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PPV COVERAGE - WWE EXTREME RULES 2015

A meno di 48 ore dalla messa in onda di WWE Extreme Rules, Andrea Ceccacci e Antonio Prestano si sono riuniti per dirci cosa ne hanno pensato di questo evento appena passato svoltosi a Chicago domenica scorsa. Saranno stati soddisfatti dalla qualità complessiva dell'evento oppure in loro ci sarà un aria di insoddisfazioni? Scopritelo leggendo le loro opinioni!

 

[PPV KICKOFF] BAD NEWS BARRETT VS. NEVILLE

Antonio: Buon match: Neville è una scheggia, mai statico, sempre in movimento. Barrett ha stoffa, non lo scopriamo oggi, buona contesa messa su tra i due, considerando anche il fatto che il match è stato organizzato su due piedi. Non capisco però la decisione di far vincere Neville. Non perché non lo meritasse ma solo perché non riesco a condividere la scelta di far perdere Barrett, che fino a un giorno fa doveva disputare un match per il titolo Intercontinentale, contro una nuova leva del main roster, seppure meritevole. Non la trovo una decisione strategicamente giusta.
Voto: 6

Andrea: Match organizzato al volo per sopperire all’assenza di Daniel Bryan e quindi non è che potevamo aspettarci poi troppo se non un match fatto per svegliare il pubblico in vista dell’evento. La vittoria di Neville è un buon segno viste le qualità del nuovo “acquisto” del main roster, mentre ormai sappiamo tutti che Bad News Barrett può ambire a piccoli push nella zona dei titoli secondari in diversi periodi dell’anno, ma poi non c’è mai stato niente di più. Match sufficiente.
Voto: 6

 

CHICAGO STREET FIGHT: DEAN AMBROSE VS. LUKE HARPER

Antonio: Match confuso e spezzettato. Ho trovato bella l’idea di interromperlo e di farli andare via, una cosa nuova, o perlomeno che non si vedeva da molto. Ha creato quel pizzico di suspance ed imprevedibilità in più. Per quanto riguarda il match, come sempre accade in uno street fight match, poco lottato e tanti oggetti contundenti: soprattutto Kendo Stick e sedie. Già vista la scenda dell’ammasso di sedie lanciate sul ring. Ottima la powerbomb di Harper, ho quasi pensato potesse farcela. Ambrose alla fine ha strappato la vittoria, anche se, a questo punto, visto l’andazzo del match, la Dirty Deed gliela avrei fatta eseguire con impatto sulla sedia (ma questo forse andava contro le “politiche” della WWE). Ad essere sinceri, visti i due atleti coinvolti, mi aspettavo qualcosa di più. Non dico che il match non mi è piaciuto, anzi, dico solo che è mancato quel non so che, che permettesse al match di salire di qualità.
Voto: 6

Andrea: Troppa confusione, troppa azione spezzettata e troppo slegate le fasi di lotta all’interno del ring. Inoltre non hanno seguito con le telecamere l’azione fuori dall’arena che ci avrebbe fatto compiere un balzo verso l’Era Attitude senza che poi servisse neanche proporre chissà che cosa. Purtroppo hanno osato con un booking particolare in modo da rendere veramente “unico” Ambrose, però alla fine ne è risultato come un grosso segmento piuttosto che come un buon match hardcore. Finalmente Dean ottiene una vittoria in pay per view, tuttavia raccoglie veramente poco per l’immediato futuro.
Voto: 6

 

KISS ME ARSE MATCH: SHEAMUS VS. DOLPH ZIGGLER

Antonio: Pensavo vincesse Sheamus devo essere sincero. Però sono contento di aver azzeccato il pronostico, non difficile, che se Sheamus avesse perso non avrebbe rispettato la stipulazione. Il match è stato molto fisico, con Sheamus in netto dominio. Ha demolito Ziggler in lungo e in largo. Tutto sembrava protendere verso la naturale conclusione di una vittoria dell’Irlandese, ma Ziggler ha sorpreso tutti vincendo di rapina. Ovviamente Sheamus non ci è stato e, non solo non ha pagato pegno, ma ha anche messo KO Ziggler e ha costretto quest’ultimo ad umiliarsi forzandolo a pagare dazio. Riflettendoci però forse la vittoria di Ziggler ci sta bene per far proseguire la rivalità fra i due anche nel prossimo ppv.
Voto: 5.5

