Prima di tutto un introduzione alla categoria.
Come spiegato dal titolo, saranno analizzati i migliori non lottatori del 2018. Per non lottatori si intende, ovviamente, personaggi che occupano posizioni che non interessano le loro capacità sul ring in modo diretto, ma che appaiono in modo più o meno costante sugli schermi della propria federazione, a prescindere dal ruolo che hanno.
Soliti valori da considerare.
Saranno valutati i personaggi divisi per federazione, in modo da avere un quadro il più ampio possibile
Massimo 3 candidati saranno analizzati nella sezione principale, mentre per gli altri nomi importanti, questi saranno analizzati più velocemente.
Migliori non lottatore
Lista breve (ordinati per federazione)
- Raw: Baron Corbin; Corey Graves (Bliss, Rush)
- SD: Corey Graves; Paige
- NXT: Mauro Ranallo; Zelina Vega
- UK/205: Drake Maverick; Vic Joseph (Maria)
- NJPW: Gedo (Kelly)
- Altro: King; Konnan
Monday Night Raw
Tecnicamente questo primo nome non è quello di un "non lottatore" in tutto e per tutto, ma di un personaggio che in questo 2018 ha trovato maggior successo proprio nella sua posizione extra-ring: Baron Corbin. Dopo una prima metà di anno passata prevalentemente sul quadrato, il cambio di gimmick del Lone Wolf lo ha portato a diventare prima il Constable dello Show Rosso e, a seguito dei problemi avuti da Kurt Angle nel ruolo di GM, è stato promosso nella nuova posizione che ha messo in mostra la sua capacità di interpretare un personaggio cattivo e sempre disposto ad utilizzare scorciatoie per arrivare al suo scopo.
L'unica pecca del lavoro di Corbin è stata, forse, che lo show rosso non sta vivendo un periodo ottimale e deve fare i conti con un pubblico sempre più scontento a causa della corrente eccessivamente pro-heel sviluppatasi dall'insediamento di Corbin (ma già diffusasi sotto il controllo di Angle).
Se parliamo di non lottatori nel senso più stretto possibile, i commentatori sono sempre i primi che vengono in mente, e come al solito per il tavolo di commento di Raw a mettersi in mostra più degli altri è stato Corey Graves. Frecciatine nei confronti dei suoi colleghi, ma anche il suo continuo andare sopra le righe, sono diventati i marchi di fabbrica del commentatore migliore degli ultimi anni, che pur avendo vissuto un annata meno energica rispetto alle scorse, ha comunque dimostrato di essere una spanna ai suoi colleghi di broadcast, vuoi per qualità (Coach, Young) vuoi per fattori esterni (Cole vittima dell'indottrinamento esagerato da parte di Vince McMahon).
Per gli altri considerati:
- Alexa Bliss rientra per il rotto della cuffia in questa categoria, grazie al ruolo ottenuto sia per problemi di salute, ma soprattutto per le sue qualità al microfono. L'ex campionessa di Raw, nelle ultime settimane, ha aumentato il suo carico di lavoro passando da leader esterno della sua armata composta da Mickie James e Alicia Fox a diventare la gestrice della divisione femminile. Sebbene la sua qualità al microfono sia fuori discussione, la qualità non ottima dei segmenti in cui è stata inserita inficiano sulla sua candidatura.
- Lio Rush è stata una vera sorpresa, per il successo e per la capacità che ha avuto di essere il perno intorno al quale la carriera di Bobby Lashley ha radicalmente mutato la propria direzione. Da face molto generico, ad un heel arrogante che ha avuto un inizio molto interessante, anche se poi, come per Corbin, l'eccesso di heel e di heat nelle puntate settimanali, ha finito per tangere l'interesse nei riguardi sia di Bobby che del sempre ottimo Rush.
Smackdown Live
Il ruolo di doppio commentatore corre in soccorso della debole candidatura di Raw per Corey Graves, che è riuscito a Smackdown ad ottenere il percorso più interessante e divertente, confermandosi anche nello show blu come il migliore dei commentatori, ma riuscendo soprattutto ad innalzare la qualità collettiva del tavolo di commento, con i suoi continui battibecchi con Byron Saxton che hanno reso molto più sopportabile l'annata anche di quello che viene considerato il peggior commentatore attualmente in WWE.
