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WWE INSIDER #33

Survivor Series è ormai alle porte. Uno dei PPV più importanti della WWE, uno dei big four… Eppure anche quest’anno la WWE non ha fatto molto per sottolineare l’importanza storica di questo show. Se guardiamo soltanto a Raw lo scempio che viene proposto come feud per il titolo WWE, ci si riesce a fare un’idea della totale mancanza di idee del booking team per ciò che riguarda lo show rosso.
Avevo parlato della WWE che preferisce puntare sull’usato sicuro per un PPV importante, ma forse questo è proprio il problema della federazione. La convinzione che bastino tre nomi della caratura di John Cena, HHH e Shawn Michaels per spingere i fans a guardare RAW e a comprare il PPV, la certezza matematica che con solo tre nomi si possa evitare di costruire uno staccio di storyline per quello che dovrebbe essere il titolo più importante della WWE, il titolo del suo roster rappresentativo. Allora comincio a credere che non fu colpa di Batista, Chris Jericho e Shawn Michaels se l’anno scorso i ratings scesero a 3.1... Ora ci sono Cena e HHH e il risultato è lo stesso. Un calo netto di ascolti che corrisponde ad una mancanza di hype per il ppv, ad una mancanza di interesse intorno ad una qualsiasi rivalità proposta, alla trasformazione di Raw da uno show di wrestling ad uno spettacolo per famiglie… E non mi riferisco al PG program, no… parlo dell’idea dei guest hosts, che inizialmente poteva essere anche calamita per i fans occasionali ma che alla fine sta solo allontanando quegli appassionati che dalla WWE cercano solo del wrestling, delle storyline ben costruite, dei promo decenti, e non una nuova edizione della Ruota della Fortuna. Quei fan che vorrebbero vedere un promo come Dio comanda tra Cena, HHH e HBK, che di certo al microfono ci sanno fare per davvero, ed che invece sono lì nel backstage a litigare non per quello che dovrebbe essere la massima aspirazione per ogni wrestler, ovvero l’alloro iridato, ma per un nano che frega i vestiti alla Dx.
Allora non sorprendiamoci se le vendite calano, se i ratings sono deludenti, perché va bene puntare sull’usato sicuro ma questo non deve essere una giustificazione per non avere una storyline ben costruita attorno al titolo WWE.
Per restare in tema di mancanza di storyline degne di tale nome non possono mancare all’appello i match di squadra. Una tradizione per le Survivor Series del passato, un vero e proprio sacrificio per quelle attuali. Passati i tempi di quelle guerre tra team che avevano un senso, una storia alle spalle, ci ritroviamo di fronte a dei team assemblati a caso, messi lì per mantenere viva una concezione di match snaturata col tempo dalla WWE stessa.
Kofi era partito bene nel RAW post PPV, anche se nelle settimane a seguire ha perso un po’ della carica mostrata. Ha continuato a farsi onore contro Orton, intendiamoci, ma quella scintilla che aveva fatto urlare tutti al fenomeno non si è rivista nelle settimane a seguire. Un match tra i loro team ci può stare, ma almeno a mio parere andava costruito molto meglio, i partecipanti andavano inseriti con miglior cura. La speranza rimane ancora quella di vedere un Kofi lanciato verso l’alto, e non ennesima vittima di un main eventer sceso tra gli uomini per poi risalire sul piedistallo.

