Come avete fatto a stare due settimane senza il TNA Point? Certo, il vostro rompiscatole preferito si è fatto sentire anche nel Coverage di X-Travaganza… Gran ppv, tra l’altro, se non l’avete ancora visto fatelo. Ma comunque, il TNA Point è sempre il TNA Point… E quindi eccolo ancora qua per voi, pronto a allietare qualche minuto delle vostre vite. Be’, d’altronde senza il TNA Point mancherebbe qualcosa nella vostra settimana, no? Ma ora bando alle ciance e cencio alle bande… Hi, I’m Fabio “Fantomius” Broggi and welcome to Jacka…ehm, to TNA Point!
In queste ultime due settimane di Impact non c’è stato un vero e proprio argomento principale, che ha attirato tutta l’attenzione su di sé o che comunque ha bisogno di un’analisi particolarmente approfondita… Per questo ho deciso di parlare di un tema che, seppur non sia proprio al centro dell’attenzione nella TNA in questi giorni, è quello che stuzzica di più la mia curiosità, che attira particolarmente il sottoscritto che scrive questo editoriale: sto parlando della situazione di AJ Styles.
Come ben saprete, poco più di un mese fa nella prima puntata di Impact Wrestling on the road, dopo svariati mesi di assenza e alcune minime apparizioni in video, il Phenomenal One, l’uomo-immagine della TNA fa infine il suo ritorno a casa. Ma non è più quello di prima, né nel look né tantomeno nel modo di fare: troviamo un AJ trasandato, barbuto, con svariati chiletti in più sulla pancia, taciturno, perennemente scocciato da tutto quello che gli succede intorno… Un AJ che inizialmente sembra voler difendere James Storm da un doppio assalto dei Bad Influence, ma che poi (come ci si aspettava) finisce per stendere lui Storm. Da quel momento AJ continua a fare scena muta praticamente su tutto e con tutti, mentre intorno a lui continuano a piovere proposte di match, di alleanze, di schieramento… Il primo è ovviamente Storm, che di certo non ha preso bene l’essere stato attaccato a tradimento dal suo ormai ex-amico. Il Cowboy infatti nelle prime due settimane prova a sfottere AJ per sfidarlo a risolvere la loro questione faccia a faccia su un ring, chiamandolo anche fuori nella Open Fight Night, ma Styles rimane impassibile; poi va addirittura a interromperlo nelle poche occasioni in cui AJ sembrava volesse parlare, per rinnovare la sua sfida. Alla fine riesce a ottenere quanto richiede, e la prossima settimana dovrebbe finalmente vedersela one on one con il Phenomenal One sul ring (dovrebbe). Poi ci sono gli Aces & 8s. Il gruppo di ribelli guidato da Bully Ray continua infatti a fare una corte spietata a AJ, lo vogliono a tutti i costi nella loro gang: gli hanno offerto per ben due volte uno dei loro gilet di pelle ufficiali, stanno giocando sul presunto risentimento di AJ nei confronti della compagnia facendo notare che invece con loro non si troverebbe mai da solo, e quant’altro. Quindi, vedendo le proposte degli A&8 e soprattutto vedendo che AJ sì non le ha ancora accettate ma nemmeno le ha rifiutate, anche la TNA rilancia con la sua proposta. E a fare le veci della compagnia è nientemeno che il suo GM, Hulk Hogan, che senza girarci troppo intorno chiede a AJ se lui è ancora dalla loro parte. Hulk prova anche a giocare un po’ con l’ego di Styles, dicendogli che in questo momento di guerra la TNA ha bisogno di un vero guerriero, del suo uomo-immagine… O con noi o contro di noi, in sostanza. Eh no, perché le proposte non finiscono qua… A sorpresa, e con una grossa faccia tosta, durante l’ultima puntata di Impact si rimette nuovamente in mezzo anche lui, l’eterno rivale di AJ: Christopher Daniels! Lui e il suo fido compagno e complice nei Bad Influence, Kazarian, stavolta vengono in pace con un’offerta alquanto particolare a AJ: dopo tutti i loro recenti trascorsi, dopo la lunga storia di Claire Lynch (inorridisco al solo ricordo…), ora gli propongono di unirsi a loro, di entrare a far parte della cattiva influenza di Impulse. Al diavolo la TNA e gli Aces & 8s, sarebbero loro tre contro il mondo! Manco a dirlo, anche stavolta AJ fa scena muta e non rifiuta o accetta nessuna delle proposte, continuando solo ad accumulare offerte. A questo punto, quindi, penso che le possibili proposte per AJ siano finite, non riesco a pensarne delle altre sensate… Quindi a Styles non resta altro che fare la sua scelta: