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PPV COVERAGE - WWE ELIMINATION CHAMBER 2012

È giunto il momento per dare i voti all'ultimo evento di casa Stamford, WWE Elimination chamber 2012. Lo show merita la visione? La risposta è nel classico WR PPV Coverage.

RAW Elimination chamber

Madcap: Anche se penalizzata dalla collocazione, la Camera dell'Eliminazione per il roster rosso ha dato spettacolo, meritandosi la palma di showstealer dell'evento. Come da previsione il match è stato un gioco a due: Jericho e Punk infatti si sono dati battaglia, dimostrando poco interesse nell'affrontare gli altri avversari. Emblematico di questo, il momento in cui il WWE champion molla l'Anaconda Vise che ha quasi costretto alla resa the Miz, pur di venire alle mani con Y2J. Da sottolineare in positivo la prestazione maschia di Mizanin, che da una prova muscolare delle proprie (ridotte) capacità, forzando Punk a dare il meglio di sè negli ultimi minuti della contesa. Riguardo Jericho, è da applausi il modo in cui sfoga la sua frustrazione ai danni del povero Kofi Kingston, fatto vittima della Liontamer prima e della Walls of Jericho dopo, e ripetutamente umiliato: è una costruzione interessante per un heel, quantomeno atipica per un 'cattivo' come Jericho, che ha sempre fatto dell'astuzia e non della dominanza fisica il proprio cavallo di battaglia. Permane un po' di magone circa le modalità della estromissione di Chris dal match che, indubbiamente, potevano essere costruite meglio. Appare paradossale che un Head kick (letale nella vita reale, poco più che un buffetto nel wrestling) basti a mandare K.O. un wrestler di tale caratura. Per il resto, sia Kofi che Ziggler si sono limitati a svolgere il loro compito di enforcers della contesa, alzando il ritmo e contribuendo con qualche spot. Dietro la lavagna  R-Truth, autore di una prestazione indegna, forse perchè ancora acciaccato dall'infortunio.
Voto: 7.5

Adler: Ci si aspettava un grande match, e a mio avviso c'è stato. A parte l'infelice apparizione di un R-Truth del quale non ho sentito la mancanza, la contesa è stata portata avanti molto bene dagli atleti partecipanti. Curiosa poi la scelta di utilizzare questo match come opener, ma così facendo si è partiti subito con il piede giusto per l'evento. Sinceramente però non ho capito bene il finale. Appena ho visto Jericho a terra fuori dalla Chamber ho pensato a una trovata delle sue, ad esempio un ritorno subito dopo l'eliminazione di Miz con Codebreaker e pin vincente. Ora spero comunque che l'infortunio di Y2J sia un work, sarebbe un vero peccato perderlo prima dell'attesissimo One on One di WrestleMania che, con la seconda sconfitta in PPV di Jericho, diventa più imprevedibile. Infatti un ruolino di tre sconfitte e zero vittorie in Pay Per View sarebbe troppo pesante per il canadese, ma la vittoria di CM Punk allo Showcase of Immortals era più quotata di quella di Y2J. Ad ogni modo credo che si potesse fare meglio con il finale, che non mi ha convinto più di tanto, ma non è una Chamber da bocciare totalmente, secondo me.
Voto: 7,5

WWE Divas championship - Beth Phoenix(c) vs. Tamina

Madcap: Vi dirò, non mi è dispiaciuto. Tamina non è una gran bellezza nè sprizza carisma da una qualsiasi apertura, quindi se vuole rimanere in WWE dovrà di certo migliorare il proprio bagaglio tecnico, impresa che pare tutt'altro che impossibile. Se la figlia di Snuka avesse offerto un po' più di resistenza alla Glam Slam, starei qui a parlare di un incontro discreto. Invece, mi accontento di assegnare una buona sufficienza.
Voto: 6

Adler: Non un gran match, mi ha annoiato. Di certo non sono un grande fan della divisione femminile, però comunque questo incontro non è stato in grado di entusiasmare. Anche nel momento in cui Tamina è andata a segno con il Superfly Splash, manovra con la quale chiude i match, non ho pensato neanche per un secondo che avesse qualche possibilità di vittoria. Non fraintendetemi, sicuramente per l'attuale situazione nella categoria il match visto ad Elimination Chamber è più che buono, resta il fatto che le Divas non vivono uno dei loro periodi migliori. Ad ogni modo non penso che il feud tra le due sia finito, soprattutto per mancanza di alternative, ma per me non ha più nulla da dire.
Voto: 6

Smackdown! Elimination chamber

Madcap: Siamo sinceri, i partecipanti erano quelli che erano e nessuno, dopo l'eliminazione di Big Show, ha pensato che Bryan potesse perdere la cintura. Il gigante è stato il vero protagonista della contesa. Nonostante non fosse certo cosa facile per un uomo della sua stazza, il buon Show ha corso per tutto il tempo, rifilando mazzate poderose a chiunque gli capitasse a tiro e regalandoci due terrificanti dimostrazioni di forza: l'ingresso nella cella di Bryan (bellissimo il momento in cui infila il braccio sfiorando il campione, degno di un horror) e la devastante Spear rifilata a Great Khali. Per eliminare Show è servito il lavoro congiunto di Rhodes e Barrett, sicchè la sua sconfitta viene ammortizzata alla perfezione. Gli altri atleti non hanno brillato quanto il gigante: Cody ha piazzato bei colpi, ma non è mai stato dominante; Wade ha fatto pure peggio, risultando estraneo alla contesa per quasi tutto il tempo del suo svolgimento; Bryan si è limitato al minimo indispendabile, in accordo con il proprio character che ottiene le vittorie servite su un vassoio d'argento, per puro culo. Mi permetto di spendere un elogio per Santino che, seppure rigidamente impastoiato nel proprio personaggio Comedy, si è reso autore di una prestazione maiuscola, mettendo in ombra -forse un po' troppo- il campione (che comunque si è rifatto con gli interessi la sera dopo, a Raw).
Voto: 7

