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X3. Monday Night CarnageUltimate Wrestling Entertainment, Haters Wanted


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#41
Haters Wanted

Haters Wanted

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UWE DAY OF VENGEANCE ‘17
 
Chesapeake Energy Arena in Oklahoma City, OK
 
 
 
“… Quando inizia è un sospiro, una promessa … La più leggera delle brezze che accarezza i capelli, delicata come la mano di un amante …”
“… Quella promessa, quella brezza, ora si è fatta vento … Un vento che soffia fiero, indomabile come una vera forza della natura …”
“… Un vento, fratelli miei, di sacrificio … Un vento di libertà … Un vento di giustizia … UN VENTO DI VENDETTA!! …”
 
“ … Today, everyone seek their revenge … Today is DAY OF VENGEANCE!!! …”
 
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Ad aprire il quinto Pay-Per-View targato UWE, troviamo i beniamini del pubblico nonché attuali UWE Tag Team Champions: THE TAG TEAM WRESTLING MACHINES!! … I due veterani della disciplina, MVP e Kurt Angle, compiono il loro ingresso tra gli scroscianti applausi del pubblico, mostrando fieri le loro cinture, che oggi dovranno difendere in un match che si preannuncia molto incerto! Da una parte, tutta la tecnica e l’esperienza delle TTWM, dall’altra la potenza fisica e la spavalderia dei loro sfidanti, che oggi dovranno sudarsi le cinture in un 2 Out of 3 Falls Match.
 

 
Ed eccoli i loro sfidanti! Sulle note di “Caliber”, Kenny King e Moose Quinn compiono il loro ingresso, determinati più che mai a sconfiggere una volta per tutte le Tag Team Wrestling Machines, divenendo i nuovi campioni della categoria di coppia e imponendosi sui rivali. Tutto pronto per l’Opener di serata, con l’arbitro che da il via all’incontro!
 
2 Out of 3 Falls Match: Tag Team Wrestling Machines © vs. King & Quinn
 
Il primo dei tre turni parte subito con una grande prova di alchimia tra MVP e Kurt Angle, che esaltano l’Ultimate Nation con diversi combinazioni di tecnica ed esperienza, mandando più volte in difficoltà sia Moose sia Kenny King, andando anche vicini alla vittoria con un ANGLE SLAM dell’eroe olimpico su KSquared, salvato in corner dal ritorno del compagno di team. Da lì a poco, però, doccia fredda per i campioni di coppia. Kurt Angle applica l’ANKLE LOCK su Moose Quinn, che però con una capriola in avanti, sensazionale per la sua stazza, manda all’aria la sottomissione della Wrestling Machine, spinta in avanti verso Kenny King, che lo anticipa: ROLLING WHEEL KICK! L’eroe olimpico rotola fuori ring, mentre MVP torna sul quadrato abbattendo alle spalle l’ex-compagno … Il Franchise Playa si rigira verso “OMG”, che però lo sta già caricando con la sua Spear: MOOSE CHARGE! … UNO! DUE! E TRE! Basta un piccolo break per King & Quinn, che si portano in vantaggio per uno-a-zero in questo incontro valevole per i titoli di coppia. 
 
Moose e Kenny tentano di chiudere prima possibile l’incontro, tartassando di colpi duri prima MVP, poi il rientrante Kurt Angle, bravo ad evitare di capitolare sul pin di KSquared dopo un EXPLODER SUPLEX. Il Powerhouse si concentra poi su Kurt Angle a bordoring, lanciandolo contro i gradoni d’acciaio e le barricate, mentre Kenny King domina MVP al centro del ring. KSquared si bea, come suo solito, davanti all’Ultimate Nation, prima di rialzare spavaldamente il Franchise Playa e chiudere i conti con la Finisher del suo rivale, l’onta più grossa che si possa subire … KENNY GOES FOR THE PLAYMAKER! NO! NO! MVP riesce a liberarsi dal nemico, mandandolo poi a gambe all’aria per una culla rapida: ROLL-UP! .. UNO! DUE! E TRE! INCREDIBILE!! …. Con un colpo d’astuzia, Mr.305 si porta a casa il turno, mandando l’incontro sull’uno-a-uno e dando un’altra bella lezione di umiltà a Kenny King, che rimane sbigottito al centro del ring.
 
L’ultimo round è pieno di near-falls, finchè non arriviamo al momento della svolta, con un esausto MVP che ritrova con fatica la posizione eretta, Moose lo mette nel mirino, correndo verso l’angolo lì vicino. Il Powerhouse si lancia sulla seconda corda, saltando poi sulla terza, per il suo MOOSE CHARGING … MA ATTENZIONE!! KURT ANGLE FROM OUTTANOWHERE! L’eroe olimpico ritorna sul ring e si lancia sulla seconda corda, agganciando un Moose sulla terza corda: SUPER ANGLE SLAM!!! OOOOH MYYYY LOOOOOORD!! Una magia, pura magia della Wrestling Machine che stende definitivamente Moose, il quale rotola fuori ring. Kenny King intanto risolleva MVP in un’altra zona del quadrato, mettendoselo in spalletta: ROYAL FLU… NOO!! Magia anche per MVP, che durante la proiezione riesce a bloccare il braccio sinistro di KSquared, accompagnandolo a terra, connettendo la Take-It-To-The-Bank! … Ed a seguire, anche Kurt Angle si immola su Kenny King, uncinandogli la caviglia per la sua Ankle Lock: COMBO LETALE!! THE MACHINE LOCK! IS IN!! …. KENNY KING TAPS OUT!! HE TAPS!! … Con un due-a-uno in rimonta, termina qui un grande incontro di coppia, con le Tag Team Wrestling Machines che difendono i loro titoli grazie ad una super-prestazione, ma complimenti anche a King & Quinn, che oggi ci sono andati molto vicini.
 
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La linea passa ora in un’elegante mansione, mentre delle scritte in basso allo schermo ne individuano la posizione.
 




AREA: 505
COO: 35° 40' 2''
HOUR: 21:47 pm UTC
 
DEL RIO’S ESTATE – NEW MEXICO

 
All’interno della villa, contornata da un considerevole manipolo di uomini armati, troviamo Hernandez ed Homicide, intenti a spassarsela tra bottiglie di tequila e grossi sigari. Le telecamere avanzano nella reggia, superando una porta, dove si trovano Alberto Del Rio e la sua fiamma, Eve Torres, con El Patròn che la tiene per mano, nel bel mezzo di un discorso.
 
ADR: ”Ahora hai capito, mi amor, vero?! … Esta es el quartier generale de todo el Cartèl! Da aquì, tutti i nostri veri affari vengono decisi, lontani da esos puta madre della CIA, del FBI y dalla Policìa ….. Questo posto è La Mecca per todos los narcos a cui siamo affiliati, pertanto dovevo ser sicuro al 101% della tua fedeltà verso El Cartèl prima di portarte en esto posto, claro?”
 
