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PPV COVERAGE - WWE WRESTLEMANIA 28

Il WWE PPV Coverage si tira a lucido in occasione del PPV più importante per quanto riguarda la WWE. La ventottesima edizione di WrestleMania si sarà dimostrata meritevole delle sue altissime aspettative?

World Heavyweight championship - Sheamus d. Daniel Bryan
Madcap: Devo dire che me l'aspettavo: era improbabile che Sheamus subisse per diversi minuti la dominanza di Danielson, e viceversa uno squash match avrebbe definitivamente distrutto AmDrag, che invece perde sì da fesso, ma con l'attenuante della distrazione. Pare che la scelta del match lampo sia stata fatta per consolidare l'irlandese come wrestler capace di vincere con una sola mossa  (qualcuno ha detto Orton?), ma il tutto si è rivoltato contro la federazione e contro lo stesso Sheamus. Il pubblico di Miami non ha infatti gradito la buffonata messa in piedi al posto dell'opener e, sia nel corso della serata che nel successivo Raw, ha mostrato dissenso verso the Great White e fatto levare cori pro Bryan. Che dire, clamoroso autogol della WWE.
Voto: S.V.

Adler: Una grandissima delusione. Nonostante una pessima costruzione, si poteva tirare fuori un match come si deve che avrebbe forse fatto dimenticare, almeno per un attimo, le lacune del feud tra i due. Ci hanno propinato invece un match da diciotto secondi la cui utilità mi sfugge. Posso solo dire che mi dispiace, oltre che per la sconfitta di Daniel Bryan, per il brutto spettacolo offerto. Peccato.
Voto: S.V.


Kane d. Randy Orton
Madcap: Il PPV si gioca il primo effetto sorpresa con questo confronto, che ha visto uscire vincitore un Kane sul quale nessuno avrebbe puntato un soldo. Il match in sè è stato meno che mediocre, ravvivato solo dai buoni minuti finali. Probabilmente il mio parere in sede di visione era falsato dal malumore per Sheamus-Bryan e, col senno di poi, penso che i due atleti abbiano dato del loro meglio per questa contesa. Considerando tutti questi fattori e il finale inaspettato, la mia valutazione non può che essere positiva.
Voto: 6

Adler: Nulla di così esaltante, come mi aspettavo. Neanche così brutto tuttavia, sicuramente meglio del match che lo ha preceduto, se questo può voler dire qualcosa. Si è anche saputa dare una discreta incertezza ad un match che appariva in partenza già deciso, con le due Chokeslam di Kane che mi ha fatto credere ad una vittoria del Big Red Jobber che... che è arrivata! Il risultato mi sconvolge. Ero più che sicuro della vittoria di Mr. RKO, ma ci hanno regalato questa sorpresa. Consapevole del fatto che al termine del feud molto probabilmente uscirà vincitore Orton, ma dopo questo risultato non escludo nulla, vediamo dove si vuole andare a parare. Per quanto riguarda il voto, il match paga la pessima costruzione e non è esaltato da un lottato si carino ma lungi dall'eccellenza, comunque lo spettacolo offerto a 'Mania non mi è dispiaciuto troppo.
Voto: 6


Intercontinental championship - Big Show d. Cody Rhodes
Madcap: Cody Rhodes sembrava parecchio deconcentrato e fuori focus, un vero peccato, perchè il figlio dell'American Dream è di certo capace di dare molto di più in termini di workrate e lo si è ben visto in passato. Sia lo svoglimento che l'esito del match erano pressocchè scontati e non hanno riservato sorprese di sorta: il tutto si è incanalato su ben noti binari fino alla inevitabile vittoria di Big Show.
Voto: 5