Passando ad atleti "nuovi" in questo ruolo, non possiamo che parlare della nuova General Manager di Smackdown: Paige. La ragazza appena ritiratasi ha preso il ruolo che era stato di Daniel Bryan fino a poco fa e lo ha fatto nel modo migliore che si poteva immaginare, portando una ventata di freschezza al ruolo ed apparendo molto più frequentemente di quanto non facesse Bryan in passato. Il coltello a doppio manico che aiuta, ma allo stesso tempo ostacola, il percorso di Paige è stato sicuramente il suo spirito più "social" che pur dandole maggior spazio per dare senso ai match annunciati, ha sminuito il suo ruolo nella parte canonica dello show, infastidendo soprattutto i fan vecchia scuola.
NXT
Se c'è un commentatore che merita questo premio, il recipiente non può che essere Mauro Ranallo. L'ex commentatore di Smackdown, allontanatosi dallo show per motivi più che ragionevoli, è tornato al lavoro nel meno stressante ambiente lavorativo di NXT ed il suo apporto alla qualità dello show si è dimostrata subito immensa, con la sua voce che ha accompagnato le contese migliori del roster nero ed oro e con la sua assenza in determinati show che ha dimostrato come la sua assenza possa essere quasi comparata con l'assenza di una delle tante top star presenti ad NXT.
In una candidatura più al limite, contando che viene da NXT, l'altro nome che viene in mente è quello di Zelina Vega. La ragazza paga il suo breve stint nello show oro-nero prima di trasferirsi insieme al suo assistito Andrade "Cien" Almas a Smackdown. Se nello show blu, il coinvolgimento dei due è stato ridotto al lumicino, per chissà quale motivo, ad NXT il ruolo della ragazza è stato fondamentale ai fini di rendere Almas uno dei campioni più convincenti dell'ultimo periodo dello show "secondario" della WWE. Ottima al microfono per tappare le difficoltà linguistiche di Almas, Zelina ha dimostrato anche di poter avere ruoli leggermente più attivi, partecipando attivamente ai match del suo assistito per dargli ulteriori vantaggi e per confermarsi come un personaggio tanto manipolatore, quanto ottimo.
205 Live e NXT UK
In questo show, come difficilmente si è visto negli anni nelle maggiori federazioni, sono riusciti nell'impresa di creare una General Manager face con i controfiocchio: Drake Maverick. Se la sua figura a Raw è stata danneggiata da una storyline che mostra tutto l'apporto di Vince McMahon nella creazione delle storie, a 205 Live la sua figura autoritaria da General Manager hanno consentito il suo inserimento nella categoria dei migliori non-lottatori. Un personaggio autoritario, giusto e dalle idee sempre innovative, che ha consentito al roster Cruiserweight di ottenere discreto successo soprattutto nella seconda metà dell'anno.
Passando di nuovo al tavolo di commento, c'è una persona che nel 2018 ha sorpreso tutti e quella persona è Vic Joseph. Il commentatore ha dimostrato la propria qualità sia negli show terziari della WWE (Main Event), che soprattutto nei due show secondari della compagnia, facendo bene sia ad NXT UK che a 205 Live con il suo stile calmo, ma che è riuscito a rendere interessanti le principali contese di questi due show.
NJPW
In NJPW c'è una figura che ha lavorato meglio delle altre come manager e questa figura è quella di Gedo. Il giapponese si è diviso in più ruoli negli ultimi anni, facendo da jobber nella Junior division; da booker della federazione (con ottimi risultati), ma soprattutto come manager di Kazuchika Okada prima e poi, in un twist sorprendente, tradendo il suo assistito di lungo tempo ed allineandosi, invece, con Jay White.
Per gli altri considerati:
- Kevin Kelly è l'ennesimo commentatore che rientra in questa categoria e, non potendo giudicare direttamente i commentatori in lingua originale, l'unico commentatore ad avere ottenuto un consenso generale da parte dei fan occidentali è proprio quello di Kelly, che è riuscito ad espandere l'interesse per la federazione nipponica con il suo stile di commento, risultando più godibile di un caposaldo del tavolo dei commentatori come Jim Ross.
