TNA GENESIS 2013 COVERAGE
Chavo Guerrero & Hernandez vs. Joey Ryan & Matt Morgan
Filippo: Il match alla fin fine non è stato nulla di eccelso, ma ha comunque presentato un buon lottato. Chavo ed Hernandez hanno fatto valere la propria esperienza nella divisione di coppia, eseguendo manovre in team sicuramente migliori rispetto al duo
heel.
Per qunato riguarda la durata direi che sia stata più che corretta, non vi è stata fretta nell' arrivare al finale della contesa e tutto si è svolto come doveva andare. Mi è piaciuto lo
spot in cui Morgan anzichè buttar giù Chavo, si pone tra lui ed il compagno per impedirgli la manovra finale. Sono contento che il duo messicano abbia mantenuto le cinture, sperando che in futuro abbia altri avversari più da divisione di coppia.
Voto: 6,5
Paolo: Una ri-conferma del duo messicano che francamente non mi convince. Chavo ed Hernandez sono un tag team piatto, con poco carisma e un’abilità
in-ring sì buona ma non eccelsa; specie per quanto riguarda il secondo, il quale mette sempre a rischio l’incolumità dei suoi avversari. È anche vero però che dall’altra parte avevamo la coppia Morgan-Ryan, anch’essa non troppo convincente per via della gestione del leader dell’87%: è scandaloso che uno come lui, che nelle
indies ha messo su match a cinque stelle, sia relegato nel ruolo di idiota che non riesce a fare neanche mezza manovra. Ad ogni buon conto il match è sulla sufficienza per quanto mi riguarda, la supera di un po’ giusto perché sembra muoversi qualcosa tra le fila di Ryan e Morgan.
Voto: 6.5
Giacomo: Onestamente devo ammettere che è stato un bel match, ricco di cambi veloci e dove ognuno dei partecipanti ha svolto il proprio ruolo in maniera egregia. Non ho molto da aggiungere, in quanto sarebbe solo una ripetizione di quanto già detto da me in precedenza. Al momento i campioni restano i messicani, i quali stanno difendendo molto le cinture, anche se ancora non sembrano essere solidi come tali.
Voto: 7
Mr Anderson vs. Samoa Joe
Filippo: Match
riempitivo, non annunciato e giusto per far lottare Samoa Joe e far comparire Knox degli assi per portare avanti la rivalità tra i due. Il match è stato condotto normalmente, con un paio di bei spot di Joe, specialmente il Suicide Dive. L' interferenza di Knox era abbastanza prevedibile, anche se avrei preferito far vincere Joe e solo in seguito far intervenire il membro degli assi per attaccarlo.
Voto: 6
Paolo: Ci si poteva aspettare di più da questi due. Joe è stato come sempre impeccabile, a dirla tutta, il problema si è rivelato essere l’Head Asshole, che paga l’inattività e non emoziona. Non è stato un colpo di genio farlo combattere praticamente subito in un match in PPV, se poi ci aggiungiamo che questo risulta essere pressoché inutile completiamo il quadretto. Non voglio penalizzare troppo Samoa Joe, quindi non scendo troppo in basso, ma sappiate che non mi è piaciuto.
Voto: 5
Giacomo: Un match lento e noioso che non mi ha entusiasmato, inoltre a trionfare è stato colui che ha avuto meno meriti. Mr. Anderson è apparso con qualche chilo in più ed appesantito, mentre Joe ha fatto tutto quanto in suo potere per dar un pò di interesse al match, riuscendoci solo parzialmente. A condire tutto ci ha pensato il finale, in linea con la contesa.
Voto: 5 (grazie a Joe)
Christian York vs. Kenny King
Filippo: Un bel match, veramente. I due hanno dimostrato di saperci fare ed entrambi meritavano la vittoria. York ha fatto vedere le sue doti atletiche, superiori all' avversario con maggiori spot e mosse acrobatiche; al contrario King si è visto superiore nell' interazione con il pubblico, attitudine che York deve assolutamente migliorare se vuole arrivare alla cintura X
Division.
Come avevo previsto questa volta è stato York a guadagnarsi la vittoria con una piccola furbata nel bloccare il
roll-up di King e portare lo schienamente a suo favore. Ripeto, gran lavoro da parte di entrambi.
Voto: 7,5
Paolo: Carino. King e York hanno ribadito ancora una volta con I fatti che sono due ottimi atleti, mettendo su un match pregevole. Minutaggio giusto, spot interessanti, finale incerto che apre la strada magari ad un
feud titolato tra i due… No. Ecco cosa rovina il match: l’attacco di King ai danni del suo avversario dopo lo schienamento subito. In questo modo ha fatto sì che il titolo rimanesse alla vita di RVD, contro il quale lui ha già avuto le sue occasioni. Un peccato, considerando che con l’X-Division Title in palio un feud tra i due acquisirebbe discreto fascino.
