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NEW HORIZONS #19 - Indies Awards 2009

Buone feste a tutti gli appassionati del panorama indy americano, dopo un lungo periodo d'assenza sono di nuovo qui per proporre qualcosa di nuovo, qualcosa che non in tutti i siti del wrestling-web italiano accade, anche in quelli che subito dopo le tre w portano la scritta di “tutto il wrestling”, sto parlando ovviamente degli Indies Awards di questo splendido 2009 che ha visto la nascita di nuova stelle, l'affermazione e la bocciatura di altre, match che ci hanno commosso, match che ci hanno fatto saltare dalla sedia e avvenimenti che indubbiamente hanno sconvolto tutti gli appassionati di questo sport. Bando alle ciance, si parte con i voti! [ATTENZIONE ci sono degli spoilers da Final Battle 2009!!]

WRESTLER DELL'ANNO: Davey Richards
Dopo un 2008 non proprio esaltante, Davey Richards è esploso in questo 2009 sia in singolo che in coppia con MOTYC sfornati regolarmente, risultando protagonista in ogni show che lo ha visto partecipe. Davey, tuttavia, ha avuto un calo in questi ultimi mesi del 2009 soprattutto in ROH dove ha perso molti degli incontri disputati dopo Glory By Honor VIII, forse ha causa della nuova federazione che lo vedo come fondatore insieme a Sapolsky e Hamaoui, l'Evolve, forse per il suo impegno durante il weekend si WM in DGUSA e non in ROH, calo culminato con la perdita dei titoli di coppia ROH nel match contro i Briscoes a Final Battle 2009,.
Questi ultimi mesi bui, però, non possono cancellare quanto di buono ha fatto il più talentuoso membro degli American Wolves e speriamo che anche il 2010 si riveli una grande annata per lui, magari con una meritata affermazione in singolo.

FACE DELL'ANNO: Bryan Danielson
Lo potete mettere a metà card o nel ME, lo potete mettere in ROH, PWG, Chikara o DGUSA, ma l'American Dragon riceverà sempre dei pops pazzeschi ad ogni sua entrata.
Anche in questo anno non proprio da protagonista in ROH, lui era sempre lì, sempre tifato dal suo pubblico che intonava i vari “Best in the World!!!” “I have 'til 5” “You're gonna get you're fucking head kicked in” “Let's go Dragon” ecc..., tanto per farvi capire quanto fosse amato questo wrestler.
A concludere la sua fantastica carriera in ROH ci ha pensato il pubblico del Manhattan Center durante Glory by Honor VIII, atmosfera surreale, lacrime e tanti applausi per salutare l'icona della federazione di Cary Silkin.

HEEL DELL'ANNO: Sami Callihan
Annata buonissima anche per Callihan, il vero top heel della Combat Zone Wrestling.
Protagonista assoluto dei vari show CZW cui ha preso parte, spesso anche nel ME e anche per cintura detenuta da Younger, Callihan si è preso ogni volta una bordata di fischi con scene veramente epiche in cui il pubblico della ECW Arena interrompeva Callihan che parlava con le trombette, provocando la frustrazione del leader della Switch Blacde Consiparacy.
Ultima parte del 2009 importante per Callihan, impegnato nel feud con Havoc conclusosi [definitivamente ?] al COD, che sembra proiettare il ragazzo in ottica titolo mondiale, detenuto ormai da più di un anno da Drake.

MATCH CLASSICO DELL'ANNO: Kenta vs. Nigel McGuinness – ROH 7th Year Anniversary Show
Sono passati ormai più di 9 mesi ma il ricordo di questo match è ancora fresco nella mia mente e penso anche in quella dei molti appassionati che hanno seguito questo match essendo a conoscenza di ciò che c'era dietro di esso.
Se si segue il match in maniera “distaccata”, infatti, si potrà ben dire che è stato un gran bel, con un'ottima psicologia, una bella atmosfera e un gran bel finale.
Se invece si pensa alle condizioni in cui combatteva Nigel, al grande cuore dell'inglese autore del più bel regno degli ultimi 10 anni, beh allora ogni calcione di KENTA al quel braccio infortunato ti faceva soffrire anche a te, ad ogni lariat dell'inglese ti chiedevi come facesse ad eseguire un mossa con tale potenza nonostante l'infortunio e anche l'atmosfera diventava epica.
Magari a livello prettamente estetico non sarà stato il capolavoro di Glory by honor VI tre KENTA e Danielson ma come emozioni siamo veramente vicini a quel capolavoro, per non dire che forse l'abbiamo anche superato. Quest'ultima valutazione è molto soggettiva, me ne rendo conto, ma penso che sia oggettivamente impossibile non ritenere questo match un capolavoro di storytelling e di emozioni.

