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Mag31

PARALLEL LIVES #1 - La tragica fine di Chris Benoit

LA TRAGEDIA CHE SCONVOLSE IL WRESTLING

25 Giugno 2007, una brutta data da ricordare per il mondo del Wrestling. Quel giorno, di ormai 3 anni fa, Chris Benoit e la sua famiglia furono trovati morti nella loro casa a Fayetville, in Georgia. Le ipotesi più accreditate narrano di caso di omicidio-suicidio. Chris Benoit avrebbe ucciso la moglie Nancy e il figlio Daniel e poi si sarebbe suicidato. Questa tragedia ha scioccato, oltre al sottoscritto, molti fans del wrestling ed ancora oggi il solo pensarci mi fa venire la pelle d’oca e uno strano senso di vuoto nello stomaco. Un lato sconosciuto di Benoit si mostrò a tutti.
Le cause che hanno spinto l’atleta a macchiarsi di questi fatti non sono a conoscenza di nessuno e mai lo saranno.

Le analisi effettuate sul suo cadavere non hanno evidenziato alcuna sostanza alcolica. Gli Sms inviati ai suoi colleghi/amici mostrano qualche segno di squilibrio. Ma analizziamo il tutto con calma.

Chris Benoit non si presenta agli House show precedenti il PPV Vengeance che avrebbe dovuto vedere il canadese opposto a Cm Punk per il titolo ECW. I motivi della sua assenza sembrano riguardare le cattive condizioni di salute della sua famiglia, in preda ad una forte intossicazione alimentare. Tra le 3:51 e le 3:58 Benoit manda a 2 wrestler suoi amici (uno di cui Chavo Guerrero) ed a un road agent della WWE alcuni Sms. Per l’esattezza 5 Sms, 2 dal suo telefonino e 3 da quello della moglie. Quattro di questi Sms indicavano solo l’indirizzo della sua abitazione (130 Green Meadow Lane) mentre l’ultimo diceva: “I cani sono slegati nella zona piscina, la porta del garage è aperta”.

Questi Sms preoccuparono i destinatari che chiesero allo sceriffo di Fayetville di controllare l’abitazione di Chris Benoit, e qui egli scopri la tragedia. Lo sceriffo trovò Nancy Benoit e il piccolo Daniel legati e morti per asfissia. Accanto ai loro corpi fu ritrovata la Sacra Bibbia. Il corpo del lottatore invece fu trovato appeso ad una fune per il collo nella palestra di casa.
Il 05 Settembre 2009 il padre di Chris Benoit, Michael Benoit, rese pubblici i risultati delle analisi dei tessuti celebrali di suo figlio. Essi risultavano danneggiati come quelli di un paziente di 85 anni malato di Alzhaimer. Secondo il padre questo era dovuto ad alcuni medicinali presi di nascosto da Benoit, come antidolorifici e qualche steroide. L’uomo inoltre continuava ad imputare alla WWE la colpa di non aver scoperto tutto ciò.

In realtà la WWE aveva effettuato delle analisi su Benoit nell’ Aprile 2007 e non erano state trovate queste sostanze nel suo corpo.
Anche se ormai sembra questa tragedia sia stata opera di Chris Benoit ci sono ancora alcune cose che non tornano. Nella villa di Benoit, durante le indagini, sono state trovate numerose lattine di birra vuote ma le analisi sul cadavere di Benoit non mostravano alcuna sostanza alcolica presente nel suo corpo. Chi ha bevuto quindi queste lattine? Inoltre gli unici farmaci trovati nella villa erano degli ormoni che Daniel Benoit doveva prendere per affrontare la sua malattia (Sindrome del X fragile), quindi Benoit non aveva in casa sostanze proibite.

Altro elemento che risuona strano nella faccenda sono le parole rilasciate dai suoi colleghi e dai suoi amici: John Cena e Steve Austin lo definivano come “un fuoriclasse generoso e rispettato da tutti nella vita”, mente Stephanie McMahon disse: “Chris amava la sua famiglia, amava la famiglia in generale, infatti fu uno dei più felici quando scopri sia del mio matrimonio con HHH sia del mio stato di gravidanza”. Edge disse: “era un uomo chiuso, non mostrava i suoi sentimenti spesso, ma era uno dei pochi con cui potevo aprirmi liberamente”. Altri wreslter come HHH,Cm Punk, JBL e Chavo Guerrero ammisero che Chris era un uomo che puntava molto sul rispetto e sull’amore per il wrestling, il suo pubblico e la sua famiglia.
L a cosa più brutta di questa tragedia è che purtroppo da questo girono Chris Benoit sarà ricordato come un feroce assassino e non come un magnifico atleta rispettato da tutti.

Queste brutte azioni hanno cancellato tutta una magnifica carriera da wrestler. Questa è la colpa maggiore che imputo alla WWE. La federazione di Stamford dopo aver conosciuto i fatti ha deciso di lavarsene le mani ritirando il merchandising del canadese dal mercato e di cancellare ogni riferimento o collegamento dal suo sito ufficiale. LA WWE ha vietato ai suoi atleti e ai suoi commentatori di citarlo nelle trasmissioni e di non mostrare più nessuna sua scena o match in televisione. Queste decisioni della WWE inoltre non permetteranno a Chris Benoit di essere introdotto nella Hall of Fame (decisione al quanto opinabile alla vista del sottoscritto).
Le decisioni delle WWE hanno tentato di cancellare dalla memoria del pubblico, soprattutto di quello più giovane, Chris Benoit. Ma non ci riusciranno mai secondo il sottoscritto. Chi ha vissuto le azioni del Canadian Crippler sul ring non lo dimenticherà mai.

Nessun vero fan dimenticherà la Royal Rumble 2004 (e la sua vittoria nella rissa reale entrando con il numero uno), la sua vittoria nel match clou di Wrestlemania XX, dove sconfisse HHH ed HBK laureandosi campione della federazione, nessun dimenticherà la sua vittoria da solo dei titoli Tag Team contro la Resistance, nessuno dimenticherà i suoi regni da campione degli stati uniti (soprattutto i match lampo contro Orlando Jordan), nessuno dimenticherà le sue faide con The Rock, HHH, Edge, Booker T, Orton e tanti altri.

L’obiettivo di questo editoriale è proprio quello sopra citato. Essere informati sulle vicende della morte di Benoit, proprio per non dimenticare le sue vicende sul ring. Benoit, a detto dei suoi amici e colleghi, era un uomo rispettato che dava il 120 % sul ring e per tutti era un onore lottare contro di lui. Questo è il wrestler da ricordare, non le sue azioni fuori dal ring ma quelle nel ring. Non permettiamo all’ipocrisia di cancellare la memoria di uno dei più grandi wrestler mai esistiti.

Vorrei concludere dicendo ciao Chris, la tua assenza nel wrestling si sente, ma noi, o almeno il sottoscritto, non ti dimenticherà mai, tu hai saputo far sognare tutto il mondo del wrestling facendoci capire che con la gavetta e il lavoro duro nulla è impossibile. Grazie Chris!

 
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