PPV KICKOFF: Dolph Ziggler vs Damien Sandow
Filippo: Un match sancito un po’ a caso, e non è stato l’ unico del PPV, che non è stato nulla di eccelso, ma è stato comunque godibile. Il risultato mi ha lasciato un po’ perplesso; Damien Sandow è uno dei vincitori del Money in the Bank più anonimi di sempre. Ha perso la sua faida con Cody Rhodes, è da un mese che vaga così senza una meta e adesso perde anche un match in PPV contro un ex campione del mondo. Ci sta magari la leggera distorsione subita al ginocchio, venduta in maniera abbastanza discutibile, per magari giustificare un eventuale non incasso durante il main show; ma addirittura perdere due volte di fila in due sere contro lo stesso wrestler non può che abbassare uno status già profondamente segnato. A Luglio pronosticavo un suo incasso intorno ad Ottobre-Novembre, ma a questo punto arriverà quasi sicuramente dopo Wrestlemania considerando che almeno una rivalità di un certo livello deve vincerla.
Voto: 6
World Heavyweight Championship Battleground Harcore Rules Match
Alberto Del Rio © vs Rob Van Dam (w/Ricardo Rodriguez)
Paolo: Il lottato, come ci si aspettava, è stato ottimo. Dopotutto, RVD è sempre RVD, anche se non più in forma smagliante, e nei match hardcore ci sa fare come pochi. Quello che non mi ha convinto non sono stati i due atleti, però, quanto le scelte di booking: Ricardo Rodriguez sancisce definitivamente la rottura dei rapporti con Del Rio, rimanendo fedele ad un Van Dam che tra qualche mese saluterà tutti. Che farà dopo? Non ne ho idea. Ma Ricardo non è il problema principale, in quanto più che di lui mi preoccuperei del World Title. ADR, un campione davvero pessimo, vince in maniera pulita (anzi, addirittura vince nonostante l’intervento di Rodriguez) e cementa uno status che, personalmente, dubito meriti. Van Dam, dal canto suo, è definitivamente fuori dai giochi; non può appellarsi a nulla per un rematch e dunque ci serve un nuovo sfidante. Con la carenza di face seri in WWE, si parla di one more match per Christian, scelta che se messa in atto non contribuirebbe affatto a creare interesse attorno alla cintura. E Sandow? Latita. La sensazione è che la sua vittoria del MITB servisse solo per splittarlo da Cody Rhodes (e far turnare quest’ultimo nel processo) e che concluso -male- il feud con il suo ex compagno di coppia a Stamford neanche si siano preoccupati di trovare all’intellettuale qualcosa da fare. La WWE sta effettivamente lavorando bene sul titolo omonimo, ma non si può affatto dire lo stesso dell’altro titolo principale. Nel complesso il match supera la sufficienza: mi spiace per il lottato, che merita di più, ma un match non può reggersi solo su di esso.
Voto: 6.5
Filippo: Il risultato era più che scontato, considerando anche che finito Ottobre scatta la clausola del contratto di RVD che gli concede un periodo di riposo ogni tre mesi di attività. Per quanto riguarda il match direi che sono stato leggermente deluso, il match è partito alla grande con un paio di bellissimi spot di RVD, specialmente il tornado DDT sulla sedia, per poi andare un po’ scemando, specialmente considerando che in un match hardcore non ti aspetti che utilizzino solo una sedia ed una scala. Sarà che ho ancora in mente il match tra RVD e Jerry Lynn ad X-Travaganza, ma sinceramente mi aspettavo un qualcosa in più da entrambi i wrestler. Inoltre, finalmente Ricardo Rodriguez fa qualcosa intervenendo e colpendo Del Rio con quel cavolo di secchiello, altrimenti avrebbe fatto un altro PPV nell’ anonimato. Più che sufficiente di sicuro, ma si poteva, anzi si doveva fare di più.
