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Giu20

TNA POINT #97: My new family, my new Mafia!

 “…voi siete proprio come una famiglia… famiglia… sì, famiglia… proprio come una famiglia… famiglia… Proprio quando pensavo di esserne uscito mi ci hanno riportato dentro, e devo tornare a un vecchio posto in cui non avrei mai pensato di dover tornare, e cioè a crearmi una mia famiglia… una famiglia di cui possa fidarmi e che loro possano fidarsi di me… la mia nuova famiglia, o dovrei dire… la mia nuova Mafia? La mia nuova Main Event Mafia! Molto presto la Main Event Mafia, la nuova Main Event Mafia si innalzerà, e voi Aces & 8s cadrete.”

Pochi fronzoli stavolta nel TNA Point, si inizia subito a fare sul serio. Ed è per questo che invece di inventarmi qualche cazzata come faccio di solito ho preferito lasciare l’intro a un qualcuno ben più autorevole di me: nientemeno che a “The Icon” Sting. L’intro di questo numero infatti è l’estratto finale delle parole pronunciate dallo Stinger durante l’ultima puntata di Impact Wrestling (scusate per la traduzione molto probabilmente non eccelsa, di certo sarà stato tradotto meglio durante la puntata commentata nella nostra TNA in Italiano… ok lo ammetto, era un “marchetta time”… XD)

Ma andiamo con ordine e partiamo tornando a un momento ben preciso, il main event di Slammiversary XI. In quell’occasione il TNA World Heavyweight Champion Bully Ray difende il suo titolo dall’assalto di Sting in un No Holds Barred Match, e secondo la stipulazione prevista se lo sfidante ne fosse uscito sconfitto non avrebbe avuto mai più una shot al titolo del mondo; il match inizia e Sting oppone una strenua resistenza, ma come avrete certamente visto alla fine deve arrendersi alle orde di uomini inviate a ondate dal Presidente degli Aces & 8s. Ray ne esce vincitore dopo una patentata martellata in testa e Sting invece è lo sconfitto, fuori dal giro titolato massimo per sempre (perlomeno in TNA). Un aspetto fondamentale da porre in evidenza circa questo match, aspetto sottolineato anche dallo stesso Stinger nel suo discorso circa il suo futuro (prima del pezzo da me riportato), è il seguente: gli Aces & 8s c’erano tutti in quell’incontro in difesa del loro leader e rappresentante Ray e sono risultati decisivi per le sorti il match, Sting invece è stato lasciato completamente solo contro tutti. La TNA l’ha abbandonato al suo destino, si sono dimostrati essere solo un insieme di singoli e non un gruppo compatto contro gli invasori. La TNA l’ha deluso. Cosa resta da fare quindi per contrastare una famiglia come gli A&8 se non crearsi una sua propria famiglia, di cui potersi davvero fidare? La risposta alla minaccia degli Aces & 8s e all’incapacità della TNA è una sola: Main Event Mafia. Per i fan più recenti probabilmente queste tre parole non diranno molto, visto che dobbiamo tornare indietro fino a ottobre 2008, quando quattro uomini diventati subito cinque (poi in seguito aumentati ulteriormente) decidono di unirsi per aiutarsi e supportarsi a vicenda, come se fossero una famiglia mafiosa, così da mantenere il loro posto al top a scapito degli atleti più giovani che li stavano sorpassando: si trattava di Sting, Kurt Angle, Kevin Nash, Booker T e Scott Steiner (a cui solo in seguito si aggiunse anche Samoa Joe, ma la stable viene ricordata soprattutto per i cinque membri “fondatori”). Questa era la MEM, l’originale, una stable prettamente heel formata da main eventer (sia del presente sia soprattutto del passato) che ha messo a ferro e fuoco la TNA al termine del 2008 e per quasi tutto il 2009, vincendo più o meno tutto quello che c’era da vincere nella compagnia e iniziando un’accesa rivalità con la Frontline (stable composta da alcuni originals TNA e da altri).