Eve annuisce, ma diventando un po’ triste ed abbassando lo sguardo, come a sentirsi “offesa” dal fatto che il suo uomo non si fidasse di lei. Ma un latin-lover come il messicano non intende certo lasciare in queste condizioni il proprio amore, cercando di consolarla.
 
ADR: ”Ehi, mi amor! Non arrabbiarte … Ahora so quanto tu mi ami y me fido completamente de ti, claro? … Sei stata muy brava y hai mostrato a Monday Night Carnage la tua fedeltà al Cartèl, aiutandome nel No Holds Barred Match a squadre y consigliandome de rompere el brazo del mayor Làshley.”
 
La Torres sorride, rasserenata dalle parole accondiscendenti del Patròn.
 
ADR: ”Diòs mio, còmo sei hermosa quanto sorridi! Andiamo, la cena dovrebbe ser pronta … Y brinderemo con el mejor Champagne della mia cantina ….”
 
El Patròn si porta dietro la sua amata, pronto a gustarsi una cena a cinque stelle, mentre la regia torna dentro la Chesapeake Energy Arena, dove anche noi potremo gustarci un incontro a cinque stelle, perché è arrivato il momento di coronare la prima campionessa femminile della storia.
 
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Le prime a compiere il loro ingresso sono le Shadows of Suffering, che arrivano insieme sul ring anche se praticamente avversarie, in questo tutti-contro-tutti al femminile. A seguire, Sasha Banks si presenta sullo stage, togliendosi i propri occhiali a tapparella e mostrando a tutti i propri gioielli prima di salire sul quadrato. La quarta a compiere il suo ingresso è una risoluta AJ Lee, che raggiunge con passo lento e famelico il ring, mentre a chiudere il cerchio, ecco arrivare il turno di Carmella! La Princess of Staten Island giunge sul quadrato armata di microfono, lanciando diverse punch-line contro le avversarie, prima che una seccata Sasha Banks la colpisca con un pugno! Parte una rissa tra le cinque lottatrici, con l’arbitro che ufficializza il via all’incontro … La sfida per decretare la prima campionessa femminile di Carnage passa da qui, questa sara, a UWE Day of Vengeance!
 
Women’s Championship 5-Pack Challenge: Ember vs. Layla vs. AJ Lee vs. Carmella vs. Sasha Banks
 
Incontro dominato per gran parte dalle Shadows of Suffering, che si presentano in questo match come un vero e proprio Tag Team, imponendosi sugli assalti singoli di Carmella, AJ Lee e Sasha che, invece, faticano a collaborare come successo in passato. Arrivano anche dei momenti di gloria per la Black Widow, che si crea un buon momentum, ottenendo però solo un conto di due dopo la Shining Wizard su Ember, e per la Princess of Staten Island, che però viene fermata da Sasha Banks durante la S-T-Dope su Layla. Da citare anche il SUICIDE DIVE SOMERSAULT SENTON della Boss su tutte le avversarie raggruppate fuori ring. Giungiamo ai momenti finali dello scontro, con una Boss ancora protagonista, capace di tenera testa ad entrambe le Shadows of Suffering, mentre AJ e Carmella rimangono esauste fuori ring … Sasha Banks lotta con le unghie e con i denti contro entrambe le ombre, riempiendole di Chop e pugni, finchè Ember trova il tempo per contrattaccare: MOON KICK! A SEGNO! … Ed a seguire: SUN KICK BY LAYLA! Game Over per la Bostoniana che crolla a terra, con Layla che la va a schienare: UNO! .. DUE! .. E TRE! NOOO!! EMBER FERMA TUTTO!! The Moon Shadow va a rialzare la compagna, negandole il pin vincente e dicendole che dovrebbe essere lei a trionfare!! OOOH MYYY!! Si scaldano gli animi tra le Shadows of Suffering, che pur avendo collaborato tutto l’incontro, ora iniziano a staccarsi vista la stipulazone del Match, che garantisce una sola vincitrice ed una sola campionessa. Ember e Layla vanno a muso duro, quando Carmella ritorna sul ring, lanciandosi su di loro: DOUBLE JUMPING DDT!! A SEGNO! Le ombre scivolano fuori ring, con la Princess of Staten Island che prende lo slancio e si immola: SUICIDE DIVE!! Ember e Layla finiscono K.O. vicino alla rampa, con Carmella che rientra sul ring e calunnia ulteriormente le due ombre … MA OCCHIO ALLE SPALLE! Sasha Banks si è ripresa, assalendo alle spalle la New Yorkese: BANK STATEMENT!! LOCKED IN!! Lo spezzaschiena seguito dalla Crossface può regalare la vittoria alla Boss, ad un passo da divenire campionessa … NO! NO! AJ Lee si fionda sul ring, afferrando Sasha Banks e lanciandola fuori ring, prima di gettarsi sul corpo esanime di Carmella, chiudendola in una Crossface Chickenwing: THE POISON HEMLOCK!! Una nuova sottomissione, oltre alla terribile Black Widow, che costringe Carmella alla resa … CARMELLA TAPS! IT’S ALL OVER!! 
 
Con una vittoria di puro cinismo, AJ Lee mantiene finalmente fede alle sue promesse, divenendo la prima UWE Women’s Champion della storia! L’Ultimate Nation applaude una risoluta Black Widow e, più in generale, tutta la divisione femminile di Carnage che ha lottato fino alla fine per conquistare la corona. Un Championship che viene consegnato ora, nelle mani di AJ Lee, dal nostro Chairman, Paul Heyman, che rivela il nuovo titolo in anteprima, prima di stringerlo alla vita della Black Widow .. LADIES AND GENTLEMEN, WE HAVE OUR CHAMPION!
 

Spoiler
 
Spoiler

 
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Dopo un piccolo break, rimaniamo nel ring con Paul Heyman, che dopo aver premiato AJ Lee, tornata ora nel backstage, sembra intenzionato a comunicare dell’altro.
 
PH: ”Signore e signori, mi auguro che vi stiate divertendo in questo Day of Vengeance!!!”
 
Risponde presente il pubblico di OKC, dando il proprio appoggio allo spettacolo visto finora.
 
PH: ”La mia più cara creazione, la Ultimate Wrestling Entertainment continua ad ingrandirsi e questo mi riempie d’orgoglio …  Più passa il tempo, più aumenta il nostro mercato ed i nostri affari, più aumentano le emozioni che le nostre Superstar ci regalano su questo ring … Questa federazione è in continua crescita ed in continuo miglioramento ed il sottoscritto sta tentando, con grande umiltà, di dare il via ad un futuro sempre più grandioso … Abbiamo appena assistito ad un nuovo capitolo di storia, con AJ Lee che è stata incoronata come prima Women’s Champion della storia della UWE … Abbiamo acquisito dei veri e propri Top Wrestler per migliorare questo roster … Pertanto credo sia arrivato il momento di creare il più grande Pay-Per-View possibile! E per questo motivo, sono qui per annunciarvi il prossimo “speciale” della UWE, live da Dallas, Texas … UWE FINAL DESTINY!!!”
 
