A pochissime ore dalla conclusione di Battleground, Antonio Prestano e Andrea Ceccacci si sono riuniti per commentare questo primo storico pay per view andato in onda qui in Italia anche sul WWE Network. Un evento che farà sicuramente parlare di se con il ritorno di Undertaker in cerca di vendetta contro Brock Lesnar e la sconfitta di Kevin Owens contro John Cena in un altro piccolo classico che potrebbe mettere fine alla sua rincorsa verso il titolo degli Stati Uniti. Lasciamo, però, spazio alle nostre considerazioni.
[PPV KICKOFF] "Battle for the Crown"
R-Truth vs. King Barrett
Antonio: Match non lunghissimo. Niente di eccezionale. I lottatori non si sono impegnati più di tanto ed il match è risultato essere qualitativamente alla pari di uno match in uno show settimanale. Forse però è anche un po’ colpa di come è stata costruita la rivalità e di come la dirigenza WWE riesca e rende Barrett sempre più scialbo con il tempo che passa, davvero un peccato, l’inglese meriterebbe ben altro. Giusto dare la vittoria a Barrett sperando che in tal modo la rivalità si chiuda e per King Barrett si aprano nuovi e migliori scenari futuri. Voto: 5.5
Andrea Ceccacci: Fortunatamente ha vinto Barrett, far vincere Truth sarebbe veramente stata la ciliegina sulla torta per un King Of The Ring Tournament veramente pessimo e mal gestito. Francamente che altro si può aggiungere su un match simile? Nulla. Voto: 5.5
Randy Orton vs. Sheamus
Antonio: Buon opener. Incontro piacevole, buone prestazioni da parte dei lottatori. Match durato abbastanza ma mai noioso. Pochissimi momenti statici, quasi nessuno. I due atleti hanno dato fondo quasi a tutte le proprie forze. Inoltre i lottatori sono stati capaci di coinvolgere il pubblico sin dall’inizio, nonostante non ci fosse nulla in palio. Giusto dare la vittoria ad Orton per dargli credibilità, anche perché Sheamus non aveva nulla da perdere. Ovviamente credo che la rivalità non sia finita qui, sarebbe bello vedere la valigetta di Sheamus in palio, in futuro, ma onestamente non ci sono validi motivi per cui l’Irlandese faccia un gesto così azzardato. Comunque ancora una volta la legge dell’RKO si è imposta. Voto: 7
Andrea Ceccacci: Un buon match, devo dire, anche se ai miei occhi poco interessante in quanto non c’era nulla in palio e la rivalità non mi ha preso quasi per nulla. I due sono worker solidi ma che stanno pagando entrambi una gestione approssimativa e senza sbocchi futuri, il che li rende poco interessanti nelle dinamiche dello show. Giusto far vincere Orton di fronte al pubblico di casa, a patto che questo porti comunque alla vittoria finale della rivalità per Sheamus che ha un estremo bisogno di essere costruito in quanto per ora è lontanissimo dallo status che gli permetterebbe anche solo di essere accostato al titolo massimo della federazione. Voto: 6,5
WWE TAG TEAM CHAMPIONSHIP
The Prime Time Players © vs. The New Day
Antonio: Match buono, ma la contesa non è mai riuscita a decollare per riuscire a salire di livello, nonostante ciò i due team non si sono comportati male. Quando Big E ha lanciato Darren Young fuori dal ring, per sopra il paletto, non so quanto la cosa sia stata volontaria, però è stata sicuramente di effetto. Giusto lasciare i titoli attorno alla vita dei campioni, che sono riusciti a controbattere gli attacchi avversari che erano in superiorità numerica. Infatti Woods ha interferito più volte nell’incontro ma senza riuscire ad essere decisivo (non mi spiego però perché l’arbitro non lo abbia allontanato dal ring). Voto: 6.5
Andrea Ceccacci: Match solido, ma con niente di particolare da segnalare. Il New Day funzionava senz’altro meglio nel ruolo di campioni di categoria, ora sta alla WWE riuscire a dare quella dimensione ai Prime Time Players che non steccano comunque questa difesa titolata in pay per view. Adoro Big E ogni giorno di più. Voto: 6
Roman Reigns vs. Bray Wyatt
Antonio: Davvero un buon match anche se non mi sono sentito coinvolto dalla contesa. Non che i due atleti abbiano fatto male, anzi, ma c’era qualcosa che non andava, non so bene cosa. Buone manovre, molta rissa diretta e tanto Carisma per Wyatt, che ha trovato più volte il tempo di interagire con la folla. Ho apprezzato molto la contromossa di Wyatt sul classico dropkick fuori ring di Reigns. Nel complesso i due si sono ben disimpegnati, usando anche manovre che usano di rado, per tentare di sopraffare l’avversario. Giusto dare la vittoria a Wyatt a causa di un’interferenza non vista di Harper. In tal modo Reigns non ne esce sminuito e Wyatt aumenta la sua credibilità. Con Harper di nuovo al fianco di Wyatt penso che ormai la Family si sia riunita e che, in breve tempo, a loro si aggiunga Rowan. Voto: 7