Questa quindi era l’originale, e la base su cui Sting avrebbe intenzione di fondare la nuova MEM sembra essere la stessa: la mutua assistenza, l’aiuto reciproco tra i membri della “famiglia” per il raggiungimento di un qualche scopo. Ci sono (o meglio, ci saranno) però anche alcune sostanziali differenze tra la MEM originale e questa nuova incarnazione (che per distinguerla chiamerò MEM-2013)… Prima di tutto lo scopo della stable: se infatti nella MEM l’obiettivo era quello di prendersi o mantenere i posti al top della compagnia scalzando le giovani generazioni, a loro dire indegne di rappresentare la punta di diamante della TNA, la MEM-2013 invece ha un obiettivo se vogliamo più nobile e volto al bene comune della federazione: togliere di mezzo definitivamente gli Aces & 8s, gli invasori. Da qui quindi ne deriverà per forza di cose anche un diverso “schieramento” (se si può dire così) della nuova incarnazione: se la MEM era palesemente heel, la MEM-2013 non potrà esserlo, visto anche che andrà a contrapporsi a un’altra stable che rappresenta i top heel della compagnia; dovrà quindi essere una Mafia versione face, o come penso io molto più probabilmente sarà una stable tweener (se non sapete cosa si intenda per tweener prendete come esempio l’attuale personaggio di A.J. Styles: né face né heel, fa semplicemente quello che gli pare). Infine un’altra leggera differenza tra le due versioni potrebbe essere la caratteristica che accomunerà i membri della stable: se infatti nella MEM i membri erano tutte delle leggende più o meno decadute e accantonate dalla federazione in favore dei giovani, nella MEM-2013 l’aspetto comune dovrebbe essere la delusione nei confronti della TNA. A prima vista le due caratteristiche possono sembrare la stessa cosa, ma non sono del tutto simili… Se sarà così, la MEM-2013 dovrebbe quindi essere composta da wrestler che, per un motivo o per l’altro, sentono di essere stati delusi dalla dirigenza TNA e/o dagli altri colleghi della federazione, che quindi decidono di unirsi per ovviare alla mala gestione del potere forte a modo loro, aiutandosi reciprocamente (un po’ come una mafia, appunto).

Partendo da questo concetto quindi possiamo iniziare a ipotizzare chi potrà far parte della versione 2013 della MEM, e prima di tutto analizziamo i membri della versione originale per vedere se ne potrà essere riproposto qualcuno. Ovviamente Sting c’è (grazie al *bip*, direte, è stato lui a riportarla…) Uno Sting che sarà il leader della MEM-2013 ma a mio avviso non potrà esserne l’elemento principale, visto che per togliere di mezzo gli A&8 la cosa fondamentale da fare sarà togliere loro il TNA World Title, e lui non può più farlo; si limiterà quindi al ruolo di leader carismatico e fondatore della neonata stable. Booker T attualmente è il GM di SmackDown in quel della WWE (oltre che infortunato), quindi la sua eventuale presenza è fuori discussione al 100%. Nash non è più in grado di lottare, come abbiamo visto anche nel suo recente stint in WWE; perciò riportarlo sarebbe sia un errore dal punto di vista della storyline sia una cosa alquanto inutile per la TNA. Stesso identico discorso vale per Steiner, che (per quanto sarebbe interessante risentire i suoi promo privi di senso e le sue incazzature random con chiunque… XD) non ha la forma adatta né un motivo per essere richiamato. Oltre a Sting quindi, l’unico original che resta come possibile membro anche della MEM-2013 sarebbe Angle; un Angle che secondo me potrebbe esserci messo in mezzo più che altro per tentare di rafforzare il legame con la MEM originale, ma sono dell’idea che una sua introduzione nella nuova incarnazione non avrebbe alcun senso e sarebbe scollegata con l’idea alla base della MEM-2013. Che motivo avrebbe Angle di essere deluso dalla TNA, visto che lo appena introdotto nella Hall of Fame e finora è sempre stato in prima linea in sua difesa senza mai essere abbandonato? Nessuno, appunto. E se volessero giustificarmi un suo inserimento con il fatto che nell’ultima puntata stava per doversela vedere in 3 vs 1 in una mini-rissa da tre secondi con gli A&8, ciò mi sembrerebbe a dir poco forzato… Un altro possibile nome che potrebbe essere inserito (solo però in tandem con l’eventuale introduzione di Angle, non da solo) è il neo-membro della TNA Quinton “Rampage” Jackson. Per quale cavolo di motivo, direte? Non lo so, nessuno, non avrebbe alcun senso. Ma il segmento conclusivo dell’ultimo Impact, con Angle e Jackson schierati contro gli A&8, mi ha messo questo dubbio… Questi due comunque sono sì due possibilità, ma le meno sensate; mi sentirei quindi di escluderle.