Altre Federazioni
Se nelle varie federazioni ci sono diversi figure manageriali che riescono a mettersi in mostra in modi più o meno interessanti, tra quelle che più si sono messe in mostra nell'ultimo periodo c'è la figura di un veterano del ring: Konnan. Il wrestler messicano ex-WCW, è tornato alle origini ad Impact Wrestling, diventando il manager del revival degli LAX e trascinandoli grazie alla sua esperienza nei ranghi della federazione, mettendosi particolarmente in mostra nel feud contro il suo passato, ovvero contro gli OGz.
Sempre nella stessa rivalità si è messo in mostra un altro veterano, stavolta delle indies, come Eddie Kingston, conosciuto ad Impact Wrestling semplicemente come King. Il wrestler ha avuto un ruolo di primaria importanza nella sanguigna rivalità tra LAX e OGz, rendendo la faida ancora più interessante grazie alla propria abilità al microfono.
Peggior non lottatore
Lista breve (ordinati per federazione):
- Raw: Drake Maverick; Jonathan Coachman (Angle)
- SD: Byron Saxton
- NJPW: Jim Ross
Monday Night Raw
Il ruolo di peggior commentatore nel 2018 non può che appartenere a Jonathan Coachman. Annunciato o anticipato da tutti come salvatore del tavolo di commento, vista l'inutilità di Booker T prima di lui, il Coach ha dimostrato di non essere assolutamente preparato a tornare nel mondo del wrestling, risultando anche peggiore del suo predecessore e terminando il suo stint nell'anonimato completo, venendo mestamente sostituito da Renee Young che pur non brillando, non sta facendo di certo rimpiangere Coachman.
L'annus horribilis di Monday Night Raw è continuato anche per quanto riguarda i manager, con una vera opera di distruzione di un personaggio come quello che è accaduto a Drake Maverick. In uno strano scherzo del destino, Drake si ritrova sia tra i migliori che tra i peggiori non lottatori, e se da un lato a 205 Live la sua candidatura sarà sicuramente ignorata dal pubblico principale, la sua candidatura tra i peggiori segnerà la sua annata come negativa.
Tutto ciò arriva a seguito della sciagurata gestione di Vince McMahon che, amante della comicità da gabinetto qual'è, ha deciso di usare l'ex Rockstar Spud come sua valvola del divertimento, utilizzandolo in segmenti comedy ignobili che hanno distrutto la credibilità sua e degli AoP.
Per gli altri considerati:
- Kurt Angle rientra nella categoria per il pessimo stint da General Manager che ha contraddistinto la prima metà del 2018 dell'Hall of Famer, incapace di creare interesse intorno alla sua figura e, spesso, autore di gaffe ed errori grossolani al microfono. Un ruolo da face che non molto gli si è addetto e che non è stato aiutato dai continui attacchi verbali e soprusi da parte di Stephanie McMahon e Baron Corbin.
Smackdown Live
Dopo aver considerato il suo ruolo più marginale nel tavolo di commento dello show blu in questo 2018, ero tentato di non inserire proprio Byron Saxton, concedendogli un lascia passare che però anche in questa annata non ha dimostrato di meritare... Se è vero che la sua rivalità al commento con Corey Graves è stata intrattenete, è altrettanto vero che pur stando al tavolo di commento da diversi anni, l'ex wrestler non ha ancora mostrato segni di miglioramento, continuando a deludere e continuando a lottare per il titolo di peggior commentatore, venendo quest'anno graziato solo dal tragico stint di Jonathan Coachman.
New Japan Pro Wrestling
Negli ultimi anni, ogni richiamo da parte della WWE di Jim Ross è stato accolto con sincero entusiasmo, visto che pur essendo passati tanti anni dal suo stint da re del tavolo di commento, il nome di JR è sempre stato sinonimo di qualità... La qualità, però, va scemando con gli anni che passano e, dopo un fallimentare Mae Young Classic nel 2017, nel 2018 da commentatore americano della NJPW, JR ha dimostrato ancora una volta di aver perso il tocco e, soprattutto, di aver perso la professionalità che lo contraddistingueva, comportandosi non al meglio al commento della federazione giapponese e quasi facendo l'heel senza motivo, mostrandosi impreparato per il ruolo e deludendo i tanti fan occidentali della New Japan.
Modificato da Ain't No Stoppin' Me, 15 dicembre 2018 - 16:29