Voto: 6.5
Sasha: Senza infamia né lode il match per il World title, in linea con le prestazioni di Del Rio e quelle recenti di Rob Van Dam. L'incontro è stato piuttosto lento per essere un Hardcore match, e privo di bump ed altri OMG! Moment. Il momento più spettacolare, probabilmente, è il miss sulla VanTerminator, che ha messo una pietra tombale sui sogni di gloria del Whole F'n Show. Anche se mi chiedo... un miss del genere come fa, in ottica squisitamente mark, ad essere doloroso? RVD è atterrato sul ring nella stessa maniera in cui avrebbe fatto se l'esecuzione fosse stata coronata da successo. Una piccola lacuna dello storytelling che non inficia il giudizio su una contesa solida, ma non esaltante.
Voto: 6.5
Santino Marella & The Great Khali (w/Hornswoggle) vs The Real Americans (Antonio Cesaro & Jack Swagger; w/Zeb Colter)
Paolo: Due parole: Giant Swing. Cesaro è impressionante e vederlo impegnato in match del genere è svilente. Ad ogni modo, non c’è molto da dire su questa contesa: a parte lo Swing, non c’è stato nulla di interessante. Incontro degno di Superstars.
Ah, ma Khali che conta mentre viene schienato?
Voto: 5
Filippo: Perchè? Questo match lo etichetterei con grande “Perchè?”. Perché è stato sancito questo match prima del PPV? Perché Santino e Khali dovrebbero stare assieme? Perché un buon wrestler come Cesaro è relegato ad un tale match? Ma soprattutto… Perché Khali ha contato il suo schienamento? Boh, tante domande che non avranno risposte. Per quanto riguarda il match è stato piuttosto anonimo come si poteva aspettarsi, che però contiene uno dei due spot della serata, e la cosa è molto preoccupante. Non basta ovviamente l’ incredibile Giant Swing per salvare questo match, però lo aiuta a non prendere una insufficienza piena.
Voto: 5.5
Sasha: Avete presente il classico Strongman da circo europeo, quello pelato, con i baffi e un orribile costume a righe rosse e nere? Ecco, Antonio Cesaro interpreta esattamente quel ruolo: buono finché si tratta di mostrare la propria potenza, ma al pari con clown (Santino) e fenomeni da baraccone (Khali). Swagger è il Digiunatore di Kafkiana memoria, 'vive di fame' in un mondo tutto suo. Colter è il proprietario del tendone.
Voto: 4
Intercontinental Championship Match
Curtis Axel © (w/Paul Heyman) vs R-Truth
Paolo: Match riempitivo non malissimo, ma con una scarsa costruzione e un lottato che comunque non riesce ad emozionare. Vittoria di Axel che ci sta, considerando che il "feud" con R-Truth non ha mai avuto nulla da dire, e ora sotto con un nuovo sfidante random a Hell In A Cell…
Voto: 5.5
Filippo: Match anonimo, senza appeal e senza qualche cosa da ricordare, se non il pubblico che comincia ad intonare “Boring, boring” ed Axel che a quel punto decide di mettere subito fine a quello che stava per diventare una sofferenza. Di sicuro non è un match da PPV.
Voto: 4.5
Sasha: Altra contesa decente ma inutile; nessuna costruzione, nessuna evoluzione della storyline che vede Curtis come la pippa raccomandata... niente. Questo match non esiste.
Voto: S.V.
WWE Divas Championship Match
AJ Lee © (w/Tamina Snuka) vs Brie Bella (w/Nikki Bella)
Paolo: Altro match non troppo brutto ma neanche memorabile; prova sufficiente fornita dalle due protagoniste. Vittoria di AJ giusta, sebbene non mi piaccia affatto la sua alleanza con Tamina Snuka. Il fatto che il pin di AJ sia arrivato grazie alla distrazione fornita proprio da Tamina lascia le porte aperte ad un rematch, che avverrà probabilmente a Hell In A Cell. Quanto al voto, ci si attesta sulla sufficienza.
Voto: 6
Filippo: AJ si conferma ancora una volta la regina delle Divas, mostrando il suo grande potenziale e quanto è migliorata in questi ultimo anni. Spero per lei che il suo regno duri ancora per molto, perché se lo merita, e sinceramente non vedo come possa perderlo visto che ora come ora riesce da sola a tenere un po’ a galla la divisione femminile. Per quanto riguarda il match non è stato nulla di eccelso, diciamo che si sono guadagnate la pagnotta anche questa sera.