Adler: Non un granché. Più che Big Show, che nonostante i limiti impostigli dalla mole sta tirando fuori belle prestazioni, mi ha deluso l'oramai ex campione intercontinentale. Il match è stato infatti scialbo e di scarsa intensità; non che mi aspettassi uno scontro alla Jericho vs Punk, per intenderci, ma avrei gradito qualcosa in più. Ciò che salvo del match è il risultato. Show si riscatta infatti per tutte le sue brutte figure a Wrestlemania e per il minuscolo regno da World Heavyweight Champion iniziato e finito a TLC, mentre Rhodes si libera del peso del suo titolo pronto per nuovi e più prestigiosi obiettivi. Una vittoria quella del gigante che, seppur scontata, mi lascia contento. Resta comunque da vedere cosa ne sarà del titolo che ora detiene il gigante, raramente infatti si vedono rivalità serie per i titoli minori in WWE, basti pensare che dopo il feud Ziggler-Ryder, che comunque si basava solo sulle ambizioni dell'ex Edgehead, il titolo degli Stati Uniti è passato in mano ad un Jack Swagger che semplicemente ringrazia per il dono offertogli, per poi passare, in un match senza una grande costruzione (per usare un eufemismo) e condizionato dalla rivalità tra GM, nelle mani di un comunque meritevole Santino Marella. Essendo stato il titolo intercontinentale considerato addirittura meno, ho parecchi dubbi, ma credo che il risultato comunque sia stato giusto.
Voto: 6


Kelly Kelly & Maria Menounos d. Divas Champion Beth Phoenix & Eve
Madcap: Senza infamia e senza lode. Kelly e Beth hanno fatto vedere alcune delle loro solite azioni, Eve invece ha lottato col freno tirato. La Menounos si è limitata a fare da puntaspilli e ad eseguire lo schienamento vincente.
Voto: 5

Adler: Sinceramente, non mi fregava un ciufolo di questo match. Il fatto che non sia stato per nulla coinvolgente, scontato e a livello di storyline anche molto insensato, non mi dispiace dunque molto. La cosa che mi da fastidio, invece, è che sia stato dato più spazio a questo match che a quello tra Daniel Bryan e Sheamus. Questo mi fa sorgere un dubbio: considerano questo più importante dell'incontro per uno dei titoli massimi della federazione? Non credo, ma potrebbero dimostrarlo dando a D-Bry e Sheamus lo spazio che meritano levandolo ad un match molto insipido che, tanto per la cronaca, è stato chiuso (come spesso ci capita di vedere parlando di Divas) con un Roll-Up.
Voto: 5


Hell in a Cell Match - Undertaker d. Triple H
Madcap: Undertaker era un forma migliore rispetto allo scorso anno, sicchè quanto visto la notte di WrestleMania 28 è stato un normale match di wrestling, molto bello ma lontano per intensità dell'incontro precedente, e piuttosto regolare come svolgimento. Personalmente, per tutta la durata di questo duello non ho mai avuto un sussulto al cuore: i protagonisti, per quanto sempre eccellenti nella loro interpretazione, non sono riusciti ad elevare la mia sospensione dell'incredulità al punto tale di ritenere plausibile una vittoria di HHH, cosa che invece erano riusciti a fare un anno fa. Plauso a Triplice, tornato per una notte alla cattiveria che è del Celebral Assassin; plauso ad Undertaker, umano come non mai eppure comunque minaccioso quando, ritto come una torre di guardia, ferma la controffensiva dell'avversario con una sola mano; plauso a Shawn Michaels, con una interpretazione 'emotiva' degna di Hollywood. Vero apice della contesa, paradossalmente, il post match con i tre eroi abbracciati assieme e visibilmente commossi. Se questa è davvero la End of an Era, non avrei saputo immaginare epitaffio migliore.
Voto: 8