GIMMICK MATCH DELL'ANNO: Dj Hyde vs. Thumbtack Jack – CZW TOD VIII
Premessa: ho considerato un deathmatch come un gimmick match, anche perché mi pareva doveroso citare questo match tra i migliori dell'anno.
Abbiamo assistito infatti a 20 minuti di autentica follia, con neon “all over the place”, blocchi di cemento e, perché no, siringhe.
Troppi gli spot da citare, poche le parole per descriverli, posso solo dire che molti di questi vi faranno saltare dalla sedia con gli occhi sbarrati, alcuni magari potrebbero anche disgustarvi ma fa tutto parte della grandezza di questo match, il migliore deathmatch dell'anno.

ROOKIE DELL'ANNO: Carpenter Ant
Onestamente è quello che mi è rimasto più impresso, magari ce ne sono altri che ora non mi sovvengono affatto.
Comunque Carpenter Ant debutta a sorpresa durante Aniversario Yang il 25 maggio e dopo poco più di 5 mesi vince fra lo stupore generale il Cibernetico utilizzando, anche qui con grande stupore di tutti soprattutto del Quack, la Chikara special per far cedere il suo compagno di team Soldier Ant.
Nel corso degli show successive è protagonista di alcuni match in cui adotta un comportamento non proprio consono ad un face con mosse non corrette ed arrivando addirittura a perdere un match per squalifica.
Sono tutti segni di un cambiamento, di un evento imminente che puntualmente si verifica il 22 Novembre durante l'ultimo show della Season 8 della Chikara, Three-Fisted Tales, in cui Carpenter Ant, che si rivelerà poi nient'altro che Pinkie Sanchez, entra a far parte della nuova stable con a capo Ares e pronta a dominare il 2010 della federazione di Quackenbush.
Un ruolo quindi importante in questo 2009 che potrebbe rafforzarsi ulteriormente nel 2010.

WRESTLER PIU' MIGLIORATO: Kenny Omega
Dopo un 2008 in cui compariva “una tantum” sul suolo americano, Omega è diventato una presenza stabile in PWG, autore di un'annata strepitosa culminata con la vittoria del titolo mondiale nel corso della BOLA, e in ROH autore, assieme a Richards, di uno dei match più intensi dell'anno.
I miglioramenti sono evidenti non tanto per quanto riguarda l'abilità in-ring, sempre molto buona, ma per quanto riguarda il suo carisma, la caratterizzazione del suo personaggio, ora autore di scenette spassose con Danielson, ora autore di match seri contro Richards e Aries.
Nel 2010 dovrà sicuramente riconfermarsi ma le carte in regola per sfondare definitivamente anche in ROH ci sono tutte, sta ad Omega cogliere l'occasione.

FEUD DELL'ANNO: F.I.S.T. vs. The Colony
Non è stato facile scegliere tra questo feud e quello tra Steenerico e Wolves, ma devo dire che questo a livello emotivo mi ha coinvolto di più.
Anche qui feud condito da ottimi match e terminato con il capolavoro tra i due team, quell'hair vs. mask di Aniversario Yang che è poi risultato essere il miglior match dell'anno per quanto riguarda la Chikara.
Un applauso va senz'altro fatto a Icarus e Taylor del Team F.I.S.T., bravissimi a farsi odiare con i loro atteggiamenti e bravissimi a portare il feud sul personale, cosa che gli ha permesso alla fin fine di risultare così coinvolgente e sentito.
Come ho già detto ottimo anche il feud tra Wolves e Steenerico, con un match finale [Ladder War II] migliore forse avrei scelto questo feud, certo qui la sfortuna ha pesato non poco ma per il resto feud dell'anno per quanto riguarda la ROH tranquillo.

