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PPV COVERAGE - TNA "ONE NIGHT ONLY" X-TRAVAGANZA 2013

Elimination Xscape Match:
Christian York vs. Alex Silva vs. Lince Dorado vs. Puma vs. Sam Shaw vs. Matt Bentley vs. Jimmy Rave
 
Filippo: Un bel match per iniziare questo evento riguardo la X Division, si sono viste delle belle manovre. Il vincitore della contesa era scontato fosse Christian York, infatti lui ha partecipato attivamente a gran parte del match; nonostante questo anche gli altri wrestler hanno trovato spazio e hanno potuto dimostrare il proprio potenziale, tra i vari spiccano di sicuro Sam Shaw e Matt Bentley che hanno mostrato un buonissimo repertorio in termini di High Flying Manoeuvre. Si può dire che questo evento parte alla grande.
Voto: 7,5
 
Fabio: Niente di meglio di un bel match incasinato con coinvolti numerosi atleti per iniziare questo One Night Only. Ottima prestazione da parte di svariati protagonisti: ovviamente York, ormai una certezza in TNA. Ottimo anche Sam Shaw, che ha di nuovo messo in mostra le sue grandi abilità atletiche; non capisco perché non lo chiamino attivamente in TNA… Anche Bentley e Rave, con la loro alleanza, hanno saputo interpretare molto bene il ruolo degli heel ai fini della storia raccontata nel match, con York che nel finale riesce a prevalere in una situazione di 2 contro 1; mi ha sorpreso positivamente soprattutto Rave, a essere sincero. I due mascherati invece, insieme a Silva, hanno fatto vedere abbastanza poco. Match leggermente penalizzato dallo scarso star power dei partecipanti e dalle regole un po’ caotiche (vedi i cambi), ma nel complesso comunque un bel match.
Voto: 7
 
 
Old School vs. New School”:
Kid Kash & Douglas Williams vs. Anthony Nese & Rashad Cameron
 
Filippo: Che match signori, mamma mia che match. Non l' avrei mai detto ma questo si contende il match della serata. Due stili un po' diversi a confronto, quello dell' Old School più improntato sulla tecnica mentre quello della New School molto improntato sulle High Flying Manoeuvre; entrambi i team mi hanno strabiliato. Tra tutti però spicca Anthony Nese che ha tirato fuori una prestazione superlativa con delle mosse aeree da far rimanere a bocca aperta. Molto buona anche la prestazione di Douglas Williams che nonostante l' età sembra esser ancora in buona forma.
Voto: 8
 
Fabio: Mi hanno davvero sorpreso, non mi aspettavo un match del genere. Nelle loro ultime apparizioni in TNA Nese e Cameron (specie quest’ultimo) non mi avevano lasciato un’ottima impressione. Invece stasera, eletti a rappresentanti della New School, hanno tirato fuori la prestazione della carriera. Dall’altra parte anche la Old School ci ha messo del suo, con Williams e Kash che hanno fatto cercato di portare il match su dei binari più congeniali ai loro stili di lotta particolari per lo standard della X Division. Un’ottima contrapposizione tra due mondi, due modi di vedere la X Division: lo stile puramente da High Flyers dei giovani contro la tecnica e la furbizia dei veterani; veterani che giustamente alla fine si portano a casa l’incontro sfruttando proprio la loro maggiore astuzia ed esperienza.
Voto: 7,5
 
 
Chavo Guerrero vs. Robbie E (Joseph Park special guest referee)
 
Filippo: Joseph Park dovevano mettercelo in qualche match, non hanno resistito alla tentazione di inserirlo nell' evento e per fortuna non ha lottato. Al di là di questo, match abbastanza breve, un po' sottotono rispetto agli altri, ma non per questo privo di belle manovre tipiche della X Division.
Voto: 6,5
 
Fabio: Bah, personalmente ne avrei fatto volentieri a meno di questo incontro… Troviamo coinvolti uno dei peggiori campioni della Divisione contro uno che (perlomeno ancora) con la X Division non c’entra una mazza, con a fare da arbitro il “fratello” dell’X Division Champion più fuori luogo della storia. Il match alla fine non è stato nemmeno particolarmente brutto, ma degno al massimo di una puntata di Impact, non del ppv che celebra la X Division.
Voto: 5,5
 
