You are here: Home Extra Editoriali & Rubriche TNA Point TNA POINT #32 - Padre o padrone
WrestlingRevolution.it

TNA POINT #32 - Padre o padrone

Bentornate care amiche e cari amici al nuovo appuntamento settimanale con il TNA Point.
Sette giorni fa vi avevo invitato a scrivere sul forum del sito delle vostre teorie riguardo al possibile esito della storyline riguardante Sting. Mi ha fatto piacere che alcuni di voi abbiano preso parte al “gioco” e abbiano risposto, proponendo in alcun casi teorie suggestive. Il collega e amico Rob ha fatto anche di più: ha dedicato il suo ultimo editoriale alla questione. Perciò prima di procedere a parlare dell’argomento del giorno, mi vorrei soffermare un attimo sulle varie risposte ricevute.

Partiamo da quelle del forum. Un “vecchio”(dal punto di vista delle frequentazione del wrestling web) ed esperto utente, grande appassionato di TNA dai primi tempi, di nome Cavax88, ha postato una sua particolarissima idea che spiega l’attuale storia di Sting paragonandola al film recentemente uscito nelle sale, “Batman- The Dark knight”. Che dire? La fantasia non gli manca di certo. E non lo dico, badate bene, con tono sprezzante o sarcastico. Nel wrestling di oggi che propone sempre più feud piatti e molto simili tra loro la fantasia, la voglia di rischiare, l’innovazione sono doti di cui sente in maniera evidente la mancanza. In quest’ottica la sua idea mi piace davvero tanto. Non solo perché ho apprezzato particolarmente il film in questione ma anche perché la trovo azzeccata per tutti i personaggi coinvolti. Sting è dai tempi della guerra all’ NWO un eroe un po’ oscuro e tormentato, che è dovuto ricorrere spesso(vedi storia con Abyss) a metodi non convenzionali per battere il male, Nash, è il manipolatore per eccellenza, il re dei mind games e della politica da backstage, Joe, è davvero sull’orlo di essere plagiato da Big Sexy ed è irruento e furioso come l’Harvey Dent del film di Nolan e Booker T si può definire da alcuni mesi a questa parte come l’heel per eccellenza della compagnia. Inoltre questa versione avrebbe unito le due recenti storie di Samoa Joe con Nash prima e Sting poi fondendole in una, il che non sarebbe stato male per semplificare un po’ le idee.
Se dovessi scegliere io, mi piacerebbe molto una storia così complessa e approfondita psicologicamente, anche se purtroppo, come sappiamo dall’ultimo Impact, così non andrà. In ogni caso complimenti a Cavax.

Sul sito invece mi ha risposto nel suo “High Flyn’” l’amico Rob In Town, a questo link. Rob si sofferma meno sugli aspetti motivazionali della vicenda, come invece fa Cavax, e da più spazio alle possibili conseguenze della storyline in ottica Bound For Glory. In un primo momento anch’io ho pensato al suo stesso scenario per Chicago, poi però ho cambiato idea. Con Rob concordo ovviamente sul main event(Joe vs. Sting), ormai evidente a tutti, e concordo sulla spiegazione dei significati dello scontro. Non sono sulla stessa lunghezza d’onda riguardo gli altri due grandi match del PPV, cioè AJ Styles vs. Booker T e Jeff Jarrett vs. Kurt Angle. Inizialmente, quando avevo rivisto comparire le chitarre in favore di Joe ed AJ, ho subito pensato a Kurt Angle vs. Jeff Jarrett a BFG ma poi mi sono reso conto che, come dice giustamente Rob, è un dream match che manca alla storia del wrestling. E un dream match non lo puoi costruire in 4 puntate scarse di Impact con mille altri feud a cui dare attenzione e spazio. Perderebbe di valore e si rischierebbe di perdere il fascino della prima volta. Come il ragazzo che non ancora patentato prende la BMW del padre non volendo più attendere e va a sbattere contro un muro distruggendola.

