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ROYAL RUMBLE 2014 - Winner: Batista

Quello del 2014 è stato un Royal Rumble Match davvero particolare, dove non sono mancate le sorprese ma anche le critiche; nel match svoltosi in quel di Pittsburgh abbiamo avuto un vincitore discutibile, un'assenza imperdonabile e un record infranto, alcune partecipazioni eccellenti e un pubblico decisamente rumoroso a sottolineare il malcontento per l'andamento e soprattutto per il risultato della contesa; nonostante tutto, come sempre, il match in un modo o nell'altro è passato alla storia e ha dato il via a una Road to Wrestlemania che si è conclusa con l'edizione dello Showcase of Immortals probabilmente con l'evento più importante di tutti i tempi.

Si parte subito alla grande, con CM Punk e Seth Rollins che aprono le danze senza risparmiarsi, il pubblico è palesemente dalla parte dello Straight Edge che cerca subito di eliminare l'avversario ma viene sorpreso da un Pelé Kick, a cui ribatte però con un calcio alla tempia, intanto è già tempo di accogliere il terzo partecipante; a unirsi ai due è Damien Sandow, che si avventa immediatamente su Punk, aiutando Rollins a indebolirlo per cercare di eliminarlo, Punk però reagisce all'assalto connettendo su entrambi gli avversari un Neckbreaker e una DDT contemporaneamente; il quarto atleta a partecipare è Cody Rhodes, che senza troppi fronzoli si avventa su Sandow e tra i due parte un duro scambio di colpi, che termina con la Cross Rhodes di Cody, subito dopo però Seth Rollins interrompe il momentum di Rhodes attaccandolo; Sandow comunque non ha vita luna nel match perché viene eliminato con facilità da Punk, che poi si allea con Rhodes per contrastare Rollins; il quinto a unirsi alla festa è Kane, che si libera facilmente di Rhodes e poi si scaglia contro Punk, con il quale ha avuto degli screzi prima dell'evento, l'attenzione del Big Red Monster è infatti tutta sul ragazzo di Chicago, arriva subito il tentativo di Chokeslam ma Punk reagisce con un calcio alla tempia e butta immediatamente fuori dal ring il suo rivale, Kane è già fuori dalla competizione! Con tutta calma il sesto entrato, Alexander Rusev, si dirige verso il ring e comincia subito la sua opera di demolizione sugli avversari, tentando di eliminare Rollins e Rhodes e schiantando al suolo CM Punk con una Fallaway Slam; accompagnato da Zeb Colter, il numero 7 Jack Swagger corre verso il ring gasatissimo e distribuisce Splash a Rollins e Rhodes per poi arrivare al faccia a faccia con Rusev; tra i due parte un duro scambio di colpi, Rusev sembra avere la meglio ma Rhodes e Rollins si avventano su di lui e collaborano con Swagger per cercare di eliminarlo; le alleanze durano ben poco però, intanto Punk sta prendendo fiato e parte il countdown per l'entrata numero 8, che risulta essere il funambolico Kofi Kingston; il ring comincia ad affollarsi e i vari partecipanti cercano di eliminarsi l'un l'altro senza esito, intanto è già tempo del numero 9 di entrare nella mischia, e ad arrivare è Jimmy Uso, che essendo il più fresco attacca chiunque senza avere un target ben preciso o cercare alleanze; 10 secondi per svelare l'ingresso numero 10, si tratta di Goldust, alla sua nona partecipazione a questo tipo di match, che raggiunge subito gli altri partecipanti e scambia alcuni colpi con Rollins, per poi essere fermato da Rusev; il Bulgarian Brute viene però preso di mira da svariati contendenti, che seppur con fatica riescono a far fronte comune e buttarlo fuori dalla contesa; poco dopo Punk butta fuori Kingston, ma il ghanese finisce in braccio a Rusev, il bulgaro però non lo lascia a terra, bensì lo posiziona su una barricata vicino al ring e sfoga la sua frustrazione colpendolo con delle potenti ginocchiate alla schiena; Kofi cerca di riprendersi e capisce di essere ancora in gioco, perciò si rimette in piedi sulla barricata e, prendendo un bel respiro e facendosi coraggio, effettua un salto pazzesco e incredibilmente riesce a tornare sul ring per riprendere l'azione! Il numero 11 è un altro membro dello Shield, Dean Ambrose, che schizza verso il ring e si butta nella ormai numerosa mischia e comincia a colpire Kingston e Punk; Il tempo passa e nessuna eliminazione viene effettuata, ma intanto il pubblico esplode in un boato per accogliere il numero 12, Dolph Ziggler, che corre sul paletto e si tuffa colpendo Dean Ambrose con un Missile Dropkick, mentre il pubblico lo acclama a gran voce; il ring è saturo di wrestler e a loro si aggiunge il numero 13, R-Truth, subito attaccato e fatto fuori dai due dello Shield, la sua performance è stata breve; Ambrose e Rollins cominciano a fare gioco di squadra e poco dopo eliminano anche Jimmy Uso, mentre Kofi Kingston si salva ancora una volta in extremis, ritrovandosi a dover sfilare uno stivale a Jack Swagger per evitare che il suo piede lo spinga giù dal ring, stivale che poi viene usato come arma da Kofi per colpire Jack al volto; il numero 14 è un ritorno d'eccellenza, è infatti Kevin Nash a palesarsi sullo stage, e una volta sul ring elimina Jack Swagger senza troppi complimenti! Nash si concentra poi su Ambrose e Rollins, mentre siamo già al giro di boa, il numero 15 sta per arrivare; ed è il terzo membro dello Shield, Roman Reigns, a raggiungere il ring, ma lo fa eseguendo un Dropkick sull'apron ai danni di CM Punk, subito dopo schianta al suolo Cody Rhodes con una Spear e abbranca al volo Kofi Kingston per poi gettarlo oltre la terza corda; Ziggler riesce però ad atterrarlo con una DDT, ma il Powerhouse si riprende e lo spezza in due con una Spear, per poi eliminarlo; la stessa fine tocca a Kevin Nash, che prova ad attaccare Reigns ma costui abbassa la terza corda facendo finire fuori il leggendario Big Man.