 
4-Way Ultimate X Match:
Zema Ion vs. Rubix vs. Kenny King vs. Mason Andrews
 
Filippo: E qua signori si arriva a quello che tranquillamente può essere il match della serata. Lo star power non era dei migliori, ma cavoli che mosse e che manovre spettacolari. Ancora una grande prova di Zema Ion che fa vedere la propria abilità e la propria agilità con un bellissimo Flying Corkscrew Cross Body, per non parlare della splendida Hurricanrana di Rubix che si lascia cadere dalla corda dell' Ultimate X. A fine match ci stavo rimanendo male, non ci potevo credere che Rubix riuscisse a vincere, infatti ci ha pensato King a cancellarmi qualsiasi pensiero strano. Comunque grandissimo match che fa valere questa grandissima divisione che è la X Division.
Voto: 8,5
 
Fabio: Spettacolo allo stato puro. D’altronde quando metti quelli che probabilmente sono i due migliori rappresentanti dell’attuale X Division insieme a due ottimi wrestler indipendenti come Andrews e Rubix in quello che è il match simbolo della X Division, cos’altro puoi aspettarti se non spettacolo? Davvero un’ottima prestazione da parte di tutti e quattro. Su tutte le varie manovre, a mio avviso spicca la fantastica Super-Reverse STO fatta da Andrews su Ion dalle corde dell’Ultimate X. Azzeccato anche il finale con King che sfrutta a pieno le regole del match per aggiudicarselo: rafforza ancora di più il suo stile, incentrato oltre che sulle sue grandi abilità anche sull’astuzia.
Voto: 8,5
 
 
Petey Williams & Sonjay Dutt vs. Bad Influence
 
Filippo: In questo match troviamo due re della X Division, che hanno fatto la storia di essa, ossia Daniels e Kazarian. Giustamente non potevano mancare e giustamente hanno vinto una contesa che è durata più del previsto e che sinceramente in certe occasioni pensavo finisse con una vittoria di Williams e Dutt, i quali hanno sfruttato l' occasione per mettersi in mostra sfoggiando un buon wrestling. Non siamo stati ai livelli del precedente match di coppia, ma di sicuro è stato ricco di mosse incredibili.
Voto: 7
 
Fabio: Un omaggio alla storia della X Division, con quattro dei più grandi X-Divisioners di sempre insieme sul ring, Daniels e Kazarian da una parte e Petey Williams e Sonjay Dutt dall’altra. Un buon lottato, non c’è che dire. E ovviamente i Bad Influence (essendo un vero tag team, anche al di fuori di X-Travaganza) si portano a casa la contesa, con l’ottima combo finale Fade to Black + BME. Nonostante ciò, qui entrano in gioco anche le aspettative: vedendo i quattro nomi coinvolti erano davvero alte, e alla fine queste aspettative non sono state rispettate a pieno; mi aspettavo di più, per dirlo con altre parole. Inoltre, il match è stato anche un po’ penalizzato dall’essere stato improntato sulla costante attesa di una sola manovra, la Canadian Destroyer di Petey (manovra arrivata solo nel post-match, alla fine).
Voto: 7
 
 
No DQ Match:
Rob Van Dam vs. Jerry Lynn
 
Filippo: Oh... saranno pure vecchi ma questi due ci sanno ancora fare. Porca miseria, non pensavo di assistere a una tale prestazione da parte di entrambi. Alla faccia di chi dice "Povero Undertaker, è vecchio non gli si può chiedere troppo"; guarda Jerry Lynn cosa ha fatto e poi vienimi a ripeterlo. Hardcore e High Flying, meglio di così non si può chiedere, assolutamente. Un match da gustare dal primo all' ultimo secondo. Immenso Jerry Lynn che sfodera una incredibile Powerbomb in springboard con rotolamento in aria, e poi il mitico leg drop in springboard sulle barricate di RVD. Molto bello anche il segmento finale con tutta la X Division ad applaudire Lynn.
Voto: 8,5
 
