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ROYAL RUMBLE 1996 - Winner: Shawn Michaels

La Royal Rumble del 1996 è stata una delle risse reali più belle: personalmente, ritengo che sia stata tra le 4 Royal Rumble più belle mai viste su un ring WWF-WWE. Nel 1996 abbiamo assistito ad un grande spettacolo, con tanti personaggi diversi per stazza e modo di combattere che se le sono date di santa ragione per un'ora di azione, e violenza, pura sul ring. La cornice di questo ottimo spettacolo, tenutosi il 21 gennaio, fu il “Fresno Convention Center” di Fresno, California.

Ma andiamo con ordine: i primi ad entrare sul ring sono Triple H (alla sua prima apparizione nella Royal Rumble) e Henry Godwinn, che subito imprimono un certo ritmo al match. Tuttavia, i due disputeranno una Royal Rumble completamente diversa: Godwinn verrà eliminato per secondo dopo 10 minuti, anche se si toglierà lo sfizio di tirare un bel po' di vernice addosso a Jerry Lawler, mentre Triple H sarà il diciannovesimo eliminato, riuscendo a restare sul ring oltre 48 minuti, diventando così l'atleta che è riuscito a rimanere di più sul ring in quest'edizione. Tra gli ingressi più duraturi c'è anche quello di Bob Holly, entrato col numero 5 ed eliminato dopo quasi 40 minuti da Steve Austin. Col numero 7 entra Jake “The Snake” Roberts, che dà vita al momento più simpatico dell'intera Rumble: Jake libera sul ring il proprio serpente e tutti i lottatori se la danno a gambe, con Jerry “The King” Lawler che addirittura si nasconde sotto al ring, per poi essere scoperto ed eliminato da Shawn Michaels. Col numero 9 è la volta del campione giapponese Yokozuna, che verrà eliminato da Shawn Michaels insieme all'altro peso massimo, Mabel (quest'ultimo, nel 1995, riuscì a conquistare addirittura il titolo di “King of the Ring”).

E proprio Shawn Michaels entra nel bel mezzo della rissa reale, così come fanno altri grandi nomi: Vader entra col numero 13, Owen Hart col 17, Diesel col 22. Il ritmo rimane sempre alto, con tanti atleti sul ring e con tanti tentativi di eliminazione, senza contare alcuni confronti interessanti, come quello tra i sopraccitati Mabel e Yokozuna (due tra gli atleti più grossi mai apparsi nella federazione dei McMahon) o quello tra Marty Jannetty e Shawn Michaels, che si era già verificato nella Royal Rumble precedente. Il pubblico era molto coinvolto dallo scontro tra Jannetty e Michaels. Non ci sono stati spot particolarmente spettacolari durante quest'edizione della Royal Rumble, tuttavia le scazzottate sono state parecchie e quindi l'andamento dell'incontro risultò molto adatto ad essere una vera e propria battaglia, com'era giusto che fosse. La vittoria finale, quindi, andò a Shawn Michaels: gli ultimi quattro a rimanere sul ring furono (in ordine di eliminazione) British Bulldog, Kama, Diesel e, appunto, Shawn Michaels, con quest'ultimo che trionfò dopo una Sweet Chin Music ai danni di Diesel. Fu la seconda vittoria consecutiva nella Royal Rumble per Michaels, con Diesel che salì sul ring, dopo essere stato eliminato, per dargli un cinque.

Shawn Michaels, scatenato sul ring, si fermò a festeggiare con i suoi proverbiali balletti, intrattenendo il pubblico, come ha sempre fatto nel corso della sua carriera. Michaels, grazie alla vittoria nella Royal Rumble, partecipò al main event di Wrestlemania XII, dove combattè contro Bret “The Hitman” Hart in un Iron Man Match. Quest'incontro determinò la consacrazione definitiva dell'Heartbreak Kid, che dopo aver vinto due Royal Rumble di fila riuscì a battere Bret Hart e a vincere, per la prima volta nella sua carriera, il WWE Title, dando vita tra l'altro ad un title reign piuttosto lungo (7 mesi e mezzo di durata). D'altronde, Michaels è considerato da parecchio tempo una vera e propria icona di questo sport-entertainment, e probabilmente uno dei lottatori più completi di sempre, avendo nel proprio repertorio carisma, vittorie, tecnica, agilità, capacità di “interpretare”, soprattutto dal punto di vista psicologico, l'incontro. Per non parlare del ritorno fantastico che fece nel 2002, dopo un infortunio che gli avrebbe dovuto impedire di lottare per un tempo indeterminato, e che invece lo riconsegnò ai wrestling fans più in forma che mai, alla non più veneranda età di 37 anni. Altro aspetto importante, parlando dell'Heartbreak Kid, è la sua capacità di rendere sia da heel che da face: all'epoca della Royal Rumble 1996 Michaels era face, ma di lì a poco, proprio lui, Shawn Michaels, uno dei più amati dal pubblico, sarebbe diventato il capo di una delle stable più conosciute e odiate di tutti i tempi, la Degeneration-X, proprio insieme quell'Hunter Hearst Helmsley (Triple H) che entrò come primo partecipante in quest'edizione della Royal Rumble…

STATISTICHE ROYAL RUMBLE 1996

Wrestler rimasto più a lungo sul ring: Triple H (47:57)

Wrestler rimasto meno tempo sul ring: Squat Team #2 (0:25)

Eliminazioni singole:

7 eliminati: Shawn Michaels

4 eliminati: Vader

3 eliminati: Diesel, Yokozuna

2 eliminati: Owen Hart, Jake “The Snake” Roberts

1 eliminato: British Bulldog, Fatu, The Ringmaster, Tatanka, Isaac Yankeem, Savio Vega

Eliminazioni in coppia:

1 eliminato: Triple H e Jake “The Snake” Roberts, Diesel e Shawn Michaels


 

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