Il numero 16 è The Great Khali, che attira subito l'attenzione dei tre dello Shield, che con un lavoro di squadra rendono la partecipazione dell'indiano una semplice apparizione di qualche istante; nel giro di pochi secondi Goldust elimina per errore suo fratello Cody Rhodes e viene a sua volta buttato fuori da Roman Reigns, vera e propria macchina da eliminazioni fino a ora; i tre dello Shield cominciano a prendersela con Punk ed eseguono su di lui la Triple Powerbomb, intanto arriva come numero 17 il vincitore della Royal Rumble 2012, Sheamus; il Great White si getta a capofitto in mezzo allo Shield demolendolo poco a poco, con dei pugni sull’apron per Dean Ambrose, un Irish Curse Backbreaker per Seth Rollins e il Brogue Kick per Roman Reigns; i tre mastini tentano di rifarsi, ma a dar man forte all’irlandese arriva The Miz col numero 18 e si fionda su Seth Rollins con calci e pugni; con il numero 20 debutta in questo match Fandango, accompagnato dai festosi cori del pubblico, il ballerino va muso duro con The Miz ma presto scatta la rissa con tutti gli altri partecipanti sul ring; per l’ingresso numero 20 risuona nell’arena la Theme Song dei Los Matadores, ma ad entrare non è né Diego né Fernando, bensì El Torito, che riesce a connettere due manovre volanti su Seth Rollins e The Miz, e addirittura a eseguire una Hurricanrana su CM Punk! Il pubblico lo acclama ma Fandango decide di rovinare la festa prendendolo di peso per eliminarlo, però a sorpresa il piccolo toro si libera e incredibilmente riesce a buttare Fandango fuori dal ring sotto gli occhi increduli del pubblico; subito dopo però il midget finisce in pasto a Roman Reigns, che senza troppi complimenti lo elimina buttandolo addosso a Fandango; il numero 21 è l’altro componente dei Real Americans, Cesaro, che arriva sul ring e regala subito un Giant Swing a Miz e ritenta la manovra su CM Punk, ma Ambrose e Rollins decidono di bloccarlo e attaccarlo, salvo poi essere neutralizzati dallo svizzero, che connette lo Swing su Rollins facendogli fare ben 27 giri consecutivi prima di lasciarlo cadere; è tempo per Luke Harper di farsi valere, il numero 22 fronteggia Roman Reigns e subito dopo CM Punk, ma le sue attenzioni si spargono a tutto il resto dei partecipanti e la rissa reale riprende a scorrere; il numero 23 è Jey Uso, il fratello di Jimmy si aggiunge al gruppo di lottatori sul ring ma la situazione non si sblocca e non avviene alcuna eliminazione; altra entrata illustre per questa edizione, il numero 24 è niente meno che JBL! L’ormai commentatore della WWE sale baldanzoso sul ring vestito in borghese, si toglie la giacca e si sporge verso Michael Cole per porgergliela, ma nel mentre viene eliminato come se nulla fosse da Roman Reigns, e torna mestamente al tavolo di commento; l’enigmatico Erick Rowan è il venticinquesimo partecipante, arriva sul ring e non perde tempo a