Voto: 6
Sasha: È da ammirare la caparbia costanza con la quale la federazione continui a far lottare le Bellas; che non solo non ne sono capaci, ma fanno anche danno, infortunando la povera AJ. Il dramma è che le gemelle siano delle arrampicatrici sociali straordinarie. Adesso sono sposate o fidanzate col numero 1 e il numero 2 della WWE. Il che significa che, come accadde con la McCool, ce le troveremo davanti sempre più spesso e sempre più in alto.
Voto: 5
"Rhodes' jobs on the line"
Cody Rhodes & Goldust (w/Dusty Rhodes) vs The Shield (Seth Rollins & Roman Reigns; w/Dean Ambrose)
Paolo: Bello. Nonostante il risultato a dir poco prevedibile, i Rhodes e lo Shield se la sono cavata alla grande, offrendo uno spettacolo degno di un PPV. Abbiamo avuto un buon tag team match con spot apprezzabili, un coinvolgimento dei due uomini a bordo ring non invadente e un risultato sì pronosticabile, ma comunque giusto. Lo Shield non esce poi così ridimensionato da questa sconfitta; al contrario Cody e Dustin possono sfruttare il loro momentum per opporsi alla Corporation e, parlando del fratello minore, per sfondare finalmente nella parte della card dove merita di stare.
Voto: 7
Filippo: Tutto sommato un discreto match, che riporta in WWE a tempo pieno i due fratelli Rhodes. La contesa è stata portata avanti su buoni livelli ed è uno dei due match meglio riusciti dell’ evento. Goldust dimostra di saperci ancora fare, Rollins mostra le sue buone doti nel vendere le mosse e Cody fa capire che è di un’ altra categoria e che ben presto lo vedremo lottare nel Main Event. La Cross Rhodes finale è stata un qualcosa di incredibile, un balzo assurdo, che ha caricato il pubblico per l’ 1,2,3 conclusivo. Un finale dunque da lieto fine di una favola, ma che in certi ci sta; inoltre si aprono le porte per un ulteriore possibile match per il titolo di coppia, visto che i due Rhodes al momento sono l’ unico team che attualmente può strappare i titoli di coppia da Reigns e Rollins.
Voto: 6.5
Sasha: Unica nota positiva dell'evento. Un match inattacabile, in cui ogni personaggio ha interpretato alla perfezione il proprio ruolo. L'azione in ring è stata solida e sensata, una bella storyline supportava il match ed il coinvolgimento del pubblico è stato totale. Casualità? Fortuna? No, matematica. Buoni interpreti + Storia = Buon match. Cody si è rivelato il vero mattatore della contesa (bellissima la Cross Rhodes finale), ed è stato bravo a 'montare' l'attesa per l'Hot Tag di Goldust. L'uomo in oro, dal canto suo, si è presentato in forma smagliante (snello come non lo si vedeva da anni) ed ha saputo reggere il ritmo, senza sfigurare al fianco dell'atleticissimo fratello. Bravi anche i membri dello Shield, che hanno condotto una contesa davvero emozionante e non escono ridimensionati dalla sconfitta.
Voto 7.5
Kofi Kingston vs Bray Wyatt (w/Luke Harper & Erick Rowan)
Paolo: Difficile far bene in un match del genere, dove la costruzione ha lasciato parecchio a desiderare e non c’era nulla da raccontare sul ring. Kofi e Bray non se la sono cavata male, dimostrando ancora una volta di essere ottimi lottatori, e lo scontro è filato via in maniera abbastanza fluida. È un peccato che Wyatt sia impegnato in match del genere quando ha davvero tanto da offrire al pubblico. Se non altro la vittoria su un Kingston messo lì a caso tiene caldo il suo nome in attesa del ritorno di Kane.
Meritano di essere menzionati il costume di Kofi, visibilmente ispirato al personaggio dei fumetti Bane (quello vero, non il tizio con la museruola di Nolan); e la camminata "demoniaca" di Wyatt.
