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TNA POINT #27 - Coppia vera o coppia non vera? Questo è il problema

Dopo parecchio tempo torno ad occuparmi di stretta attualità e non posso che farlo partendo dall’argomento più “caldo” delle ultime settimane: La resa vacante delle cinture di coppia TNA. Tutti conoscono i fatti ma riepiloghiamoli brevemente: Due settimane fa triple threat ad Impact per le cinture di categoria. LAX vs. Eric Youg e Kaz vs i campioni in carica, AJ Styles e Tomko. Vittoria di Young e Kaz grazie alla trasformazione di showtime nel suo alter ego Super Eric.. Peccato che poi AJ vada a lamentarsi presso Cornette del fatto che Young e Super Eric siano due persone diverse. Sembrerebbe la classica scusa assurda assunta da un heel per giustificare la sua sconfitta e ottenere indietro i titoli ma lo stesso Young conferma la teoria e si dichiara estraneo all’incontro appena disputato. Cornette giustamente s’infuria e dichiara vacanti le cinture per poi indire una settimana più tardi il “Deuce and wild tournament” con finale a Sacrifice, di cui parleremo tra poco.

E’ evidente che ci troviamo di fronte ad una storia originale e mai vista prima e in questi casi possiamo giudicarla in due modi opposti: O un colpo di genio, innovativo e originale, o una stronzata di proporzioni bibliche, di cui resta grande la curiosità di sapere chi ha partorito un aborto di idea simile. In questo caso direi che siamo decisamente più vicini al secondo tipo di giudizio che al primo. La TNA degli ultimi tempi non è nuova a storyline estreme e dai contenuti quantomeno bizzarri e particolari. Certo in alcuni casi questo ha dato vita a feud interessanti o nuovi, come avvenuto con il personaggio di Black Reign per esempio, o creato angles accattivanti, come la serie di strane “torture” applicate da Steiner al povero Williams per addestrarlo, ma in molte occasioni ha creato storie così assurde e trash da alimentare le sterili polemiche riguardanti l’operato di Vince Russo.

Sì perché se come più volte ribadito su queste pagine, Vince Russo è un buonissimo booker, capace di colpi di genio incredibili e ottime trovate, se spesso preso come capro espiatorio di ogni male della federazione di Nashville, lo deve proprio a situazioni come quella di Super Eric/Eric Young che ottengono una grande risonanza mediatica per via della loro elevata demenzialità. E questo è davvero un peccato perché potenzialmente la storia dell’evoluzione del character di Eric Young poteva essere molto interessante. Personalmente pensavo che a Destination X avremmo assistito all’esordio di un alter ego di Eric più cupo e malvagio, una sorta di mostro alla Rellik o Black Reign che avrei visto bene in coppia con un manager come James Mitchell, che dall’addio del suo pupillo Judas Mesias è rimasto senza impiego. Immaginavo un suo possibile feud con Kaz che avrebbe regalato incontri niente male e magari una storyline tutta psicologica, basata sulla lotta interiore tra le due personalità. In pratica il lavoro che si sarebbe dovuto fare con Black Reign mesi orsono se la gimmick non fosse stata affidata ad un lottatore senza futuro come Dustin Rhodes.

Invece la TNA ha deciso di puntare su qualcosa di molto meno raffinato e intrigante, qualcosa di più immediato e riconoscibile: Il supereroe. Eric è sempre stato presentato come una sorta di bambino all’interno del roster e uno come lui non può che avere un supereroe dei fumetti come alter ego, devono avere pensato in quel di Orlando. L’idea potrebbe pure essere giusta concettualmente ma nella pratica non mi è piaciuta fin da subito. Young che cambia abilità e forza sul ring da così a così in pochissimo tempo, le espressioni e gli atteggiamenti di Super Eric a metà strada tra la parodia e la citazione di Super Man mi hanno lasciato molto perplesso. Più che una nuova gimmick per un lottatore dotato come il canadese, pareva di assistere ad una macchietta di scarso valore.

La cosa è anche peggiorata nelle settimane successive. Perché mostrare che Eric Young non conosca Super Eric? Da quando in qua un supereroe non sa della sua vera identità? Avete mai visto Bruce Wayne chiedere al suo fedele maggiordomo Alfred “chi diavolo fosse Batman?”? Non era meglio forse utilizzare il personaggio di Super Eric come espediente di Young per superare le proprie paure(i mostri in questo caso) come il bambino che si nasconde sotto le coperte per non essere preso dall’uomo nero? Ma no, troppo semplice, troppo logico, e allora via con le contorsioni mentali degne dei migliori spettacoli circensi. Ed eccoci alla puntata incriminata e che tante polemiche ha giustamente suscitato.

