WADE BARRETT: UN LEADER NATO!
Il 23 febbraio 2010 prende il via la prima stagione di Nxt. Otto i partecipanti, per lo più wrestler emergenti, che si contendono la vittoria finale e l’invitante premio in palio. Il vincitore infatti avrà l’opportunità di lottare in un match titolato in un Ppv WWE. Il trionfatore di questa stagione sarà Wade Barrett. Barrett, talentuoso atleta, dall’alto dei suoi 2 metri si impone su tutti gli altri partecipanti e si lancia alla rincorsa dei titoli minori della WWE. I rumors che più trovano consensi nel Web danno Barrett come sfidante al titolo USA o ai titoli di coppia nel breve periodo. Qui però Barrett sorprende tutti, invece di puntare ai titoli minori della WWE decide di puntare direttamente al top. Il top non è il titolo massimo, come molti possono pensare, ma un posto nella “storia” della WWE. Nella puntata del 7 giugno 2010 di RAW, Wade Barrett, accompagnato da tutti gli altri partecipanti di Nxt, attacca le Superstars WWE presenti sul ring e devasta tutto ciò che gli capita sottomano. Si! Quei ragazzotti alle prime armi di Nxt hanno invaso la WWE e puntano alla vetta. Per alcune settimane tutti si domandavano cosa avrebbe fatto la Stable capeggiata da Barrett, che nel frattempo si era auto-proclamata “Nexus”, e chi sarebbe stato il loro prossimo bersaglio. La WWE aveva colpito nel segno con questa nuova Storyline, ripercorrendo un po’ la storia dell’allora Invasion del 2001, da parte di Superstars della ECW e WCW, ai danni della WWF.
Il Nexus iniziò a spadroneggiare sui ring della federazione di Stamford, attaccando chiunque si trovasse sul ring, in qualsiasi situazione. Anche le Top star non erano al sicuro: Edge, Jericho e anche John Cena furono travolte dai colpi del Nexus. Cena divenne il principale antagonista del Nexus, svariati incontri, dalle stipulazioni più diverse, si susseguirono nei mesi a venire, fin quando, il Nexus non arrivò ad escludere Barrett dal gruppo per lasciare il posto ad un nuovo leader, Cm Punk. Poco dopo l’avvento di Punk come leader, il Nexus si scioglierà, fondamentalmente perché Punk non aveva più bisogno di tirapiedi al suo fianco, visto che questi non gli assicurano più la vittoria, ma soprattutto le spalle coperte in caso di bisogno.
L’avventura del Nexus era giunta al capolinea, ma di sicuro aveva lasciato il segno. Non parlo del periodo in cui Cm Punk era Leader ma parlo nel periodo in cui Barrett coordinava il gruppo. Già infatti è stato proprio questo il merito di Barrett, lui non ha mai ”comandato” apertamente il Nexus ma lo coordinava per dirigerlo verso il successo. Durante il periodo di leadership di Barrett il Nexus era un gruppo coeso che tendeva verso un obiettivo comune. Molti, obietteranno, dicendo che Barrett perseguiva comunque i suoi interessi e si comportava comunque come un leader. A questi controbatto dicendo che hanno ragione, ma che Barrett faceva tutto questo cosi bene da non far sentire gli altri membri come subordinati. Barrett non ostentava le sue doti autoritarie, anzi aveva avuto l’astuzia di farsi quasi auto-eleggere dagli altri come leader. Riusciva a motivare ogni membro a dare il 100% e a perseguire l’obiettivo del Nexus. Non è un caso se durante il periodo di leadership di Barrett il Nexus è stato insignito, da PWI, la più importante rivista di Wrestling al mondo, di importantissimi premi: “PWI Feud of the Year, 2010” e “PWI Most Hated Wrestler of the year, 2010”. Anche l’Universo WWE premiò il Nexus con lo “Slammy Award” che premiava il momento shock dell’anno.
Le doti di leader di Barrett, dopo lo scioglimento del Nexus, non sono rimaste a lungo ferme ai box, anche perché sarebbe stato un vero peccato. Nella puntata del 13 gennaio 2011 di Smackdown!. Barrett, durante un match con Big Show, viene aiutato da Slater, Gabriel (appena esclusi dal nuovo Nexus di Cm Punk) e Jackson. La nuvoa stable, formata da questi quattro elementi, ovviamente con Barrett come leader, prende il nome di “The Corre”. La stable inizia ad avere successo: Slater e Gabriel riescono a vincere i titoli di coppia, mentre Barrett vince il titolo Intercontinentale. Questo è un passaggio fondamentale. Credo che qui la WWE abbia commesso un errore: vi spiego perché. La vittoria dei titoli di coppia di Slater e Gabriel ci sta’ tutta, ma dare a Barrett il titolo intercontinentale è stato un errore. Nella Stable c’erano 4 membri: Slater e Gabriel si sono dedicati alla categoria di coppia, mentre Jackson e Barrett a quella da singolo. Ora visto che Barrett era il leader, sarebbe dovuto essere stato inserito nel giro del titolo massimo, in modo che Jackson si sarebbe potuto concentrare sul titolo intercontinentale. Invece non facendo così, la WWE ha bruciato il ruolo di Jackson che poco dopo è stato escluso dalla Stable, per mancanza di idee da parte del team creativo. Come reazione a catena dopo poco, esattamente il 10 giugno 20011, la stable si è sciolta definitivamente.
Sciolto “The Corre” Barrett si è dedicato alla carriera da singolo: fa lottato in feud con Sheamus, Daniel Bryan e Orton. Nella puntata del 20 febbraio 2012 di RAW prende parta adu una battle Royal ma purtroppo subisce un brutto infortunio che lo costringerà a stare fermo ai box a lungo.
Dopo poco più di Sei mesi di inattività, Barrett fa il suo ritorno il 7 Settembre 2012 a Smackdown! sconfiggendo Tatsu. Durante il match però possiamo notare che Barrett ha adottato un nuovo stile di combattimento, molto più adatto alle risse da strada, ed ha cambiato anche manovra finale. Il cambio di “gimmick” è stato adottato per rilanciare il suo personaggio.
Analizzando la carriera di Barrett si può notare che il suo successo è arrivato quando gli è stato consentito di mostrare le sue doti da leader. L’attitudine al comando e la sua figura da heel sono le costanti che hanno decretato il suo successo. Ora la domanda è: visto che Barrett è un leader nato, perché la WWE non gli costruisce una stable intorno che gli permetta di puntare, e restare, al vertice? Invece di creare stable abbastanza inutili, che lasciano il tempo che trovano, come i 3MB (Slater, Mahal e McIntyre) o coppie talentuose che non vengono prese in considerazione, per mancanza di appeal e carisma, come Kidd e Gabriel, non si potrebbe dare modo a Barrett di fare ciò che gli riesce meglio? Con questo interrogativo, e curioso di sapere la vostra opinione, levo fiato alle trombe e lascio a voi la parola...…