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TNA POINT #132: Walking on thin ice

My name is Fabio “Fantomius” Broggi, and I am a certified G and a bonafied stu(pi)d. And you can't teach that! And this right here? This is TNA Point, and it's the greatest editorial. And you can't teach that! Bada boom, realest point in the room! HOW YOU DOIN'?

Scusate, non ho resistito… XD Anyway, benvenuti al nuovo imperdibile #132 del TNA Point! Let’s go!

In queste ultime due settimane [questa volta due per davvero] la TNA è tornata nuovamente sulla bocca di gran parte degli appassionati e dei siti di wrestling, ma per niente di positivo… Il primo commento che mi veniva da fare mentre stavo mettendo online quelle news era: siamo alle solite. Eh sì, perché ancora una volta si sono ripresentati dei vecchi demoni che hanno afflitto la TNA già in passato: i problemi economici. Questa volta comunque la situazione pare essere meno grave rispetto al passato… Ci sono stati sì dei ritardi nei pagamenti dei wrestler e dei dipendenti, ma ora pare che gli assegni siano arrivati ai diretti interessati. Questa situazione, che in ogni caso va tenuta sotto controllo cercando di risparmiare sulle futilità, ha inoltre portato all’addio di Taz al commento, ma personalmente non la vedo come una perdita così immane questa: Josh Mathews ha già dimostrato di saper reggere bene una puntata addirittura da solo, e poi pare ci sia già pronto Al Snow come sostituto. Un altro problema che invece vedo come più impellente e preoccupante riguarda Destination America, che (contrariamente a come sembrava fosse all’epoca in cui hanno firmato il contratto con la TNA) non sta lasciando troppa libertà di booking alla compagnia e anzi sta interferendo anche piuttosto pesantemente su questioni importanti, come chi debbano essere i campioni. Il tutto ovviamente senza saperne niente di wrestling… Come se non bastasse inoltre Impact Wrestling sta anche subendo un progressivo calo negli ascolti TV nelle ultime settimane, e (se non si invertirà) questo trend rischia di essere molto pericoloso.

Una TNA quindi che, contrariamente a quanto potesse sembrare prima che uscissero fuori queste notizie, sta continuando a camminare sul filo del rasoio, sul “ghiaccio sottile”, con delle possibilità (anche piuttosto concrete) di uscire da questa situazione a testa alta e di riprendersi ma anche con il costante rischio di cadere giù da un momento all’altro, se non sapranno azzeccare le giuste mosse da fare.

Mentre nel backstage la situazione pare essere questa, cosa sta succedendo invece nel frattempo dall’altro lato della tenda, on screen? Nell’ultimo numero ipotizzavo che la vittoria di Young ai danni di Roode nel Submission Match fosse un modo per tenere entrambi su uno status elevato, in attesa di capire cosa fargli fare. Ma non mi aspettavo però che già le settimana successiva, grazie anche a questa sua vittoria appena citata, EY entrasse prepotentemente nel giro titolato… Una scelta anche questa un po’ azzardata e nemmeno troppo ben motivata da Young stesso, ma che comunque (chiudendo un occhio) potrebbe portare a qualcosa di interessante. EY infatti ha partecipato a un Triple Threat per il titolo con coinvolto anche Lashley, al termine del quale (nonostante la sconfitta) ha rafforzato la sua posizione mettendo KO e temporaneamente fuori gioco il Distruttore. Molto probabilmente quindi al suo ritorno assisteremo a un feud tra Young e Lashley, che ha delle buone potenzialità, ma intanto EY è diventato la minaccia numero uno al TNA World Heavyweight Title di Kurt Angle. Un Angle che sta utilizzando una strategia incentrata sulla psicologia per tenere a bada il pazzo che si ritrova di fronte, provando a far riemergere il vecchio Young e a fargli ricordare chi era prima. Nell’ultima puntata perciò EY ha ritrovato parzialmente il suo lato umano, rifiutandosi di assalire Kurt con una sedia e addirittura salvandolo da un pestaggio di MVP e soci. Eric è rinsavito quindi? Non credo: sono convinto anzi che già in questa prossima puntata (in cui ci avrà un single match titolato), o comunque appena dopo, Young getterà la maschera e continuerà a essere la scheggia impazzita che è diventata nel suo feud con Roode. Una cosa anche giusta a mio avviso, non avrebbe troppo senso fare subito marcia indietro con lui.

Il titolo è a rischio in questo feud, Angle potrebbe perderlo? Anche in questo caso non credo: Kurt infatti è stato selezionato come campione da Destination America, e quindi non penso possa perdere il suo titolo così presto; e inoltre il successivo feud di Young pare già scritto, con un Lashley desideroso di vendetta. Passato EY quindi servirà trovare un nuovo sfidante per il campione olimpico, e a quel punto nessuno sarebbe migliore e più adatto al ruolo di Ethan Carter the third…EC3!