Ora una delle regole principali in economia e nel mondo dello spettacolo è la seguente: “Non pensate che i tuoi consumatori/spettatori siano stupidi e soprattutto non prenderti gioco di loro”. Principio cardine onde evitare figuracce in grado di mettere in serio pericolo l’immagine di un azienda. Peccato che la TNA se ne sia scordata nel momento in cui scriveva la puntata di Impact post Lockdown perché non posso che definire come una presa per i fondelli dell’intelligenza dei TNA fans quanto avvenuto con i titoli di coppia. Come si può anche solo pensare di rendere non dico credibile, ma quantomeno realistica una situazione simile? Dov’è la logica in tutto questo? Non vi è forse una mancanza di rispetto verso chi guarda Impact ogni settimana? Capisco che si volessero rendere vacanti le cinture per poter poi indire il torneo e forse rilanciare l’intera categoria di coppia ma c’era proprio bisogno di farlo in questo modo stupido che mette a serio rischio l’importanza e la credibilità di questi titoli agli occhi della gente?

E’ sempre il solito problema. La TNA ha ottime idee e intuizioni, ciò che fa è fondamentalmente corretto per lo show e la federazione ma sbaglia nei modi e spesso pure nei tempi. La voglia di essere originali è un bene per evitare di offrire sempre le solite cose e per cercare di migliorarsi costantemente, ma se la ricerca del nuovo ad effetto diventa un obbligo imprescindibile e irrinunciabile in ogni situazione allora diventa un male perché porta a storie come quella di Super Eric. La speranza è che in futuro la TNA sappia contenersi ed evitare quel trash che a mio modo di vedere non le permette di essere pienamente accettata da tutti (non che comunque in WWE siano esenti da colpe simili in tal senso). Basti pensare alla luna di miele di AJ Styles e Karen: In sé idea giusta per lanciare in futuro il feud con Angle ma realizzata malissimo con il Phenomenal one reso ai livelli di uno dei protagonisti di American Pie.

Cornette ha così annunciato il “Deuces and wild tournament” dallo stranissimo regolamento: 8 coppie “vere” si affrontano ad Impact. Ne rimangono 4 che vanno a Sacrifice. Nel PPV vengono formate altre 4 coppie, con un sorteggio, a partire da 8 wrestlers singoli, per un totale di 8 tag team che vengono inseriti in un torneo da disputare in una sera sola stile KOTR che darà alla TNA i suoi nuovi campioni di coppia.

Non c’è dubbio che il torneo sia originale ma rimangono dubbi sulla sua logicità. Perché mai in un torneo per assegnare le cinture di coppia dovrei costringere a lottare insieme anche wrestlers che si odiano o dovrei correre il rischio di assegnare i titoli a coppia nate a caso e a rischio split? Probabilmente la risposta risiede nell’attuale situazione di Jim Cornette, infuriatosi per la paradossale situazione con Eric Young e per i continui problemi nel backstage e desideroso di farla pagare a molti. Indipendentemente dalla logicità in senso puramente mark, l’idea del torneo, che in un primo momento mi pareva assurda, adesso mi stuzzica e mi intriga parecchio. L’idea di fare un torneo in un PPV mi pare un ottima trovata. Sacrifice è probabilmente il PPV di transizione per eccellenza trovandosi in mezzo a due dei big three(l’altro è BFG) della TNA come Lockdown e Slammiversary. Difficile fare qualcosa di interessante tra un PPV che mette fine a lunghe faide(Lockdown) e un altro per cui vi è la necessità di aprirne nuove e importanti(Slammiversary). Ecco che allora la TNA decide di puntare su un evento davvero speciale e di proporre questo particolarissimo torneo. Inutile prendere in giro la gente, come avvenuto per FR e AAO di quest’anno, spacciando per risolutore un evento che non può esserlo. Allora tanto vale proporre una novità e un po’ di sano divertimento con un torneo di cui non conosciamo neanche i partecipanti. Come saranno le coppie? E se Roode e Booker T finiranno insieme? Quale sarà il ruolo di Awesome Kong? Chi vincerà il torneo?

Sono solo alcune delle possibili domande con cui uno spettatore potrebbe avvicinarsi a questo PPV. E in effetti la presenza negli 8 wrestlers singoli di Awesome Kong promette scenari accattivanti. Immaginatevela in coppia con il misogino Roode…se ne vedrebbero delle belle oppure in un tag team tutta potenza e muscoli con Matt Morgan. Sicuramente non sarà qualcosa di banale. Certo ci sono anche le controindicazioni. Il timore che possa vincere una coppia non “vera”, nel senso composta da lottatori messi insieme per caso, è alto. Tuttavia bisogna fare anche dei distinguo: Storm e Sting, annunciati insieme nell’ultimo Impact, sono una coppia con zero chances di vittoria per ovvi motivi, di scarso interesse e destinati probabilmente a feudale l’uno contro l’altro nel futuro prossimo. Kong quasi sicuramente non ripeterà l’expoit di Chyna e Jacqueline che vinsero cinture di categorie maschili e gli ex New Age Outlaws e Morgan, pur per ragioni diversi, non hanno possibilità di vittoria.

