Desmond Wolfe vs The Pope: la formula del torneo con 7 match da svolgere durante un’unica serata, sacrifica un po’ la qualità del singolo match. Niente da ricordare tra due ottimi atleti che ovviamente avrebbero potuto dare di più, se non il push regalato a Pope ai danni di un Wolfe in notevole calo nell’ultimo mese (forse anche causato dal bisogno di lanciare dei face contro il nuovo AJ Styles in versione Ali Babà e i 40 ladroni). Niente più di un compitino piatto. Voto: 6
Grosso vs Più Grosso: geniale, la sagra della finisher come si conclude? Simil Roll-up dopo un normalissimo colpo all’angolo! Passi che la spalla di Hernandez fosse malandata, ma dal match tra i due big man face più pushati del 2009 ci si poteva aspettare sinceramente di più. Anche qui la formula del torneo non ha aiutato i booker che si sono però anche complicati la vita con la scelta degli accoppiamenti, speriamo di vedere qualcosa di meglio quando i due campioni di coppia slitteranno. Medriocre. Voto: 5
Mr Anderson… Anderson vs Kurt Angle… Angle: sinceramente non mi aspettavo di vedere un Anderson pushato così a solo un mese dal suo approdo in TNA, ma del resto quando si trova un talento di tale portata non si può fare diverso, si pusha da solo ogni volta che parla, che sale sul ring, che scruta l’avversario, che lo sfotte, che lo gabba, che lo mette al tappeto e lo fa sanguinare. E l’avversario non è proprio l’ultimo arrivato, è l’uomo che un mese fa schienava il campione del mondo senza essere assistito dal direttore di gara, è quello che in TNA è considerato il più forte, è Kurt Angle. E certo, come non sperare in un feud tra i due! Il match in sé non è nulla di speciale, ma shockante nel finale e geniale nell’idea. Voto: 6,5
Abyss vs Foley: non sanno neanche loro perchè li hanno accoppiati, allora si inventano la storia di Bishoff che li obbliga ad ammazzarsi, senza per altro riuscirci: match senza squalifica e, a parte le puntine, si vede una sediata e poco altro, la mazza appare come il terzo incomodo nel match e l’unica cosa interessante è vedere l’arbitro che a piedi nudi rischia di ficcarsi una bella puntina nella pianta del piede! L’unica fonte di interesse è sapere se Abyss conserverà la mascherà ad Impact! Match da primo turno, si poteva anche fare ad Impact! (come 3 dei 4 match del primo turno tra l’altro). Voto: 6
Nasty Boys vs Team 3D: l’ho visto definire il peggiore match della storia TNA sul TNA Point, ma non conoscendo bene la storia TNA non mi addentro in confronti. Possiamo semplicemente dire che è stato in valore assoluto uno spettacolo raccapricciante e, non contenti di ciò, ci toccherà anche vederne un altro al prossimo ppv! Se la rivoluzione di Hogan è rimandare sul ring queste due cariatidi arrugginite (oltre a Hall, X-Pac e Nash di cui tratterò a seguire) che, non solo non riescono neanche a eseguire un body slam, ma manco vendono le mosse degli avversari, i miei timori sull’arrivo dell’Hulkster erano più che fondati. Pietà! Voto: 2
The Pope vs Più Grosso: qui mi sarei aspettato la vittoria di Morgan che vedevo più pronto poi a un’eventuale sfida titolata con AJ, ma per la seconda volta Pope mi ha sorpreso e stupito tutti con la seconda vittoria in rimonta nel miglior stile underdog. Altro bel push quindi quello offerto all’ex Burke, che certo oltre che sul ring, al microfono ci sa fare, pur secondo me copiando un po’ troppo The Rock, senza esserne al’altezza. Del match c’è poco da dire, appena meglio dei match del primo turno, anzi niente di meglio. Voto: 6
Dio del wrestling… wrestling vs Abyss: come da titolo Mr Anderson è un dio, il promo con Borash è qualcosa di fantastico, di superiore, di altra categoria, almeno al microfono. Match ancora una volta anonimo in un torneo deludente, felicissimo però per la fiducia concessagli nel mandarlo nel Main event della serata, peccato solo che il risultato sarà scontato e determinato da chi sarà il campione (probabilmente AJ, che non potrebbe certo affrontare uno più ladro e più furbo di lui e Flair). Avviso ai naviganti (Hogan, Bishoff, ecc…): non sprecatemi questi talenti, grazie! Voto: 6 (Mr Anderson, voto:9)
AJ Styles vs Samoa Joe: già il fatto che non sia il main event della serata un segnale lo era, ma non mi sarei mai aspettato un match così piatto. Ad AJ hanno visto bene di non AGGIUNGERE gli atteggiamenti di Flair, ma hanno resettato il sistema operativo prima di renderlo un ladro. Joe, come se non fosse grosso il doppio, soffre buona parte del match e non fa vedere quello che sa fare. Insomma, quello che è il match tra i due migliori talenti (parlando di wrestling lottato) della federazione si trasforma nell’esibizione da parte di Flair e Bishoff dei cazzi loro vecchi anni e anni, risultato: tiriamo avanti il regno di AJ per il gusto e in attesa che l’altro vecchiaccio (Sting) si raggiunga alla compagnia. Girava sul web tempo fa la telefonata di un benzinaio di Cesenatico incazzato che faceva: “non si può andare avanti così, dio…”, ma no! Io non voglio offendere Anderson. Voto: 5,5
The Pope vs One Mic Check away from a new N°1 Contender: è obbligatorio aprire una parentesi su Hall e X-Pac prima di parlare del resto, sarebbe curioso sapere chi ne sentiva la mancanza? Se ne sentivate la mancanza siete sulla buona strada per ottenere il sussidio per infermità mentale. Questi girano, nel backstage, attaccano chi gli pare, fanno danni, manco hanno un contratto, Hogan li picchia ma non li caccia e se non lo ha ancora fatto è perché ha in mente una storyline con sti due quaglioni. Sempre più vecchiacci e sempre storyline obsolete, che bello il nuovo corso, sembra quello della Juventus! Ora, chiusa la parentesi, Anderson mette un altro ottimo promo, Pope sempre più underdog rinasce dopo l’attacco degli inutili e vince, anche se io mi aspettavo e speravo in un’interferenza di Angle contro Anderson. Il match è meglio dei precedenti ma nulla di esaltante, anche a causa delle premesse che vedevano Burke azzoppato. Comunque Anderson conduce bene il match, totalmente privo di tecnica, tiene però un collegamento continuo con il pubblico e fa quasi sembrare un match sostanzialmente fermo, molto coinvolgente. Solito voto splittato, ovviamente il Papa sta leggermente sotto a Dio. Voto: 6,5 (Dio del wrestling, voto: 9, Papa del wrestling, voto: 8,5)
PPV: purtroppo molto deludente, non solo per il wresting lottato, poco più che da show settimanale, ma anche per alcune scelte di booking che continueranno a far danni in futuro. Da rimarcare in positivo, come detto in precedenza, solo i push a Mr Anderson e Pope, assoluti dominatori del ppv tanto da mantenerlo QUASI sulla sufficienza. Ieri sera commentando Sanremo ho dovuto concludere con un “Aridatece Bonolis e Benigni” (che avevano condotto e monopolizzato rispettivamente la prima serata), qui mi verrebbe da concludere con un “Aridatece Jeff Jarrett e Cornette”, ma sinceramente, con tutto il mio immenso cuore, voglio regalargli un altro mesetto (e un ppv di primo piano come Lockdown). Voto: 5,5 (di fiducia)