La WWE ha affrontato pubblicamente le ultime accuse piovute sulla loro gestione delle contusioni cerebrali da ex lottatori. Questo il comunicato:
La WWE si difende contro false accuse
“La WWE ha depositato una causa presso il tribunale del Connecticut per proteggere la compagnia da una serie di fraudolente richieste fatte da un avvocato del Massachusetts in cui la WWE viene accusata di non aver protetto i propri dipendenti dalle commozioni cerebrali. Alcuni esempi delle accuse mosse da questo avvocato includono:
· Viene sostenuto in due differenti corti federali che cinque individui sono morti prematuramente per colpa di infortuni alla testa, quando infatti tutti e cinque i soggetti sono attualmente in vita.
· Dichiarazione falsa riguardo la permanenza di un lottatore per 22 anni in WWE, quando effettivamente la persona in questione è stata in WWE per 2 anni (1985/1986 e 1992/1993) e per un’apparizione nel 2007.
· Sostiene che un infortunio alla testa ha portato alla morte di un ex performer WWE che soffriva di obesità, morto per causa naturali per un attacco di cuore. Il lottatore in questione non lavorava da anni per la federazione.
· Viene sostenuto che un soggetto è divenuto sordo a seguito di un infortunio alla testa, quando il soggetto in questione ha dichiarato pubblicamente di aver problemi di sordità dalla nascita.
· Viene sostenuto che un infortunio alla testa ha portato un individuo all’overdose di droghe a distanza di 20 anni dall’ultima volta che ha lottato in WWE.
Purtroppo è brutto vedere come ex performers siano stati impropriamente reclutati con la scusa di strappare una “grossa somma” ed è brutto vedere come questi soggetti siano stati ingannati e sfruttati”.
Fonte: lordsofpain.net & WrestlingRevolution.it