Zema Ion (c) vs. Rob Van Dam
Giacomo: un buon opener senza molte pretese dove RVD è riuscito a vincere il match diventando il nuovo campione della X Division. RVD ha sfoggiato una discreta forma fisica ed è riuscito a capitalizzare per il meglio l'occasione, vincendo il match in poco tempo ed eseguendo le proprie mosse in rapida successione. Zema Ion non è stato da meno ed ha tenuto testa al veterano ex ECW dando vita ad una contesa molto godibile e scorrevole.
Voto: 7
Paolo: Ottimo match dal punto di vista del lottato, con un Ion strabiliante che conduce per larghi tratti l’incontro. RVD si attesta sulla sufficienza con una prestazione non troppo esaltante ma nemmeno da buttare. Ciò che lo è, da buttare, è il risultato del match in esame. Io veramente non riesco a spiegarmi il motivo di una scelta simile. Perché far vincere Van Dam dal nulla? Un build-up di mezzo minuto secondo me non può giustificare un cambio di titolo. Capisco che doveva passare di mano più o meno in questo periodo l’X-Division Championship poiché il filippino deve trovarsi nella solida posizione di campione al ritorno di Sorensen, ma a questo punto perché non tirare avanti la diatriba con Sonjay Dutt e affidare a lui il titolo? Se proprio lo si voleva dare ad RVD, perché non far proseguire la faida fino al prossimo PPV alimentandola in modo decente? Mah, un ottimo incontro rovinato dal risultato.
Voto: 6,5
TNA TV Title Match
Samoa Joe (c) vs. Magnus
Giacomo: Un match che si è rivelato essere migliore di quanto mi potessi aspettare. Magnus ha tenuto testa in maniera egregia al campione ed i due hanno lavorato bene sul ring facendo divertire il pubblico pagante dell'arena. A vincere la contesa è stato Samoa Joe che dopo vari tentativi è riuscito a far sottomettere il suo giovane avversario al termine di un buon match
Voto: 6,5
Paolo: Buon match. Concordo inevitabilmente con chi sostiene che Samoa Joe non deve lottare nel secondo match della card, è un atleta da Main Event; tuttavia anche in questo spot “ingrato” non tradisce le attese e regala uno spettacolo di buon livello insieme ad un Magnus in serata. Oltre al lottato, qui è stata ottima anche la scelta del risultato; difatti Samoa Joe consolida il suo regno da campione con questa vittoria a scapito di un Magnus che di opportunità in futuro ne avrà parecchie per ambire anche a qualcosa in più del titolo televisivo.
Voto: 7
Street Fight Match (King Mo arbitro speciale)
Bobby Roode vs. James Storm
Giacomo: Bello, supendo. Un match tanto bello quanto cruento. I due non si sono certo risparmiati ed hanno dato tutto, fronteggiandosi a viso aperto a mani nude e con oggetti contundenti. King Mo ha svolto un ruolo secondario non intralciando nella contesa in corso, cosa che mette in dubbio la sua reale necessità di essere coinvolto nel match, già carico di interesse per vari motivi. Alla fine ha vinto Storm ed ha messo il punto a questa lunghissima rivalità in un match molto buono.
Voto: 8,5
Paolo: Riconosco che è stato un grande match. Pur non essendo l’hardcore il mio campo preferito devo ammettere che Storm e Roode hanno messo su una contesa sicuramente degna della storyline che la ha preceduta. Un po’ troppo sangue per i gusti del sottoscritto, ma comunque rimane un ottimo match. Comprensibile la scelta di far vincere Storm dopo le due vittorie di Roode ad Impact e Lockdown; ottima cosa anche il fatto che il tizio col diadema non abbia interferito praticamente per nulla nello scontro. La cosa che mi fa arrabbiare è che questo poteva, doveva essere il Main Event; se il mio voto non è altissimo è proprio perché con Destination X hanno mandato all’aria i loro stessi piani (e poi hanno peggiorato ulteriormente la situazione).
Voto: 8
Joey Ryan vs. Al Snow
Giacomo: Un match brutto, lento e noioso. Al Snow in fondo non ha sfigurato, mantenendo una condotta lineare e costante per tutto il match, quello che invece mi è sembrato più penalizzato dal contesto è stato Joey Ryan incapace di rendere il match interessante e per quanto si poteva, migliore. Ryan alla fine vince il match ma solo grazie all'interferenza di Morgan che stento a capire. Un math noioso dal finale confuso e dall'esito scontato, il tutto nel ppv più importante dell'anno per la TNA.