L’Ultimate Nation applaude il proprio Chairman, sembrando entusiasta all’idea di un nuovo Pay-Per-View della federazione di Sacramento, che a quanto detto sarà imperdibile.
 
PH: ”Perdonate la ripetizione, ma vi posso promettere che Final Destiny sarà ancora più grande e sorprendente di qualsiasi altro Pay-Per-View … E per “sponsorizzare” al meglio il prossimo “speciale” sono pronto ad annunciarvi, già da ora, il primo dei vari incontri dell’evento: THE PANDORA LADDER MATCH!! Una variante del Ladder Match che può essere vinta soltanto da colui che sarà capace di staccare il “vaso di Pandora”, ovvero una speciale valigetta, appesa con una corda al di sopra del ring. In questo tipo di Match si può essere eliminati via pinfall o sottomissione, venendo così privati dell’opportunità di continuare a “scalare” verso la gloria! … E questo Pandora’s Box porta con se un’incredibile opportunità, ovvero quella di poter sfidare ad un incontro chiunque faccia parte della UWE, per qualunque Championship o riconoscimento, in qualsiasi momento!”
 
”WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!”
 
PH: ”Vi ringrazio per il vostro affetto e per la vostra passione, Ultimate Nation … Ed ora vi lascio, con l’augurio di un buon proseguimento di serata, visto che questo show ha ancora tanto da dirci e da darci … HAVE A GREAT NIGHT!!!”
 
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!!! NEXT WEEK ON CARNAGE !!!

THE HEYMAN GLOBAL INVITATIONAL CONTINUES … WITH THE SEMI-FINALS!

 

Spoiler

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Esplode la Chesapeake Energy Arena, per l’arrivo di uno dei beniamini del pubblico … CM Punk!! Il Best in the World compie il suo ingresso, aizzando la folla annunciando che: ”IT’S CLOBBERIN’ TIME!!” … Il Messiah of the Revolution si toglie il cappuccio, procedendo verso il ring, conscio della grande opportunità che ha questa sera. La chance di levarsi di dosso, una volta per tutte, l’ombra di Puma.
 

 
Ed eccolo qui, proprio lui … PUMA! Il luchador compie il suo ingresso, determinato e pronto all’incontro più importante della propria carriera. Una sconfitta determinerebbe la fine di essa, ma una vittoria potrebbe essere il trampolino giusto per diventare la nuova stella di Carnage, causando anche una pesante umiliazione al proprio rivale, che sarebbe costretto ad indossare una maschera, proprio come successo in passato per Puma. Match molto carico di tensioni, quello che sta per iniziare .. La vita di una di queste due Superstar potrebbe cambiare per sempre.
 
Career vs Mask Match: Puma vs. CM Punk
 
È uno scontro molto duro quello che va in scena tra CM Punk e Puma, con entrambe le Superstar guidate da un desiderio sanguinoso di vendetta, quasi poetico in una serata come Day of Vengeance. La prima vera chance di chiudere l’incontro capita nelle mani del Chicago Made, capace di chiudere la sua ANACONDA VISE! Ma il desiderio di rivalsa del rivale, misto alla volontà di non dover rinunciare alla propria carriera, riesce a farlo resistere fino alle corde: ROPE BREAK! Occasione ghiotta per il fu-Ricochet, con il Second City Saviour che si lancia per il suo SPRINGBOARD ELBOW DROP, venendo colpito a mezz’aria da un favoloso PELÈ KICK BY PUMA! Il luchador tenta lo schienamento ma è solo conto di 2! ... Reazione di CM Punk, che si crea un buon momentum: STEP-UP HIGH KNEE E BULLDOG! Sale ad alta quota il Chicago Made, venendo però raggiunto da un balzo felino, è proprio il caso di dirlo, di Puma: ELEVAZIONE MOSTRUOSA! SUPER-HEADSCISSOR TAKEOVER! Una magia che lascia estasiata l’Ultimate Nation. L’incontro prosegue, con un altro possibile Match Point per il luchador, che dopo aver evitato un ROUNDHOUSE KICK del Best in the World, connette il suo PUMA BOOT! UNO! .. DUE! .. NO!! Sale la tensione nei momenti finali, con un piatto molto ricco per il vincitore … Puma si costruisce un ottimo momentum, andando a chiudere l’incontro con il PUMA DRIV…NO! Punk scivola alle spalle del Future Of Flight, caricandoselo in spalletta a sua volta: GO TO SLEEP!! ….. NO! NO! Puma si libera con delle gomitate alla tempia del nemico, che barcolla all’indietro, permettendo al luchador di scivolare sull’apron. Puma qui compie una magia pura, saltando sulla seconda corda, dandosi lo slancio per rigirarsi poi in aria  e rimbalzare anche sulla terza corda, prima di lanciarsi all’indietro uncinando la testa di CM Punk: SPRINGBOARD JUMPING DDT!! Impatto clamoroso sul mat per il Best in the World, che si rialza subito per il contraccolpo, venendo sollevato da Puma: PUMA DRIVER!! A SEGNO! UNO! ... DUE! .. E TRE!!
 
INCREDIBILE! INCREDIBILE … MA VERO!! Dopo un incontro “F-A-V-O-L-O-S-O” dove ha mostrato una qualità tecnica impressionante, Puma riesce a sconfiggere il suo odiato rivale, CM Punk, salvando la sua carriera e mostrando a tutti, finalmente, di che pasta è fatto il luchador. Ed oltre alla soddisfazione della vittoria, ora Puma, tornato all’inizio della rampa, si rigira verso il ring, godendosi la “punizione” che spetta al Best in the World. Un attonito CM Punk che, in ginocchio al centro del ring, prende la maschera nera dalle mani del direttore di gara, fissandola deluso per qualche istante, prima di indossarla, tra il gelo sugli spalti.
 
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Torniamo ancora una volta dentro il quartier generale del Cartèl, dove Alberto Del Rio ed Eve Torres sono seduti ad una tavola piena di cibo e vini pregiati, intenti a bere spensierati ed innamorati. La cena sembra ormai finita per i due piccioncini, intenti a guardarsi negli occhi quando … Un rumore conquista l’attenzione … Un rumore che da lontano sembra sempre più vicino … Un rumore che ricorda quello di un elicottero … ANZI! QUESTO È UN DANNATO ELICOTTERO! Un elicottero militare che accende un grosso faro proprio sulle finestre dove sono intenti a mangiare El Patròn e signora, mentre delle telecamere nei giardini ci mostrano qualcosa di inaspettato! Parecchie jeep militari ed un paio di blindati sfondano le recinzioni … OOOH MYYY! THE COALITION IS HERE!! Blitz in piena serata dell’esercito, con diversi scontri a fuoco che si generano tra gli sgherri del Cartèl ed i soldati della coalizione, che sembrano in grado si sbaragliare i vari ”Gringos” colti di sorpresa.
 
