L’ex WWE Superstar Alberto Del Rio è apparso recentemente in televisione su Primero Noticias, tv Messicana. Ecco un recap dettagliato della sua intervista:
Sul suo licenziamento Del Rio ha solo detto che c’è stata una discussione con un dipendente della WWE e che un giorno potrà dire tutto nei dettagli su quanto accaduto.
Dice che è stato offeso e si sente completamente vittima di quanto accaduto. La WWE ha comunicato che è stato lui a tenere un comportamento non professionale e questo è vero, alla fine ha dato uno schiaffo e questo è sbagliato ma nessuno può portargli via il suo orgoglio e la sua dignità e non permette a nessuno di infangare le sue origini e le sue radici messicane. Questo problema ha portato alla risoluzione del contratto con la WWE.
L’intervistatore a questo punto ha chiesto se è stato vittima di razzismo come tutti i siti di pro wrestling hanno riportato. Alberto ha detto di sì, ma ha anche detto che è assolutamente imbarazzato dal suo comportamento e della sua reazione. L’intervistatore ha chiesto quindi le parole esatte che questo dipendente WWE ha avuto nei suoi confronti ma Alberto ha dovuto sviare la domanda dicendo che potrà dire tutto nel dettaglio tra qualche giorno.
Ha aggiunto che molte persone della WWE hanno assistito alla scena, come per esempio Jack Swagger ed un arbitro visto che il fatto è accaduto nell’area del catering durante la sessione di taping TV a Laredo, Texas. Del Rio ha detto di aver parlato anche con Vince McMahon e che sembrava fosse tutto ok.
Alberto ha rivelato che c’è stato un altro episodio con lui protagonista 7 o 8 mesi fa, dove un dipendente fece finta di leggere sul laptop “tal por cual” in sua presenza, che è una parola usata nello slang messicano per “zoccola” e poi questo stesso dipendente ha cercato di far passare tutto come uno scherzo cercando anche una stretta di mano amichevole che Del Rio ha rifiutato. Stavolta a rifiutare le scuse chieste da Del Rio è stato questo dipendente WWE che, per tutta risposta, si è avvicinato al messicano senza dire nulla. Del Rio pensa che il suo licenziamento abbia fatto fare una pessima figura alla federazione.
Alla fine Alberto, pressato dalle domande dell’intervistatore, ha detto che il dipendente è il Manager dei Social Media della WWE e che non conosceva il suo nome al momento del fatto. Del Rio si chiede anche perché la WWE ha comunicato che il suo licenziamento è avvenuto per condotta non professionale senza però specificare che si trattava di un episodio isolato e non di azioni reiterate nel tempo.
Vince McMahon avrebbe detto a Del Rio che capiva perfettamente la sua reazione visto l’insulto razzista e l’atteggiamento del dipendente WWE che ha affrontato il messicano non chiedendo scusa ed avvicinandosi con un atteggiamento di sfida. Il giorno dopo è stato sospeso, ma il giovedì successivo Triple H lo ha chiamato dicendo che aveva fatto del male alla WWE visto il tempo, le energie e i soldi impiegati su di lui e quindi avevano deciso di licenziarlo.
Non appena la notizia è diventata pubblica il messicano è stato subito contattato dalla AAA (col quale è apparso domenica a TripleMania), dal Giappone e dal Nord America (rumors dicono che la TNA lo abbia contattato).
Ora userà il nome di El Patron visto che Alberto Del Rio è un trademark della WWE e la moglie lo ha persuaso dall’intentare un’azione legale nei confronti della WWE per il trattamento ricevuto. Tuttavia si è trovato costretto a contattare un avvocato perché ha ricevuto una mail dalla federazione dove gli è stato comunicato che non può lottare negli Stati Uniti per il prossimo anno e questo secondo lui è anticostituzionale dato che non gli viene negata la possibilità di svolgere il suo mestiere. Le intenzioni di Alberto erano quelle di non rinnovare il suo accordo con la WWE che sarebbe scaduto a febbraio.
Secondo i rumors che giungono dal backstage il Manager Social Media della WWE sarebbe Cody Barbierri, ma Del Rio non ha mai menzionato apertamente il suo nome probabilmente su consiglio del suo legale. Vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi.
Fonte: PWinsider.com, Gerweck.net & WrestlingRevolution.it