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WWE RAW REPORT 21/10/2013

- La puntata si apre con l'ingresso di Triple H e Stephanie McMahon sul ring; la figlia del Chairman della WWE elenca uno dopo l'altro i match che andremo a vedere a Hell in a Cell, terminando ovviamente con il match per il vacante titolo WWE che si disputerà all'interno della gabbia tra Randy Orton e Daniel Bryan, e l'arbitro speciale per la contesa sarà Shawn Michaels; Triple H prende la parola e si dice soddisfatto della scelta del pubblico per l'arbitro speciale, perché si fida di Shawn e soprattutto lo rispetta. Il COO viene interrotto da Big Show, la cui immagine compare sul Titantron; il gigante urla a Triple H che ne lui ne sua moglie dovrebbero permettersi a pronunciare la parola rispetto, perché trattano i loro dipendenti in modo orribile solo perché ne hanno la possibilità, HHH cerca di rispondere per le rime a Show mentre Stephanie si mobilità per bloccare la comunicazione tra i due, Show risponde alle solite provocazioni di Hunter rispondendo che nota la sua rabbia, e probabilmente è a causa della citazione in causa fatta da Show per l'interruzione del suo contratto e per tutti i soldi che gli dovrà, oppure perché si è svegliato dalla parte sbagliata del letto stamattina, ma considerando la persona con cui dorme ogni lato del letto è quello sbagliato. Le schermaglie tra Show e HHH continuano finché Steph non dice a Show che la comunicazione verrà interrotta entro 5 secondi, e infatti così accade, la coppietta cerca di riprendere il controllo dello show chiamando uno dei due contendenti nel primo match di stasera, Dean Ambrose; al posto del campione degli Stati Uniti si presenta però il suo avversario, Daniel Bryan, che incita la folla prendendo in giro Hunter e Stephanie.

- Daniel Bryan sconfigge Dean Ambrose; nella fase finale di questo match combattutissimo il Dazzler riesce a schivare un Roll Up del rivale e intrappolarlo nella YES! Lock che gli vale la vittoria per sottomissione.

- CM Punk si presenta sullo stage per parlare del match in cui sarà coinvolto questa domenica a Hell in a Cell, per l'appunto un Hell in a Cell match contro Ryback e Paul Heyman; Punk dice che questo match definirà la sua carriera perché sarà il match in cui avrà finalmente dato a Paul Heyman la lezione che da tempo si merita, Paul può anche andarsene in giro a vantarsi di conoscere il significato della parola "estremo", ma lo scoprirà davvero solo questa domenica quando sarà nella gabbia assieme a un demone che farà di tutto per portare a termine il proprio compito; il piano è semplice, Punk vuole mettere a dormire Ryback e subito dopo vuole godersi il terrore di Paul Heyman che cerca di fuggire strisciando come un verme, e subito dopo vuole prendergli la faccia e strofinarla contro ogni singolo centimetro della struttura in metallo perché è questo che Paul merita di subire. A Hell in a Cell CM Punk garantisce che a vincere sarà il Best in the World!

- Nel backstage Stephanie McMahon e Triple H stanno parlando con Vickie Guerrero, incaricata di gestire lo show per stasera vista l'assenza di Brad Maddox; i due poi si avviano nell'ufficio del COO e al suo interno vi trovano Shawn Michaels. HBK comincia a conversare con Hunter mentre Steph è impegnata al telefono a ordinare la disposizione della Security per impedire a Big Show di intervenire durante la serata. Intanto i due amici parlando di Daniel Bryan e la possibilità che diventi campione questa domenica, HHH dice di non riuscire a vedere Bryan come il volto della WWE, ma Shawn risponde che all'epoca dissero la stessa cosa di lui e anche di HHH, interviene Stephanie dicendo che ora le cose sono cambiate da queste parti e non è più come una volta, Shawn però risponde che a differenza di lei e suo marito lui non ha ancora voglia di crescere definitivamente, quindi vuole andare a spassarsela un pò.

- Santino Marella sconfigge Heath Slater; l'italiano, accompagnato da Great Khali e Hornswoggle e agghindato come Elvis Presley, sorprende il rivale mentre si stava lanciando dal paletto con il suo Cobra (anche lui con parrucchino alla Elvis). A match terminato Santino prende il microfono, sale sul tavolo dei commentatori e dice che c'è un solo vero re di Memphis ed è Jerry the King Lawler! Il commentatore viene invitato a salire anch'egli sul tavolo per ricevere il giusto tributo, e poco dopo si mette a ballare insieme a Santino, Khali e Hornswoggle tra le risate di JBL e Michael Cole.

- Randy Orton sconfigge Dolph Ziggler; nel finale del match il biondo chiomato riesce a controbattere la RKO di The Viper con un repentino Dropkick, subito dopo tenta la ZigZag ma Orton furbescamente si aggrappa alle corde per evitare la manovra e connette immediatamente la RKO decisiva che gli vale il conto di tre.

