WRESTLEMANIA 12 - WWF Championship Ironman Match: Bret Hart vs. Shawn Michaels

Wrestlemania XII vide il confronto sul ring tra due grandissimi wrestler, Shawn Michaels e Bret Hart: due wrestler che probabilmente, nella loro carriera, non si sono mai amati, e forse sono arrivati a malapena a rispettarsi, prima che il rapporto si incrinasse completamente con l'episodio di Survivor Series 1997, il famoso “Screwjob of Montreal”. Ma qui c'è da raccontare un'altra storia: per la prima volta in un'edizione di Wrestlemania, infatti, ci fu un 60 minutes Iron Man Match, e ad oggi ancora non ne abbiamo visto un secondo in questo pay-per-view. La scelta di questa stipulazione speciale rese certamente più interessante l'incontro, e c'è anche da dire che i match di questo genere sono riusciti sempre a regalare grandi emozioni. Nelle settimane che precedettero questa grande sfida, si incentrò molto l'attenzione sugli allenamenti che i due atleti facevano per migliorare la loro resistenza e per riuscire a combattere un'ora di fila. Michaels si allenava in una palestra attrezzatissima insieme al proprio allenatore, mentre Hart si allenava correndo per la strada, in mezzo alla gente, e nella palestra del padre. Fatto sta che entrambi arrivarono a Wrestlemania dicendo di essere in gran forma e di riuscire sicuramente a reggere un match così lungo. Bret Hart arrivò al pay-per-view come face e come campione mondiale, dopo aver strappato il titolo a Diesel durante l'edizione del 1995 di Survivor Series, dove diede inizio al suo terzo title reign; anche Michaels era face, e guadagnò la title shot vincendo la sua seconda Royal Rumble in carriera. Come avvenne sei anni prima con Hogan e Warrior, quindi, ci furono due face ad affrontarsi, per un incontro che prometteva davvero molto bene, visto che l'abilità di lotta dei due era universalmente riconosciuta. E come sei anni prima, il feud fu improntato al massimo rispetto tra i due, senza il bisogno di un turn heel da parte del campione o dello sfidante. 20000 Questo, tra l'altro, è il match in cui ci fu la spettacolare entrata di Shawn Michaels, appeso ad una corda dalla cima dell'arena fino ad arrivare nei pressi del ring. Entrò anche Bret e il match ebbe inizio: la contesa fu certamente spettacolare e, ovviamente, ci fu qualche fase di stanca all'interno di questo match, soprattutto nei primi 20-25 minuti, che serviva per far rifiatare i due atleti in vista dei susseguenti spot. Era comunque un bel vedere, dal momento che nel mat wrestling Hart se l'è sempre cavata benone e anche Michaels riusciva ad arrangiarsi in maniera più che dignitosa. Raccontare questo match è difficile, andrebbe visto tutto per capire appieno quanto sia stato bello: mi limiterò a segnalarvi come si è svolto in linea generale. Dopo una prima fase dal ritmo non intensissimo, i due iniziarono ad accelerare, e il ritmo della contesa si fece via via più alto. La sfida fu abbastanza equilibrata, tant'è che, allo scadere dell'ora di combattimento, il risultato fu ancora di 0-0: Hart, tuttavia, sembrò riuscire a chiudere il suo avversario nella Sharpshooter, la sua mossa di sottomissione preferita, ma Michaels, pur sofferente, non cedette e riuscì ad andare avanti fino alla fine. L'incontro finì così in parità, e Hart era riuscito a difendere il suo titolo, pur non riuscendo a sconfiggere il suo avversario. Ma a quel punto avvenne il colpo di scena: Gorilla Monsoon, presidente della federazione, decise che un main event di Wrestlemania non poteva finire così, e diede l'ordine di continuare il match, fino a che uno dei due lottatori non fosse riuscito a schienare o a sottomettere l'altro. Sembrava una contesa interminabile, ma a un certo punto Michaels riuscì a mettere a segno la sua Sweet Chin Music e ad ottenere il conto di tre, vincendo il match e il suo primo titolo mondiale in WWF. Hart, in seguito a questa sconfitta, dichiarò di essere stato sfavorito dalla federazione e si allontanò per alcuni mesi dalla WWF: in realtà, non gli era andato giù di aver dovuto jobbare in favore di Michaels, e quindi il suo rapporto con i vertici della federazione si incrinò. Tornando al match, esso è stato sicuramente uno dei main event più belli di Wrestlemania, e anche uno degli incontri più belli che si siano mai visti nella federazione di Stamford, con due icone del ring che non si risparmiarono e diedero vita ad una grande prestazione, nonostante i dissapori che ci potevano essere tra loro. Combattere per oltre un'ora non è assolutamente facile, anche se in realtà ci sono e ci sono stati molti atleti che hanno combattuto match così lunghi, ma in genere sono nomi di spicco del business (Kurt Angle, Brock Lesnar, The Rock, Triple H), e Hart e Michaels sicuramente lo sono.