TORNEO DEATHMATCH DELL'ANNO: CZW Tournament of Death VIII
Anzitutto bisogna dire che è stata una buona annata per quanto riguarda i deathmatch in suolo americano, tutti i tornei infatti sono stati godibili e non hanno annoiato neanche per un istante.
Il migliore tra questi tornei è stato il primo TOD dell'anno, il numero 8, un torneo con un livello piuttosto alto in tutti i match e con la perla tra Hyde e TJ.
Da segnalare comunque anche la seconda edizione di questo 2009 del TOD, il TOD Rewind, che non ha visto grandi match come il precedente ma che ha avuto un bellissimo ME tra MASADA e TJ, match che viene subito dietro a quello tra TJ e Hyde, e la Carnage Cup di quest'anno, torneo che ha visto tutti ottimi match ma a cui è mancato il capolavoro in grado di far fare il salto di qualità all'evento, sicuramente però molto meglio rispetto all'obbrobrio del 2008.

TAG TEAM DELL'ANNO: American Wolves
Vittoria meno netta di quanto si potrebbe pensare poiché sia gli Young Bucks che i Colony sono stati protagonisti anche loro di una grandissima annata con ottimi match.
La vittoria tuttavia è andata a Richards ed Edwards, autori di un'annata immensa in cui ogni loro match era un must see.
Da apprezzare anche il fatto che hanno sfornato grande match con tutti i diversi tag-team che hanno affrontato, tralasciando l'ottimo feud con gli Steenerico come non citare il loro match contro KENTA e Strong di Violent Tendencies, i loro match contro le coppie Steen/Briscoe e Danielson/Steen, il match contro gli Young Bucks su HDNet e la perla di Tag Title Classic contro Black e Danielson, 45 minuti di pura poesia per quello che è stato il miglior tag team match dell'anno in suolo americano.
La sconfitta contro i Briscoes a Final Battle 2009 sembra aver posto fine a quest'era, ovviamente le speranze di tutti sono in un proseguimento del feud contro i Briscoes e in una non separazione di questo splendido tag-team, che se da una parte non permette a Richards di affermarsi come potrebbe in singolo, dall'altra offre MOTYC in ogni show in cui è protagonista.

MIGLIOR NON LOTTATORE ON SCREEN DELL'ANNO: Prince Nana
Categoria piuttosto facile da votare per quanto mi riguarda, Nana vince in maniera piuttosto agevole sia per le sue buone doti al microfono che lo hanno reso odiatissimo agli occhi del pubblico, sia per mancanza di avversari credibili. Leader dell'Embassy, la stable più noiosa di questo 2009, Nana si è reso comunque protagonista di ottimi promo, messo affianco di un wrestler in rampa di lancio a mio avviso risulterebbe molto più utile.

SPOT DELL'ANNO: Frog Splash di Tyler dalla cima della gabbia – ROH Violent Tendencies
A dirla tutta non sapevo quale spot scegliere, poi dopo averci pensato qualche secondo mi è venuta in mente la frog splash dalal cima della gabbia di Tyler Black su Jacobs sanguinante sopra ad un tavolo.
Nulla di speciale a dirla così, ma quello che mi ha colpito di più è stata la lunghezza di questa frog splash [oltre alla pulizia], quasi un coast to coast da un lato all'altro della gabbia, e “in diretta” mi ha discretamente esaltato.
Degni di nota anche i due spot principale del Ladder War II, la Sunset flip di Generico sopra il tavolo su Richards e il volo fuori ring sopra un tavolo e una scala di Steen, e, soprattutto a livello emotivo, le testate da parte di Nigel su Danielson sul paletto fuori ring durante Glory By Honor VIII, un richiamo al match di Unified particolarmente gradito ed emozionante [come si è capito a spiegare gli spot sono piuttosto una frana, mi scuso ma è più difficile i quello che si pensa].