Voto: 4
Paolo: Ben poco da dire sul lottato, il match sotto questo punto di vista non è stato entusiasmante. A livello di booking, tuttavia, lo è stato eccome . L’interferenza di Matt Morgan lascia un grossissimo punto interrogativo e alza l’hype in vista del prossimo Impact. Se la storyline che si scoprirà avrà senso, si è trovato un ottimo modo per far vincere Joey Ryan e farlo entrare nel roster. Tuttavia non posso basare il mio voto su quello che sarà l’evolversi della faccenda, quindi sì, grande sorpresa con Morgan, ma meglio tenersi bassi visto anche il match in sé non bellissimo.
Voto: 6,5
TNA World Tag Team 3 Way Match
Daniels & Kazarian vs. A.J. Styles & Kurt Angle vs. Chavo Guerrero & Hernandez
Giacomo: Bel match, davvero. Del resto, con quegli atleti impegnati sul ring era difficile aspettarsi un esito diverso. Rimasto colpito in maniera favorevole anche dalla scelta di far trionfare i due messicani diventando così i nuovi campioni di coppia, sperando che ciò porti aria nuova ad una situazione che stagnava da mesi all'interno della TNA con i soliti quattro a darsi battaglia in tutte le salse.
Voto: 7
Paolo: Un capolavoro di match… Gettato alle ortiche con la vittoria di Chavo ed Hernandez. Daniels e Kaz erano sicuramente I migliori campioni di coppia TNA dell’ultimo anno: un tag team nato per una ragione che grazie al grandissimo lavoro al microfono del Fallen Angel e le magie sul ring di entrambi i membri riusciva a divertire dentro e fuori dallo squared circle. I due messicani, invece, sono inferiori in entrambi i campi. Non fraintendetemi, abbiamo avuto campioni peggiori, ma se i vecchi campioni stavano facendo molto bene non vedo perché levargli le cinture. Spero in un rematch vincente per Kaz e Daniels, come con Styles e Angle, ma non ci metterei certo la mano sul fuoco, anzi. Consoliamoci per il momento con un match davvero fantastico, in particolare Kazarian mi è piaciuto tantissimo. Provo rabbia anche in questo contesto, poiché con una scelta di booking diversa avrebbe avuto certo un voto migliore. Tuttavia mi tengo su giudizi alti, poiché l’incontro in sé mi ha divertito molto.
Voto: 7,5
TNA Knockouts Title Match
Miss Tessmacher (c) vs. Tara
Giacomo: Un match nel quale il pubblico è rimasto indifferente per tutta la sua durata dove l'unica cosa interessante da vedere erano gli sbagli commessi dalla campionessa nell'eseguire le mosse, mentre Tara ha dovuto mettere del suo per salvare il minimo sindacale per la buona riuscita del match. Tara ha vinto ed ha conquistato la cintura festeggiando con il suo nuovo ragazzo, speriamo che ciò porti una bella scossa nella divisione femminile al fine di rivitallizzarla un pò dopo le vacche magre degli ultimi tempi.
Voto: 4,5
Paolo: Finalmente Tara ci libera da quella orribile campionessa che è Miss Tessmacher; tuttavia ci getta ancor di più nel baratro con il suo fidanzato di Hollywood. Il match combattuto dalle due non è stato malaccio, un discreto incontro, ed il finale era il meglio che si poteva sperare alla vigilia. Il post-match però ci ha rivelato quel “brocco” del boyfriend di Tara. Non voglio neanche pensare a come si evolverà la faccenda, intanto io do un voto basso al match a causa di quel tizio.
