PET SEMATARY #13 - Speciale WrestleMania Revenge Tour

Pet Sematary presents
WWE WRESTLEMANIA REVENGE TOUR - IL DIARIO



Ladies and Gentlemen, il Pet Sematary resuscita una tantum per un'edizione speciale, dedicata al recente WrestleMania Revenge Tour che ha toccato le città italiane di Milano e Roma, dando a noi fan una preziosa occasione di rivedere i nostri eroi in azione. Buona parte dell'utenza storica di Wrestling Revolution è confluita all'house show dell'Urbe, in quella che si è rivelata essere la seconda Grande Adunanza del forum. Una ventina circa tra utenti e staffer del sito più figo del web ha infatti preso d'assalto il Palalottomatica, approfittando dell'occasione per conoscersi di persona. Certo, non sono mancate defenzioni importanti, ragazzuoli che si son schierati dall'altro lato della Forza preferendo andare da soli/in gruppi di siti dalla dubbia qualità, oppure che si sono recati allo show di Milano.
A questi, e nello specifico a Mike, dedichiamo tale vignetta:



Dopo alcune difficoltà iniziali il gruppo si ritrova davanti al cancello del Palazzo: i WR Tag champions Andy Badwool e Ches Briscoe e the Shark capeggiano le file, seguiti dalla Ministry formata dal 'campione Internet' Fantomius, GioWolf e RicBro. A questi si aggiungono Stegabri, Whiplash e FeroxGrowl e, a chiudere le fila, i demoniaci fratelli Ceccacci e Madcap, vestito per l'occasione da Mick Foley. Danyrules invece ha fatto l'Outlaw anche stavolta, snobbando tutti ed entrando nell'arena già alle sei del mattino in compagnia dei suoi amici GANGSTA. Un rapido controllo biglietti e si entra!

L'arena è assiepata di fan, ma l'organizzazione è davvero pessima. La lezione di R-Truth sulla pericolosità delle bottiglie di plastica è stata appresa, e tutti i tappi vengono sequestrati. Andy riesce ad intrufolare UN MEGAFONO ma i tappi no, non possono entrare. Anche gli stand sono miserrimi: solo una bancarella e anche poco fornita. Il merchandise decente viene volatilizzato in pochi minuti... restano solo le t-shirt di Dolph Ziggler, quelle completamente rosa che fanno talmente schifo che lo stesso Show Off non le indossa.
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Dopo pochi minuti un sonoro applauso serpeggia lungo l'arena: c'è Totti! Il capitano della Roma con bambini al seguito prende posto un po' in alto, confermando le dicerie che lo vogliono appassionato di wrestling.". C'è Totti sulle tribune! C'è Totti sulle tribune, cazzo!!" grida la folla "Ma c'è anche Ilary?" "No!!" "Ah ma allora che cacchio ci frega?" All'improvviso la sigla di Raw satura l'aria, distogliendo l'attenzione di tutti dal calciatore: lo show ha inizio! Ad aprirlo è un incontro di coppia tra i Tag champions Primo & Epico e il duo formato da R-Truth (inspiegabilmente tifatissimo) e Kofi Kingston. La sfida è un classico confronto da show settimanale ma nessuno ci fa caso, perlomeno nessuno tra la popolazione maschile, troppo impegnata a 'scrutare' le grazie di Rosa Mendes! A vincere sono i face, per la gioia dei Little Jimmies di tutta l'arena!
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David Otunga fa il suo ingresso in stile Chris Master sfoggiando una veste PAPALE, e mettendo in mostra un fisico mostruosamente definito. Ad affrontarlo (e a concedere il job) è Alex Riley. La sfida non è niente di che ma il Caffettaro si rivela in forma smagliante, eseguendo ADDIRITTURA una Body Slam! WOW! Che match!
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Il terzo incontro della serata vede Dolph Ziggler contro Zack Rider. Madcap e Stegabri sono probabilmente gli unici due sfigati a tifare per lo Show off, che delizia gli spettatori con le sue taunt e il solito ottimo selling. I sogni di vittoria di Ziggler sono però di breve durata, visto che ad imporsi è Ryder con il suo fido Leg Lariat (che il biondochiomato di Cleveland vende con un triplo axel).
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A rubare la scena, prevedibilmente, è il nostro semi-connazionale Santino Marella, che si prodiga in un bel discorso in un italiano molto pulito, in cui ricorda l'importanza di inseguire i propri sogni nonostante le avversità. 'Un saluto anche da mia sorella' fa Santino, '...mannaggia quanto è brutta!' Ad affrontare il Milan Miracle è uno Swagger decisamente in serata-sì. L'All American American è fantastico nell'interazione col pubblico ed arriva vicino a vincere, ma deve arrendersi alla micidiale Cobra di Santino!
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Photo property of Stefano Gabrielli