- Le Bella Twins sconfiggono AJ Lee e Tamina Snuka; una scatenata Brie ricopre di Dropkick la Divas Champion e prova a connettere con la sua ginocchiata alle corde, interviene però Tamina che incassa il colpo al posto della Lee, la Crazy Chick tenta di capitalizzare sulla distrazione della Twin con un Roll Up, ma Brie lo evita e connette con la sua Bella Buster che vale il pin vincente.

- Renee Young si trova nel backstage in attesa di intervistare Paul Heyman, intanto ci mostra le immagini dallo scorso Smackdown in cui Big E Langston ha difeso il suo onore e salvato CM Punk dall'attacco di Ryback e Curtis Axel; Sopraggiungono finalmente Paul Heyman e i suoi Guys, Renee come prevedibile chiede a Paul dei commenti sul match di questa domenica, e Heyman risponde (in modo molto colorito) che CM Punk ha molte fantasie sul fatto di mettergli le mani addosso e rovinarlo per sempre, ma questo non accadrà perché a differenza di Punk che perde tempo a fantasticare lui è un freddo calcolatore e lo ha controllato in tutti questi anni, così come controlla il suo mostruoso Ryback, ed è proprio grazie a lui che Punk non metterà un dito addosso a Paul; questa domenica Heyman non sarà intrappolato nella gabbia con CM Punk, sarà Punk ad essere intrappolato nella gabbia con Paul Heyman. Appena Paul finisce di palare sopraggiunge Big E Langston che, con tono rabbioso, chiede ai tre se pensano ancora che lui sia un rookie di scarso talento, Heyman risponde che Curtis Axel stasera gli darà una dimostrazione del fatto che abbiano ragione, Langston risponde che se è un match quello che vogliono lo avranno, e se ne va.

- La Wyatt Family sconfigge The Miz e Kofi Kingston; Kofi nelle fasi finali riesce a connettere alcune manovre su Luke Harper e a mandare fuori ring Erick Rowan, poi tenta un Roll Up su Rowan ma Harper risale sul ring e viene però accolto dal Trouble in Paradise di Kingston, che subito dopo però non riesce ad evitare la violenta Clothesline di Rowan. Nel post match i "fratelli" di Bray attaccano Kofi, interviene The Miz a pareggiare i conti ma viene fermato poco dopo da un attacco (semi botchato) di Erick Rowan, dopodiché Mizanin viene immobilizzato tra la seconda e la terza corda, sale quindi sul ring Bray Wyatt che prende un microfono e dice all'Awesome One di non volerlo convincere sul fatto che l'inferno esista o meno, vuole solo accompagnarlo al suo cancello... Follow the Buzzards...

- Big E Langston vs Curtis Axel non ha nemmeno inizio, perché non appena Big E mette piede nel ring Axel tenta di attaccarlo e Ryback si unisce all'aggressione subito dopo, Langston cerca di resistere e contrattaccare il più possibile, ma alla lunga la superiorità numerica si fa sentire; fondamentale l'intervento di Paul Heyman che distrae Big E colpendolo con un bastone da kendo e permettendo a Ryback subito dopo di asfaltarlo con una Clothesline, a questo punto però interviene CM Punk, anch'egli con in mano un bastone da kendo, a mettere in fuga Paul Heyman e i suoi Guys, interviene anche Vickie Guerrero che tra i Boo del pubblico sancisce seduta stante un tag team match tra i 4 atleti coinvolti nella rissa.

- CM Punk e Big E Langston sconfiggono Curtis Axel e Ryback; un Big E on fire prende il tag da Punk che stava subendo l'offensiva di Ryback, comincia quindi a elargire Clothesline all'Intercontinental Champion mentre Punk sventa un'interferenza di Ryback. Grazie anche all'aiuto di Big E, il Chicago Kid spedisce il suo rivale di Hell in a Cell fuori dal ring, mentre Langston rimane da solo con Curtis Axel e pone fine ai giochi con una poderosa Big Ending con pin vincente a seguire. Nel post match Paul Heyman, rimasto solo, cerca di andarsene senza farsi notare, ma CM Punk scende dal ring e come una furia comincia a inseguirlo, Paul riesce a farla franca per un soffio e Punk si ritrova quindi in mezzo al pubblico, deluso per aver mancato la sua preda ma trepidante d'attesa per il PPV di domenica.

- I Real Americans sconfiggono i Tons of Funk; il povero Brodus Clay è costretto ad arrendersi dopo aver subito la Cesaro Swing di Antonio e subito dopo la Patriot Act di Jack Swagger. Nel post match Zeb Colter sale sul ring col microfono in mano e dice al pubblico di aver portato un amico che si occuperà di El Torito la prossima volta, detto questo tira fuori una frusta, e chiede al pubblico di mettersi la mano sul cuore e pronunciare insieme a lui "We, the People!".