L’ultima puntata inoltre ci ha regalato due nuovi Tag Team Champions, gli Hardys. Tutto come previsto quindi, Matt e Jeff si aggiudicano per la prima volta i titoli di coppia della TNA, un riconoscimento anche giusto visto tutto quello che hanno fatto nella compagnia e il grosso impegno e volontà che ci hanno messo in questo loro attuale stint come coppia. E inoltre erano anche la scelta migliore per la Divisione, che andava tenuta ad alto livello dopo lo stop forzato degli Wolves. Per arrivare a questi nuovi campioni si è tenuto un mini-torneo a 8 team conclusosi la sera stessa con un Ultimate X Match a 4 team che di fatto è stato quasi più un Ladder Match [potevano fare direttamente un Ladder a questo punto…] Abbiamo quindi assistito alla formazione di team come Anderson & Spud e EC3 & Bram, entrambi destinati a non durare secondo me. Poi ci sono stati Tigre Uno e tale Jay Rios, che se ben usati potrebbero rappresentare un team lucha-style da usare quando serve. Sul BDC niente da dire, continuano a puntare a più cose allo stesso momento e quindi sono stati inseriti anche in questo torneo. Poi c’erano i BroMans, che a fine match hanno litigato fortemente tra loro e sembrano anche vicini allo split, con il grosso rischio di finire poi nel dimenticatoio (visto che non pare esserci molto spazio per loro in singolo). La cosa più interessante che è stata riproposta in questo torneo è l’alleanza tra Aries e Roode, i Dirty Heels, che in un momento sovraccarico di main eventer come questo potrebbero momentaneamente trovare maggiore spazio e rilievo nella divisione tag team, magari proponendoli quali primi rivali degli Hardys per i titoli.

Non mi sono dimenticato della Revolution, che ha anch’essa partecipato al torneo nelle vesti di James Storm e Khoya fallendo su tutta la linea, anzi volevo riservargli un piccolo paragrafo a parte. Questa stable infatti nelle ultime settimane sta continuando a collezionare fallimenti e sembra ormai già prossima a finire la sua (fallimentare) esperienza a Impact. Storm, dopo aver cacciato via Sanada (che è stato anche allontanato dalla TNA), ha fatto capire chiaramente che è molto deluso e incavolato con Abyss, Manik e Khoya per il loro recente andamento. Se non bastassero questi screzi, un ulteriore indizio a favore del probabile prossimo split viene dal fatto che il Cowboy ha già pronta una nuova storyline in singolo con Magnus e sua moglie Mickie James, ben più interessante e con maggiore potenziale rispetto al lasciarlo a capo di una stable totalmente inutile.

Una piccola novità da sottolineare c’è stata anche nel Beat Down Clan, che per rafforzarsi ha introdotto Homicide come nuovo membro. Certo, Homicide non è affatto Samoa Joe… ma il suo personaggio molto gangsta potrebbe adattarsi davvero bene allo stile del BDC e rappresentare quindi una valida aggiunta al gruppo. Il Clan nel frattempo, oltre a mettersi in mezzo nel torneo per i titoli di coppia e a tentare un assalto molto random ai danni di Angle, sta portato avanti soprattutto il loro feud con il Rising di Drew Galloway & co. Personalmente ho apprezzato il discorso di introduzione fatto da Mica ed Eli Drake un paio di settimane fa, devo ammetterlo, ma a parte questo dopo l’exploit iniziale di Galloway al suo arrivo in TNA ora questa rivalità tra le due stable mi sta prendendo sempre meno…

Sul lato delle Knockout per il momento non c’è molto da sottolineare, le storyline sono procedute abbastanza poco. Una bella spintarella per loro me la aspetto invece in questa prossima puntata, che sarà appunto una serata “TKO” a tema Knockouts: ci attende infatti la resa dei conti (suppongo) finale tra Taryn Terrell e Awesome Kong, avremo una nuova #1 Contender e vedremo il debutto di due volti “nuovi”, Marti Belle e Jade (aka Mia Yim).

E anche per questa volta quindi siamo giunti al termine. Con la speranza che la TNA non crolli nell’acqua gelata e abbandoni il ghiaccio sottile per approdare a terre più verdi e meno pericolose, il vostro fantomatico Fabio “Fantomius” Broggi vi porge i suoi saluti. E come sempre ci si “vede” qua, sempre pronti a fare il Punto sulla TNA.

Alla prossima, youngs!

Bye!


 

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