Nella mansione intanto, Hernandez ed Homicide si fiondano su degli spaventati Alberto Del Rio ed Eve Torres, con l’intento di farli fuggire a questo blitz della Coalition. Hernandez copre El Patròn ed avanza, tentando di portarlo fuori casa al sicuro, mentre Homicide va ad occuparsi di Eve Torres, qualche passo dietro di loro … MA ALL’IMPROVVISO! La ragazza latina si rigira verso il Gringo Killa, lanciandosi sopra di lui e compiendo una rotazione: ROLLING CROSS ARMBREAKER!! WHAAAAAAAATTT?!?! Eve Torres, usando la mossa di Alberto Del Rio, immobilizza al tappeto Homicide, ammanettandogli la mano bloccata ad un termosifone presente in stanza, prima di rifilargli un calcione in testa e mandarlo a dormire! Uno sgherro del Cartèl si lancia contro Eve, che però lo anticipa: SPINNING HEEL KICK! CENTRO PIENO! Hernandez ed Alberto Del Rio intanto, hanno assistito increduli alle gesta della Torres, che ora si tocca l’orecchio, come per sintonizzarsi con qualcuno:
 
EVE: “Qui cellula: HOTEL-ECHO-LIMA-ECHO-NOVEMBER”, ripeto qui cellula: HOTEL-ECHO-LIMA-ECHO-NOVEMBER … Homicide neutralizzato, sto inseguendo El Patròn!”
 
Hernandez ed Alberto scappano dall’inseguimento di Eve, che a quanto pare ha fatto il doppio-doppio gioco per tutto questo tempo! Il Capitano sembra essere ancora in combutta con la Coalition, come se fosse tutto parte di un’operazione. La Torres scende scale, apre porte, raggiungendo i garage, finchè… SBAMM!! Hernandez spunta fuori da un lato della porta, mandandola K.O. con una violenta gomitata, prima di salire su un pick-up blindato assieme ad un Alberto Del Rio ancora in fase di shock. Lo sgherro ed el Patròn fuggono dalla proprietà, svanendo a luci spente in mezzo ai campi ed i boschi della zona, mentre qualcuno arriva a dar man forte ad Eve … Commando Dash, Dawson e soprattutto Colonel Kennedy arrivano nei garage, con l’Head Asshole che va a rialzare la Torres. Eve si rimette in piedi, toccandosi il volto contuso con una mano. Un soldato reso anonimo dall’elmetto raggiunge il colonnello, avvisandolo che la mansione è stata messa in sicurezza e sono stati catturati diversi ostili, tra cui Homicide! Inoltre, dal primo blitz nelle camere sembra che ci siano un sacco di documenti e carte che accerterebbero le malefatte criminali del Cartèl! Informazione che, ora, sono in mano della Coalition e di Colonel Kennedy, molto soddisfatto.
 
KEN: “Ben fatto Captain Torres! … L’assalto al QG nemico è stato un successo, anche se non abbiamo ancora catturato quell figlio di puttana di Alberto Del Rio, ma questa è solo una questione di tempo! Ora che abbiamo tutte le informazioni per incastrarlo, l’operazione Odysseus è quasi conclusa!”
 
E con questa chiosa finale del colonnello, torniamo dentro la Chesapeake Energy Arena, dove tutti sono ancora shockati da quanto appena successo!
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Siamo giunti al Main Event di serata, valevole per l’Ultimate Championship. Il primo a compiere il suo ingresso è lo sfidante, da Marietta, Georgia … 188 centimetri per 100 kilogrammi … Lui è il God of the Ring in carica: GOD RHODES!! Entrata fatiscente per Cody che, tra le luci dorate che impazzano in Arena, entra in scena sul suo immenso trono adornato d’oro, sollevato da una moltitudine di suoi sudditi, che poi si dispongono come a scaletta dinnanzi a lui, con il Dio Re che scende dall’impalcatura scendendo i “gradini” della scala umana, usando le schiene dei propri sudditi, prima di raggiungere il ring compiendo gli ultimi passi.
 

 
Ed a seguire, ecco il campione! Da Minneapolis, Minnesota, ecco arrivare l’Ultimate Champion … 191 centimetri per 130 kilogrammi … The War Machine, The Conqueror: BROCK LESNAR!! Tripudio del pubblico per l’atleta più grande della storia degli sport da combattimento, a detta di molti, con la Beast Incarnate che raggiunge il ring determinato come sempre, pronto a difendere la propria cintura. Brock Lesnar si ferma a bordoring, baciando la moglie, presente ancora una volta tra gli spalti per supportare il marito, che oggi rischia grosso. Una War Machine che, forse, è caduta in pieno nel trappolone del Dio Re, arrivando a rinunciare persino al suo Championship Advantage questa sera.
 
Ultimate Championship Match: Brock Lesnar © vs. God Rhodes
 
Sin dale prime battute, God Rhodes fa di tutto per provocare la furia cieca della Beast Incarnate, che va diverse volte vicino ad una squalifica che vorrebbe dire “Perdita del titolo”, arrivando per ben due volte ad un conto di Quattro durante un Rope Break. L’atteggiamento aggressivo però, permette anche a Brock Lesnar di imporsi completamente nella prima fase del match, soprattutto grazie a diversi GERMAN SUPLEX! Nonostante il dominio fisico del campione, lo sfidante continua a manifestare un ottimo stato di forma, mettendo in difficoltà la War Machine con agilità e tecnica, connettendo tra gli altri un BEAUTIFUL DISASTER! … Ma il conto è soltanto di due! Cody tenta allora la sua GODSPEED, ma Brock si libera, trasformando l’olimpo del rivale in quel di Suplex City: MULTIPLE GERMAN SUPLEX: UNO! DUE! TRE! QUATTRO! CINQUE! SEI! SETTE … INCREDIBILE! Il Dio Re cerca allora di mischiare le carte, ritrovandosi a bordering ed insultando la moglie della War Machine, che subitamente scende dal quadrato per inseguire il Dashing, che dopo un po’ si rilancia sul ring, venendo seguito dal campione: SCHIAFFO DI GOD RHODES!! OOOH MYYY!! La Beast Incarnate perde il controllo, mandando al tappeto il rivale ed iniziando a tartassarlo di colpi a pugno chiuso! UNO! DUE! TRE! QUATTRO! CINQUE! SEI! SETTE! … Il direttore di gara si lancia letteralmente sul campione, cercando di farlo ragionare e di smettere, altrimenti egli sarà costretto a chiamare la squalifica. Brock Lesnar tenta di chiudere l’incontro con la sua F-5, ma Cody scalcia per divincolarsi, colpendo per errore l’arbitro, che finisce K.O.! OOOH MYYY!! God Rhodes riesce a scivolare alle spalle del Conqueror per la sua GENESIS! …. Ed ora, con il direttore di gara fuori dai giochi, il Dio Re decide di armarsi con l’Ultimate Championship, per colpire vigliaccamente un redivivo campione: MA ATTENZIONE! La moglie di Brock Lesnar ha scavalcato le barricate, salendo sull’apron e strappando il titolo dalle mani del Dio Re, prima di rifilargli anche uno SCHIAFFONE! L’Ultimate Nation esulta per la mossa coraggiosa della donna, con God Rhodes che viene ora sollevato dal ritorno di Brock Lesnar: F-5! A SEGNO! … E da lì a poco, la War Machine va a risollevare lo sfidante: SECOND F-5!! Il Conqueror va per lo schienamento, con l’arbitro che lentamente si riprende, contando il pin: UNO! ……….. DUE! …………. E TRE! DIN DIN DIN!! LESNAR RETAINS!
 
