Wake up, it’s TNAPointing Time! Eh sì gente, è arrivato ancora una volta quel momento che tutti aspettano più di ogni altra cosa: il momento di leggere un nuovo numero del TNA Point! Chi vi scrive è sempre lui, non è cambiato tranquilli… il vostro amichevole Fantomius di quartiere, Fabio “Fantomius” Broggi! Ma senza perdere ulteriore tempo diamo il via alle danze: let’s go!
E insomma, come scrivevo un paio di settimane fa l’invasione della GFW è ufficialmente iniziata… peccato però che sia anche praticamente già quasi finita. Esatto, perché quando l’altra volta stavo lì che mi mettevo a fare tutte le mie belle e ottimistiche previsioni non avevo tenuto conto di un piccolo particolare: siamo in TNA, e ormai abbiamo imparato fin troppo bene che questa federazione soffre di booking precoce… Certo, c’è anche da dire che non è che stiano messi benissimo eh, anzi… oramai di fatto sono alla canna del gas, la fine di settembre è sempre più vicina e pare farsi sempre più reale il demone della probabile cancellazione da Destination America… e i segnali che arrivano dal network TV sembrano essere tutt’altro che positivi… Comunque vada insomma la TNA si troverà in quella che non credo di azzardare troppo a definire la situazione più tragica della sua storia: o viene cancellata e si ritroverebbe quindi nuovamente nella stessa situazione della fine dello scorso anno, se non peggio, appena 9 mesi dopo; o viene rinnovata da DA ma a un prezzo decisamente inferiore rispetto all’attuale, un’ulteriore mazzata…
Una situazione insomma decisamente negativa per la TNA. E cosa pensano bene di fare quindi? Forse provare il tutto per tutto cercando di gestire al meglio la storyline che potrebbe fare la differenza tra il fallimento e un salvataggio in extremis? Ma no, perché provare a fare le cose per bene quando invece si possono fare delle gran belle cazzate… E il problema più grande non è tanto la qualità della storia in sé, e nemmeno troppo la non eccellente qualità del roster presentato da Jeff Jarrett con la sua GFW… Come sempre il problema principale è lo stesso: le tempistiche. Cioè, c’è stato più di un mese di niente da quando Jarrett è tornato in TNA, poi finalmente iniziano con la storia vera e propria e dopo un paio di settimane già siamo vicini alla sua conclusione?! Davvero?!? Ma iniziarla prima no, eh? E allungarla giusto un’altra settimana e concluderla a Bound For Glory, invece, gli faceva davvero così schifo? Ma no, molto meglio chiudere il tutto in fretta e furia giusto la settimana prima di uno dei pochissimi PPV rimasti, nonché quello che dovrebbe essere il PPV più importante… La TNA quindi è ricaduta ancora una volta nelle sue abitudini: ha anche delle buone idee, non eccellenti ma perlomeno buone, ma si spara tutte le sue cartucce in modalità mitragliatrice, a fuoco rapido.
Ma dopo questa fase decisamente critica, che però non potevo proprio evitare questa volta, passiamo ad analizzare un po’ le diverse storie iniziando proprio dalle varie sfaccettature della storyline principale. Come dicevo prima, appena un paio di settimane fa la grande invasione ha già raggiunto il suo culmine, con Dixie Carter che appena Jarrett ha iniziato a fare una prima conquista ha subito messo in gioco tutto, sfidandolo a un Lethal Lockdown Match con in palio il totale controllo della TNA. Match questo che si svolgerà appunto questa settimana e che vedrà la TNA rappresentata dagli Wolves, da Lashley e dal capitano, sicuramente colui che finora ne sta uscendo meglio da tutta questa storia, Drew Galloway. Dall’altro lato abbiamo invece come capitano lo stesso Jarrett, Chris Mordetsky, Sonjay Dutt e Brian Myers. Le strade sono due qui: o si chiude tutto già adesso con la vittoria della TNA, come credo (e a questo punto spero) succederà; oppure potrebbero dare la vittoria, magari sporca e con interferenze, alla GFW solo per poi far riperdere a Jarrett il controllo della compagnia già una settimana dopo a Bound For Glory…
Non c'è troppo da dire sul repentino scambio dei World Tag Team Titles tra GFW e TNA. Non tanto per il modo in cui la GFW li ha fatti vincere a Myers e Trevor Lee, l’idea di ritirare fuori la valigetta del Feast or Fired vinta da Magnus (ora proprio in forza alla GFW come Nick Aldis) è stata una mossa a sorpresa e per una volta anche sensata, ammetto di averla apprezzata… Ciò che invece non ho apprezzato minimamente è stato il fatto che solo la settimana dopo gli Wolves abbiano subito riportato i titoli in TNA come se niente fosse, umiliando i rivali della GFW e ribadendo la superiorità della TNA in questa guerra. Anche questo ancora una volta è figlio delle tempistiche errate, ovviamente…
Ma tornando al Lethal Lockdown vero e proprio, ci sono un paio di incognite da analizzare per questo match. La prima corrisponde al nome di Eric Young, che dopo aver continuato a sfottere Chris Melendez usando la sua stessa gamba ora la settimana scorsa ha pensato bene di schierarsi dalla parte di Jarrett e di aiutare Mordetsky a vincere il match per il vantaggio. Perché mai un pazzo come lui avrebbe dovuto schierarsi con la GFW? Non credo ci verrà mai spiegato… Ma soprattutto, si sarà trattato di un aiuto one night only dato a un vecchio amico come Jarrett e di un’alleanza vera e propria con la GFW, portando magari a un suo intervento nel Lethal Lockdown? Vedremo. Su EY c’è anche qualcos'altro da dire, ma ci tornerò fra pochissimo…