Andrea:
Mi era venuto il dubbio su un possibile finale simile quando stavo facendo i pronostici per il “Who’s your winner?”, perché era nella perfetta logica della WWE costruire una macchina schiacciasassi per 3-4 settimane per poi fargli fare una pessima figura senza motivo. Questa stipulazione, come detto, era inutile in partenza e ha tagliato le gambe a due contendenti che senza fronzoli avrebbero potuto effettuare tranquillamente un match da 7,5, mentre  qua ci ritroviamo con una contesa neanche sufficiente per via dello scarso minutaggio al match e per la gestione indegna durante e dopo il match.
Voto: 5.5

 

WWE TAG TEAM CHAMPIONSHIP MATCH: TYSON KIDD & CESARO VS. THE NEW DAY (Big E & Kofi Kingston)

Antonio: Visto che il match per il titolo IC è stato cancellato giusto passare questo incontro nella card del ppv, più di Barrett vs. Neville, quantomeno perché questo aveva dei titoli in palio. Il match è stato molto equilibrato e combattuto. Ottime manovre da ambo i team, sia di coppia che singole. Quasi tutti si sono catapultati fuori dal ring: degne di nota sia la manovra di Kidd su Kingston, sia la spear di Big E su Kidd, davvero devastante. Il match è stato godibile. Onestamente non avrei mai pensato di vedere i New Day uscire dal ppv con i titoli alla vita. Però condivido che se questo doveva accadere sarebbe dovuto accadere come è stato, ovvero di rapina in una situazione caotica, per non sminuire lo status di Kidd e Cesaro. Nonostante questo il fatto che abbiano perso mi lascia un po’ di amaro in bocca perché, ad oggi, i titoli di coppia sembrano essere fatti per stare bene solo attorno alla loro vita.
Voto: 6.5

Andrea: Il match è stato bello, devo dire, complice anche un maggiore minutaggio a disposizione. Si sono viste buone fasi, buoni spost come la Spear di Big E tra le corde, ma veramente mi sembra uno schiaffo in faccia ulteriore a due atleti completissimi sul ring togliergli le cinture per darle a una stable che non sta funzionando dal primo giorno, che non è interessante e che non attira interesse dal pubblico se non per il “New Day Sucks” che non indica nulla, né apprezzamento né cattive reazioni. Se la categoria poteva venire risollevata un po’ con un feud tra Cesaro & Kidd vs. i Lucha Dragons, non capisco perché assegnare le cinture in modo totalmente random ad un team che per difendere i titoli dovrà anche avvalersi della “Freebird Rule” e che non ha presa sul pubblico in alcun modo.
Voto: 6.5

 

UNITED STATES CHAMPIONSHIP RUSSIAN CHAIN MATCH: JOHN CENA © VS. RUSEV

Antonio: Anche dopo aver visto il match resto convinto del fatto che questa non sia stata assolutamente la stipulazione giusta per questo match. Due atleti fisici, con una discreta chimica, legati e vincolati dalla stipulazione. La vittoria di Cena era scontatissima. Non capisco perché Rusev abbia allontanato Lana da bordo ring. Se la WWE ha in mente di splittarli non credo che questa sia la scelta migliore. Con un’altra sconfitta non so la strada di Rusev dove possa portare, spero che la WWE non lo accantoni. Il match è stato buono, ma la stipulazione non ha assolutamente aiutato a renderlo migliore. Si poteva fare di più, anzi si doveva fare di più. Insufficiente.
Voto: 5