SHOW DELL'ANNO: PWG Guerre Sans Frontières
Alcuni si sarebbero aspettati il 7th Anniversary Show della ROH, altri Glroy By Honor VIII della ROH e invece ho deciso di premiare uno show della PWG, Guerre Sans Frontières.
Mi sembrava doveroso, infatti, citare nello show dell'anno lo show della federazione dell'anno, una PWG che ha sfornato ogni mese, salvo un passo falso che risponde al nome di The Secret of Guerrilla Island, degli show stupendi con l'apice raggiunto da questo show, il [mi perdonerete il brutto ma doveroso gioco di parole] più stupendo tra gli stupendi.
Uno show perfetto dall'inizio alla fine [ovviamente a chi non l'ha visto e si è incuriosito consiglio vivamente la visione, non ve ne pentirete statene certi], il classico match d'apertura della PWG che riesce subito a scaldare il pubblico, tante mazzate nel match tra Strong e Karl Anderson, un Doi vs. Ryan deludente ma comunque godibile, il capolavoro di match tra Shingo ed El Generico con uno dei finali più emozionanti del 2009, il veloce e tecnico match con i MotorCity Machine Gun e gli Young Bucks protagonisti e il ME, 45 minuti epici che hanno visto Danielson combattere il suo ultimo match in PWG in un match titolato contro il campione Chris Hero.
Spero di aver reso anche in minima parte cosa sia stato questo show, una poesia che ogni appassionato di wrestling dovrebbe gustarsi.

EVENTO DA RICORDARE IN POSITIVO: Nascita della DGUSA
Quest'anno purtroppo gli eventi negativi hanno superato di brutto quelli positivi ma, senza dubbio, quei pochi eventi positivi che ci sono avvenuti sono stati molto importanti.
La nascita della DGUSA ha permesso ad una piccola, ma stupenda, fetta della Dragon Gate Japan di sbarcare nuovamente sul suolo americano per proporre quel grande spettacolo a cui avevamo assistito [con match e apparizioni sporadiche] quando il booking ROH era ancora guidato da Sapolsky.
Inutile dire che il risultato è stato subito esaltante, il primo PPV, Enter the Dragon, è risultato subito uno dei migliori show dell'anno e ha ricevuto commenti positivi in tutto il panorama mondiale del wrestling-web, segno che l'esperimento ha già raggiunto i suoi primi ma prestigiosi risultati.
Speriamo che la qualità degli show sia sempre come quella del primo PPV, se così sarà penso che la federazione che proporrà il miglior show dell'anno e quella da cui probabilmente verrà fuori il MOTY l'abbiamo già trovata.

EVENTO DA RICORDARE IN NEGATIVO: Bryan Danielson e Nigel McGuinness lasciano la ROH
Tante parole sono state spese per questi due scoop, per quanto mi riguarda li ho messi tra i più negativi del 2009 perché per chi, come me, è appassionato del panorama indipendente americano la perdita di Nigel e di Bryan è una perdita importante, è la fine di un ciclo per quanto riguarda la ROH, una perdita che mi ha sconvolto a livello emotivo.
È proprio per l'addio di questi due che Glory By Honor VIII è stato lo show che abbiamo visto ed è sempre per l'addio di questi due che Clash of the Contenders è stato lo show che abbiamo visto, uno show a cui mancava qualcosa, c'era un vuoto a Collinsville, l'atmosfera a parte qualche spot qua e là e il match tra Omega e Richards era fredda, troppo fredda.
Forse sarà stata solo una sensazione mia, forse no, fatto sta che ci abitueremo all'addio di queste due leggende che comunque ritengo giusto segnalare tra gli eventi da ricordare in negativo in questo 2009.

Come al solito ringrazio tutti coloro che hanno avuto la pazienza e il piacere di leggere ciò che ho scritto, l'invito è sempre lo stesso, per qualsiasi curiosità, critica, complimento o quant'altro non esitate a contattarmi su questo forum [sono Final Product] o in giro per il web con il nick con cui mi firmo.

Welcome to the end my friend, the Sky has opened


 

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