Lord Tensai in veste rituale fa il suo lento ingresso: sua vittima sacrificale è il povero Tyson Kidd, che con un taglio di capelli accettabile sembra sempre più un essere umano e sempre meno una bertuccia. L'aspetto migliorato non gli è d'aiuto, perchè l'ex Giant Bernard lo squasha in pochi istanti. 'Eh, ma senza schiena pelosa non ha più fascino', sentenzia qualcuno dell'arena, mentre gli altri si chiedono perchè Big Show si sia vestito da giapponese...
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L'arena si scalda all'improvviso in occasione del match femminile. Avanti con le ragazze! Beth Phoenix ed Eve Torres affrontano le Bella Twins, ed è fermento: la Glamazon dal vivo è parecchio più robusta e muscolosa di quanto appaia in TV, mentre le Bellas sono anche più sexy e deliziano il pubblico maschile con un Doggy style infuocato. Perde un po' Eve -o Rettangolo, come è stata amabilmente soprannominata da uno dei nostri utenti storici- che è decisamente meno figa di quanto appaia su uno schermo. Il match è abbastanza tranquillo, eppure si fa fatica a tenere a bada il buon Andrea Ceccacci, la cui temperatura superficiale è paragonabile a quella della superficie del sole, e i cui capelli si son fatti irti e rossi come quelli di Sheamus.
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Botta di starpower per l'ennesimo confronto the John Cena e The Miz. The Awesome One litiga un po' con il pubblico prima del match, dandogli dell'idiota e parlando mooooolto lentaaameeeeente per farsi capire. Qualcuno avrebbe dovuto dire che si trovava in Italia e non in Canada! Il battibecco è degno dei bimbi dell'asilo, con il pubbico impegnato a cantare 'SI'!' e Mizanin a ribattere 'NO!'. Alla fine, sconfitto dal numero, l'Awesome One conclude con l'ennesimo 'IDDIOTA!'. Nel corso del match il pubblico si frammenta: non si leva neppure il solito coro Let's go Cena-Cena Sucks, ma qualche chant isolato perlopiù Pro Lesnar, che Cena commenta con il suo solito sorrisetto ironico. A trionfare è proprio il bostoniano, grazie alla sequenza trita e ritrita -Flaying Crossbody/Sollevamento/Attitude Adjustment. Complessivamente però, bel match.
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Lo show è giunto finalmente al suo culmine, è tempo di Main event! Chris Jericho e CM Punk si affrontano con in palio il WWE title, e per l'occasione il match è senza squalifiche (prove generali in vista di Extreme Rules?). L'ingresso di Y2J con tanto di buio e luci sul giubbino risveglia il pubblico. Il canadese si arma di microfono per le ultime invettive contro il suo avversario... ma lo Straight Edge non si fa attendere troppo e fa la sua comparsa, ma l'accoglienza per lui è un po' deludente, almeno secondo chi vi scrive. A Firenze Orton aveva ricevuto un pop ben maggiore! Il match è molto bello nonostante i due si preservino un po': Jericho inoltre torna per una notte al vecchio stile, senza lesinare le sue manovre più spettacolari come l'Enzuigiri e il Lionsault, e rispolverando manovre che non usava da un po' come il Superkick e il suo classico schienamento 'arrogante' col piede poggiato sul torace dell'avversario. A trionfare è però Punk, che connette con la Go to Sleep dopo aver lanciato la capoccia del rivale contro una sedia posizionata all'angolo. Il campione del mondo fa il giro del ring dando il cinque a tutti, poi scala uno dei tralicci per mostrare a tutti la sua cintura scintillante. Ed è su questa immagine perfetta che si conclude lo show.
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Il battaglione di WR si ritrova fuori dall'arena per i saluti e qualche foto ricordo: Dany ovviamente si è defilato anche all'uscita, sicchè manca dalla foto di gruppo... foto di gruppo che vi proponiamo qui:



-I CARTELLONI-
Che House show sarebbe senza cartelloni? I nostri ragazzuoli non sono certo venuti a mani vuote, e hanno sfornato anche quest'anno dei piccoli capolavori. Ecco a voi le foto in esclusiva!


Due cartelloni di Andy Badwool e Whiplash finiti su WWE.com.


Shark ad Andy esplicitano quello che tutti pensiamo.


Un classico del repertorio di Ste. Peccato per l'occhio mogio di Mad, che fa molto mugshot.


Il geniale Twitter trend banner, che ha fatto sorridere persino CM Punk!


E per concludere, il cartello pro Jericho con le firme di tutti i presenti!

Questa edizione speciale del Pet è giunta purtroppo alla fine. Un saluto dal deserto... l'appuntamento è per il prossimo house show!