UNDERTAKER E WRESLTEMANIA: ANCORA BINOMIO VINCENTE?
In questo periodo, per un fan di Wrestling, l’aria che c’è in giro è diversa. Si sente un profumo inebriante nell’atmosfera. Tutto sommato è un po’ come se ci trovassimo in periodo Natalizio, siamo pronti ad aprire i regali. In questo caso il regalo è uno solo, ma è il più bello di tutti, per ogni amante di questa disciplina: Wrestlemania! Quando c’è Wrestlemania non c’è scusa che tenga, non c’è esame da preparare che regga, non c’è compito lavorativo da portare a termine: c’è solo Wrestling. Si staccano i telefonini, si prende un giorno di festa a scuola, o a lavoro, e si resta incollati d’avanti alla televisione. Il motivo? Amiamo questa disciplina e, da appassionati quanto tali, non ci perderemmo mai ciò che per noi è l’equivalente della Finale di Champions League o del Super Bowl.
Oltre al motivo principale, sopraelencato, ognuno di noi ha tanti altri piccoli motivi per vederla: sapere cosa farà la propria Superstar preferita, sapere se il titolo passerà di mano, dare un occhiata ai nuovi introdotti nella Hall of Fame, ma soprattutto…… Sapere cosa farà Undertaker. Non c’è storia, non c’è discussione che regga, senza Undertaker Wrestlemania non è Wrestlemania. Undertaker, al secolo Mark Calaway, è l’unico Wrestler ad aver vinto qualsiasi match, da lui disputato, a Wrestlemania. Non si parla di quattro o cinque incontri ma di Ben venti incontri. Esatto! Venti partecipazioni e venti vittorie: non una di più non una di meno. Il fior fiore delle Superstars WWF/WWE ha provato a sconfiggerlo: Jake “The Snake” Roberts, Diesel, Kane, HHH, Flair, Big Show, Orton, Henry, Batista, Edge, HBK, tutti rigorosamente rispediti al mittente.
Fin dalle sue prime partecipazioni a Wrestlemania, Undertaker ha lasciato il segno. Tutti hanno capito che in lui risiedevano le doti e le capacità per creare una cosa impensabile: una lunghissima winning streak. Con il passare delle edizioni il binomio Undertaker/Wrestlemania diventava sempre più solido e si iniziò a credere che la presenza del Dead Man fosse elemento essenziale del PPV. Nelle ultime edizioni, con il prolungarsi della winning streak, combattere a Wrestlemania contro Undertaker, con la speranza di poterlo battere, è diventato l’equivalente di lottare per conquistare il titolo del mondo, forse anche più importante. In effetti la possibilità di conquistare un titolo del mondo può presentarsi più volte nell’arco della carriera di una Superstars, mentre battere Undertaker a Wrestlemania è un treno che passa una sola volta, e di certo nessuno vuole correre il rischio di perderlo. In realtà, oggi, rappresenterebbe, per chiunque nel mondo del Wrestling, un traguardo più importante battere Undertaker a Wrestlemania che conquistare un titolo Mondiale o vincere la Royal Rumble.
Ad oggi, alcuni fans sono convinti che la Winning streak di Undertaker sia un qualcosa di inattaccabile. Infatti molti ritengono che nessun avversario riuscirà mai a portarla a termine, quindi reputano i match dell’Undertaker a Wrestlemania come scontati, vorrebbero che fosse lasciato più spazio ad alte Superstars. Questa corrente di pensiero non è completamente sbagliata, però prima di giungere a conclusioni affrettate bisogna effettuare una piccola analisi. Ragioniamo per punti:
- La prima cosa da analizzare è lo stato di salute dell’Undertaker: un Undertaker stanco, pieno di acciacchi, con una condizione aerobica al limite della decenza di sicuro non farebbe bene a Wrestlemania, considerando anche che oramai va per i 48 anni. Dobbiamo però anche riflettere sul fatto che Undertaker, se ha acconsentito alla richiesta della WWE di fare un altro match, significa che ha superato la maggior parte dei suoi problemi. Inoltre anche se ha 48 anni, il talento non si perde, e quindi è ancora in grado di fare perlomeno un match all’anno;
- Qualità dell’incontro: questo punto è strettamente legato al precedente; forse Undertaker può disputare un altro match, ma è in grado di disputarne un altro a 5 stelle? Dubbio più che legittimo. A dir il vero questo dubbio mi assilla da un paio d’anni: dall’inizio della faida Taker vs. HBK. Già dall’ora le condizioni fisiche del Becchino erano carenti. Da quell’edizione di Wrestlemania Undertaker ha disputato 4 match: due con HBK e due con HHH (uno in una cella d’acciaio). I risultati? Strabilianti! Consideriamo i premi che i match si sono visti riconoscere, non quelli della WWE, gli Slammy Awards, ma quelli esterni alla federazione di Stamford. Il match di Wrestlemania 25 contro HBK ha ricevuto il premio di match dell’anno sia dalla PWI (Pro Wrestling Illustrated) sia dalla Wrestling Observer Newsletter. Il match di Wrestlemania 26, sempre contro HBK, nel 2010, ha vinto di nuovo il premio di match dell’anno sia dalla PWI (Pro Wrestling Illustrated) sia dalla Wrestling Observer Newsletter. Ancora il match del 2012, Wrestlemania 28, la rivincita dell’edizione precedente, contro HHH, ha ricevuto il premio di match dell’anno dalla PWI (Pro Wrestling Illustrated). Mica poco!
Considerando tutti questi fattori e considerando che l’avversario di quest’anno sarà Cm Punk, uno che è stato l’ultimo più longevo campione WWE dell’era moderna, colui a cui la Wrestling Observer Newsletter, prendendo in riferimento solo l’ultimo anno, il 2012, ha assegnato il premio di “Best on Interviews”, mentre la PWI (Pro Wrestling Illustrated) lo ha nominato, sempre prendendo in considerazione il 2012, PRIMO, dico primo, fra i 500 migliori Wrestler in circolazione, allora si che l’attesa per il match di Taker a Wrestlemania si crea. Sia chiaro non intendo dire che Punk possa interrompere la Winning streak di Undertaker, credo non ci riuscirà mai nessuno, ma ormai nei match di Taker a Wrestlemania, dove il risultato è scontato, non conta chi vince conta solo la prestazione, quindi la domanda è: “Riuscirà Undertaker a sfornare l’ennesimo match a 5 stelle?”. Con questo interrogativo levo fiato alle trombe e cedo a voi la parola….