- Dopo un promo dedicato a John Cena prima ed Alberto Del Rio poi (ce ne sono stai alcuni nel corso di tutta la puntata), i nuovi campioni di coppia Goldust e Cody Rhodes fanno il loro ingresso sullo stage, accompagnati da una nuova theme song che fonde insieme quelle che avevano da singoli, e si avviano al tavolo di commento per seguire il prossimo match, che vedrà opposti lo Shield e gli Usos per determinare i prossimi sfidanti ai titoli di coppia.

- The Shield vs The Usos finisce in no contest; dopo una battaglia senza esclusione di colpi scatta la squalifica per entrambi i team a causa di un diverbio tra Dean Ambrose e i Rhodes, i tre cominciano a colpirsi e in breve tempo si uniscono alla rissa anche gli altri due dello Shield e gli Usos. La rissa si conclude con i tre dello Shield costretti alla ritirata e gli Usos che rimangono sul ring insieme ai Rhodes lanciano la sfida per i titoli. Poco dopo la grafica ci informa che Vickie Guerrero ha deciso di sancire un match con tutti e tre i tag team a contendersi i titoli coppia per Hell in a Cell.

- Il Main Event della serata è la firma del contratto per il WWE Championship match tra Daniel Bryan e Randy Orton con Shawn Michaels come arbitro speciale; dopo aver presentato i partecipanti, Triple H e Stephanie McMahon cedono la parola al volto della WWE, Randy Orton, che dice a Daniel di dovergli dare atto del fatto che ogni volta che lo ha affossato fisicamente e mentalmente lui si è sempre rimesso in piedi, ma dopo questa domenica non ne avrà più la forza. Randy dice di essere sopravvissuto ad Undertaker dentro la gabbia, e di aver battuto Sheamus e John Cena in quella struttura infernale, perciò sa di poter battere sicuramente Daniel e gli assicura inoltre che il suo primo Hell in a Cell match sarà anche l'ultimo; detto questo The Viper pone la sua firma sul contratto ed è ora il turno di Bryan di parlare. Il Dazzler dice a Orton che si aspettava un discorso del genere da parte sua, lui è un 10 volte campione WWE e lo ha portato al limite ogni volta che si sono scontrati, ma una cosa è certa, se non fosse stato per lo Shield o per i McMahon Daniel a quest'ora porterebbe alla vita il titolo WWE; ad ogni modo Bryan ha due parole per Randy: "Ti ringrazio!", e il motivo per cui vuole ringraziarlo è che a causa sua Daniel ha scoperto di meritare più di una B+ come giudizio e lo ringrazia per aver mostrato il suo vero volto e quello dei McMahon. Dopo la firma di Daniel, Triple H prende la parola e dice di aver visto tanti talenti in questo business come Edge, Jericho o RVD che alla fine si sono rivelati dei B+ players perché non hanno mai avuto ciò che serviva per essere il volto della WWE, e a Hell in a Cell è convinto che anche Daniel dimostrerà di essere una semplice B+; Bryan se la ride e sfida Triple H a togliersi i vestiti buoni e mettersi in tenuta da wrestler per sfidarlo, ma HHH risponde che non si confronterebbe mai con uno come lui perché sarebbe una perdita di tempo, così come è stata una perdita di tempo per Shawn Michaels allenarlo, a questo punto interviene Shawn che dice ad Hunter di non aver perso del tempo con Daniel perché lui ci sa davvero fare, piuttosto si chiede che fine ha fatto il Triple H che lui conosceva, quello che era pronto a sfidare il sistema e a divertirsi insieme a lui, non importa se ora è diventato COO della compagnia così come non importa che sia stato il trainer di Daniel Bryan, l'unica cosa che conta è che questa domenica farà da arbitro speciale al match per il titolo e ha garantito che ci sarà un campione; interviene di nuovo Orton che dice a Triple H di essere sicuro che Shawn abbia in mente di fregalo a Hell in a Cell, Hunter risponde che sa che Shawn farà la cosa giusta, ed è lo stesso Michaels a ribadire il concetto, dicendo che farà ciò che è meglio per il WWE Universe, poi chiede a The Game il motivo di tanto astio nei confronti di Bryan, potrebbe essere per la sua statura, per la sua insana barba lunga o forse per il fatto che si è reso conto che, dopo tutto quello a cui ha resistito, Daniel ha dimostrato ad Hunter che si sbagliava. Hunter pare esitare nel dare una risposta a Shawn, ma a interrompere il silenzio ci pensa Orton, che riprende la parola dicendo a Daniel che non può sconfiggerlo e anche lui ne è consapevole, sul Titantron intanto appaiono delle immagini dal backstage in cui si vede un camion arrivare a grande velocità, il veicolo si dirige poi sullo stage e da dentro sbuca Big Show, che ridendo fa segno a Randy di guardarsi alle spalle, non appena The Viper si gira viene demolito dal Running Knee di Daniel Bryan, che rimane davanti a un basito Triple H e comincia ad incitare la folla con i suoi "YES!"; la puntata si chiude con Daniel Bryan e Big Show sul camion che festeggiano assieme ai fan nell'arena.


 

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