entrare negli Aces & 8s, stare con la TNA, allearsi con i Bad Influence o rimanere un lupo solitario e prendersela con Storm. Nel frattempo, aspettando la sua decisione, quello che noi possiamo fare è una veloce analisi dei pro e i contro dei vari possibili scenari che potrebbero andare a formarsi, vedendo quale tra questi potrebbe risultare il più interessante e il più sensato. Partiamo dal primo, gli A&8. Riguardo questa proposta, io ci vedo solo ed esclusivamente dei contro per tutti. AJ avrebbe qualcosa da guadagnarci da un suo ingresso nella gang? No, assolutamente niente. Gli A&8 hanno bisogno di AJ? Be’, direi di no, visto che il loro grande piano ormai è stato raggiunto… A cosa dovrebbe servirgli? Al massimo potrebbero aver paura di un suo possibile schieramento contro di loro; ma non potendo avere shot al titolo fino a Bound For Glory 2013 alla fine il Phenomenal One non è nemmeno una grossa minaccia per il gruppo e per il loro President… Parlando in senso più smart, la TNA ci guadagnerebbe facendo schierare AJ nelle fila degli A&8? Sono fermamente convinto di no. A parte che vedere uno come AJ come sottoposto di gente come Devon e D’Lo Brown farebbe davvero storcere il naso a tutti, ma poi soprattutto si toglierebbe ogni minimo interesse che ruota attorno alla faccenda AJ. Di fatto Styles si andrebbe a perdere nel gruppo degli scagnozzi di Bully Ray, rischiando di fare la fine dell’attuale Mr. Anderson. Proposta da bocciare, quindi. Passiamo alla seconda, lo schieramento dalla parte della TNA. Anche qui si corre lo stesso rischio evidenziato con gli A&8: il mettere AJ in secondo piano, facendo calare di molto l’interesse di lui. Senza starci a raccontare frottole… il Team TNA è composto sì da tutte top star (più o meno), ma da top star con le quali al momento la compagnia non ha la minima idea di cosa farci. È una sorta di recipiente in cui parcheggiare gente come Angle, Joe, Storm (per un periodo), Magnus… Grossi nomi, sì, ma che al momento sono molto in basso nell’attenzione che attirano nei fan. Mettere AJ in quel team significherebbe ammettere che non si sa cosa farci con lui ora, e vedendo la recente storia non mi sembra affatto sia così. Inoltre, dopo il suo discorso sul non voler essere più l’uomo della compagnia e i suoi recenti atteggiamenti, un AJ che si redime così, dal nulla, mi sembrerebbe una cosa davvero prima di senso. Anche questa scelta è quindi da scartare, forse ancora più fermamente della precedente. Arriviamo quindi alla proposta matta: AJ nei Bad Influence. Forse anche qui ci sarebbero dei controsensi… Dopo tutto quello che gli hanno fatto Daniels e Kazarian, si unisce a loro?! Inoltre, i Bad Influence sono un team scoppiettante, dall’atteggiamento sempre acceso, che non perde occasione per vantarsi e fare sfoggio delle loro abilità anche nel far ridere la gente… Un AJ così moscio, taciturno e silenzioso forse stonerebbe un po’ a fianco degli attuali Daniels e Kazarian. Però devo ammettere che tra le varie proposte questa è quella che mi stuzzica di più… Sarei curioso di vedere cosa tirerebbero fuori, perché non ne ho la minima idea, e non penso che sarei l’unico incuriosito da ciò; quindi finora questa è l’ipotesi che preferirei, nonostante i suoi contro. Infine c’è l’ultima possibilità: AJ lupo solitario. Personalmente penso che questa sia la più sensata, la più in linea con il suo personaggio attuale: uno che ce l’ha con tutto e con tutti, che si sente tradito dalla sua stessa compagnia, che è in guerra personale con il mondo, cosa potrebbe fare se non starsene per conto suo? Inizialmente ovviamente porterebbe avanti questa sua rivalità con Storm, poi magari potrebbe diventare una sorta di scheggia impazzita in TNA, facendo tutto ciò che gli passa per la mente. E dopo un periodo da lupo solitario, a quel punto ci vorrebbe davvero poco per iniziare una storia che possa portare alla redenzione di AJ, un AJ che a lungo termine potrebbe quindi rientrare dalla parte della TNA in veste di suo salvatore da Bully Ray e dagli Aces & 8s… La scelta da fare quindi mi sembra questa: AJ ora deve essere un lupo solitario. Quindi, citando una ‘grandissima attrice’ con dei trascorsi in TNA, il mio appello a AJ (appello che si allarga anche, e soprattutto, alla dirigenza TNA) è questo: “Do the right thing, AJ!”