Voto: 6
Filippo: Match sancito all’ultimo ed un po’ casualmente che il sottoscritto non ha neanche pronosticato. Bella prestazione per quanto riguarda l’intrattenimento da parte di Bray Wyatt, fantastica la camminata a quattro zampe al contrario come se fosse posseduto da un demonio; tutto il resto è noia.
Voto: 5
Sasha: L'Esorcista viene spesso vituperato dalla critica di oggi, ma in realtà è davvero un gran film. Certo, gli effetti speciali sono ormai superati, ma alcune sequenze suscitano ancora la loro buona dose di paura: come la ragazza che scende le scale testa in giù, camminando sulla schiena a quattro zampe. Lo so, non è granché facile da spiegare... ma in sostanza è la stessa cosa che fa Wyatt. Ed anche l'unico valore di questo match.
Voto: 4
Ryback (w/Paul Heyman) vs CM Punk
Paolo: Che bello, vince Punk… Sporco. E che vuol dire quindi? Che forse non è ancora finita questa storia con Heyman e i suoi innumerevoli scagnozzi, evviva! Chi sarà il prossimo avversario di Punk? Di nuovo Ryback, di nuovo Axel, Ryback ed Axel insieme, Paul Heyman strafatto di Venom -tanto per restare in tema di Bane-? Non lo so, e francamente non me ne importa un fico secco. Questa rivalità va avanti da troppo tempo e costringe Punk a lottare in match da brividi (in senso negativo). Era iniziata bene con Brock Lesnar, ma non si poteva sperare che si mantenesse con certi livelli con Curtis Axel e, soprattutto, Ryback. Quest’ultimo anche domenica notte non ha saputo tirare fuori una prestazione da Main Eventer e non ha convinto per nulla il pubblico di Buffalo: fioccano cori "You can’t wrestle" dagli spalti e lui, in maniera abbastanza divertente, risponde "I don’t care". Non basta però una battuta a tirare fuori un buon match, e a quanto pare non basta neanche CM Punk. Alla sufficienza ci s’arriva a stento e non si va oltre, un bel fallimento per uno degli incontri principali del PPV.
Voto: 6
Filippo: Non mi aspettavo nulla di spettacolare da questo match, ed in effetti così è stato. Ormai la rivalità tra Punk ed Heyman sta venendo tirata troppo per le lunghe, e lo stesso Heyman ormai non ha più spunti e comincia a cadere nella monotonia. Il finale è stato forse il più sensato tra quelli disponibili, visto che una ulteriore sconfitta di Punk non poteva esserci, come tanto meno una sconfitta pulita di Ryback che avrebbe direttamente fatto crollare lo status di quest’ultimo. La vittoria per low-blow mostra la furbizia di Punk, il quale è un po’ relegato a questa faida in vista di un futuro ritorno nel giro titolato.
Voto: 5.5
Sasha: E CM Punk batte di nuovo Ryback grazie ad un Low Blow. Citazione del loro precedente incontro? Punk voleva dimostrare che Ryback è talmente tonto che con lui la stessa, stupida tecnica funziona anche due volte di seguito? Così però si ridimensiona lo Straight Edge. Sono mesi che Ryback le prende a destra ed a manca; Bryan lo ha ridotto in ginocchio almeno tre volte nell'ultimo semestre. Invece Punk, Punk, PUNK, che ha umiliato Brock Lesnar ed ha sconfitto tutti i migliori in WWE, e che ricordo essere il FACE, e quindi per definizione quello PIU' FORTE.... deve vincere di rapina con un Low Blow. E ne ha pigliate anche un sacco. Sì, perchè la contesa l'ha condotta Ryback. Hai uno dei migliori storyteller al mondo, e lasci il timone ad un gorilla depilato. Giustissimi i cori 'Boring' e 'You can't wrestler' con cui il pubblico ha graziato il match.