I prossimi nomi che vi farò invece (più altri 1-2 meno probabili) sono molto più in linea con la storyline e le basi della nuova MEM-2013. Il primo è lui, il deluso da tutti per eccellenza di questo momento in TNA: A.J. Styles. L’ingresso di Styles nella MEM-2013 sarebbe probabilmente la mossa più sensata, visto che il Phenomenal One ce l’ha sia con gli Aces & 8s (e loro ce l’hanno con lui per lo scherzetto subito qualche settimana fa) ma ce l’ha anche con la TNA e con il resto del mondo; inoltre, quanto stavano cercando di convincerlo a rischiararsi dalla parte della TNA chi era l’unico che sembrava stesse riuscendo a convincerlo, a cui A.J. sembrava prestare ascolto? Esatto, proprio Sting. Uno Styles che entrerebbe nella MEM-2013 quindi come membro di spicco, come colui che (forte della sua qualificazione nelle BFG Series) avrebbe il compito più importante: togliere il titolo del mondo dalle mani di Ray. Come ormai dico da un po’, la storyline degli A&8 non può concludersi in altro modo se non con la loro disfatta e perdita del titolo a Bound For Glory per mano di A.J. Styles, e questi nuovi elementi mi permettono ora di fare un pronostico ancora più preciso: nelle finale delle BFG Series ci arriveranno Styles e Mr. Anderson in uno scontro MEM-2013 vs A&8 vinto appunto da A.J., scontro che sarà il preludio della battaglia finale tra A.J. (in rappresentanza della MEM-2013) e Bully Ray (Presidente degli A&8) nel main event di BFG. Tutto fila, resta da vedere se andrà davvero così oppure no. Il secondo nome su cui puntare davvero per la composizione della nuova Mafia è quello di Matt Morgan. Il Blueprint infatti ormai da mesi sente di essere messo da parte e poco considerato dalla dirigenza TNA e soprattutto dal GM Hulk Hogan, di cui si lamenta continuamente; lo stesso Hulk Hogan verso cui si dirigono implicitamente anche le accuse di Sting. Certo, Morgan non avrebbe alcun motivo apparente per mettersi contro gli Aces & 8s (almeno per ora, non è detto che a breve non si inventino qualcosa per giustificare anche questo), ma d’altra parte secondo me l’aspetto principale che accomunerà i membri della MEM-2013 sarà la delusione nei confronti della TNA, non tanto l’impegno anti-A&8. Anche perché se non ci fosse questo nei piani per lui, non capisco perché avrebbero dovuto tenerlo fuori dalle Series… Quindi Morgan ci starebbe alla grande. Il terzo nome, verso il quale mi verrebbe da dire “Dio ce ne scampi e liberi” ma che purtroppo devo ammettere che avrebbe senso, è Crimson. Il rosso Mentone [citazione] ha fatto il suo ritorno a Impact nell’ultima puntata dichiarando che subito dopo 470 giorni di imbattibilità (finita per mano di James Storm, ricordiamo) la TNA ha preferito tenerlo ai box per 12 mesi invece di dargli lo spazio e il posto che meritava (fa quasi male parlare di meriti sapendo che mi sto riferendo a Crimson…) Fatto sta che il roscio è un altro che si sente molto deluso dalla TNA e che, dopo l’esclusione dalle Series, non ha un altro scopo in TNA ora che è tornato; non penso se ne vada già dopo una sola settimana dal suo rientro, quindi a malincuore ammetto che potrebbe far parte della MEM-2013. Andiamo avanti con un possibile quarto nome… Ebbene, a questa eventualità mi