Andrea Ceccacci: Eccessivamente lungo, con un cinque minuti in meno la contesa sarebbe stata da sette pieno o più, mentre così ne è uscito fuori un classico match di Bray Wyatt, con la solita conclusione grazie ad una interferenza. Davo per scontata l’interferenza di qualcuno, Roman andrà a riprendersi la rivincita in qualche modo a SummerSlam dove il palco scenico è più interessante. Rimangono i soliti problemi di fondo con Wyatt, vediamo come verrà sfruttato nel prossimo mese soprattutto nel caso in cui Sting dovesse incrociare la sua strada in vista del Biggest Party Of The Summer, come dicono i rumors. Meglio comunque di quanto mi aspettassi sulla carta. Voto: 7-
Triple Threat Divas Match
Brie Bella vs. Charlotte vs. Sasha Banks
Antonio: Giusto fare un match solo a tre e non coinvolgere da subito i tre team al completo sul ring, anche per non bruciarsi i piani futuri. In piena conformità con il suo status attuale ci sta che la campionessa si sia tirata fuori dalla contesa. Detto ciò le Divas Nxt hanno portato una ventata di freschezza nella divisione Divas del main roster. Il match è sembrato buono e godibile e meno noioso dei precedenti, ma sono convinto che le ragazze possano dare ancora di più. Comunque è sembrato chiaro che il livello della categoria è cresciuto vertiginosamente con questi tre innesti. Giusto nell’indecisione dare la vittoria al team face, ovvero a Charlotte. Ancora più giusto far schienare Brie, che non aveva nulla da perdere, ed in tal modo si è tutelata anche la figura della campionessa. Voto: 7
Andrea Ceccacci: Fa strano vedere le ragazze di NXT sul ring WWE, già la sola presenza della piccola fanbase dello show di sviluppo WWE aiuta l’atmosfera generale e si sente veramente stavolta l’aria del cambiamento in essere. La contesa è stata di certo sopra gli standard della federazione, ma non ci avviciniamo neanche agli standard che le atlete di NXT hanno settato negli ultimi Takeover, ma è un primo passo. Bella prestazione anche per Brie Bella che non ha di certo sfigurato di fronte a Sasha Banks e Charlotte e questo mi fa ben sperare per il futuro in quanto potrebbe essere un vero stimolo per le Divas WWE questa competizione interna. Vediamo per SummerSlam cosa organizzeranno, intanto i primi passi sono buoni, mentre Nikki si avvia sempre di più verso il record settato da AJ Lee che verrà ormai battuto prossimamente. Voto: 7-
WWE UNITED STATES CHAMPIONSHIP
John Cena © vs. Kevin Owens
Antonio: WOW che match! Questi due con le prestazioni che hanno messo su le volte precedente ci hanno creato un’aspettativa altissima. Ci aspettavamo molto. Ed i due atleti non ci hanno deluso per niente. Ormai è chiaro che hanno una grande alchimia sul ring. Mai una pausa, davvero mai. Manovre spettacolari sin da subito, senza necessità di riscaldarsi o di aspettare che il match entri nel vivo per strabiliare. Sembra quasi che questi due non sappiano più cosa sia un match normale. Attitude Adjustement e Pop up Powerbomb come se grandinassero, Cena ne ha addirittura eseguita una dalla seconda corda, dalla quale onestamente pensavo che Owens non riuscisse a scampare. Onestamente pensavo che Owens riuscisse a vincere il titolo. Sono stufo di vedere che ogni push di un’atleta decente venga buttato via perché la dirigenza WWE non riesce mai a fare il passo finale. D’altro canto se devo giudicare la contesa davvero nulla da dire. Voto: 8.5
Andrea Ceccacci: Mi riesce difficile parlare del match, in quanto mi aspettavo qualcosa di speciale come è effettivamente stato (e come lo sono stati i precedenti), tuttavia la vittoria di John Cena mi sa di passo indietro nella narrazione della storia che Owens stave portando on screen. Storia che funzionava molto bene e che stava plasmando una possibile nuova stella per il main event nell’arco di pochi mesi, mentre qui mi sembra che si sia tirato il freno a mano e si sia innestata anche la retromarcia. A livello mark Owens ne esce benissimo lo stesso in quanto ha rotto due Attitude Adjustment ed è uscito addirittura da quella effettuata dalle corde, dimostrando una caparbietà che pochi atleti in WWE hanno. Il problema, appunto, è che per giudicare questo match nel complesso si dovrebbe attendere SummerSlam e capire quindi se questo è o non è la fine della narrazione, perché in questo caso sarebbe una grossissima occasione persa. Voto: 7,5