Prima vediamo l’altra incognita: l’attuale King of the Mountain Champion, Bobby Roode. L’It Factor infatti in queste settimane è sembrato essere sempre più ai ferri corti con Jeff Jarrett, ma la settimana scorsa Karen ha provato a mettergli la pulce nell’orecchio: perché combattersi per un titolo (un titolo inutile, tra l’altro) quando i due potrebbero invece collaborare? A questo punto bisognerà quindi vedere cosà deciderà di fare Roode: da un personaggio come il suo ci si potrebbe pure aspettare un tradimento, ma (anche considerando che c’è già stato il voltafaccia di Young) credo che alla fine Roode rimarrà fedele alla TNA. Magari potrebbe intervenire anche lui nel Lethal Lockdown andando a contrastare un tentato intervento di EY, perché no…
Passando ad altro, è notizia recente che Kurt Angle ha annunciato la sua intenzione di lasciare la TNA una volta che sarà scaduto il suo attuale contratto, con l’intenzione pare di prendersi una pausa dal wrestling. Altra grossa tegola questa per la TNA, che perdendo quello che indubbiamente è il wrestler più importante che abbiamo mai avuto vede affievolirsi ulteriormente le sue (già scarse) possibilità di salvarsi. Prima di andarsene però Kurt ci offrirà un suo ultimo stint, con un ritorno sul ring in un live event il 3 ottobre contro Eric Young. Lo stesso live event il cui Earl Hebner verrà introdotto nella TNA Hall of Fame (e su questo non ho troppo da dire, se non che forse magari c’era qualche wrestler che se lo meritava un po’ di più…) In ogni caso, Angle quindi lotterà contro Young e poi la sera dopo lotterà ancora a Bound For Glory, in quello che secondo me potrebbe essere il suo ultimo match in TNA. Il suo rivale? Non è stato annunciato ma azzarderei ancora EY, vista la storia recente tra i due…
Tornando alle attuali storie, come da copione Ethan Carter III ha sconfitto Matt Hardy, mantenendo così il World Heavyweight Title e assicurandosi i servizi di Jeff Hardy come suo assistente personale. Anche questa storia, che volendo poteva avere del potenziale per regalare qualcosa di simpatico nonostante le varie lacune (tipo cosa potrebbe succedere a Jeff in caso di sua ribellione) è già stata sparata tutta a fuoco rapido, con Hardy che ha iniziato a rivoltarsi contro il suo nuovo capo già alla sua prima settimana di servizio. E visto come sta andando ultimamente non mi stupirei poi tanto se invece di arrivare perlomeno a Bound For Glory la storia si chiudesse già la settimana prossima… L’unica cosa che spero è che non sia Jeff Hardy colui che toglierà il titolo e l’imbattibilità a EC3, sarebbe una indegna conclusione della lunga e buona costruzione di Ethan.
Prima di lasciarci spendiamo qualche parola sulle Knockouts, visto che è l’unica altra parte della TNA in cui si stanno portando avanti delle storie… Le Dollhouse adesso hanno trovato delle nuove nemiche: Gail Kim infatti ha inspiegabilmente smesso di prendersela con loro, dopo averle tartassate per settimane, e la loro attenzione si è così concentrata su Velvet Sky. Una Velvet che per far fronte alla netta inferiorità numerica ha pensato bene di richiamare le sue “””amiche””” Angelina Love e Madison Rayne e di riformare le Beautiful People. C’era stato qualcosa dietro questa reunion, magari degli screzi tra le Dollhouse e le tre singole Knockouts che hanno quindi deciso di riunirsi per fare fronte comune? Ovviamente no, è stata una reunion totalmente a random. It is what it is, come direbbe qualcuno.
E nel frattempo, mentre da una parte sta iniziando (e probabilmente si concluderà rapidamente) questa guerra tra stable, dall’altra parte Brooke si ritrova ora messa in mezzo a ben tre rivali che andranno tutte all’assalto del suo titolo. E nonostante ciò, nonostante abbia ben tre rivali ora, la campionessa continua comunque a rimanere al margine della storia, incentrata soprattutto sullo scontro tra titane tra Awesome Kong e Lei’D Tapa della GFW, con Gail Kim e Brooke a completare il quartetto di questo Fatal 4-Way che si svolgerà questa settimana. Cambio di titolo in vista? Lo vedo improbabile, ma con la TNA non si sa mai…
E insomma, siamo giunti alla fine di quello che potrebbe potenzialmente essere uno degli ultimi numeri del TNA Point. In attesa di avere forse qualche notizia in più sul prossimo futuro della TNA, nel frattempo il vostro fantomatico Fabio “Fantomius” Broggi vi porge i suoi saluti e [marchetta time] vi ricorda di partecipare al nostro contest per vincere dei biglietti omaggio per il grande show EPW Total Honor del 17 ottobre a Frosinone (andate a questo link per maggiori info). Che tra AJ Styles, Aries, Daniels, Sabin e MVP ci sarà più TNA in quello show che attualmente a Impact…
Alla prossima, readers!
Bye!