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Le superstar "ribelli" parlano del motivo per cui hanno aiutato Daniel Bryan a RAW

WWE.com ha pubblicato un articolo di storyline in cui alcune delle Superstar 'ribelli' che hanno aiutato Daniel Bryan nell'ultima puntata di RAW dicono la loro circa il motivo che li ha spinti a mettersi in gioco. Questo è quanto detto da ognuno:

Dolph Ziggler: "A un certo punto devi lottare per te stesso. Avevamo aspettato abbastanza a lungo. Siamo saliti sullo stage e siamo sembrati degli idioti per settimane. Qualcuno doveva fare qualcosa, quindi l'abbiamo fatto. Ci saranno alcune ripercussioni, ovviamente. È parte del lavoro. Sono qui per portare intrattenimento ai fan, non per essere tenuto giù."

Kofi Kingston: "Francamente, quando è troppo è troppo. Le cose sono uscite fuori controllo. Dusty Rhodes è venuto qui per prendere le difese dei suoi figli e ha finito per andersene in ambulanza. Non è giusto. A un certo punto dobbiamo lottare per noi stessi e lottare per ciò che è giusto. So che probabilmente ci saranno ripercussioni, ma questo è solo il modo in cui va. Sapevamo tutti qual era il rischio nel correre là fuori e siamo pronti ad affrontare tutte le conseguenze che dobbiamo."

Zack Ryder: "Ne avevo abbastanza di stare su quello stage settimana dopo settimana solo a guardare Daniel Bryan che veniva maltrattato. Semplicemente non era giusto. Sapevo che un giorno avrei potuto esserci io là. Che avrebbe potuto essere Kofi. Che avrebbe potuto essere Ziggler. Che avrebbe potuto essere uno qualsiasi di noi. Così abbiamo deciso che quando è troppo è troppo. Abbiamo dovuto fare un cambiamento. Sono sicuro che ci saranno ripercussioni." E ancora: "Triple H è tutto su ciò è meglio per il business. Noi siamo tutti su ciò che è giusto."

Darren Young: "Non ho alcun problema nel prendere posizione su ciò che è giusto. E a Monday Night Raw, abbiamo fatto proprio questo."

Titus O'Neil: "Era una situazione disagevole qui al lavoro, e noi non siamo dei tipi che ci sediamo intorno e siamo a disagio su nulla. Per ogni rischio c'è una ricompensa. La ricompensa è stata che le persone sono andate a casa felici. E questo è il nostro lavoro. Naturalmente avremo a che fare con alcune cose internamente, ma questo è il rischio che siamo disposti a prenderci per assicurarci di aver fatto il nostro lavoro al termine della giornata." E ancora: "Lunedì sera è stata una delle reazioni più grandi che io abbia mai avuto da quando faccio parte di questa compagnia."

R-Truth: "Non so se fosse solo un problema che ne avevamo abbastanza di averne abbastanza. Oppure, era solo far parte di ciò che dovrebbe essere giusto. Non so se quella sia stata la decisione giusta da prendere oppure no. Ho solo fatto quello che ritenevo giusto. Ho pensato alle ripercussioni, ma l'ho fatto. Io stesso sono ancora sorpreso per le mie azioni. È quello che è."

 

Source: WWE.com & WrestlingRevolution.it


 

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