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Feb12

NEW HORIZONS #4 - Between heaven and hell

Due settimane fa ci eravamo lasciati con un annuncio che avrebbe potuto cambiare la storia della ROH per sempre (e nulla esclude che ciò possa ancora succedere, anche se non si sa ancora in che termini), tanti dubbi, molte incertezze, qualche speranza.
Dopo 15 giorni i dubbi non sono stati fugati del tutto, anche se abbiamo una visione d'insieme senza dubbio più completa.
Innanzitutto sono state annunciate le date dei primi tapings televisivi, il 28/2 e l'1/3, che seguiranno lo show "normale" del 27/2.
Per fare un pò di chiarezza urge ricostruire come sarà composta la programmazione ROH dai prossimi show.
Gli shows "regolari" (chiamiamoli così, visto che il termine "house show" è improprio in quanto presuppone che non vengano ripresi da telecamere, mentre tutti gli show ROH sono registrati e venduti in dvd) continueranno ad esistere, e alla programmazione consueta verranno solo aggiunti i tv show.
Verranno registrati più show tv nella stessa serata, un pò come già avvenuto in passato anche a WWE e TNA al momento di registrare più episodi di Smackdown o Impact nella stessa notte.
Senza dimenticare i ppv, che se non dovesse cambiare nulla continueranno ad essere registrati ogni due mesi circa e trasmessi altri due mesi dopo.

Un bel casino, sulla carta...
Due cose verranno messe a dura prova: la pazienza dei fans e la continuity.
Per la prima, da semplice appassionato mi permetto di dire che non avrei nulla in contrario a questo cambiamento, che continuo a ritenere non necessario tanto quanto condivisibile nelle motivazioni che lo suffragano, a patto di continuare ad avere show qualitativamente superiori a quelli di qualsiasi altra fed, indy e non, al mondo e soprattutto un booking decente.
Per la seconda, la questione è un tantino più complessa, ma considerando che non sappiamo ancora quando verranno trasmessi i vari tv show, ogni discorso al riguardo sarebbe solo aria fritta.
Posso capire e condividere la scelta di ampliare il proprio numero di fans e cercare di esportare il proprio prodotto, ma avrei potuto accettare meglio una cosa del genere se si fosse evitato di creare così tanta confusione.
Come si dice? Chi vivrà vedrà...

In attesa che il conto alla rovescia per il debutto televisivo termini, ci sono stati altri due eventi solo pochi giorni fa, abbastanza interlocutori, ma che hanno rappresentato una boccata d'ossigeno dopo i due di fine gennaio (Motor City Madness 2009 + PPV tapings), che hanno fatto imprecare non poco per il booking abominevole.
In particolare Caged Collision, evento che vedremo in ppv fra un mesetto e mezzo circa, è stato un concentrato di overbooking e decisioni scellerate.
Lo Steel Cage Warfare innanzitutto, main event dello show.
Adam Pearce, Tank Toland, Bobby Dempsey...capisco che Shiozaki è tornato in Giappone e Hero si sta allenando in NOAH, ma è questa una line-up degna del main event di un ppv?
E la tanto "attesa" ribellione di Dempsey contro Sweeney, a cosa dovrebbe portare?
Dempsey è straover in ROH, molto più di quanto lo sia in CHIKARA: la storyline che l'ha visto per mesi protagonista nella Sweet 'n Sour ha creato un face amatissimo dai fans, probabilmente più per riflesso dell'odio suscitato da Sweeney e soci, che non per effettive capacità del buon Bobby di rendersi over, anche se la faccia pacioccona da cane bastonato l'ha sicuramente aiutato a far breccia.
Il vero problema è: who cares?
A chi frega di tutto ciò? Dove vorrebbe arrivare la ROH con Dempsey?
Il personaggio è carino, per carità...ma considerando quanta gente c'è in ROH che meriterebbe molta più visibilità di lui, mi fa storcere il naso vedere quanta importanza gli venga attribuita, quando ad esempio nella stessa S 'n S c'è chi meriterebbe di più.
Un nome su tutti: Davey Richards.
Negli ultimi giorni è stato oggetto di discussione, sia sui forum americani che italiani, il perchè non venga minimamente preso in considerazione dal management ROH, quando nel corso dei circa 16 mesi di regno di Nigel hanno ricevuto title shot un pò tutti, compresi Ruckus e D-Lo Brown; persino l'italiano Kaio riceverà una shot al titolo ROH il mese prossimo a Monza, e per Davey neanche l'ombra! Ok, questa me la potevo risparmiare...