Fabio: A mani basse show-stealer della serata! Com’è che si dice… “You still got it!” E cavolo se ce ne hanno ancora questi due! Un RVD che, contrariamente a quanto visto nel suo ultimo periodo a Impact, in questo ppv speciale è invece sembrato davvero in forma, ci stava dentro alla grande con questo match. E poi, soprattutto, un immenso Lynn! E pensare che questo match fa parte del tour di ritiro di quest’ultimo… Alla faccia del ritirato! Un incontro davvero splendido, che mescola alla perfezione la storia e gli stili di entrambi i protagonisti: momenti di puro high-flying (X Division-style) alternati ottimamente con manovre estreme da Oh My God e segmenti da wrestling hardcore (ECW-style). Non mi metto a porre l’accento su delle manovre in particolare, sarebbero troppe… Un omaggio a tutto tondo alla carriera di Jerry Lynn, e anche di RVD. Meritatissimo il tributo nel post-match.
Voto: 9
 
 
Samoa Joe vs. Austin Aries
 
Filippo: Match diverso dai precedenti, più improntato sulla tecnica e sulle sottomissioni dei due atleti. Nonostante questo è stato un match gradevolissimo, che ha saputo tenere incerto il vincitore fino all' ultimo, ed è proprio questo che ha messo un po' di sale alla contesa, l' incertezza. Grandissime manovri anche qui sia da una parte che dall' altra, con un finale che non rovina comunque lo status di Samoa Joe.
Voto: 7,5
 
Fabio: Citando le parole dette dai due protagonisti di questo incontro durante le splendide mini-interviste fatte loro nel corso del ppv, abbiamo due atleti che hanno usato la X Division come trampolino di lancio verso il top che stasera si ritrovano ancora una volta l’uno contro l’altro, sotto la X. Non si è trattato di un incontro in stile prettamente X Division, ma di un match tra due atleti maturi, completi, che fanno dell’high-flying solo una parte dei loro stili. Un gran bel match, non c’è che dire, ma probabilmente (proprio per quanto detto sopra) forse non era esattamente l’ideale per fare da main event a un ppv che ha il compito di celebrare solo la X Division…
Voto: 7,5
 
 
PPV
 
Filippo: Che Pay-Per-View, porca miseria che evento. Sarà che io adoro il wrestling High Flying, che adoro la X Division, ma questo evento è assolutamente da vedere. Non una semplice storyline in ballo, forse in modo lieve in un paio di occasioni, solo del puro (e sano) wrestling. 2 ore e mezza passate felicemente e rilassatamente a guardare della gente che si picchia e che dà il meglio di sé senza doversi scervellare per capire il senso di una storyline. Evento molto utile, che ha dato spazio a wrestler che di spazio non ne hanno durante gli show televisivi; ho visto anche un paio di wrestler che sicuramente posso fare grandi passi in avanti. Il primo "One Night Only" è stato superlativo, e spero che gli altri siano altrettanto soddisfacenti.
Questa idea della TNA pare sia iniziata nel migliore dei modi.
Voto: 9
 
Fabio: Un inizio col botto per questo nuovo concetto della TNA, gli One Night Only. D’altronde, per quanto riguarda il dare spettacolo la X Division è una sicurezza. Certo, non c’erano storyline di mezzo, era un evento staccato dal normale corso della federazione… Ma questo non è necessariamente un male: anzi, in questo modo si è posto ancora di più l’accento sul wrestling, un dovuto omaggio a una categoria che ha dato (e continua a dare) tantissimo alla TNA. Una X Division che va sempre più in questa direzione, anche al di fuori di questo One Night Only: pochi fronzoli e dritto al sodo, lo spettacolo sul ring. Inoltre, abbiamo avuto modo di vedere (o rivedere) anche degli ottimi nuovi atleti o ex-TNA, che hanno iniziato a trovare il loro spazio anche nell’attuale TNA vera e propria (vedi Petey Williams, Sonjay Dutt e Mason Andrews); penso proprio che a breve ne vedremo degli altri.
Voto: 8+

 

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