ci ha fatto pensare il mio collega Adler mentre chiacchieravamo su Facebook, quindi vi sparo subito il nome: DOC. Esatto, DOC. L’ex-Gallows infatti nell’ultima puntata di Impact ha espresso il suo dissenso nei confronti dei modi di fare dei suo compari degli Aces & 8s, segmento che senza uno sviluppo sarebbe stato alquanto privo di senso (come mi faceva giustamente notare Adler). Portando avanti un altro po’ questa storia del suo dissenso contro i suo compagni, ci starebbe quindi bene un suo tradimento nei confronti della gang di ribelli motociclisti e un suo passaggio dalla parte dei loro rivali, la MEM-2013. Stesso identico discorso vale per un altro possibile quinto nome, un deluso, tradito e abbandonato dagli Aces & 8s ancor più di DOC: l’ex-VP della gang di pseudo-motociclisti, D’Lo Brown. Ovviamente nessuno di questi altri due nomi mi entusiasmerebbe, come nemmeno Crimson, ma non si può non ammettere che avrebbero senso. E poi, per affrontare i jobber degli Aces & 8s servono dei jobber anche nella MEM, no… XD Per concludere vorrei citare un ulteriore nome (anzi in realtà due, come vi avevo preannunciato prima), che avrebbero senso per alcuni tratti ma che non credo affatto verranno inseriti: trattasi del co-fondatore della TNA, Jeff Jarrett, e quindi anche di sua moglie Karen in veste di manager. Ciò avrebbe assolutamente senso, visto che non c’è nessuno più deluso dalla TNA rispetto al suo fondatore, che si è visto addirittura licenziato (secondo la storyline) dalla sua stessa compagnia. Inoltre Jeff è ancora attivo come wrestler, visto che al momento sta lottando nella AAA (federazione messicana che collabora con la TNA). Però c’è da dire che in suo eventuale inserimento ci sarebbe una grossa falla dal punto di vista della storyline, visto che a licenziare i coniugi Jarrett è stato Sting quando era GM dello show, lo stesso Sting che ora dovrebbe essere il suo capo nella MEM-2013… Inoltre non credo che la TNA abbia intenzione di riportarlo sulle scene, almeno non in questa storyline, anche perché in teoria poi dal punto di vista della storia si potrebbe rischiare una battaglia di potere tra Sting e Jarrett.

Detto ciò, al termine di questa mia analisi, la composizione della nuova incarnazione 2013 della Main Event Mafia che ne uscirebbe fuori potrebbe essere la seguente: Sting, A.J. Styles, Matt  Morgan, Crimson, D’Lo Brown e DOC. Tre su sei mi farebbero più che piacere, gli altri tre decisamente no. A parte questo, comunque, devo ammettere che la formazione di una nuova MEM e una loro rivalità con gli A&8 mi attira molto; ora vediamo come andrà.

Ci sarebbe anche altro di cui parlare, come i partecipanti alle Bound For Glory Series, la situazione della divisione Tag Team sempre più priva di team, la rivalità attorno allo Knockouts Title, la situazione della famiglia Hogan, l’annunciata puntata speciale “Destination X”… Be’, però per questa volta basta, ho parlato fin troppo; diciamo che questa è stata un’edizione del TNA Point prettamente monotematica. Ci sarà un giorno in cui parlerò di tutto il resto, in cui sarò più breve e conciso nelle mie analisi… Ma non è questo il giorno!

Alla  prossima, uomini di WR!

Bye!

 
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