Adler: Diversamente da quella dello show rosso, questa chamber non mi ha entusiasmato dall'inizio (probabilmente per il basso ritmo imposto dalla presenza di Big Show e uno che comunque non tiene ritmi altissimi come Wade Barrett), ma aveva dalla sua l'imprevedibilità. Infatti prima di aver visto il match di Raw avrei dato per scontato che Daniel Bryan mantenesse il titolo. La vittoria di CM Punk mi ha però fatto pensare che nemmeno un cambio di titolo con ben due Elimination Chamber non sarebbe stato il massimo. Così invece è stato, neanche questo finale mi è sembrato granché, ma lo dico più che altro in considerazione della Chamber di Raw. Ad ogni modo dopo una fase iniziale poco emozionante anche il match di SmackDown! è riuscito ad ingranare e a regalare anche dei bei momenti, come quello fantastico di Big Show che entra nella cella di Daniel Bryan o come Khali durato si e no un minuto -capitemi, per me è stato estremamente bello-. Apparizione di Sheamus non poi così sorprendente nel finale, ma che comunque non rovina una Chamber che per me ha superato le aspettative.
Voto: 7,5

U.S. championship - Jack Swagger(c) vs. Justin Gabriel

Madcap: La battaglia degli anonimi, sancita dall'anonimissimo Teddy Long  per un titolo che NON E' nel suo roster. Lasciamo perdere.
Voto: 6 politico.

Adler: Con solo quattro match in card, mi aspettavo una cavolata del genere, ovvero un match puramente riempitivo senza costruzione alle spalle, perché di fatto quella scenetta con i formaggi non può considerarsi una costruzione adeguata ad un match in Pay Per View. Match comunque già deciso prima ancora di iniziare, oltre che brutto, il quale se non altro rafforza lo status di Swagger, in attesa di un feud degno di chiamarsi tale per il titolo degli Stati Uniti.
Voto: 5,5

MAIN EVENT: John Cena vs. Kane.

Madcap: Brutto. Breve, scontato, ha chiuso il feud nel modo più banale possibile. Ed era anche il Main event di un PPV chiamato 'Elimination chamber'. Si può chiedere di peggio? Seriamente, non si è visto molto: tanto brawling sullo stage (chi mi legge da molto tempo sa che detesto questo genere di scontri) e qualche 'spot' un po' ridicolo (da lacrimoni la parte in cui Cena scaglia un Kane sulla sedia a rotelle contro un monitor, ma le ruote della seggiola si arrestano prima dell'impatto e Kane si spalma sullo schermo con estrema dolcezza). Non è questo genere di match di cui John ha bisogno, suvvia.
Voto: 5

Adler: Mah. Un Main Event che mi lascia abbastanza perplesso, sia per la collocazione in card sia per l'effettivo svolgimento di esso. Più che un match di wrestling ciò che si è visto per lunghi tratti è stato un lungo scambio di pugni, throat trust e colpi contro le balaustre. Da due ottimi atleti come John Cena e Kane mi aspettavo molto di più, e invece a pochi minuti dalla visione del PPV ricordo solo una Side Slam di Kane e la Comeback di Cena come manovre diverse da quelle citate sopra. Probabile che la mia memoria abbia fatto cilecca, non sarebbe certo la prima volta, ma non c'è stata certo un'abbondanza di manovre tecniche nell'incontro. Impossibile comunque non citare la Double A dal tetto dell'ambulanza, unico spot veramente interessante in un match che ha senza alcun dubbio deluso.
Voto: 6.5

PPV:

Madcap: Che dire? Personalmente, ritengo che fare una Elimination inguardabile sia perlomeno molto difficile. I due incontri principali non hanno deluso, e hanno mostrato del buon wrestling. Il Main event si è rivelato una autentica sofferenza, ma almeno non è durato moltissimo. L'evento è comunque più che discreto e, sebbene non abbia spostato neppure di un millimetro gli equilibri del roster, la sua visione è consigliata. L'appuntamento è ora per WrestleMania, PPV che -una volta tanto- fa sfoggio di una card epocale. Dita incrociate!
Voto: 7

Adler:
Alti e bassi. Molto gradevoli le due chamber, rivedibile il resto. Certo, in un Pay Per View che si chiama Elimination Chamber tutto il resto teoricamente sarebbe di contorno, ma un ambulance match tra John Cena e Kane non può passare inosservato, né tantomeno la WWE voleva che ciò accadesse. Si è invece puntato molto su questo match che ha francamente deluso, come già detto, a discapito dei match nella gabbia combattuti molto meglio. Ad ogni modo a parte i match in questo evento ha avuto luogo il tanto pubblicizzato annuncio di John Laurinaitis che molto probabilmente porterà ad un Representative Match nel quale se la vedranno con tutta probabilità Alberto Del Rio e Randy Orton, due rimasti fuori card per il Grandaddy of 'em all a causa di infortuni. Infortuni come quello di Christian, finalmente tornato per spalleggiare la crociata anti-Long e, forse, per partecipare al Money in the bank match a 'Mania, vista la difficoltà di organizzare un feud credibile in così poco tempo. Un ritorno questo che mi fa felice, ma non soffermandomi ulteriormente su esso, mi sento di poter affermare che a Elimination Chamber si sono viste fasi alterne, per un prodotto finale che tuttavia non delude nel complesso e che ben apre la strada al prossimo evento WWE, sul quale gravano aspettative ben più pesanti.
Voto: 7

 


 

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