Voto: 6.5
Giacomo: Un match che mi aspettavo fosse più aereo, ma che è stato ugualmente ricco di spot interessanti. Una contesa condotta bene dai due contendenti al titolo X Division di Rob Van Dam, vinta da York in modo inatteso, rapinando quasi King, autore di diversi schienamenti, ma comunque autore di una prestazione maiuscola, che chiude poi attaccando il proprio avversario come segno di stizza dopo la sconfitta patita in modo immeritato.
Voto: 7
X Division Championship Match:
Rob Van Dam © vs. Christian York
Filippo: Qua applaudo il
booking team della TNA, perchè volendo dopo che York è stato messo K.O. da King si poteva far si che RVD facesse le sue trademark
move ed eseguire il pin vincente, e nessuno avrebbe potuto dire nulla; considerando che York era stanco e distrutto dal match precedente. Invece no, certe volte è sembrato addirittura che York riuscisse a vincere il match, con un roll-up repentino o un Super Kick dalla terza corda. Tutto ciò non ha sicuramente rovinato la status di Mr. PPV ed ha giovato per York, che sicuramente avrà la possibilità di lottare ancora per la cintura.
Voto: 7,5
Paolo: Un match finito in partenza viste le condizioni dello sfidante. Nulla da segnalare, una roba mediocre. Un peccato che sia andata così per l’X-Division Title, RVD diventa ogni giorno più indecente.
Voto: 5.5
Giacomo: Un match fortemente condizionato dall'attacco subito da York alla fine match precedente per mano di Kenny King. La contesa è stata nel complesso buona, con molti schienamenti effettuati da RVD neutralizzati da uno stoico York, il quale non si è voluto piegare al campione se non dopo aver subito la sua
finisher per eccellenza. Per concludere direi che il match si è rivelato essere sufficiente, ma senza pretese.
Voto: 6
Gail Kim vs. Miss Tessmacher vs. ODB vs. Mickie James vs. Velvet Sky
Filippo: Match che tutto sommato non ha deluso, a vincere è stata come previsto Velvet Sky, fresca del proprio ritorno nella iMPACT Zone e pronta a vincere per la seconda volta il titolo femminile.
Match alla fin fine portato avanti dalla sola Gail Kim, che ha alternato i modi di eliminare le rivali, prima pin dopo la Eat
Defeat, poi roll-up sleale facendo leva aggrappandosi alle mutande (non posso esser definiti slip) di ODB e ancora roll-up veloce su Mickie James.
Da fan di Mickie James mi dispiace che si sia vista poco in questo match, solo un tentativo di Mick-DT annullato dalla Kim ed eliminazione mediante un roll-up... va beh amen, alla fine ha vinto chi doveva vincere. Il fatto che poi l' asiatica abbia messo il piede all' esterno delle corde durante il pin lascia spazio per una possibile rivalità tra le due.
Voto: 6,5
Paolo: Non male. Un lottato discreto per questo gauntlet che finisce come deve finire, ossia con due lottatrici che emergono sulle altre. La prima è Velvet Sky, effettiva vincitrice della contesa; la seconda è Gail Kim, che ha eliminato tre concorrenti in maniera non troppo scorretta conducendo il match dall’inizio alla fine. La Kim, che al suo approdo in TNA ha avuto vita facile, ora si sta conquistando sul ring una shot al titolo, più che con i risultati con un lottato che a dirla tutta non è mai stato male, ma che adesso sembra un po’ meglio. Prima di lei però c’è Velvet Sky, che ancora deve avere un regno come si deve.
Voto: 6.5
Giacomo: Impressionante striscia vincente di Gail Kim che arrivata per prima sul ring, riesce ad eliminare tutte le altre concorrenti arrivando in finale con la Sky, la quale riesce a vincere eseguendo la sua mossa a sorpresa senza possibilità di scampo per la Kim. Sarei falso a dire che nessuno pronosticava la vittoria di Velvet, quindi non mi è sembrata essere un sopresa. Il match è stato sviluppato in maniera buona e con poche zone di stanca, che si guadagna una buona sufficienza.
Voto: 6,5
Joseph Park vs. Devon
Filippo: Bah... definirlo match di wrestling forse è un po' esagerato, Aby... ehm Joseph Park ha interpretato benissimo il suo ruolo, un po' goffo e sorpreso di riuscire a tener botta al Television
Champion e leader degli Aces & Eights.
Mi fa un po' storcere il naso il finale, giustissimo (ma abbastanza scontato) il sanguinamento di Park (che non si capiva se fosse dal labbro o dal naso) che si incavola e mette k.o. Devon con la Black Hole Slam; poi però Park solleva l' avversario per la Choke Slam e molla la presa non capendo che cosa gli sia successo. Sinceramente questi aspetti paranormali non mi piacciono più di tanto, avrei preferito che Devon si liberasse da solo dalla presa al collo per poi schienarlo.