Cosa manchi a Richards non è questione di facile soluzione: è giovane, senz'altro e di strada da fare per migliorarsi ne ha, ma già allo stato attuale è un all-rounder di tutto rispetto, che ha già tenuto testa ai migliori, e che ha alle spalle anche un discreto stint in NOAH.
Probabilmente la ROH non lo vede ancora perchè c'è troppa gente davanti a lui: stessa sorte che ha colpito l'-ex partner nei No Remorse Corps, Roderick Strong, altro talento purissimo che sembrava lanciatissimo verso i piani alti solo fino a poco più di un anno fa, ma che ha subito un lento ma graduale depush che l'ha portato a stazionare stabilmente nel midcarding.
Guardando il bicchiere mezzo pieno, si potrebbe dire che Strong e Richards nel midcarding sono un lusso che nessuna indy al mondo potrebbe permettersi.
Guardando il bicchiere mezzo vuoto, si dirà invece che situazioni del genere sono il frutto di una gestione tutt'altro che perfetta.
Strong era un nome forte su cui puntare qualche tempo fa, mentre ora la sua stella si è un pochino offuscata (non per colpe proprie ovviamente); Richards invece sarebbe un nome nuovo nel main eventing, non una minestra riscaldata, nè tantomeno qualcuno messo lì solo per lo star power o il nome di richiamo.
E così, mentre un D-Lo Brown qualsiasi, scarto della WWE viene chiamato one night only per affrontare Nigel McGuinness per il titolo, due giovani fenomeni sono costretti ad arrancare a metà card, quando è sotto gli occhi di tutti che meriterebbero i riflettori dirottati invece su un Jerry Lynn "qualsiasi".
Ma che ci importa, noi abbiamo Tyler Black!
Nulla contro il ragazzone di Buffalo, ma è chiaro che l'infatuazione del booking team nei suoi confronti sia di quelle del tipo "bambino alle prese col giocattolo nuovo": hanno provato Tyler contro i big, hanno visto che ha funzionato, raccogliendo anche il responso del pubblico sperato, e hanno accantonato tutti gli altri per lanciare Black come volto nuovo e futuro della compagnia, ruolo che l'American Protègè di KENTA avrebbe potuto ricoprire già da un bel pezzo.
Una vita da mediano dunque, per il buon Davey?
Al momento si direbbe proprio di si, tanto più che la strada intrapresa dalla ROH semba escludere possibili "esperimenti" per concentrarsi maggiormente sull'usato garantito, anche se paradossalmente mandare un -ex WWE come D-Lo per il titolo contro Nigel è un esperimento più azzardato del mandarci uno che in ROH ci "vive" da anni, per quanto la popolarità sia di certo dalla parte dell'atleta di colore.
Il Davey attuale lo definirei più un "personaggio in cerca d'autore", un grande atleta che ha bisogno di trovare chi creda in lui in maniera tale da affidargli finalmente lo spot che merita, anzichè continuare a lasciarlo vagare senza meta tra low carding, midcarding e match di coppia.
I NRC dovevano essere il punto di partenza, gli American Wolves e la S 'n S non devono essere quello di arrivo, visto che in due anni lo status di Davey in ROH non è migliorato di una virgola.
E sempre a proposito di Davey e Tyler, parli del diavolo e la ROH te li mette uno contro l'altro nel main event di uno show recentissimo, Proving Ground - Night 1: vittoria all'-ex AOTF ovviamente, ma stando ai resoconti di chi era all'arena, l'incontro è stato il MOTN a mani basse, e considerando che i match si fanno sempre in due, Silkin & Co. dovrebbero cominciare probabilmente a guardare a Davey con un pò di considerazione in più, anche perchè se l'alchimia con Tyler è buona, è tutto grasso che cola per l'avvenire della ROH.

Ma al momento la gestione dei talenti del midcarding è solo uno dei tanti problemucci che la ROH si porta dietro in attesa dello sbarco su HDNet: tra il 30 gennaio e il 7 febbraio abbiamo avuto ben 4 show, di cui nessuno sembrava realizzato dalla Ring of Honor.
Allo Steel Cage Warfare abbiamo accennato, ma che dire del "Money in the Bank" made in ROH? Un tag team match sancito per Caged Collision, cambiato in corsa (Pearce, non ci prendere l'abitudine!) dopo un promo di Danielson in un Fatal four way con in palio una title shot da usare in qualsiasi momento, vinto da Black che - "casualmente" - decide di usare la shot al termine della difesa titolata di McGuinness contro El Generico, match che non sarebbe mai cominciato a causa dell'interferenza di Aries e Jacobs e di quelle successive di Necro e Lynn in favore di Black.
Era proprio necessario far bookare lo show dai bookers WWE di passaggio?
O rimpinzare gli show del 6-7 febbraio di atleti FIP?
Certo che no, eppure è successo...

Un paio di appunti.
Bison Smith ha trovato il proprio avversario dopo aver massacrato un nugolo di students ROH, e la scelta non sarebbe potuta essere migliore: Danielson ha appena chiuso i conti con Morishima a Final Battle, Bison è il genere di avversario che fa al caso suo ed è garanzia di spettacolo, sia dentro che fuori ring, visto che Dragon si trova perfettamente a proprio agio con atleti di qualsivoglia stazza.
In ROH ci becchiamo D-Lo e Val Venis (oddio, l'ultimo è solo un rumor, non vorrei che ci crediate...), in PWG (che già qualche mese fa alla BOLA ha piazzato il "colpo" Danielson vs Richards, match fantastico che avrebbe meritato ben altro scenario) ritroveremo nientemeno che Paul London, altro -ex WWE per rimanere in tema, ma di tutt'altro spessore rispetto a quelli che chiama/potrebbe chiamare la ROH: richiamare il buon Paul, anche one night only, anche solo per il 7th Anniversary show, sarebbe chiedere troppo? Tanto più che London sarà bookato anche in Pro Wrestling Octane il 2 maggio prossimo addirittura contro Danielson, a dimostrazione del fatto che "Please don't die" Paul sta tornando a pieno ritmo nel giro, cosa che non può che fare piacere a chiunque segua il wrestling indy.

E per chiudere la serie di collegamenti che ho tirato fuori nelle ultime righe, prima ho accennato a Final Battle 2008, ultimo show visto in ordine cronologico e che non esito a definire il più bello dell'anno per quanto riguarda il mondo del pro-wrestling.
Oltre 3 ore di assoluto spettacolo, che però sono volate via come nulla fosse, fino al main event che, potessi modificare i voti dati negli Awards poco più di un mese fa, eleggerei volentieri MOTY.
Un consiglio a tutti i non-fans della Ring of Honor (ai fans non ho bisogno di consigliarlo): vedetevi Final Battle, saranno le tre ore meglio spese della vostra vita da fans di wrestling!

"See you in another life, brother!"

 
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