You are here: Home Extra Editoriali & Rubriche The Director's Cut
WrestlingRevolution.it
Feb23

THE DIRECTOR'S CUT - "Come salvare WrestleMania" #2 - La vendetta

È passato quasi un mese dall’abbandono di CM Punk, di cui ho trattato nel precedente numero del Director’s Cut (ma è una rubrica fissa ora? Boh, chi lo sa…), WrestleMania 30 è ormai alle porte… e purtroppo la situazione non è più rosea di prima, anzi.

Sì, lo so, c’è ancora Elimination Chamber di mezzo, ma dubito fortemente che le cose cambieranno stanotte. Ed onestamente non ci spero neanche: non significherebbe nulla vedere Daniel Bryan vincere il titolo WWE ora per poi andarlo a perdere contro Batista a WrestleMania. Bryan che arriva all’evento già da campione piuttosto che vincere il titolo da sfidante non sarebbe la stessa cosa, non sarebbe il finale degno che la sua storia, che la sua battaglia contro il sistema meriterebbe, e non rappresenterebbe il climax emotivo degno di una WrestleMania speciale come dovrebbe essere quella di quest’anno.

Quindi con Orton che manterrà il titolo ad Elimination Chamber, ci ritroveremmo al trentennale del PPV più importante nel mondo del wrestling senza CM Punk, con l’icona della WWE degli ultimi 10 anni John Cena inspiegabilmente dirottata in un match di ripiego contro Bray Wyatt, e con davanti a noi dunque un main event terrificante tra Batista e Randy Orton. Insomma, non esattamente la Dream Card che per anni abbiamo sognato per questo evento. Bisogna inventarsi qualcosa. Solo Daniel Bryan che si vendica di Triple H non basterebbe per lasciare soddisfatti i fans e rendere lo show memorabile. E… abbiamo bisogno anche di CM Punk.

Come? CM Punk?
Beh, nonostante ciò che ho detto nello scorso numero, il fan in me vuole vederlo. Tutti i fan vogliono vederlo. Vince McMahon pare stia cercando in tutti i modi di convincerlo a cambiare idea. Stone Cold è convinto che tornerà. E poi… È WrestleMania 30, dopotutto. Non può mancare CM Punk. Chiaro però che servirebbero le giuste condizioni: ammettiamo dunque che Punk decida di tornare, come possiamo inserirlo nuovamente nel mix?

L’anno scorso provai a tirare fuori qualche idea per “salvare” WrestleMania 29, purtroppo invano. Vogliamo riprovarci? E riproviamoci.

Benvenuti a “COME SALVARE WRESTLEMANIA” #2 – LA VENDETTA.

 

A) CM PUNK AGGIUNTO AL MAIN EVENT

Il 3 marzo Raw andrà in onda da Chicago, casa di CM Punk. È la cornice perfetta per il suo ritorno. Immaginate: CM Punk si intrufola sul ring passando dal pubblico, prende il microfono e ci regala un’altra Pipebomb delle sue, trasformando in un work il suo abbandono e la sua frustrazione verso la compagnia, Triple H, Batista e la mancata meritocrazia. Nel suo promo poi si ricollega però anche alla storyline, sottolineando che se Kane non lo avesse eliminato illegalmente, Batista sarebbe finito con il culo oltre la terza corda perché sarebbe stato il Best In The World, pur partendo con il numero 1, a vincere la Royal Rumble. Punk dunque sfida apertamente Batista a mettere in palio contro di lui la shot al WWE World Heavyweight Championship. Triple H però nega la richiesta, dicendo che non può invalidare la vittoria della Rumble di Batista. Concede però a Punk un compromesso: se sconfigge Batista, verrà aggiunto al Main Event di WrestleMania 30 che diventerebbe così un Triple Threat Match tra Batista, Randy Orton e CM Punk. Punk batte The Animal e si guadagna lo spot nell’incontro finale di WrestleMania.

Poi allo Showcase of Immortals può essere anche Batista a vincere il titolo nel Triple Threat se proprio è un verdetto scolpito nella pietra come sembra. Ma nel frattempo CM Punk avrebbe così avuto modo di prendere parte al Main Event di WrestleMania che tanto desidera, e per lo meno noi avremmo assistito a un incontro di qualità nettamente migliore grazie all’aggiunta dello Straight Edge. Questo mentre Daniel Bryan, poco prima nello show, avrebbe sconfitto Triple H come da programma.

 

B) DANIEL BRYAN WWE CHAMPION (RITORNO DEL MONEY IN THE BANK)

Opzione numero due. Riflettiamo un momento: abbiamo un solo titolo mondiale attualmente, no? Non c’è più dunque davvero bisogno di un PPV chiamato “Money In The Bank” per un solo match. Quale migliore occasione quindi per riportare il Money In The Bank alle origini, allo Showcase of Immortals? Specialmente pensando a quanti talenti (parcheggiati senza storyline) potrebbero prendere parte al match: Christian, Dolph Ziggler, Cesaro, Sheamus, Del Rio, Kofi Kingston, e perché no Chris Jericho e Rob Van Dam, che hanno entrambi manifestato il loro desiderio di presenziare allo show ma la federazione brancola nel buio su cosa fargli fare, addirittura arrivando a pensare di metterli uno contro l’altro senza un ben precisato motivo. Rivedere il Ladder Match a più uomini a WrestleMania 30 sarebbe un assicurato showstealer che alzerebbe automaticamente la qualità dell’evento, ma non solo: permetterebbe alla WWE di correggere l’errore fatto alla Royal Rumble e fare giustizia. Nell’elenco dei possibili partecipanti che ho elencato infatti non ho ancora menzionato colui che si aggiudicherebbe la valigetta… avete capito bene: Daniel Bryan.

