Glossario Wrestling

È il cosiddetto show di serie A, ovvero lo show più importante di una federazione: solitamente tutti i migliori atleti sono impegnati in questo show, mentre altri meno importanti sono impegnati in show secondari.

Vedi Vacant.

Vedi Scrapped.

Rappresentazione in scala di un wrestler (o un altro Talent), venduta e utilizzata come giocattolo o per collezionismo.

Vedi Mouthpiece.

Tutto ciò che succede immediatamente dopo la fine di uno show, di un match, di un segmento o altro.

Vedi Road Agent.

Una manovra eseguita da un wrestler ai danni di un rivale, con un alleato che gli fa da supporto rendendo così la manovra più efficace. Per esempio una Powerbomb eseguita con un alleato che spinge ulteriormente la vittima verso il basso diventa una Aided Powerbomb.

Vedi Ramp.

Elenco dei wrestler che hanno avuto uno stint in una determinata federazione e che attualmente non ne fanno più parte.

Questo termine indica la lotta nelle palestre universitarie o nelle olimpiadi, e a volte viene usato anche per le lotte tra due o più atleti alle prime armi.

L'ambulanza, usata sia per portare via wrestler infortunati sia per una stipulazione particolare (Ambulance Match).

Vedi Sneak Attack.

Inquadratura particolare in cui una telecamera riprende un wrestler dal basso verso l'alto, così da farlo sembrare più imponente. Prende il nome da André the Giant, su cui era usata spesso.

Termine usato per un evento, che si può sviluppare tra due o più wrestler: i cosiddetti "angle" servono per alimentare l'“hype” verso un match e/o un feud che si sta sviluppando o che sta per iniziare.

Tavolo (solitamente posto a bordo ring o nei pressi dello stage) usato dai commentatori come postazione da cui assistere allo show e commentarlo.

Gli "announcer" sono i commentatori, quelle persone che commentano gli show di wrestling per il pubblico che li segue in TV, descrivendo le manovre effettuate durante un match, facendo story-telling e quant'altro. Si distinguono in Color Commentator e Play-by-play Analyst.

Parte stretta del mat di un ring posta all'esterno delle corde.

Palazzetto, stadio o simile all'interno di cui si svolge uno show di wrestling.

Sfida a braccio di ferro.

Vedi On the Line.

Vedi Crowd.

Viene usato per indicare il “vestiario” usato da un wrestler: per vestiario si intende maglia, pantaloni, costume, scarpe, accessori, maschere ecc.

Determina il modo di porsi di un wrestler di fronte al pubblico. Ogni lottatore si pone in modo diverso agli occhi delle folle: per far ciò rilascia interviste, esalta il proprio modo di comportarsi, cambia la propria camminata e i propri atteggiamenti...e tanti altri piccoli accorgimenti che tendono a caratterizzarlo in maniera sempre maggiore. L'attitude è suddivisa fondamentalmente in tre parti: Face, Tweener e Heel.

Era del wrestling che coincise con la Monday Night WAR, la guerra a suon di ascolti tra la WWF e la WCW, ch iniziò nel 1996 e si concluse con la crisi e conseguente acquisizione della WCW nel 2001, seguita poi dalla Ruthless Aggression Era. Fu caratterizzata da una forte ripresa del business e da un parziale accantonamento del concetto di gimmick in favore dell'attitude, con una distinzione meno netta tra heel e babyface e una maggiore violenza negli show.

Un qualsiasi character che on-screen comanda lo show; può essere il Chairman, un General Manager, un Interim GM, un COO, un Guest Host, ecc.

Una sorta di “fiera”, una convention, che precede un importante evento in PPV, in cui ci sono svariati stand a tema wrestling, attrazioni, sessioni di autografi, a volte anche match e quant'altro…