Passiamo adesso a Smackdown: l’argomento di cui voglio parlarvi in questa settimana è inerente non solo al roster blu ma coinvolge l’intera federazione, un argomento che ha visto nascere fior fior di thread, che ha infiammato i forum sia qui in Europa che aldilà dell’Atlantico e diviso “come non mai” i fans. No, non mi riferisco alla scellerata gestione dei giovani, e neppure alla monotonia dei Main event (tematica che compete a Superliger e a Xander molto più che al sottoscritto)… e neppure ho intenzione di scrivere un intero editoriale cercandomi ragioni dei job che il povero Chavo concede oramai settimanalmente ad Hornswoggle, come fanno su altri lidi. Dopo questo discrimen, avrete capito che il mio argomento del giorno sono gli attuali campioni unificati di coppia e il loro feud incrociato che li vede contemporaneamente alleati contro Undertaker e avversari nella rincorsa al massimo alloro. E’ innegabile che i JeriShow abbiano riportato in auge la categoria di coppia, e ciò devo accettarlo anche i detrattori di questo duo: titoli difesi praticamente in ogni PPV, contese non esaltanti ma neppure oscene, ma soprattutto tanta visibilità per entrambi i campioni, specialmente per Jericho. Ma dopo questi mesi di “dominazione” (notare l’accurata virgolettatura), il team JeriShow è arrivato ad un punto morto. Il feud a tre per il World title mi appare più che altro l’escamotage per splittare la coppia e per concedere una vittoria di prestigio al Becchino, prima che questi debba cedere il titolo iridato. La cosa pare assodata… Show e l’ex Y2J hanno già avuto più di uno screzio per ragioni ben più futili della conquista di un titolo mondiale, e per quanto mi piacerebbe rivedere uno dei due campioni di coppia con alla vita la Big Gold belt, sono più che convinto che alle Survivor Series sarà il Phenom ad uscire vincitore. Ma dato per certo che questi due perderanno gli Unified tag titles in tempi più o meno brevi, alla vita di chi dovrebbero approdare? Non serve divinare il volo degli uccelli per capire che, ancora una volta, ci si ritrova senza mani sufficientemente capienti per stringere dell’oro. Via i Cryme time, l’Hart dynasty e i Gabb…, ehm, intendo Henry & MVP, dati oramai come dispersi recidivi; via la Dx, che è ormai fuori dal giro; Undertaker e Kane potrebbero vestire le cinture, ma dopo sarebbe praticamente impossibile togliergliele. Quindi? Vuoto assoluto. Che la seconda giovinezza dei titoli di coppia sia arrivata alla naturale conclusione? Spero di no, ma la situazione globale non appare certo confortante… una frase che mi sentirete ripetere parecchie volte in questi editoriali.
Poco altro da segnalare, nello show blu: continua l’opera di riforestazione dei pettorali di Punk, Ziggler non vince, Morrison non decolla e il feud Batista – Rey si sta incanalando su binari triti e ritriti.
Sperando che lascino in pace la buon’anima di Eddie (Dio lo abbia in gloria), passo la parola al mio collega Xander.

Nella ECW ahimè niente di nuovo. Zack Ryder dopo aver dato filo da torcere all'ECW champion Christian, si è ritrovato invischiato in una storyline con Rosa Mendes degna del peggior midcarding. Mi chiedo il perchè dello stop al buon push che stava ricevendo ultimamente l'ex Edgehead, che si era dimostrato capace di affrontare avversari ben più quotati di lui e di dare del filo da torcere ai "big" del roster. In zona main event intanto, Christian ha battuto anche questa settimana William Regal, per giunta in un luogo in cui l'inglese si trovava avvantaggiato. Possiamo dunque considerare Regal fuori dalla zona titolata, o almeno spero, visto che sono stanco delle continue aggressioni dei Ruthless Roundtables a fine puntata, e quindi sorge un interrogativo: chi andrà adesso contro Christian? I nomi che mi engono in mnte sono due: Shelton Benjamin e Paul Burchill.
Il Gold Standard è in pieno push post-turn e soprattutto nel PPV ex Armageddon potrebbe regalare un'ottima prestazione contro Captain Charisma, data la natura dello show. Inoltre Christian è in ECW da molto, troppo tempo e penso che per lui sia il momento di lasciare la ECW per andare in uno dei brand maggiori, preferibilmente Smackdown.
Paul Burchill invece viene da un feud contro Hurricane che martedì avrà in un modo o nell'altro termine. Sinceramente non ho idea di possa essere il vincitore. Se sarà Hurricane ad imporsi, i due fratelli Burchill dovranno lasciare la ECW, e Dio solo sa come verrebbero trattato negli altri roster, ma se a vincere sarà Paul, Hurricane si dovrà smascherare e non vedo l'utilità della cosa, considerando che il supereroe è tornato a farsi vedere da troppo poco tempo. Una vittoria di Burchill, soprattutto contro Hurricane, accrescerebbe lo status di heel dell'inglese e potrebbe proiettarlo nel main event come avversario credibile di Christian. Personalmente preferirei l'ipotesi Paul Burchill come sfidante di Christian, visto che Benjamin è fresco di turn e in un ipotetico confronto con l'ECW Champion verrebbe distrutto dal pubblico.

 

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