Brock Lesnar trionfa, nonostante le condizioni avverse, festeggiando sul ring assieme a sua moglie, che lo raggiunge al centro del quadrato. Fuori ring intanto, le telecamere mostrano un God Rhodes furibondo con l’arbitro, urlandogli più volte contro che quel titolo dovrebbe essere suo, in quanto la War Machine andava squalificata per l’intervento della moglie, ma il direttore di gara non vuole sentire ragioni, non avendo visto nulla di tutto ciò. Sul ring intanto, il Conqueror continua i festeggiam … NO! NO! GOD RHODES LO ASSALTA ALLE SPALLE! Il Dio Re colpisce Brock Lesnar, afferrandolo poi alle spalle: GODSPEED!! La War Machine tenta di rialzarsi, mettendosi a carponi, ma Cody lo rispedisce subito K.O. con il suo GOD STOMP!! A SEGNO! … Il Dio Re alza al cielo l’Ultimate Championship, con la moglie di Brock Lesnar che tenta di fermarlo! TENSIONE SUL RING! Le telecamere intercettano uno sguardo completamente perso da parte di God Rhodes, che improvvisamente attacca: CINTURATA IN FACCIA ALLA MOGLIE DI LESNAR!! NOOOOO WAAAAAAYYY!! … Sgomento sulle tribune e da parte di chiunque abbia assistito a questa scena, il Dio Re colpisce una donna indifesa, colpendola in pieno volto con la cintura, scaricando tutta la sua frustrazione … Si chiude qui un altro PPV targato UWE, con un finale pazzesco anche per questa volta!


Edited by Haters Wanted, 04 May 2017 - 18:07 PM.


#42
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BREAKING NEWS:

 

In un'intervista rilasciata ad un noto sito di Pro Wrestling, MVP e Kurt Angle, campioni di coppia della UWE hanno parlato, oltre alla propria difesa titolata contro Moose Kenny King, dei loro piani per il futuro. Le Tag Team Wrestling Machines si sono dette "disponibili" a prendersi una piccola pausa come tag team per il prossimo Pay-Per-View, dicendosi entrambi molto interessati al Pandora Ladder Match annunciato la scorsa notte dal Chairman della UWE, Paul Heyman. Una candidatura importante da parte dei Tag Team Champs, mentre attendiamo nuove Superstars desiderose di partecipare all'incontro.

 

BREAKING: In seguito alle sue azioni durante UWE Day of Vengeance, God Rhodes è stato prontamente allontanato dall'Arena in Oklahoma City e sospeso dal prossimo Monday Night Carnage. Nuove eventuali sanzioni verranno rivelate in seguito.

 

La UWE ha reso pubblico il suo prossimo percorso:

  • Monday Night Carnage #16 @ Rockin' Rollers Event Arena in Santa Fe, NM
  • Monday Night Carnage #17 @ Toyota Center in Houston, TX
  • Monday Night Carnage #18 @ AT&T Center in San Antonio, TX
  • Final Destiny @ American Airlines Center in Dallas, TX

Edited by Haters Wanted, 14 May 2017 - 16:06 PM.


#43
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MONDAY NIGHT CARNAGE #16
3 weeks to UWE FINAL DESTINY
 
Rockin’ Rollers Event Arena in Santa Fe, NM
 
 
 
 
Hola!! … Con la nuova Intro ad aprire i giochi questa sera, Monday Night Carnage torna con una nuova sensazionale puntata in quell del New Mexico! … La Capitale, Santa Fe, ospita questa sera la carovana della UWE, appena arrivata dalle fatiche di UWE Day of Vengeance, dove abbiamo incoronato la prima UWE Women’s Champion della storia, AJ Lee. Oltre a questo, tutto da scoprire per quanto riguarda il futuro dell’Ultimate Championship detenuto da Brock Lesnar, visto anche la sospensione rimediata da God Rhodes a seguito delle sue vili azioni. Questo e tanto altro, passando dal Pandora Ladder Match allo scontro Coalition-Cartèl, non dimenticando le due semifinali dell’Heyman Global Invitational … SO SIT BACK AND ENJOY WATCHING!
 
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La sedicesima puntata di Carnage si apre subito con l’azione, pronti al primo incontro di serata! Il UWE Tag Team Champ, MVP, compie il proprio ingresso, accompagnato dal partner, Kurt Angle, oggi qui solo in funzione di supporto morale a bordoring, con indosso pantaloni della tuta ed una felpa a tema americano. Le Tag Team Wrestling Machines, che in giornata hanno dichiarato di essere molto interessati al Pandora Ladder Match annunciato ieri da Paul Heyman, oggi dovranno però concentrarsi sul ring.
 
 
Ed ecco l'avversario del Franchise Playa … PUMA IS HERE! Il luchador, fresco di un’importantissima vittoria su CM Punk la scorsa notte, che gli ha permesso tra l’altro di continuare la sua carriera qui in UWE, sembra ben determinato per lo scontro di questa sera. Sarà l’esperto MVP o l’agile Puma a trionfare? … Scopriamolo assieme, proprio qui a Monday Night Carnage!
 
MVP (w/Kurt Angle) vs. Puma
 
Puma appare davvero in splendida forma, galvanizzato probabilmente dall’importante vittoria della scorsa sera, MVP non riesce a tenerlo a bada nelle prime battute, venendo fatto vittima anche di un PESCADO favoloso. Il luchador non riesce però a trovare il modo per chiudere prematuramente l’incontro, con l’esperto Mr.305 capace più volte di spezzarne il ritmo, trovando poi a sua volta un buon momentum, che raggiunge il culmine con il suo BALLIN’ ELBOW! Ma il conto è solo di due …. Incitato dal proprio partner, MVP cerca di chiudere la sua TTB! Ma Puma da terra riesce a compiere una capriola in avanti, compiendo poi un kick-up e ritrovandosi in piedi, magia atletica per il luchador, che ora va a punire il Franchise Playa, appena rialzato: HAMMER-KICK! Ed a seguire … PUMA BOOT!! A SEGNO! .. UNO! DUE! .. NOOO!! … Incontro che continua a divertire, mentre arriviamo nei momenti finali della contesa. MVP blocca Puma: PLAYMAKER! … NO!! Ennesima magia di Puma, che durante la manovra nemica riesce ad avvitarsi in aria su se stesso, PELÈ KICK!! Il campione di coppia barcolla, rimbalzando sulle corde e rinculando al centro del ring, dove il luchador lo solleva: PUMA DRIVER! A SEGNO! .. UNO! DUE! E TRE!!
 
