La famiglia del defunto Matthew "Matt" Wade Osborne, l'originale Doink the Clown, ha intentato una causa legale contro la WWE questo venerdì a Dallas, TX.
La vedova di Osborne, Michelle James, è indicata come la querelante insieme ai loro due figli, Matthew Jr. e Teagan Osborne, nella causa per negligenza e frodi correlate a "maltrattamenti di Matthew Osborne che si sono conclusi nell'omicidio colposo di Matthew Osborne".
Nella causa si afferma che: "Quando è costretta a riconoscere i rischi a cui sottopone i suoi wrestler - dallo script, su base giornaliera - la WWE fornisce mezzi insufficienti per risolvere il problema o per affrontare il suo comportamento pregiudizievole, le piene conseguenze delle quali stanno ancora venendo alla luce. In effetti, la WWE continua su una linea di condotta progettata per trarre in inganno i suoi wrestler e progettata per ingannare Matthew Osborne fino alla sua morte, per gli infortuni sostenuti mentre lottava per la WWE omettendo di comunicare fatti pertinenti oppure offrendo verità fuorvianti."
L'azione legale sostiene che Osborne ha sperimentato "lesioni cerebrali traumatiche" che hanno portato a "depressione e abuso di droga, che si sono conclusi con la sua morte prematura". Osborne è stato trovato morto il 28 giugno 2013 nel suo appartamento a Plano, TX. La causa della morte è stata determinata da una overdose accidentale di morfina e idrocodone. Soffriva anche di malattie cardiache, che sono state un fattore che ha contribuito alla sua morte.
L'avvocato della WWE Jerry McDevitt ha già smentito le accuse, prendendosela con gli avvocati che incitano le famiglie dei wrestler defunti a intentare cause senza findamento.
Il Dallas Morning News ha fatto una piena copertura della storia, compresa l'intera causa intentata di 72 pagine che è disponibile a questo link.
Fonte: DailyWrestlingNews.com & WrestlingRevolution.it