Voto: 6
Paolo: Match anche questo utile solo a riempire le tre ore di show. Il lottato, tra un Abyss che deve fingere di non saper lottare e un Devon che ahinoi non lo sa far di suo, non è stato chiaramente granché. Sul piano della
storyline, di fatto non è successo nulla. Ancora una volta uno scatto d’ira di Park nel vedere il suo sangue, ma che non basta a garantirgli la vittoria… Ma a che serviva, alla fine, questa vittoria?
Voto: 4.5
Joseph Park vs. Devon
Giacomo: Pensavo ne venisse fuori un match peggiore, invece ne è uscita una contesa tutto sommato gradevole e senza particolari forzature. Bello il finale con Joseph che viene quasi "impossessato" da Abyss, ma che subito dopo torna in se sconvolto da quanto accaduto, Devon è stato bravo ad approfittarne cogliendo al volo una occasione d'oro servita su un piatto d'argento. Potrò sbagliarmi, ma penso che tutto ciò finirà con la scoperta che Abyss non è mai scomparso, ma che è sempre stato Joseph, il quale ospita due persone all'interno di se.
Voto: 6
Christopher Daniels vs. James Storm
Filippo: Uno dei match più attesi della serata che lascia l' amaro in bocca. I due sanno sicuramente fare di meglio, ma non hanno dimostrato il proprio valore e le proprie doti. Daniels concentrato sul braccio sinistro del cowboy continuando con prese di sottomissioni noiose e quanto meno inutili.
Match che finalmente si infiamma nel finale, con finisher e
near fall e... come ci si poteva immaginare Storm distratto da Kazarian colpisce quest' ultimo subendo la reazione di Daniels. Ma è proprio il modo con cui il match si è chiuso che mi storcere il naso, una clothesline misto placcaggio per buttarlo a terra ed eseguire un pin appoggiandosi alle corde.
Bah, il match non è stato male, ma da questi due mi aspettavo sinceramente di più.
Voto: 6
Paolo: Ottimo match, forse il migliore della serata escludendo il Main Event. Storm e Daniels hanno messo su una contesa niente male, con buone manovre e senza mai cadere nel noioso. Il finale mi è piaciuto tanto, in quanto permette a Chris Daniels di raggiungere lo status di #1 Contender e a James Storm di non perdere “male”, di non essere ridimensionato insomma. Da fan del Fallen Angel forse mi sarebbe piaciuta ancora di più una vittoria pulita di questi, ma mi rendo conto che sarebbe stata troppo distruttiva per il personaggio di Storm, che deve comunque orbitare intorno al titolo massimo. La pecca è stata forse il minutaggio; sarebbe stato meglio vedere impegnati per più tempo i due atleti. Il tempo non mancava di certo, visto che c’è stato spazio addirittura per un
segmento assolutamente inutile con Brooke Hogan e Bully Ray. Ad ogni buon conto, la sua vittoria qui a Genesis e la notizia che Hardy non prenderà parte ai
tapings inglesi di Impact mi lascia ben sperare per quanto riguarda Daniels.
Voto: 7
Giacomo: Pensavo di assistere ad una contesa diversa, ma è stato comunque un buon match, questo quì era il primo match singolo dei due in ppv ed hanno saputo costruire una buona intesa tenendo il pubblico coinvolto. Il match in se non è stato pieno di brividi, per questo do una piena sufficienza ma niente di più in quanto resto in attesa di tempi migliori tra loro due, ritenendo la loro faida lontana dal termine.
Voto: 6,5
D.O.C. VS. Sting:
Filippo: Ok, va bene, i due non hanno queste grandissime doti tecniche nel lottato; ma cavoli si sa che il match non sarebbe stato eccelso, ma riempilo in qualche modo con qualche sorpresa.
Niente, tutto liscio come l' olio, giusto una piccola rissa fuori ring all' inizio con interferenza degli assi praticamente non-sense (il match non era ancora iniziato) e poi... basta. Qualche colpo e poi Stinger Splash, Scorpion Deathdrop e pin.
Va beh, si tengono il meglio per ultimo, infatti arrivano gli altri A&8. Dai che magari ne viene smascherato un altro... ma che, arriva Bully Ray in soccorso di Sting e se ne vanno. What the f**k?!? Basta? Nient' altro?
Voto: 4,5
Paolo: Meh. Sting è ormai troppo vecchio per combattere, D.O.C. non è mai stato idoneo a farlo. Un match così lo si può vedere al massimo in una puntata di Impact poco ispirata, non certo in uno dei soli quattro
Pay Per View dell’anno. Contesa spenta, mai incerta, semplicemente brutta.
