Da Greensboro, North Carolina
- Daniel Bryan fa il suo ingresso sul ring e dice che se gli avessero chiesto quando ha debuttato se sarebbe mai stato campione del mondo avrebbe risposto di sì, ma no a se l’avesse perso in 18 secondi; avrebbe risposto sì a se avrebbe vinto i titoli di coppia con chiunque, ma no a se l’avesse fatto insieme al Demone preferito di Satana. Bryan aggiunge che nonostante ciò il Team Hell No è uno dei migliori team della storia della WWE, quindi ora invita Kane sul ring. Il mostro lo raggiunge e dice che sa il motivo per cui è stato chiamato ma questo non è il momento, visto che ora devono pensare al match 3 vs 3 di stasera contro lo Shield; Daniel riprende dicendo che devono portare tutto alla luce del sole, visto che gli ultimi nove mesi sono stati incredibili, hanno sconfitto tutto ed è fiero dei loro sforzi per migliorarsi come partners. A Payback però non saranno compagni di coppia e lui diventerà campione insieme a qualcun altro, e loro due non faranno mai più coppia; Kane chiede se per caso lo stia scaricando, visto che lui potrebbe fare lo stesso dopo aver vinto lo US Title. Bryan sottolinea che però lui e Randy Orton saranno campioni di coppia e saranno il Team RK-No! Kane allora fa notare che non è detto che vinceranno perché non hanno mai sconfitto lo Shield e lui e Randy si odiano; Bryan quindi chiede se pensa che non possano vincere e Kane risponde di sì, quindi Daniel riparte con la storia dell’anello debole. Bryan quindi continua dicendo che la settimana scorsa lui e Orton avevano lo Shield in pugno, e quando vinceranno lui dimostrerà che non è l’anello debole e che lui e Randy faranno un’impresa che lui e Kane non sono mai riusciti a fare, quindi ciò può significare una sola cosa… Kane chiede se voglia dire che è lui l’anello debole, e dopo un po’ di reticenza Bryan risponde con i classici “Yes!”, quindi il mostro prende Daniel per la gola; a questo punto interviene Orton, che dice a Kane che gli piacerebbe vedergli fare una Chokeslam a Bryan ma ciò porterebbe un danno a lui, quindi poi dovrebbe colpire lui con la RKO. Bryan però se la prende con Randy per essere intervenuto ad aiutarlo e i due iniziano a discutere, quindi Kane fa per andarsene perché non ne può più ma viene fermato da Daniel che sottolinea il fatto che sta scappando come al solito. A questo punto sul titantron appaiono i tre dello Shield, che dicono ai rivali di non far caso a loro e di continuare, visto che sono solo curiosi di osservarli litigare tra loro; forse sono arrabbiati perché dopo tante sconfitte hanno capito che loro sono imbattibili, quindi probabilmente ora credono nello Shield. Stasera andrà come tutte le altre volte, perderanno come perderanno anche a Payback.
- Sheamus fa il suo ingresso sul ring per il suo match contro Antonio Cesaro. Prima che l’incontro inizi arriva però anche Damien Sandow, che dice a Sheamus che l’uomo che gli sta di fronte parla cinque lingue, mentre lui e tutti i fan già è tanto che ne parlano una; lui ha umiliato intellettualmente e fisicamente nelle ultime settimane, e nel Kickoff di Payback celebrerà una veglia funebre ai suoi danni. Sandow quindi se ne va.
- Sheamus sconfigge Antonio Cesaro; lo svizzero lancia il rivale contro l’angolo, ma l’irlandese risponde con un Brogue Kick outta nowhere e lo schiena. Terminato il match Sheamus si dirige lungo la rampa per tornare nel backstage, ma sullo stage Damien Sandow lo assale alle spalle e lo lascia steso a terra.
- Vediamo un video-promo dedicato alla Wyatt Family, che prima o poi dovrebbe debuttare in WWE, e un altro video per il ritorno di CM Punk a Payback.
- Nell’ufficio del GM Theodore Long sta parlando al cellulare con qualcuno a proposito di Payback e del loro sponsor [marchetta pubblicitaria] quando viene raggiunto da Dolph Ziggler, Big E Langston e AJ Lee, con Dolph che sottolinea il suo ritorno trionfale a SmackDown; Long si complimenta con lui ma Ziggler si lamenta per il fatto che stasera dovrebbe lottare a soli due giorni dalla difesa del titolo. Theodore risponde che deve mandare avanti lo show ma Dolph aggiunge che SD non è niente senza di lui, e stasera avranno solo un assaggio di quanto farà ad Alberto Del Rio al ppv.
