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PPV COVERAGE - TNA DESTINATION X 2011

Samoa Joe vs Kazarian
Sarà che il sottoscritto è un fan sfegatato della Samon Submission Machine ma da questo match mi sarei aspettato decisamente di più, probabilmente ad influire sulla qualità della contesa sono stati anche qui guai fisici del samoano del quale si sente parlare da un pò.
Se così fosse comunque, la TNA deve necessariamente concedere un periodo di riposo a Joe che tanto, è brutto dirlo ma parliamoci chiaro, le cose stanno così, è un jobber di lusso ormai.
L'unico problema è che Joe è dentro la BFG Series e dovrebbe combattere quindi addirittura fino a Bound For Glory, ma considerando che è ancora a quota 0 punti, a testimonanianza dal fatto che c'è o non c'è non cambia poi molto per la TNA, potrebbero anche farlo sostituire da qualcuno ed al ritorno di Joe costruirci un feud e quindi dando anche qualcosa di concreto da fare a Joe così da prendere due piccioni con un fava.
Parlando invece del vincitore, dubito che questa vittoria porterà a qualcosa di particolare per Kazarian, almeno nella X-Division, visto che Kendrick è il campione, Shelley il number one contender ed abbiamo anche un Austin Aries che deve essere lanciato.
Voto: 7

Douglas Williams vs Mark Haskins
A sorpresa , per quanto mi riguarda, l'open challange di Williams viene raccolta non da una vecchia conoscenza della TNA ma da un debuttante che ha soltanto combattuto in un loro tour inglese.
Questo giovane talento di nome Mark Haskins mette in mostra il suo talento nel suo debutto "ufficiale" in TNA ma è stato un suo stesso botch verso il finale a condizionarne anche il voto finale.
Per lui non so neanche se ci sarà un futuro in TNA visto che lo spazio e quel che è ed ora la X-Division tornerà quasi certamente ad avere 10 minuti a settimana, mentre ovviamente per Douglas il futuro sarà nella Tag Team Division, in un feud con Magnus e Rob Terry contro la Mexican America.
Voto: 6

Generation Me vs Eric Young e Shark Boy
Nel segmento nel quale, tra il delirio generale, abbiamo anche assistito al ritorno della Prince Justice Brotherhood con Daniels che ha rimesso per qualche minuto la maschera ed il costume di Curry Man, Eric Young ha reclutato come suo partner quel Shark Boy che ogni tanto riemerge e si fa rivedere in TNA.
Match incentrato sul comedy ma mai noioso e con del buon wrestling, anche se quasi a mò di contorno.
Il semi push di Young continua con questa vittoria mentre per quanto riguarda Shark Boy, lo rivedremo tra qualche mese.
Voto: 6 e ½

Ultimate X for a X-Division Title Shot
Buono l’Ultimate X che potrebbe aver finalmente dato qualcosa da fare a Shelley che è un talento troppo grande perché possa fare la muffa in attesa del ritorno di Chris Sabin,ma a dirla tutta qualcosa è mancato a questo match.
È mancato il grande spot, quello che probabilmente sarebbe stato “l’holy sh*t moment” della serata, qualcosa che in un match di questo tipo è quasi obbligatorio e che se fosse stato presente avrebbe dato qualcosa in più a tutto il match.
Voto: 7 e ½

Rob Van Dam vs Jerry Lynn
Dai loro storici match in ECW sono ormai passati 10 anni e di conseguenza non possiamo aspettarci le stesse cose di allora, senza contare che RVD è quel che è dall’inizio del suo stint in TNA, quindi anche più dell’ottimo match in sé abbiamo visto dell’ottimo story telling con Jerry Lynn che non è mai arrivati ai livelli di popolarità ed importanza nel business di Van Dan e tenta quindi in tutti i modi di provare la sua superiorità, cosa che invece RVD si sente dentro da subito con la sua classica arroganza che però si dimostra essere sensata visto il risultato finale.
Voto: 7 e ½