Andrea: Cioè, seriamente, basta certe cose. Siamo nel 2015 e dobbiamo ancora vedere i bullrope match passati come match devastanti e pericolosi quando invece è solamente un impiccio e una stipulazione che dovrebbe ormai essere confinata alle VHS anni 80. Ne esci fuori un match privo di mordente dal solito canovaccio di script utilizzato per Cena vs. Mostro random, Rusev sempre più abbassato di status da sacrificare sull’altare del campione USA. Poi inutile dire che a me di vedere una storyline patriottica frega meno di zero, quindi già sul mercato internazionale perde praticamente tutto la loro faida e il loro storytelling. Dico solo… ma perché non fare un Falls Count Anywhere Match, un Extreme Rules Match o un Lastman Standing, qui, in questo evento? Invece no, sembra che ci sarà un I Quit Match a Payback, così dopo aver scavato la fossa a WrestleMania e averci messo dentro a Extreme Rules il personaggio di Rusev, tra tre settimane potremmo anche assistere alla sepoltura completa, magari con i Marine che issano la bandiera USA sulla “tomba” del Russo.
Voto: 5
 

WWE DIVAS CHAMPIONSHIP MATCH: NIKKI BELLA © VS. NAOMI

Antonio: Match lento, mai decollato. Di sicuro non coinvolgente, nonostante tutti i falliti tentativi di Brie Bella, a bordo ring, di provare a coinvolgere i fans. Buona la manovra di Naomi in rincorsa con cui ha fatto sbatter Nikki contro l’angolo. Ma qualche manovra buona non rende un match buono. La contesa non mi ha entusiasmato. Onestamente se non avessi dovuto scrivere il Coverage probabilmente avrei skippato il match. Alla fine l’intervento di Brie ha permesso alla sorella di mantenere il tiolo ed a Naomi di poter chiedere una rivincita. Pari e patta e tutto rimandato al prossimo ppv.
Voto: 5

Andrea: Altro match vergognoso. Naomi e il ring sono due cose diverse secondo me, perché una persona atletica non diventa di conseguenza una wrestler. Botcha tanto, la vedo sempre fuori tempo massimo nell’intersecare l’azione insieme alla sua “collega” di ring, quindi non riesco proprio ad entrare nel match, senza contare che le Bellas da Top Heel della categoria le hanno fatte lavorare praticamente da face, segno che il booking team non sa che pesci prendere neanche con i big name della divisione, dato che non turni heel la tua sfidante numero 1 a 2 settimane dall’evento trovandoti con bookato un heel vs. heel. Ahhhhh, che bello William Regal che a NXT a fine anno diceva che “non basta attaccare il campione per ottenere un match titolato”. A quanto pare nel main roster basta mettere KO la contendente numero 1 per ritrovarti comunque tu con quel ruolo pure se hai perso pulito durante il match che assegnava tale status. Quando è così sarebbe meglio avere sul ring qualche Diva gnocca, almeno uno salta a cuor leggero il match.
Voto: 5
 

LAST MAN STANDING MATCH: ROMAN REIGNS VS. BIG SHOW

Antonio: Sarà che fino a questo match il ppv era stato piatto ma, che match! Non mi aspettavo di certo che Reigns e Show mettessero su questo poco. Tutto fatto bene, tutto concatenato alla perfezione. Sin dall’inizio quando Show litigava con il pubblico perché non voleva usare i tavoli. Da quel momento in poi si sono rotti tavoli a non finire ed in ogni modo: Samoan Drop, Choke slam, spear, qualsiasi cosa. La Chokeslam di Show sul mastino fuori dal ring, che lo ha fatto crollare su due tavoli, è stata magnifica. Ho davvero pensato potesse dargli la vittoria. Fenomenale, ed è una parola che difficilmente si accosta a Reigns, la sua sequenza di chiusura del match: spear sulle barricate. Spear da un tavolo all’ altro e per concludere ha rovesciato un tavolo dei commentatori su Show. Sarà forse anche merito del piattume generale delle altre contese, o per il fatto che non me lo sarei mai aspettato, ma questo match mi ha sorpreso moltissimo in positivo. Ottimo.
Voto: 7

Andrea: Parliamoci chiaro… è stato uno spotfest alla fine, perché di wrestling se ne è visto ben poco visto che è c’è stata la fiera dei tavoli spaccati. Booking giustissimo viste le forze in campo, ma veramente se poi vai a snocciare quello che hai visto rimane ben poco. Tuttavia ne esce fuori praticamente come il gimmick match della serata e questo la dice lunga sulla qualità degli altri match in quanto qui raggiungiamo praticamente una sufficienza piena con una piccola lode per la prestazione che Reigns e Big Show hanno offerto. Roman deve continuare questo percorso ed evolversi di nuovo… ma so già che a Payback sarà tipo nel main event e perderà di un soffio per qualche altra ladrata. Su certi aspetti non imparano mai.
Voto: 6.5
 