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Il luchador si fa passare un microfono, volendo aggiungere qualcosa “a voce”, dopo la vittoria in-ring.
 
PU: ”MVP, Kurt Angle, entrambi vi siete detti interessati a partecipare al primo Pandora Ladder Match della storia, un incontro con in palio un box dalle possibilità illimitate … Un’occasione fin troppo ghiotta per non essere colta! … “Tag Team Wrestling Machines”, a Final Destiny voglio anche io un posto nel Pandora Ladder Match e se la competizione sarà come quella che ho visto stasera, beh,  le mie zanne sono già ben salde attorno a quella valigetta … I’LL ROUGH THEM UP FOR YOU! …”
 
SBAM!! OOOH MYYY!! Un uomo mascherato sbuca tra il pubblico, salendo sul ring ed atterrando il luchador con un ROUNDHOUSE KICK!! … IT’S CM PUNK! CM PUNK!! … Il nativo di Chicago, con indosso la sua “punizione”, colpisce il rivale che prontamente rotola fuori ring, appoggiandosi poi dolorante alle barricate. CM Punk prende poi il microfono lasciato cadere da Puma …
 
CMP: ”La scorsa notte ho subito l’onta più pesante di tutte. Puma, la scorsa notte mi hai privato della mia stessa faccia ed ora sono costretto ad indossare questa maschera come punizione. Ma c’è una cosa che ne tu, ne nessun altro potrà mai togliermi … MY HEART!! Un cuore che continua a battere fieramente, nonostante giorni, mesi, anni in cui tutto sembra andarmi storto. Un cuore che, nonostante tutto, ha ancora voglia di lottare e trionfare … Puma, i nostri problemi non sono certo finiti la scorsa notte, tu sei diventata una spina nel fianco troppo grossa da poter ignorare e ti assicuro, su ciò che ho di più caro al mondo, che la nostra storia non si concluderà bene! Non c’è spazio per entrambi qui e, presto o tardi, arriveremo alla resa dei conti definitiva!!”
 
L’Ultimate Nation applaude il Second City Saviour, con Puma che annuisce irato a bordoring, come ad assentire alle parole di sfida del rivale.
 
CMP: ”Presto o tardi, Puma … MA NON ORA! Perché, se dobbiamo parlare del Pandora Ladder Match, allora ditemi dove diavolo devo firmare! … A Final Destiny il mio “gameplan” sarà semplice … Salirò su questo ring, scalerò fino alla gloria e strapperò quel box, garantendomi finalmente un chance pulita per l’Ultimate Championship!”
 
???: ”EHI! EHI!”
 
Una voce fastidiosa interrompe il Chicago Made … Finchè sullo stage appaiono anche Moose e Kenny King, quest’ultimo armato di microfono! Fischi da parte del pubblico e occhiatacce da parte di CM Punk, Puma e delle Tag Team Wrestling Machines, ad una decina di metri da loro sulla rampa.
 
KK: ”Apprezzo il vostro spirito ragazzi ed apprezzo ancor di più la vostra risolutezza! … MA HO UNA BRUTTA NOTIZIA PER VOI!! … Perché in quel di Final Destiny, nel Pandora Ladder Match, ci saremo anche noi!! Proprio così, King & Quinn sono pronti a prendersi il Pandora’s Box e sfruttarlo al meglio! … Quindi preparatevi: MVP, Kurt, Puma, Punk … Perché Final Destiny non sarà la vostra serata! SARÀ LA MIA … AH, ED OVVIAMENTE ANCHE QUELLA DI MOOSE! … Perché saremo noi a vincere quella dannata valigetta!”
 
Un KSquared sempre tracotante lancia via il microfono e sparisce nel backstage assieme al silenzioso, ma pericoloso, Moose Quinn, mentre le immagini passano alla pubblicità … Uno scambio di vedute molto interessante da parte di sei valorosi atleti, tutti desiderosi di trionfare nel primo Pandora Ladder Match della storia … Ci saranno nuove candidature nelle prossime settimane?!
 
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Torniamo all’azione, pronti alla prima semifinale dell’ “Heyman Global Invitational”, il torneo ad eliminazione diretta che coronerà il vincitore con un contratto da Superstar UWE!
 
Il primo a compiere il suo ingresso è il principe indiano, Jinder Mahal! Sfarzosa vestaglia bianca e turbante per l’asiatico, capace di sconfiggere Jesùs De Lèon nel primo turno del torneo, nel corso dell’ultimo Monday Night Carnage … Ed il suo avversario questa sera, direttamente dall’Australia, è Damian Slater! Il canguro, che ha mostrato una tecnica strabiliante nel primo turno, uscendone da vincitore nello scontro con il possente Rob Conway, si presenta questa sera con ottime chance di vittoria, vista l’ottima impressione fatta nel suo primo incontro del torneo.
 
Heyman Global Invitational: Prince Jinder Mahal vs. Damian Slater
 
Altra grande partenza di Damian Slater, che con contromosse veloce e sottomissioni, riesce a mettere sotto il principe indiano, con l’Ultimate Nation che applaude il canguro. Jinder Mahal ha bisogno di qualche minuto per correggere il tiro, portando a buon fine un paio di manovre al limite del regolamento, prima di schiantare al suolo l’avversario con una potente DOUBLE AXE HANDLE! Il principe dell’est da qui tenta di imporsi, ma Damian Slater continua a divertire il pubblico con reazioni fenomenali, riprendendo il controllo del match … Altro piccolo break per l’indiano, che però commette lo stesso errore di Rob Conway, tentando e fallendo un BIG BOOT, che spiana la strada all’avversario, il quale è bravo a connettere uno sgambetto e ad incrociare le sue gambe con quelle dell’avversario: THE SLATER SLAYER!! CONNESSA! Sembra la fine per il principe indiano, che urla e si dispera, riuscendo però poi a raggiungere le tanto desiderate corde: ROPE BREAK!! Il canguro lascia andare l’avversario, che poi si rifugia nell’angolo, non sembrando intenzionato a staccarsi dalle corde … Dopo diversi istanti, Damian Slater si stanca della difensiva nemica, andando a rialzare il principe indiano, che però con uno sgambetto fa sbattere la testa dell’avversario sul tenditore: OUCH! Ed a seguire: SANDS OF TIME!! A SEGNO! Il canguro viene asfaltato dal principe indiano che ora lo rialza, bloccandolo alle spalle con la sua Masterlock: THE RAJA-LOCK! IS IN! E questa volta, è Game Over per il talentuoso australiano, che addirittura sviene a causa della morsa nemica … JINDER MAHAL WINS BY SUBMISSION!
 
Prince Jinder Mahal strappa un ticket per la finale, seppur in difficoltà anche questa sera. Un indiano capace di soffrire finora, ma molto bravo a ribaltare le sorti del match con astuzia e potenza … Jinder Mahal torna fiero nel backstage, dopo aver fatto un segno sulla fronte dell’avversario esausto al centro del ring, sotto gli occhi di un Ultimate Nation non troppo amica.
 
