La Corte Distrettuale degli Stati Uniti in Arizona ha respinto gli sforzi della WWE per trasferire la causa legale intentata da uno dei suoi ex-produttori alla corte federale.
Il 18 settembre il giudice distrettuale G. Murray Snow ha ritenuto che la causa legale intentata contro la WWE e il wrestler Paul Wight (Big Show) deve essere restituita alla Corte Superiore della Contea di Maricopa a Phoenix, in Arizona, dove era stata originariamente depositata ad aprile del 2013.
Nella causa presentata si sosteneva che l'ex-produttore della WWE Andrew Green ha subito dei danni quando Big Show l'ha attaccato, senza provocazione, poiché mr. Green stava cercando di far apparire Show in una prevista intervista in telecamera.
Quell'assalto è stato registrato su un video e inviato dalla WWE su internet. La WWE aveva spostato la causa al tribunale federale in Arizona poco dopo che era stata archiviata, sostenendo che le accuse di Green coinvolgevano la legge federale sul copyright. Green e sua moglie, tramite i rispettivi legali, non erano d'accordo, sostenendo che le accuse nei confronti della WWE e di Big Show erano incentrate sulle lesioni subite da Green a seguito dell'assalto e sul danno emotivo e l'umiliazione che ha subito quando il il video è stato messo su internet.
Nel respingere gli sforzi della WWE per spostare il caso al tribunale federale, il giudice Snow ha ritenuto che i diritti per cui Green (e sua moglie) stanno lottando sono "libertà dal ridicolo e dallo stress emotivo", che sono "qualitativamente diversi dai diritti d'autore". Show ha continuato spiegando che "questo ulteriore elemento di danno emotivo, a causa dell'utilizzo non autorizzato ma umiliazione diffusa, cambia il tipo di azione da un'accusa di copyright a un'accusa di illecito civile con la legge di stato".
Source: 411mania.com & WrestlingRevolution.it