Fatal 4 Way for a TNA contract
Questo match alla vigilia aveva ottime possibilità di essere l’incontro della serata ed è stato proprio così, c’è anche da dire perché che è paradossale che il miglior match sia stato combattuto da tre wrestler su quattro che non sono neanche parte del roster TNA, forse dovrebbe spingere la compagnia a farsi qualche domanda sui loro ingaggi così che piuttosto che preferire qualche ex WWE per la loro esposizione passata si preferiscano atleti come questi, con molte più potenzialità.
Come giusto che sia a vincere è stato Austin Aries che nel suo precedente stint in TNA ha fatto poco e niente ma dopo aver combattuto in così tante indy, essere diventato il primo ed unico due volte campione mondiale nella ROH, essersi confrontato con i migliori che questa aveva ed ha come Bryan Danielson, Tyler Black, Christopher Daniels e Roderick Strong, è arrivato il momento per lui di avere uno stint serio in una delle due major (cosa che fortunatemente scongiura anche i propositi di ritiro che Aries aveva fino a qualche mese fa) , sperando che anche la TNA faccia la sua parte , dando i giusto trattamento ad uno dei wrestler più completi al giorno d’oggi.
Voto: 8 e ½

X-Division Championship Match: Abyss © vs Brian Kendrick
Errata secondo me la gestione di questa storyline, inizialmente ritenuta come la definitiva fine della X-Division ma che in realtà aveva il potenziale di rilanciarla seriamente a livelli di importanza in TNA se gestita bene è stata invece nient’altro che tappabuchi per qualche mese per coinvolgere il titolo in una storyline.
Probabilmente la storia continuerà con Bischoff ancora desideroso di distruggere la X-Division ma per il resto la parte principale della storia, il “regno di terrore” di Abyss che teneva in ostaggio il titolo è concluso quando avrebbe potuto consacrare un atleta della X-Division e la X-Division stessa se portata fino a Bound For Glory, con Abyss dominatore dino alla sfida di uno qualsiasi tra Shelley e Aries, entrambi talenti abbastanza grandi e abbastanza completi per mettersi la X-Division sulle loro spalle.
E come se non bastasse, Kendrick senza dubbio non merita questo premio avendo mostrato poco e niente nel ring da mesi e mesi…uno spreco insomma per una storyline che avrebbe potuto fruttare molto di più alla TNA, sperando almeno che Kendrick abbia un title reign più breve possibile e che qualcuno realmente meritevole del titolo glielo tolga a breve.
Voto: 6 e ½

AJ Styles vs Christopher Daniels
Buono storytelling e buon match in generale anche qui ma se vogliamo essere “brutalmente onesti” anche qui è mancato qualcosa perché con gli atleti coinvolti in questa contesa non era assolutamente inverosimile pensare ad un match da 9 se non oltre, ma anche dopo la fase iniziale dove a farla da padrone è stata la ring psicology il match non è quasi mai andato ad un certo livello, di certo è stato sul buono ma non sull’ottimo.
Dubito che la vittoria per AJ vorrà dire molto e non mi stupirà se ora tornerà a jobbare a gente come Gunner nella BFG Series, mentre per quanto riguarda Daniels temo che a breve inizierà a chiedersi se ha fatto la scelta giusta a lasciare la ROH in favore della TNA.
Voto: 8

Pay Per View: 7 e ½
Considero questo PPV di poco superiore a quelli precedenti messi in scena dalla TNA ma personalmente non lo ritengo abbastanza per quello che aveva tutte le potenzialità di essere il PPV Of The Year (cosa che potrebbe anche essere se come al solito ci fosse “mancanza di materiale”) ma che a volte per scelte screanzate di booking ed a volte errori degli atleti stessi rimarrà il PPV cha sarebbe potuto essere indimenticabile ma che invece rimarrà un semplice PPV per nostalgici TNA, più che buono ma non di più.

 

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