WWE WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP
Seth Rollins © vs. Brock Lesnar
Antonio: Perché dico io, perché? Sono d’accordo che era necessario trovare uno stratagemma per non far vincere il titolo a Lesnar, ma perché proprio questo? Che senso ha una vendetta di Undertaker ora dopo quasi un anno e mezzo dalla fine della streak? Perché vendicarsi ora e non prima? Perché nella Wrestlemania di quest’anno ha combattuto con Wyatt e non si è fiondato a stendere Lesnar. Non fraintendetemi, sono contento di rivedere Undertaker, sembra anche in un’ottima forma, sicuramente la migliore di tutte le sue ultime apparizioni, ma questo non mi è sembrato il modo giusto. Sul match nulla da dire ci aspettavamo che Lesnar dominasse e così è stato, anche se Rollins ha provato a resistere, nemmeno tanto male. Peccato per il finale. Voto: 6
Andrea Ceccacci: Parlo prima della gestione di Seth Rollins, poi passerò al ritorno di Undertaker. Rollins, secondo me, da dopo WrestleMania è stato gestito male. Sarò forse impopolare nel dirlo, ma francamente per lui avere intorno la J&J Security non ha portato nulla, se non la creazione di un campione poco legittimo a livello mark mentre dovrebbe essere tra i più forti. L’unica prestazione seria e convincente fu quella a Money In The Bank contro Dean Ambrose, mentre le altre prestazioni o storie non hanno di certo contribuito a migliorarne lo status. Con Lesnar era ovvio ne uscisse distrutto, ma francamente non ha fatto nulla per evitare che ciò avvenisse e da uno furbo e scaltro, come si descrive, ti aspetti almeno un piano da attuare e seguire, mentre alla fine è riuscito solo a colpirlo un po’ alle gambe, poi con una serie di calci per poi provare la fuga in mezzo al pubblico. Andrebbe rivisto il suo percorso, perché di certo in questo modo quando le cose si faranno realmente serie non verrà mai percepito come un campione letale alla Edge, ma più che altro verrà percepito come un campione alla JBL che doveva gran parte delle sue vittorie al Cabinet, salvo poi capitolare alla prima occasione in cui gli scagnozzi erano fuori gioco. Il ritorno di Undertaker mi ha lasciato abbastanza indifferente ad oggi, in quanto non possiamo aspettarci niente di particolare dal rematch con Lesnar a livello di spettacolo sul ring e, inevitabilmente, anche Lesnar sarà snaturato un po’ in quanto il buon Deadman non può reggere di certo una dozzina di Suplex. Il Low Blow di Taker personalmente mi è piaciuto in quanto è stata un’ammissione di superiorità nei confronti di Brock. Fossi io nel creative team farei perdere di nuovo Taker dandogli poi il match di ritiro a WrestleMania 32. Certo, qualora Brock perdesse contro il Deadman l’interruzione della Streak sarebbe stato solo un “OMG Moment” per l’evento, il che andrebbe a ridimensionare quello che la Streak ha significato per la WWE nelle ultime edizioni di WrestleMania. Voto: 6
PPV
Antonio: Per la card che c’era in partenza e considerando che il ppv era un evento di passaggio, non uno dei principali della federazione, direi che è andato ben oltre le aspettative. Quasi tutti i match, anche quelli riempitivi hanno avuto un buon livello di lottato. Il ppv è stato abbastanza godibile, a parte qualche discutibile scelta della dirigenza. Comunque nel complesso, volendo chiudere un occhio, sono sorpreso favorevolmente dall’evento nel complesso. Voto: 7
Andrea Ceccacci: per essere un pay per view di transizione e costruzione in vista di SummerSlam non è stato per niente male, tuttavia il risultato e lo svolgimento dei due match cardine potevano senz’altro migliorare la qualità generale dell’evento togliendogli quell’aura di “inutilità” che invece in me ora è ben presente. Per giudicarlo al meglio dovremo aspettare le evoluzioni di Cena vs. Owens e Lesnar vs. Taker, se le storie dovessero funzionare bene in vista di SummerSlam allora tutto sarebbe servito per un “bene superiore”, se invece le storie non dovessero ingranare bene allora l’amaro in bocca sarebbe veramente difficile da eliminare. Voto: 6,5