Voto: 5.5
WWE Championship Match
Randy Orton vs Daniel Bryan
Paolo: L’incontro è stato davvero bello fino all’arrivo di Big Show. Da quel momento, tristezza a palate [cit.]. Il tanto temuto No-Contest è arrivato ed ha rovinato un ottimo match; ma non solo. Big Show, alla fine, da che parte sta? Che senso ha che prima di fatto uccida le speranze di vittoria di Daniel Bryan per poi fare lo stesso con Randy Orton? Uno che si ribella alla Corporation, in teoria, dovrebbe far vincere il loro avversario, suppongo. Invece no, Show mette KO entrambi i contendenti e ci regala un finale di Pay Per View indegno. D’accordo che è un evento di transizione, ma almeno mantenere un minimo di logica non sarebbe male. Il voto non può essere troppo basso, perché comunque va riconosciuto un lottato da Main Event, però non è neanche troppo alto, a causa dei problemi appena elencati.
Voto: 7
Filippo: Un match decisamente migliore rispetto a quello che i due ci hanno offerto a Night of Champions. Peccato solo che questo buon main event, lottato ad alti livelli, sia stato sacrificato per portare avanti la storyline di Big Show; il che ci sta benissimo, però l’amaro in bocca per il "non finale" rimane. D’altronde è un PPV di passaggio, che deve portare avanti le storyline, e non concluderle. Va riconosciuto il buon lavoro svolto da Bryan ed Orton, il che mi da buone speranze in vista del loro match conclusivo ad Hell in a Cell nella cella infernale, e nonostante tutto ho apprezzato il finale del match che assicura il continuo di una buona storyline.
Voto: 7
Sasha: Fino all'orrendo finale era anche una contesa gustosa, avanti rispetto al noioso confonto precedente. Ma poi quel finale, quell'orrido, vuoto, inenarrabile finale ha infranto la speranza che questo PPV potesse risultare perlomeno dignitoso. Con il suo Megapugno, Show ha piantato l'ultimo chiodo nella bara di Battleground.
Voto: 6
PAY-PER-VIEW - VOTO COMPLESSIVO
Paolo: Che dire, Battleground si candida di diritto al titolo di peggior PPV dell’anno. Match brevi/inutili/deludenti; un pubblico forse fin troppo schietto come quello del First Niagara Center e un finale orripilante. C’è proprio tutto. Qualcosa di questo evento si salva, come il lottato del Main Event e il match di coppia tra i Rhodes e lo Shield; per il resto poco o nulla. La speranza è che già da Hell In A Cell si torni a proporre qualcosa di decente, ma per ora il livello è davvero basso.
Voto: 5
Filippo: Tra i peggiori PPV degli ultimi tempi? Si, direi proprio di si. Un PPV piuttosto anonimo che non ha saputo regalare delle grandissime emozioni, ed il fatto che lo spot della serata (Giant Swing di Cesaro) sia presente in un match che è stato annunciato la mattina dell’evento non da sicuramente una mano a quello che è il giudizio finale. E’ pur vero che è un PPV di transizione in vista del grande evento delle Survivor Series, ma dopo il flop di Night of Champions speravo di assistere ad uno spettacolo più godibile. Sicuramente ci porta ad una grande svolta nella storyline principale, visto che Big Show adesso si è ribellato a Stephanie McMahon ed a Triple H, ma andare a sacrificare addirittura quello che sembrava potesse essere un buon main event mi pare sia stato un grande rischio, ed il risultato non è stato dei migliori, visto che a telecamere spente il pubblico ha cominciato ad intonare il coro "Bullshit" ed a chiedere a gran voce il rimborso per il biglietto.
Voto: 5
Sasha: Per prima cosa, lasciatemi esprimere la mia contentezza per essere tornato -anche se one night only- a partecipare alla mia rubrica preferita. Poi lasciatemi esprimere la mia costernazione per aver scelto proprio questo PPV. Passi l'evento di transizione... passi l'inutilità e l'assenza di construzione... no, aspetta. Perchè dovrebbe passare? Il PPV ha fatto schifo, uno dei peggiori degli ultimi anni. Non mi arrabbio solo perchè, essendo un ladro dimmerda, gli show li guardo in streaming. A Kawal donato, si suol dire.
Voto: 4