Terminato il discorso AJ, passiamo agli altri argomenti delle ultime due settimane della TNA. il Full Metal Mayhem è alle spalle, e come prevedibile Bully Ray mantiene il suo World Heavyweight Title. Jeff ha quindi esaurito la sua rivincita (riguadagnatasi sul capo), e mi sento quindi di dire che al momento lui è fuori dal giro titolato. Hardy probabilmente si parcheggerà con gli altri nel Team TNA, e sempre tra questi suppongo verrà scelto il nome del prossimo #1 Contender (uno tra Joe e Angle, credo). Nonostante ciò, sono dell’idea che il regno di terrore di Ray sia ben lungi dal terminare; ci vorrà qualche altro mese, almeno…
Davvero interessante la situazione che ruota intorno agli ‘sposini felici’, Bully Ray e Brooke Hogan. Un Ray che non sembra avere la minima intenzione di concederle il divorzio per magari continuare a usarla come arma con il suocero, l’Hulkster. Probabilmente per la prima volta, in questa occasione è stato sensato anche il coinvolgimento di Joseph Park, che scende in campo in veste di avvocato.
Arriviamo a una nota davvero dolente: la Divisione Tag Team. Qualcuno mi spieghi per quale diavolo di motivo i messicani sono tornati campioni di coppia! Perché?!? Ora che Aries e Roode avevano ingranato davvero alla grande come team, gli tolgono le cinture e le ridanno a un team che non ha mai attirato (e mai lo farà) un grande interesse nei fan… Con il match dell’ultima puntata potevano raggiungere vari obiettivi: aumentare il prestigio e la temibilità degli (ahimè)ex-campioni e sciogliere quel mediocre team dei messicani, così da poter anche lanciare Chavo Guerrero nella X Division (magari pure come heel, perché no…) e poter usare Hernandez in altri modi, tipo nel fantomatico Team TNA. E invece no, i messicani sono ancora campioni. Certo, c’è da dire che se li avessero sciolti ora di fatto si sarebbero trovati senza tag team, visto che gli unici altri sono i Bad Influence (ora impegnati con AJ)… Ma questa non mi sembra una motivazione sufficiente per ridare i titoli ai messicani.
Divisione Knockouts. Questa storia degli arbitri speciali è sì interessante e divertente (vedi l’immenso Joey Ryan), ma a lungo andare c’è il serio rischio di svilire sempre di più la Divisione vera e propria. I match e quelle che dovrebbero essere le protagoniste rischiano di passare in secondo piano per concentrare tutto l’interesse solo sul sapere chi sarà il nuovo arbitro e vedere come si comporterà.
Piccola parentesi sul Gut Check prima di chiudere. Per una volta si era visto un buon match (niente di speciale certo, ma nemmeno troppo male); Magno aveva fatto vedere delle buone doti atletiche, Pearce un buon personaggio e la furbizia nel vincere anche in maniera scorretta. Quindi che si fa? Ovviamente si bocciano entrambi e niente di fatto. Certo, loro non se lo meritavano. Mica come Lei’d Tapa…
Bene, guys. E pure per questa volta abbiamo finito. Spero di non avervi annoiato troppo (è una speranza vana, lo so…) E su queste parole, “Fantomius” Fabio Broggi vi saluta e vi dà appuntamento alla prossima puntata! Chi s’è visto s’è visto, bella pe’ voi.
Bye!