- Heath Slater (w/Drew McIntyre & Jinder Mahal) sconfigge The Great Khali (w/Hornswoggle & Natalya); a bordo ring McIntyre e Mahal assalgono Hornswoggle e così facendo distraggono Khali, quindi Slater lo può stendere con la sua Smash Hit (Spinning lifting DDT) e schienare.
- Chris Jericho & Alberto Del Rio (w/Ricardo Rodriguez) sconfiggono Dolph Ziggler & Big E Langston (w/AJ Lee); dopo aver precedentemente subito un Superkick basso per mano di Del Rio e aver poi mandato fuori dal ring Jericho, Ziggler rivolge le sue attenzioni verso Alberto ma deve fermarsi un attimo per il male alla mascella/testa, quindi il messicano lo sorprende con un Roll-up vincente.
- Nel backstage Renne Young intervista Chris Jericho, congratulandosi con lui per la sua vittoria e chiedendogli un parere per il suo match di domenica contro CM Punk; Jericho risponde che quello di domenica sarà un match che si vede raramente, sia per il match in sé sia per la partecipazione del pubblico di Chicago che sarà dalla parte di Punk. Y2J però aggiunge che i fan potranno anche vedere un suo grande momento, come quando ha debuttato proprio a Chicago; Punk-Jericho III sarà oltre ogni aspettativa, e nessuno se lo vorrà perdere. A questo punto arriva però il manager di Punk, Paul Heyman, che offre la mano al canadese e gli dà appuntamento per domenica; Jericho rifiuta di stringergliela, quindi Heyman aggiunge che Jericho sta alzando i livello di Punk per avere delle scuse per quando perderà, e quando Punk vincerà per lui sarà un piacere annunciarlo come vincitore e Best in the Wor… Jericho però rifila uno schiaffo in faccia a Paul E e sottolinea le sue azioni con un “Pipebomb…”, quindi gli dà appuntamento anche lui a domenica e se ne va.
- Aksana sale sul ring e viene raggiunta dalla sua rivale, la Divas Champion Kaitlyn; viene quindi mostrato il video della rivelazione dell’ammiratore segreto di Kaitlyn fatta a RAW [ricordiamo che era una farsa organizzata da AJ Lee]. Infuriata da quanto rivisto Kaitlyn assale ferocemente Aksana, poi colpisce anche l’arbitro che tentava di dividerle rifilandogli un sonoro ceffone in faccia [azione per cui è stata successivamente multata]; la campionessa infine si stende al centro del ring disperata [il match previsto nemmeno inizia].
- Curtis Axel fa il suo ingresso sul ring insieme a Paul Heyman, seguito dal suo rivale Wade Barrett. Prima di iniziare il match però l’inglese dice che vuole parlare da uomo d’affari con Paul Heyman, chiedendogli perché dovrebbero fare questo match; lui potrebbe fare del male a Axel e infortunarlo in vista del loro match a Payback, e c’è la minima possibilità che succeda anche il contrario, quindi perché non dovrebbero attendere domenica? Axel e Heyman sembrano essere d’accordo ma interviene The Miz, che chiede ai due se davvero non vogliono lottare stasera o se magari preferirebbero fare altro; tutti i fan che sono qui però vogliono vederli lottare, quindi il match inizia.
- Curtis Axel (w/Paul Heyman) sconfigge il campione Intercontinentale Wade Barrett in un non-title match; Barrett si distrae per attaccare The Miz (presente a bordo ring), quindi quando rientra sul quadrato Axel lo sorprende con il Running One-armed Swinging Neckbreaker mentre è ancora in mezzo alle corde e lo schiena. Finito il match, Miz assale Axel e lo stende con la Skull Crushing Finale.
- Altro video-promo dedicato alla Wyatt Family.
- Il Team Hell No & Randy Orton sconfiggono The Shield nella prima sconfitta 3 vs 3 della stable. Dopo un pezzo in cui Daniel Bryan tiene a bada da solo tutti e tre i membri dello Shield, nel finale i tre heel sembra riavere la meglio ma poi Kane lancia Roman Reigns nella zona del timekeeper e ci tira sopra anche Dean Ambrose con una Chokeslam, mentre sul ring Seth Rollins sta per saltare addosso a Bryan dalla terza corda; arriva però Kane, che spinge Seth e lo lancia sul ring tra le fauci di Orton che lo prende al volo con la RKO, quindi Daniel sottomette Rollins alla LeBell Lock.