dare una mano al suo partner Luke Harper, è infatti insieme a lui che si occupa di The Miz, eliminato poco dopo proprio da Luke; i Wyatt mietono un’altra vittima con un lavoro combinato, Rowan indebolisce Jey Uso e Harper lo butta fuori dai giochi con un potente Big Boot, i due però si ritrovano ben presto a dover fare i conti con lo Shield al completo, parte la rissa tra i due team mentre Ryback, col numero 26, si unisce alla festa e comincia a massacrare Cesaro; lo svizzero si ritrova poi a dover fronteggiare Sheamus, ma è già tempo dell’entrata numero 27, e ad arrivare è il vincitore dell’unica Royal Rumble a 40 uomini mai disputata, Alberto Del Rio, che parte in quarta con un ottimo Enzeguiri all’angolo su Ryback; dopo alcuni tentativi di eliminazioni varie andate a vuoto, i partecipanti attendono l’ingresso numero 28, e ad arrivare è colui che si dice tornato per essere nel main event di WrestleMania, Batista! The Animal, che ottiene un’accoglienza mista tra gioia e dissensi, sale sul ring e abbatte chiunque gli si pari davanti con delle Clothesline e dei pugni, e senza troppi problemi elimina Erick Rowan dalla contesa; ci prova poi Ryback ad affrontare l’ex campione del mondo, ma subisce la stessa sorte di Rowan in pochi secondi, stesso discorso vale per Alberto Del Rio che, seppur riuscendo a colpire Batista con un calcio alla tempia, si ritrova sollevato in aria da quest’ultimo e gettato oltre la terza corda; il numero 29 è un oliatissimo Big E Langston, che subito si avventa su Batista e lo mette al tappeto, prende poi Sheamus di peso, dopo averlo colpito con tre Backbreaker consecutive, tenta di buttarlo fuori dal ring senza però riuscirci; il pubblico intanto comincia ad inneggiare a Daniel Bryan, nella speranza di vederlo entrare con l’ultimo numero ormai disponibile, ma quel posto è stato assegnato a Rey Mysterio, il folletto di San Diego sale sul ring ricoperto, forse per la prima volta in carriera, dai Boo di tutta l’arena; nonostante tutto, il match va avanti e Rey cerca di eliminare Punk non riuscendoci per un soffio, mentre Sheamus ingaggia una lotta con Big E Langston, che termina con l’eliminazione di quest’ultimo; Mysterio intanto cerca di eliminare Seth Rollins, ma l’Architect dello Shield lo sorprende con un Pelé Kick e riesce ad eliminarlo scatenando la gioia dei fan, è poi il turno di Luke Harper di abbandonare il match, per mano di un lavoro congiunto dello Shield e in particolare del Superman Punch di Roman Reigns; Ambrose però prova a approfittare del momento di distrazione di Reigns per provare a eliminarlo, ma viene fermato da un contrariato Seth Rollins, poco dopo Cesaro prova a eliminare entrambi Rollins ed Ambrose ma i due si salvano e si avventano sullo svizzero, finendo però vittime della vendetta di Reigns, che in un colpo solo spinge oltre la terza corda i suoi due compagni dello Shield e Cesaro.