Voto: 5
Sting & Bully Ray vs. Aces & Eights
Giacomo: All'inizio si è partito forte con una bella rissa, salvo poi assumere i contorni di un match di coppia regolare, ma senza squalifiche. A vincere è stato come ci si aspettava il gruppo criminale con la seguente comparsata di Hogan a fine match che asfalta tutta con una facilità estrema arrivando addirittura a smascherare uno di loro che si rivela essere Devon. Diciamo solo che mi aspettavo di meglio, mi è sembrata una trama piatta e portata avanti senza nessun guizzo tranne che per lo scioc causato dal fatto che si trattava di Devon
Voto: 6,5
Paolo: Scusate l’espressione, ma quando ci vuole ci vuole: che palle! È dal 14 Giugno che questi A&8 si aggirano nei pressi della Impact Zone, senza avere un nome e senza sapere che cosa vogliono. Ecco che arriva Bound For Glory, il PPV più importante dell’anno, sono tutti speranzosi di scoprire qualcosa, e quello che scopriamo è… Devon?! La TNA ha giocato bene sulla questione rinnovo, francamente non mi aspettavo che tornasse in scena, ma è comunque Devon, nulla di più; tutti gli altri membri della stable, compresi i pezzi grossi, rimangono nell’ombra. A questo punto il match tenutosi a BfG diventa tutto sommato inutile. Ora i bikers avranno libero accesso all’arena, ma in sostanza lo avevano pure prima; Joseph Parks è libero, ma rimane un personaggio di poco conto; Bully Ray non tradisce. Ecco, questa è la cosa buona del match, Bully Ray non si è schierato con gli Aces & Eights e a questo punto sembra poco probabile un suo coinvolgimento nella fazione. Potrebbe essere un ulteriore depistaggio questo qui, ma comunque sono più portato a pensare che non faccia parte di loro in questo momento. Il mio giudizio sul match è come avrete capito negativo, raggiunge giusto la sufficienza.
Voto: 6
TNA World Heavyweight Title Match
Austin Aries (c) vs. Jeff Hardy
Giacomo: Mi aspettavo di assistere ad un match più intenso con il pubblico emotivamente coinvolto, invece nulla di tutto ciò. Aries ha guidato Hardy in un buon match e si deve solo a lui la discreta riuscita dello stesso. Hardy ha vinto ed ora è il nuovo campione TNA in un match dove non ha fatto nulla tranne che eseguire le sue finisher a fine match dopo aver incassato di tutto, un peccato per Aries.
Voto: 7
Sono rimasto di sasso quando è arrivato il pin vincente di Hardy. Ho sperato che non vincesse, ci ho creduto fino all’ultimo, eppure il campione adesso è lui. Austin Aries si vede privato della sua cintura dopo un regno non entusiasmante, specialmente nei mesi passati da face, ma che aveva ancora qualcosa da dire. Su Hardy mi sono espresso già troppo, non credo che il suo regno sia meritato più di quanto non lo meritassero altri e soprattutto non credo che possa condurre un buon regno. Il lottato dell’incontro è stato come era lecito attendersi molto molto bello, ma semplicemente questa contesa non aveva l’aria di essere un Main Event di Bound For Glory. Voto assegnato tenendo conto molto del lottato e poco di tutte le boiate.
Voto: 7,5
PPV:
Giacomo: Nel complesso è stato un bello spettacolo ma non certo eccelso, più come un ppv annuale che come ppv principale della federazione. Non fa gridare allo scandalo ne da un senso e ne dall'altro, di certo è stato meglio di come lo immaginavo con alcuni match rivelatisi meglio di come si potevano attendere alla vigilia.
Voto: 7
Paolo: Poteva andare peggio, ma poteva andare molto meglio. L’ottimo lottato evidenzia ancora una volta il fatto che la TNA gode di un roster di tutto rispetto, ma alcune scelte dimostrano che ad Orlando non si è certo perso il vizietto di annullare il buon lavoro svolto con svolte degli eventi improponibili. Il Main Event, che dovrebbe essere un match con una costruzione dettagliatissima e profonda, è risultato, proprio per il build-up, non degno della sua posizione in card in un evento di tale portata. C’è da dire sull’evento più in generale che purtroppo non c’è quella magia che si ha invece a Wrestlemania, e a ciò contribuisce probabilmente anche un’arena non grandissima con poco spazio a bordo ring, niente pyros e la rampa dei paralitici. Non è però solo l’arena il problema, sono proprio alcune scelte di booking che mi lasciano basito. Ciononostante, l’evento non si può definire brutto perché alla fine, seppur con parecchi nei, è stato un buon Pay Per View. Hype altissimo ora per la prossima puntata di Impact, ma BfG non deve solo invogliare a vedere la prossima puntata, ma anche e soprattutto stupire (in positivo) la sera stessa in cui ha luogo. Non ci è riuscito troppo quest’anno.
Voto: 7 come Bound For Glory, 7,5 come PPV “normale”