WWE WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP STEEL CAGE MATCH (RKO BANDITA): SETH ROLLINS © VS. RANDY ORTON

Antonio: Match buono, ma non eccezionale. Le interferenze hanno migliorato di molto la contesa. Kane come scheggia impazzita che stende tutti ma poi si pente è piacevole ma spero non la portino troppo per le lunghe, rischiano di stancare. Buona l’idea di far usare il Pedigree ad Orton, era la mossa che al meglio rendeva le intenzioni di sfida e insubordinazione di The Viper. Sul finale la WWE cala l’asso, un’ottima strategia a mio avviso: fa mettere Orton al tappeto, da Rollins con la RKO, per poi portarlo alla vittoria. Che idea geniale: in tal modo Rollins mantiene il titolo, vince e consolida la sua poszione, ma Orton ha la possibilità di farsi concedere una rivincita perché se la stipulazione prevedeva che la RKO fosse bandita dal match questo non valeva solo per Orton ma per ambo i contendenti, quindi nemmeno Rollins la poteva usare. Buona idea.
Voto: 6.5

Andrea: Deluso, delusissimo da questo main event in quanto è assai inferiore allo scontro tra i due a WrestleMania  e perché la stipulazione invece di aiutare il match ha contribuito a tagliargli le gambe. Poi, anche qui, anno corrente 2015 e vedo Kane mattatore del main event di un pay per view, oltre che averlo dovuto sorbire per 3 settimane come protagonista a Raw. Poi dici perché se si rompe Daniel Bryan non hai alternative, chissà… forse le cose son correlate, no? Come detto azione abbastanza lenta, prevedibile l’RKO di Rollins così come l’interferenza della J&J Security che ormai è sempre più inutile. Ritengo, inoltre, pessima la gestione di Rollins campione quando il suo periodo migliore nel 2015 lo ha vissuto durante la Road To Rumble dove andava senza problemi faccia a faccia con Lesnar, anche se poi cagandosi nelle braghe e cercando escamotage sull’1 vs. 1… ma almeno mostrava di essere un fighting champion, qui veramente non so come farebbe ad uscirne vivo da uno scontro con Reigns o Lesnar e QUESTO è il periodo per costruirlo per renderlo veramente letale anche con le due big star attuali. Occasione buttata alla ortiche.
Voto: 5
 

COMMENTO GENERALE

Antonio: Un ppv abbastanza piatto. Nulla di entusiasmante. Non invogliava per nulla la visione, anzi portava a skippare qualche sua parte. Stella della serata, nettamente una spanna sopra tutti gli altri, l’inaspettato Reigns vs. Big Show. Davvero bella prova dei due, anche se, riflettendoci, se proprio loro hanno messo su il miglior match della serata, allora vuol dire che questo ppv davvero non è stato nulla di che. Diciamo che la WWE si sarebbe potuta impegnare anche un po’ in più nel stilare la card di questo ppv. Evento sottotono che di certo non passerà alla storia.
Voto: 5

Andrea: Alcuni match veramente pessimi e fuori dal tempo (Cena vs. Rusev, Main Event, Divas), altri lottati con il freno a mano tirato per decisioni assurde a livello di booking e gestione del match (Ziggler vs. Sheamus), mentre l’unica buona idea del pay per view non è stata approfondita ma resa solamente con un grosso angle che sarebbe stato figo a Raw (Ambrose vs. Harper). Match della serata quello di coppia che è tipo l’ABC di quello che dovrebbe essere un match a squadre, mentre la sorpresa della sera è stato il Lastman Standing Match e questo la dice lunga su cosa abbiamo assistito. Inoltre, come detto in sede di pronostico, l’evento aveva con se l’aria di essere veramente inutile sia da vedere, sia per il proseguire delle storyline visto che le cose principali erano già scritte nella roccia, mentre la solita sorpresa a cazzum (la sconfitta di Sheamus) ha rovinato in parte l’unica cosa buona fatta dalla WWE nel post WrestleMania.
Voto: 5-

Aaaa

 

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