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Dal tavolo di commento, il nostro Booker T prende le luci della ribalta:
 
BT: ”Signore e signori, la scorsa notte a seguito dell’Ultimate Championship Match, abbiamo assistito ad un vile attacco da parte di God Rhodes, prima sul campione Brock Lesnar e poi sulla moglie della bestia, che è stata colpita in pieno volto dalla cintura di campione, avendo bisogno di cure mediche istantanee. Vi mostriamo ora un filmato dell’arrivo di Paul Heyman al centro medico!”
 
Il filmato ci mostra un preoccupato Chairman, che viene bloccato all’altezza di una porta d’accesso da un paio di infermieri, che gli negano l’accesso non essendo un parente della povera donna. Heyman capisce la situazione ed annuisce, ma da lì a poco, ecco spalancarsi la porta ed uscirne Brock Lesnar!! … Il Mad Scientist si avvicina al proprio figliol prodigo per ricevere notizie.
 
PH: ”Brock! Perdonami, ho fatto il prima possibile … Come sta Rena? Come sta tua moglie?”
 
BL: ”Come cazzo vuoi che stia, Paul! … Quel figlio di puttana di Rhodes le ha quasi staccato la testa con quel colpo, i medici parlano di un trauma cranico….”
 
La War Machine alza i toni, ma non c’è rabbia verso il Chairman, anzi … Paul Heyman è sempre stato il suo maestro ed ora Brock sembra solo intenzionato a scaricare un po’ di tensione, sotto gli occhi di un accondiscendente Chairman, che lascia sbollire il proprio campione.
 
PH: ”Mi spiace così tanto, Brock … Dannazione! Per quel che può valere, ho fatto subito allontanare God Rhodes dall’arena ed ora dovrò valutare la sua posizione all’interno della UWE. Colpire uno spettatore pagante così a sangue freddo è assolutamente inaccett…”
 
BL: ”NO! NO! Paul … Sei come un padre per me, ma ascoltami bene … Questa volta non permetterò che Cody la passi liscia venendo semplicemente punito. Non mi frega un cazzo di punizioni o licenziamenti, basta con queste vie di fuga, basta con queste stronzate! … Ormai quello stronzo ha superato ogni limite e il mio unico pensiero è ridurlo in poltiglia, fosse l’ultima cosa che faccio qui! … Dammi God Rhodes, dammelo a UWE Final Destiny, dentro la mia gabbia … INSIDE A STEEL CAGE!! … Dammi il Dio Re e mi vendicherò una volta per tutte … Per favore!”
 
Una richiesta che scopre un nuovo lato del Conqueror, sempre furioso ma stavolta più “umano”, chiedendo al proprio “secondo padre” di permettergli di risolvere la situazione. Un Paul Heyman con il cuore spezzato davanti alla situazione, che tiene veramente al bene del proprio figliol prodigo, congedandosi da lui con una mezza promessa.
 
PH: ”Fammi studiare la cosa Brock … Ti prometto che ben presto ti farò avere una risposta. Ora stai vicino a Rena e dalle un abbraccio da parte mia. Prenditi la serata libera per domani sera…”
 
Il Chairman ed il campione si salutando con una pacca sulla spalla, con il Conqueror che rientra nell’ala dell’ospedale, mentre il filmato giunge al termine.
 
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Rieccoci con la seconda semifinale dell’ “Heyman Global Invitational”, il torneo ad eliminazione diretta che coronerà il vincitore con un contratto da Superstar UWE!
 
Tra gli applausi del pubblico, il sudafricano PJ Black compie il proprio ingresso, con Booker T che ne tesse nuovamente le lodi, indicandolo come papabile vincitore del torneo. Un PJ Black che ha sconfitto il nipponico Sakamoto nel primo turno, grazie al suo stile da high-flyer … Il suo avversario invece, accolto dai fischi del pubblico, è l’inglese Pete Dunne, brawler nudo e crudo, capace di imporsi su Kenny Williams nel primo turno, senza disdegnare azioni da codice penale.
 
Heyman Global Invitational: PJ Black vs. Pete Dunne
 
Il sudafricano regala subito grandi emozioni, con un’atleticità davvero di primo grado, costringendo subito il brawler britannico ad un break alle corde … Molto furbo poi Pete Dunne a sorprendere con un RUNNING KNEE DROP l’avversario! PJ Black sente il colpo, venendo danneggiato all’arto inferiore, preso subitamente di mira dall’inglese, tra BOSTON CRAB! SHIN BREAKER e LEGLOCKS! … L’inerzia dell’incontro inizia a pendere a favore del Bruiserweight, richiamato più volte dall’arbitro per una atteggiamento costantemente scorretto. PJ Black tenta una reazione nonostante la gamba sempre dolorante, connettendo anche la BLACK DIAMOND, ma non basta … Pete Dunne prende il largo, preparandosi a chiudere l’incontro con la sua BITTER END!! NOO!! Il sudafricano riesce a darsi lo slancio in aria, atterrando alle spalle dell’avversario, che si rigira: BACKFLIP KICK!! Ed ora PJ Black sale ad alta quota, regalandoci un finale da incorniciare: 450° SPLASH! A SEGNO! UNO! .. DUE! .. E TRE!! DIN DIN DIN!
 
PJ Black festeggia il passaggio alla finaliss… NO! NO! WAIT!! Pete Dunne si scaglia sul sudafricano, con un SHOULDER BLOCK alla gamba malandata! … L’inglese è una furia cieca che si abbatte sul povero PJ Black, martorizzato alla gamba anche con una STEEL CHAIR! OUCH!! Un massacro vero e proprio, sedato soltanto dall’arrivo di diversi addetti ai lavori, da parte del Bruiserweight, Pete Dunne, il quale urla verso l’avversario che se il sottoscritto non potrà andare in finale, allora nemmeno lui ci andrà … Un inglese che lascia tra i fischi la UWE, eliminato dal torneo, ma a questo punto molti dubbi anche sulle condizioni fisiche di PJ Black, in lacrime al centro del ring, soccorso da un equipe medica … Riuscirà il sudafricano ad esserci per la finale del torneo? A caldo, i primi segnali inducono ad un certo pessimismo.
 
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AREA: 505
COO: 35° 40' 2''
HOUR: 21:56 pm UTC
SANTA FE – NEW MEXICO
 
La linea passa ora all’interno di un pick-up blindato, dove riconosciamo al proprio interno Hernandez, alla guida, ed Alberto Del Rio, dal lato del passeggero. I due latini, in fuga dalla Coalition che, la notte scorsa, ha compiuto un incursione nel Quartier Generale del Cartèl, grazie al doppio-gioco di Captain Torres, che ha finto di tradire l’esercito per unirsi al narcotrafficante messicano, solo per potersi infiltrare nel suo giro. Una nottata da incubo per El Patròn, che ora sembra preoccupato per il suo futuro, con la Coalition che ha anche catturato uno dei suoi uomini, Homicide.
 