Voto: 4.5
Giacomo: Un incontro piacevole ma che non ha regalato grandi emozioni, se non quella di vedere un grande come Sting calcare il ring, il quale è stato attaccato prima del match da due componenti della banda criminale, ma che comunque porta a casa il match dopo aver subito per gran parte dello stesso, che dire, una sufficienza la merita, ma non mi sento di sbilanciarmi oltre.
Voto: 6
TNA World Heavyweight
Triple Threat Elimination Championship Match:
Jeff Hardy vs. Booby Roode vs. Austin Aries
Filippo: Match che vale il prezzo del biglietto. Tanti bei spot che hanno messo in luce tutti e tre i contendenti. Il match non ha sicuramente deluso ed è andat come ci si aspettava, Aries e Roode si alleano e cercano di eliminare Hardy senza successo, con il Charismatic Enigma che resiste a qualsiasi tentativo di pin. Poi come si poteva immaginare uno dei due heel tradisce l' altro tentando di eliminarlo, ma a sua volta si ritrova egli stesso eliminato aprendo le porte per una rivalità tra l'
It Factor ed A-Double.
Ovviamente a mantenere il titolo è stato Jeff Hardy senza troppi problemi.
Voto: 8
Paolo: Grandissimo Main Event. Mezz’ora di match combattuta egregiamente da tutti e tre i partecipanti, I quali hanno saputo rendere interessante un match che effettivamente non lo era così tanto. Diciamocelo, la vittoria di Hardy era scontata. Ci può stare, per l’amor di Dio, anche in virtù della #1 Contendership acquisita da Christopher Daniels, ma ciò non toglie che fosse scontata. Malgrado ciò, la mia attenzione non è calata un secondo in questo scontro, i tre mi hanno tenuto incollato allo schermo tirando fuori spot niente male come la Whisper In The Wind di Hardy su entrambi gli avversari o la Spear molto bella di Roode proprio su Hardy. Come già detto la vittoria di Hardy ci può stare, quello che invece non capisco è il perché del “tradimento” di Bobby Roode verso Austin Aries. Speriamo lo chiariscano ad Impact, perché altrimenti è una grossa pecca. Nella mia valutazione cerco di non dargli troppo peso, sperando che non rimanga questo “mistero”.
Voto: 8
Jeff Hardy © vs. Austin Aries vs. Bobby Roode
Giacomo: Un bel match, niente da ridire, i miei poi sono gusti personali, ma tutto sommato direi che alla fine Hardy ci potrebbe stare con la cintura alla vita dopo quanto fatto vedere negli ultimi tempi. Complimenti ad Aries e Roode, i quali sono stati autori di prestazioni maiuscole, come sempre del resto. Un match bello che ha tenuti tutti coinvolti.
Voto: 8
PPV
Filippo: Non male come PPV, il Main Event è stato veramente piacevole, i due match della X Division hanno mostrato un buon lottato con dei bei spot, però poi... basta, di per sè un PPV un po' anonimo, il che è un male specialmente considerando che è uno dei quattro (QUATTRO!!) PPV dell' anno, non è successo nulla che faccia ricordare durante tutto l' anno TNA Genesis. E' vero che la scelta di avere solo 4 PPV è stata fatta in settimana, e penso che se questa decisione fosse stata fatta un paio di mesi fa sicuramente Genesis non avrebbe avuto luogo, però cavoli almeno qualcosa ce la si poteva mettere; anticipare il "matrimonio" tra Brooke e Bully Ray (anzichè fare quel breve
promo in cui Ray fa il video sul ring per immortalare il momento e mandarlo su Twitter), oppure uno smascheramente degli Aces & Eights. Proprio quest' ultimo feud ha deluso in questo PPV, A&8 praticamente anonimi.
Nonostante ciò sul piano del lottato mi ritengo comunque soddisfatto.
Voto: 6+
Paolo: Un PPV lievemente sottotono. Le tre ore sono trascorse non troppo lentamente, ad essere onesti, ma andando a sfogliare i match uno ad uno non si è visto granché. Neanche Daniels e Storm hanno messo su una contesa esattamente stellare, complice anche il già citato minutaggio. A tirarlo fuori dal baratro ci pensa il Main Event, troppo avvincente nel lottato per non essere tenuto in considerazione, malgrado il risultato assai pronosticabile. Si vede chiaramente che questo evento non è stato programmato per essere un quarto dell’offerta PPV live, bensì un dodicesimo; ciò non toglie che si poteva fare molto di più per quanto riguarda i match di contorno.
Voto: 6
Giacomo: Primo ppv del 2013 per la TNA senza pretese, ma che nel complesso si è rivelato essere un bello spettacolo, ma che non ha impressionato il pubblico. I match sono risultati solidi e sono andati via in modo liscio e senza intoppi di sorta, ma che non hanno fatto gridare al miracolo, per cui do una piena sufficienza.
Voto: 6,5