Nel frattempo, CM Punk potrebbe comunque tornare e “riprendersi” il suo match a WrestleMania contro Triple H, magari con Vince McMahon al proprio angolo trasformando così in storyline la volontà del Chairman di riportare il Best In The World in WWE e mettendo in palio il controllo della federazione così come mesi fa si vociferava sarebbe successo.

Hey hey hey ma non è mica finita qui. Correggere l’errore fatto alla Royal Rumble e fare giustizia, dicevo…

Nel Main Event, tra l’apatia generale, Batista sconfigge Randy Orton e diventa campione del mondo WWE. Ma un momento… il PPV è solo a 3 ore e 40 di durata, c’è ancora tempo per qualcosa. La gente se ne accorge. La theme song di Batista risuona nell’arena ma piano piano inizia ad alzarsi un coro che quasi la sovrasta. “Daniel Bryan! Daniel Bryan! Daniel Bryan!”. I festeggiamenti di Batista nel frattempo proseguono, ma la folla vuole un altro finale… Quando improvvisamente, eccola, parte la musica che tutti i 70.000 fans volevano sentire. È Daniel Bryan con la valigetta del Money In The Bank in mano! Il pubblico esplode in un boato pazzesco, Bryan ancora stremato dal Ladder Match è comunque intenzionato ad incassare la sua shot immediatamente. Anche Batista è provato dal match con Orton, i due sono ad armi pari. L’arena è praticamente una bolgia, e dopo uno scontro di circa 5-10 minuti, Daniel Bryan riesce ad abbattere l’Animale. Daniel Bryan realizza il suo sogno e quello di centinaia di migliaia di appassionati, chiudendo WrestleMania 30 con un momento indimenticabile.

Sarebbe fantastico, eh? E si risolverebbe anche il problema di Batista che deve per forza vincere il titolo a WrestleMania… lo vincerebbe sì, ma per perderlo pochi minuti dopo. A Extreme Rules si potrebbe poi avere un Triple Threat tra Bryan, Orton e Batista di modo da concedere ad entrambi il rematch, con The Animal che passerebbe gradualmente a heel.

B2) DANIEL BRYAN WWE CHAMPION, BROTHER!

Una variazione dello scenario B potrebbe vedere Daniel Bryan affrontare Triple H con una shot al titolo WWE in palio in caso di sua vittoria. Basterebbe poi che il neo-annunciato host di WrestleMania 30 Hulk Hogan apparisse sullo stage microfono in mano al termine del match tra Batista e Randy Orton, pronunciando qualcosa come “QUESTI HULKAMANIACS NON VOGLIONO QUESTO FINALE BROTHER!” e concedendo a Bryan il match per il titolo immediatamente.

Questa alternativa però vedrebbe CM Punk fuori dai giochi. A meno che…

 

C) CM PUNK vs. STEVE AUSTIN

Probabilmente l’ipotesi più remota delle tre. (come dite? Non che le altre siano plausibili? Okay...)

Domani sera andrà in onda una puntata speciale di Raw dedicata al lancio del WWE Network, nella quale avremo il ritorno di diverse leggende (tra cui Hulk Hogan e The Undertaker). E se una di queste leggende fosse Stone Cold Steve Austin? E se Stone Cold Steve Austin provocasse CM Punk per essersi comportato come lui stesso aveva fatto, sfidandolo poi apertamente ad essere un uomo, tornare, e salire sul ring contro di lui?

Stone Cold ha sempre dichiarato che se dovesse mai fare un ultimo incontro, vorrebbe che il suo avversario fosse Punk, e l’interesse verso questa sfida è sempre stato reciproco. Sarebbe una perfetta occasione per accendere la miccia di questo attesissimo Dream Match, che non potrebbe avere cornice migliore di WrestleMania 30. Sono convinto che Punk accetterebbe immediatamente di tornare per un match del genere, e credo non si farebbe problemi ad uscirne sconfitto dato anche che se ne andrebbe comunque a luglio.

Sia Stone Cold che CM Punk avrebbero così un ultimo grande match in un evento storico, potendo così lasciare la WWE tra la gloria.

Nel frattempo, in questo caso Daniel Bryan sarebbe libero di percorrere sia lo scenario A che lo scenario B: vendetta contro Triple H, o cavalcata trionfale fino al titolo WWE - io personalmente preferirei quest’ultimo.


 

Dopo non aver visto realizzata nemmeno una delle mie “speranze” l’anno scorso a WrestleMania 29, mi rendo conto che le possibilità che uno di questi scenari si verifichi rasentano la zero. Ma sognare non costa nulla, no? Dopotutto, l’evento che si chiude con 70.000 fans che cantano “YES!” all’unisono non sarebbe un’immagine emblematica che rappresenterebbe a pieno la magia di WrestleMania? Di sicuro credo che avrebbe ben più valore rispetto a 70.000 fans che fischiano disinteressati la sfida tra Batista e Randy Orton che nessuno vuole vedere…

PS: Visto che ormai siamo scesi in ambito Fantawrestling… WWE, vi costa tanto darci John Cena vs. Undertaker?

Fatemi sapere i vostri commenti a questo link!
http://www.wrestlingrevolution.it/forum/topic/9055-the-directors-cut-come-salvare-wrestlemania-2-la-vendetta/

- Andrea Malalana

 
Pagina 4 di 5

 

LE TELECRONACHE DI WR

Wrestling Italiano

Il team di WrestlingRevolution al commento dei più elettrizzanti show di wrestling italiano: segui con noi la Rising Sun Wrestling Promotion!

Elenco completo delle nostre telecronache >>


Top