Adler:  The end of an era. Come avrete capito mi piace ripeterlo. Questa frase dà quel tono altisonante che per la contesa di cui sto parlando è d'obbligo. A mio avviso comunque il match è stato davvero molto bello. Sebbene il risultato fosse alquanto scontato, si è avuto uno scontro molto emozionante. Si è avuta una gran dose di violenza non fine a sé stessa ma che ha contribuito all'aspetto psicologico del match (parlando di violenza, del sangue mi è fregato ben poco, sia chiaro). Si è vista poi la combo Sweet Chin Music-Pedigree che, per un tifoso di uno dei due contendenti o per uno come il sottoscritto che si lascia facilmente prendere dall'emozione anche quando è pressoché sicuro di qualcosa, ha messo a rischio la Streak. Vorrei tributare un plauso comunque a quello che è stato un grande attore drammatico che ha saputo fare benissimo da contorno a quella che era l'azione messa su da Taker ed HHH; parlo ovviamente di Shawn Michaels, impeccabile nella veste di arbitro, anche se la parola arbitro è assai riduttiva per il ruolo che ha effettivamente svolto. Il match, nel complesso, mi ha lasciato molto soddisfatto. Ancora più emozionante è stato però il post-match, con il rispetto reciproco a farla da padrone e un abbraccio strappalacrime sullo stage. Non avrei mai pensato di emozionarmi così tanto per un match dei cosiddetti "Pensionati". Complimenti.
Voto: 9


Team Johnny d. Team Teddy
Madcap: Caotico e noioso, fotocopia di qualsiasi match a squadre di Raw o Smackdown. Molto poco da segnalare dal punto di vista tecnico, veramente. Le conseguenze della sfida sono invece sotto gli occhi di tutti. Laurinaitis è ora GM globale ed ha già inaugurato la propria politica, quella del 'Power to the people'... vedremo cosa comporterà...
Voto: 5

Adler:  Brutto. Amo i match caotici ma questo è stato, senza giri di parole, brutto. Non è servito nemmeno a far turnare Mizanin, come invece mi aspettavo. Si è avuta solamente una contesa che non ha certo regalato emozioni. L'unica nota positiva è la vittoria del team Laurinaitis che, seppur ottenuta in seguito ad una interferenza di Eve Torres (la quale mi ha tra l'altro ampiamente stufato), ci allontana dall'incubo di avere Teddy Long come General Manager globale.
Voto: 5


WWE championship - CM Punk d. Chris Jericho
Madcap: Mi aspettavo il classico match 'alla Jericho', pieno di taunt, azioni spettacolari, fake finishers, drammoni, cazzi e mazzi, ed invece -sorprendentemente- ad impostare il mood è stato CM Punk. La sfida infatti ha seguito il canovaccio no-non sense tipico dello Straight Edge, forte di scambi tecnici e contromosse di difficilissima esecuzione, poco spettacolare ed autoreferenziale (numerose le citazioni deli loro confronti passati) ma con tanta tanta psicologia. Interessanti le fasi iniziali con gli scambi di prese da Wrestling amatoriale, eleganti le chain submissions, da mozzafiato la counter alla Superhurracanrana, degnissimo il finale con la vittoria netta dello Straight Edge. Che dire, gran bel match, il migliore di questa edizione di Wrestlemania.
Voto: 8.5

Adler: Sensazionale. Un match dall'elevatissimo tasso tecnico che mi ha divertito e mi ha lasciato veramente a bocca aperta. Aspetto psicologico anche qui molto tenuto in considerazione, con i mind games di Y2J ai quali ormai siamo abituati ma che riescono sempre a stupire, come nel caso di "How's your father?". Sempre sotto questo aspetto, contesa impreziosita dalla scelta di Mr. Excitement di aggiungere una clausola alla stipulazione che, qualora Punk si fosse fatto squalificare, avrebbe regalato il titolo al frontman dei Fozzy. All'inizio mi sembrava una cavolata, che avrebbe potuto portare ad una indegna vittoria del titolo di Jericho in stile Christian, però poi, a match concluso, mi rendo conto che può essere vista come la ciliegina su una grande torta preparata da CM Punk e Chris Jericho, i quali hanno davvero offerto uno spettacolo fuori dall'ordinario. Unico neo il risultato, che vede Jericho relegato ad un pessimo ruolino di zero vittorie e tre sconfitte in Pay Per View, anche se più che a 'Mania, dove una vittoria di Punk era quello che mi auspicavo anche io a Gennaio, il risultato da cambiare sarebbe dovuto essere quello di Elimination Chamber.
Voto: 9,5