E’ chiaro dunque che il campo si ristringa a poche,pochissime coppie papabili: LAX, Rhino e Cage e Team 3D(un gradino più in basso). Quasi nessuna reale possibilità per lo strano duo composto da AJ Styles e Super Eric, che potrebbe essere eliminato per mano di Kurt Angle, Tomko o Kaz, in un ipotetico turn heel. Dunque a meno di clamorose sorprese il torneo dovrebbero giocarselo i LAX e Rhino e Cage. I primi sono favoriti perché sono la miglior coppia della federazione. Lottano insieme da due anni e mezzo quasi, hanno una gimmick consolidata e di grande impatto, sono molto over e riescono a tirar fuori incontri di qualità da chiunque. Inoltre nell’ultima puntata è successo qualcosa che mi ha fatto pensare: Hector Guerrero è stato invitato da Homicide ad unirsi a loro a Sacrifice, a stare nel loro angolo come segno di rispetto per la famiglia Guerrero, molto apprezzato dai due membri della latino nation. Hector ha ovviamente accettato e questa aggiunta di livello alla stable latina mi fa pensare che non sia avvenuta per caso e che potrebbe coincidere con il successo nel torneo. In fondo sarebbe la cosa più logica dare le cinture ad un coppia vera destinata a dominare nei prossimi anni dopo un torneo di tale portata. Che senso avrebbe fare tutto torneo così complicato e con nomi così di spicco per poi assegnarlo ad una coppia che potrebbe durare al massimo 3-4 mesi?

E questo ci rimanda agli altri grandi favoriti della vigilia, Christian Cage e Rhino. I due lottano insieme dagli inizi, da quasi 15 anni e si conoscono alla perfezione. In WWF Rhino ha spesso e volentieri aiutato Edge e Christian nei loro incontri più importanti, come nel famosissimo TLC di WM17, e i due hanno un grande rapporto di amicizia. E’ vero, hanno anche avuto un sanguinoso e violento feud sul finire del 2006. Le loro qualità non sono certo in discussione. In singolo sono due atleti da main event, in particolare il canadese, un autentico fenomeno che lentamente sta facendo capire a tutti di che pasto è fatto. Insieme si trovano sull’esagono e possono dar vita ad ottimi incontro, questo certamente,ma quello che non convince è che proprio per via del loro status elevato difficilmente potranno rimanere più di tanto nella categoria tag team. Perché rubare spazio a coppie come i LAX che invece non hanno altri sbocchi e vivono per i titoli di coppia? E’ una domanda lecita e che suscita la perplessità di molti. Per quanto mi riguarda spero che a vincere siano i LAX per i motivi sopra spiegati. Anche perché ho come la sensazione che una vittoria di Cage e Rhino più che rilanciare una disastrata divisione di coppia lancerebbe un futuro nuovo feud tra i due, magari anche a breve scadenza(2-3 mesi) e significherebbe buttare via il valore di questo “Deuces and wild tournament”. Preferirei uno scenario di questo tipo: Finale tra queste due coppie, un grandissimo incontro e nel finale turn heel di Rhino su Cage e vittoria ai LAX. Così avremmo un Rhino heel, che potrebbe dare così una rinfrescata al suo personaggio, un feud con Cage che potrebbe regalare spettacolo e i LAX sul tetto del mondo pronti a rilanciare il valore delle cinture. Meglio di così…si muore.

Comunque indipendentemente dal nome dei vincitori, il torneo permetterà di lanciare in maniera facile e veloce le prossime faide, soprattutto in ottica Slammiversary. Per esempio io che credevo ad un feud Sting contro Booker T comincio a ricredermi e a pensare che davvero si voglia arrivare a Sting vs. James Storm visto l’accoppiamento, mentre il feud tra Morgan e Kip James, che si poteva intuire da quanto accaduto recentemente, trova il suo riscontro nell’accoppiamento annunciato. E mancano ancora 4 wrestlers.
Insomma Sacrifice sarà un PPV fuori dalla norma e ci sarà da divertirsi eccome. Di certo, comunque vada, nel bene o nel male, sarà un evento di cui ci ricorderemo(anche perché a quanto pare esordirà pure una nuova particolare stipulazione speciale chiamata The Terror Dome). E questo è già un ottimo punto di partenza.

Io vi saluto e vi do appuntamento a settimana prossima dove continueremo ad occuparci di attualità, in particolare delle tre divisioni principali: Knockout title, X-Division title e soprattutto Heavyweight division e il titolo TNA. Nel frattempo, vi auguro un buon fine settimana. Ciao a tutti!!

 

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