HE: ”No se preocupe, patròn … Siamo quasi arrivati!”
 
Il Latin T-Rex tenta di rasserenare il proprio capo, il quale però non sembra starlo nemmeno a sentire, iniziando ad imprecare tra se e se.
 
ADR: ”Gonorrea malparido usted no sabe con quién se acaba de meter!! … Fanculo la Coaliciòn … Fanculo el Colonel Kènedy, hijo de puta!! … Y soprattutto, fanculo a que puta de Eve Torres, che possa bruciare all’inferno! … Ahora è meglio sparire, Hernandez, es necesario far calmare le acque! Ma torneremo y ci riprenderemo todos! … Fai scaldare l’elicottero!”
 
Hernandez annuisce, avvisando tramite una radiolina gli ordini del Patròn, mentre il pick-up arriva finalmente in una tenuta sperduta in mezzo ai boschi, dove si sentono già i primi movimenti di pale dell’elicottero, mezzo che probabilmente servirà alla fuga di Alberto dagli USA, ormai troppo rischioso stare qui. Il Latin T-Rex scende dal suo mezzo, assieme al Patròn … MA ATTENZIONE!! DELLE LUCI ACCECANO I DUE LATINI! …. THE COALITION IS HERE!! Altro formidabile blitz dell’esercito, che probabilmente stava seguendo di nascosto le tracce dei due latitanti. Due camionette arrivano alle spalle di Hernandez e Del Rio, che ora non hanno altra scelta se non correre verso la salvezza, l’elicottero che inizia ad alzarsi da terra! … I due corrono, non si vogliono fermare, ma occhio sulla sinistra, dove Captain Torres spunta in mezzo ai boschi, cercando di tagliare la strada al Patròn per catturarlo … Ma Hernandez fa buona guardia, lanciandosi sulla Torres con una SHOULDER BLOCK! Eve viene spazzata via, ma attenzione perché da pochi metri più avanti, ecco sbucare i Commandos che anticipano Hernandez!! … Flapjack di Dawson e Double Knee Facebreaker di Dash: SHATTER MACHINE!! Il Gringo viene mandato K.O. in mezzo al bosco, venendo subito ammanettato da Commando Dawson …. Nel mentre però, Alberto Del Rio ha preso margine, riuscendo a salire sull’elicottero! DEL RIO IS ESCAPING AGAIN!!! … Commando Dash corre, corre a tutta birra e salta per aggrapparsi all’elicottero, che però è ormai troppo in alto! …. DEL RIO SI SALVA NUOVAMENTE! El Patròn scompare nei cieli di Santa Fe, completando la sua fuga, ma con questo nuovo Blitz la Coalition ha catturato anche il secondo braccio armato del Patròn, Hernandez.
 
….
 
Le immagini passano al QG della Coalition, dove riconosciamo la sagoma di Colonel Kennedy armato di radiolina, davanti ad un maxi-schermo che gli mostra la situazione.
 
KEN: ”Qui Colonel Kennedy … Ben fatto soldati, la cattura di Hernandez metterà sempre più pepe al culo di quello stronzo di Del Rio! … L’operazione ODYSSEUS è quasi conclusa! Torres, Dash, Dawson, sono molto fiero del vostro lavoro, ora è il mio turno … PASSO E CHIUDO!”
 
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E per chiudere l’odierna puntata di Monday Night Carnage, ecco arrivare la nuova leader della divisione femminile … AJ LEE!! La Black Widow si presenta sullo stage accompagnata da una musica del tutto nuova, che va a riprendere il suo famoso soprannome, quello della vedova nera, capace di colpire al momento giusto mettendo fuori gioco la propria preda. Ed è esattamente questo che è successo, la scorsa notte, a UWE Day of Vengeance, dove AJ Lee è divenuta la prima UWE Women’s Champion dopo una prova di grande carattere e cinismo. La ragazza di Union City raggiunge il ring, ponendosi al centro di esso armata di microfono, mentre le telecamere indugiano per diversi istanti sul nuovo titolo alla vita di AJ Lee.
 
AJ: ”Ieri sera a Day of Vengeance ho compiuto il mio destino … Ho fatto ciò che mi ero promessa … Distruggendo la concorrenza ed elevandomi sulle mie avversarie … Io sono entrata in Arena pronta a prendermi tutta la gloria e non ho fallito, divenendo la prima UWE Women’s Championship della storia! … Sono passati sette mesi dalla mia prima apparizione in UWE e da quel momento ho giurato a tutti che sarei divenuta la leader di questa divisione … Ed ora eccomi qui, duecentodieci giorni dopo, al centro di questo ring e dinnanzi a tutta l’Ultimate Nation come la vostra regina!”
 
Applausi a scena aperta per la Black Widow, che nonostante una mentalità più cinica negli ultimi tempi, continua ad essere osannata dal pubblico di Carnage.
 
AJ: ”Due mesi fa ho richiesto a Paul Heyman di dare a questa divisione un Championship per decretare la vera leader di Monday Night Carnage e stasera voglio ringraziare pubblicamente il nostro Chairman per la chance che ci ha dato … Così come voglio ringraziare Ember, Layla, Carmella e Sasha Banks per aver dato il loro meglio ieri sera, dando vita ad un meraviglioso match che rende onore a tutto il movimento del wrestling femminile che sta progredendo in questi anni … Sapete, non provo alcuna simpatia per nessuna di quelle quattro e sono sicuro che la cosa sia reciproca, ma ieri sera è stata fatta la storia! Io ho vinto, io sono diventata la campionessa ed ora mi aspetto il loro rispetto, come leader di questa divisione!”
 
La Black Widow diventa sempre più seria, man mano che il suo discorso va avanti. Uno “statement” importante da parte della neo-campionessa.
 
AJ: ”Ho lavorato tutta la mia vita per diventare una campionessa … Ho trionfato rompendo ossa, rompendo cuori e rompendo le regole … Sono entrata in questo business come una ragazza magrolina di Union City e ne uscirò come Wrestling Goddess … Io sono la prima UWE Women’s Championship della storia e state sicuri che terrò questo titolo alla vita fino alla fine dei miei giorni … La scorsa notte è stata storica, ma quello era solo l’inizio! Il mio regno è iniziato questa sera e vi assicuro che la Black Widow non teme nessuna sfida … Quindi chiunque sarà la prossima sfidante a farsi sotto per questo Championship, si prepari ad essere sconfitta! … Perché finchè sarò qui, I AM THE DIVISION!!!”
 
La vedova nera chiude l’odierna puntata di Monday Night Carnage dichiarandosi pronta a qualsiasi sfida e ridefinendosi “The Division”, un soprannome iconico … La scorsa notte abbiamo conosciuto la prima campionessa della UWE, ma il meglio deve ancora venire. Signore e signori, AJ Lee è pronta a difendere il suo trono dalle brame di chiunque!

Edited by Haters Wanted, 14 May 2017 - 16:11 PM.





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