John Cena vs. The Rock
Madcap: In linea con le aspettative, un bel match solido, magari poco esaltante ma abbastanza intenso: visti i protagonisti, non poteva essere altrimenti. Mi sarei aspettato il tipico clichè dei match di Rocky, ovvero il furto delle finisher, cosa che è mancata totalmente. Alcune fasi un po' insistite fanno calare la valutazione, che si assesta comunque a livelli piuttosto alti. The Rock è stato il vero protagonista del match, mentre a John Cena è sembrato mancare un 'quid'... che fosse demoralizzato dall'idea di perdere? A sorprendermi in positivo è stata  la vittoria del People's champion, scelta buona e giusta per 'preservare' il personaggio di Cena. John è quindi ancora lungi dall'aver ottenuto tutto da questo business, e questo non può che essere un bene per la sua carriera futura.
Voto: 7.5

Adler: Match di qualità elevata, ma che non raggiunge quello andato in onda subito prima, ma il vero protagonista è il risultato. Se ci si aspettava un buon match, personalmente non mi aspettavo una vittoria di Rocky. Le chiavi di lettura di questo epilogo sono comunque diverse. Se da un lato si preserva il personaggio di John Cena, il quale ha in questo modo ancora qualcosa da chiedere alla sua carriera, dall'altro si contribuisce ad alimentare nei fan quella nostalgia per gli anni passati che tanto odio. Insomma, Cena avrà così un motivo per rifarsi, ma dal mio punto di vista passa il messaggio che il passato era meglio del presente. Il che mi pare strano, anche perché trovo controproducente per un'azienda crogiolarsi proprio nel passato e screditando (ma nemmeno troppo, visto che lo status di Cena non è crollato di colpo) quello che invece è il presente. Spero in ogni caso che non si arrivi ad un rematch, che vedrebbe decadere la tanto decantata tagline "Once in a lifetime", ma che si pensi a rinnovare il personaggio di John Cena, non necessariamente con il tanto auspicato turn heel.
Voto: 8


PPV
Madcap: Che dire, guardare i voti dei match di questa edizione di WrestleMania è desolante. Solo tre incontri hanno superato la sufficienza, il che potrebbe far pensare ad un brutto evento... eppure quei tre incontri sono di altissimo livello, degni di apparire al fianco dei grandi show stealer del Grandaddy of them all. Come valutazione complessiva preferisco tenermi stretto, liquidando il tutto un semplice 'discreto'. Su quasi quattro ore di show, solo due sono degne di essere viste, e questo è francamente irreprensibile visti gli atleti presenti nel roster. La visione di quelle due ore è però quasi obbligata per chiunque ami il wrestling: un piccolo classico (Punk-Jericho), un duello epico (HHH-Taker) ed uno scontro generazionale ancora irrisolto (Cena-Rock)... dovrebbero bastare, no?
Voto: 7

Adler: Tante sorprese, davvero tante. Dalle meno importanti, come la vittoria di Kane, a quelle che avranno una eco decisamente maggiore nei prossimi giorni come la sconfitta di John Cena. Un'edizione del Grandaddy of 'em all comunque divisibile in due tronconi: da una parte ci vanno i troppi match mal costruiti e messi in scena forse anche peggio, dall'altra tre match sensazionali che riescono a non far piombare nel baratro una Wrestlemania che altrimenti ci sarebbe eccome. Parlo naturalmente del match tra Taker ed HHH, di quello tra Cena e Rock, di quello tra Punk e Jericho. Solo queste tre contese sono per me "roba da 'Mania", ma sono stati talmente eccezionali da oscurare il resto, che comunque non può passare inosservato in quanto comprende circa la metà dell'evento.
Voto: 7,5


 

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