I final four di questo Royal Rumble Match sono quindi Batista, Sheamus, Roman Reigns e CM Punk; la battaglia tra i quattro parte subito forte, Batista schianta al suolo Reigns con una Spinebuster, Sheamus colpisce Batista col Brogue Kick per poi finire vittima della GTS di Punk, Reigns prova la Spear su Punk ma finisce anch’egli col subire la GTS; il Chicago Kid va all’angolo per riprendersi e valutare la situazione, ma improvvisamente Kane si presenta alle sue spalle e lo trascina di peso oltre la terza corda eliminandolo dal match! Kane prosegue la sua opera di distruzione su Punk gettandolo contro le barricate, contro i gradoni e infine eseguendo la Chokeslam sul tavolo dei commentatori, lasciandolo esanime e privandolo dell’opportunità di vincere la Rumble.

Rimangono quindi come ultimi tre partecipanti Batista, Sheamus e Roman Reigns, il pubblico sottolinea il proprio dissenso con i Boo e con dei cori per Daniel Bryan, intanto i tre cominciano a scambiarsi reciproci colpi, ma sembrano molto affaticati, specialmente The Animal, anche se è entrato da meno tempo rispetto ai suoi due avversari; Sheamus si avvantaggia su Batista ed è pronto per il suo Brogue Kick, il colpo però non va a segno e Batista prova con la sua Batista Bomb, l’irlandese ribalta la manovra e cerca di buttare fuori dal ring l’Animale, ma è quest’ultimo a mandare il Great White sull’apron, ci pensa poi Reigns a terminare il lavoro con una spallata che elimina definitivamente Sheamus dal match; il samoano però deve subito correre ai ripari per evitare di essere eliminato da Batista, che cerca di spingerlo giù dal ring fin da subito ma senza successo.

Roman Reigns, che ha totalizzato ben 12 eliminazioni in questo match, e Batista, il 6 volte campione del mondo, sono quindi i due finalisti di questo controverso Royal Rumble Match, un match dove abbiamo visto la mancata partecipazione di Daniel Bryan, il favorito dei fan, e l’ingiusta eliminazione di CM Punk, che era entrato col numero 1 e ha resistito più di tutti durante questa battaglia; i due rivali vanno faccia a faccia e parte lo scambio di colpi tra i due, il pubblico che prima fischiava e mostrava il suo dissenso ora è tutto dalla parte del giovane Roman, mentre costui riesce a buttare a terra Batista con una Clothesline e si prepara per il Superman Punch; Reigns parte all’attacco ma il pugno non va a segno, perché stroncato dalla Spear di Batista che, seppur non perfetta, stende il Powerhouse e porta la situazione a vantaggio dell’animale; Batista si prepara quindi per la Batista Bomb ma viene incredibilmente spezzato da una violenta Spear di Roman! Il giovane samoano sente la vittoria in pugno, solleva il suo avversario per gettarlo oltre la terza corda, ma con un ultimo barlume di lucidità Batista ribalta la manovra ed è lui a buttare fuori Reigns! Batista è il vincitore dell’edizione 2014 del Royal Rumble Match! I fan manifestano il loro pieno disaccordo ma la storia è stata scritta, Batista ha fatto quello per cui aveva deciso di tornare, ha vinto la rissa reale e ora andrà nel main event di WrestleMania… Deal with it!

Wrestler rimasto più a lungo sul ring:
CM Punk (49:12)

Wrestler rimasto meno tempo sul ring:
JBL (0:21)

Eliminazioni singole:
11 eliminati: Roman Reigns
4 eliminati: Batista
2 eliminati: CM Punk, Dean Ambrose, Luke Harper
1 eliminato: El Torito, Goldust, Kane, Kevin Nash, Seth Rollins, Sheamus

Eliminazioni in team:
1 eliminato: Dean Ambrose, Seth Rollins & Roman Reigns; Kofi Kingston, CM Punk, Cody Rhodes & Seth Rollins


 

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