La TNA non deve commettere lo stesso errore. E poi bisogna metterci d’accordo: Jarrett e Angle devono affrontarsi per la questione nuova generazione contro vecchia generazione, perché ad Angle Jarrett è costata la sua preziosissima medaglia d’oro o perché, come sostiene Rob, Angle è il Jarrett del 2008 ed è la sfida tra i due ultimi dominatori heel della TNA? Perché se le motivazioni sono le prime due si può e si deve fare subito a Chicago, altrimenti è meglio aspettare e rinviare anche di un anno o a Slammiversary. In fondo l’evento di giugno sarebbe ancora meglio come luogo di scontro visto che rappresenta il compleanno della federazione e non ci sarebbe evento migliore perché si affrontino i due dominatori della federazione per decidere chi è stato il più grande nella storia TNA.
E una storia del genere, così complicata e ricca di significati, così importante, non può essere fatta ora dove tutta l’attenzione è diretta a Sting. Né sarebbe cosa saggia fare una gran minestra aggiungendo elementi di questa possibile storyline a quella già in corso.
Per questo ritengo che bisogna calmare gli animi e proporre l’ultima sfida tra Kurt Angle e AJ Styles, magari in un 2/3 falls match, la stipulazione speciale che una volta era usata per far terminare le faide e vedere chi era davvero il migliore. E poi Jeff Jarrett vs. Booker T. L’ex membro degli Harlem Heat ha perso ad Hard Justice il titolo per mano di Double J e i due hanno una lunga storia di odio, sin dai tempi della WCW, alle spalle. Contro Jarrett iniziò veramente la carriera da singolo di Booker T, che conquistò ai suoi danni la sua prima cintura mondiale nel 2000. Contro Booker T a BFG Jarrett potrebbe ri-iniziare la sua carriera sconfiggendolo. Tutto torna, tutto si chiuderebbe come un magico cerchio. Così la vede il sottoscritto, se Rob poi in un prossimo numero volesse rispondermi ne sarei ben felice.

Infine una riflessione su quanto avvenuto nell’ultimo Impact. Sting ha finalmente parlato e rivelato al mondo i motivi del suo agire, così strano e fuori dal normale. Beh devo dire che stavolta ho azzeccato abbastanza il corso preso dalla storia. Ho indovinato che tutto sia nato dall’interviste rilasciate a giugno a Mike Tenay, che il suo obbiettivo sia creare degli eredi degni, di giusti valori a cui lasciare la TNA e che lo abbiano spinto all’azione i gesti scorretti e anti-sportivi di Joe ed AJ Styles. Quello che è successo di diverso da quanto da me pronosticato è che Sting abbia detto chiaramente tutte queste cose e subito. E’ da escludere dunque la possibilità di un doppio gioco o di una parte recitata per mettere alla prova i giovani. Sting esce allo scoperto e lo dichiara pubblicamente. Non ha chiarito però se davvero sia stato lui a passare le mazze ad Angle e Booker T e questo potrebbe non essere un particolare da poco, se si vuole credere all’ipotesi che ci sia un manipolatore(Nash?) dietro le quinte che cavalchi il particolare momento di Sting per secondi fini.
Quello che è invece perfettamente chiaro è che Sting sia davvero furioso con i giovani della TNA. In effetti, se si ascolta il discorso in ottica completamente mark non si può che dargli ragione, al punto da considerare nel segmento in questione lo scorpione il face ed AJ l’heel. D’altronde provate a raccontare l’angle ad un wrestling fan che non segue la TNA e senza fare i nomi dei partecipanti. Vi direbbe che il wrestler giovane Y che ha cercato di colpire il wrestler veterano X è l’heel.

Strano come ci facciamo condizionare dagli status o dal nome dei protagonisti. In fondo in fondo, Orton a Foley, se si escludono insulti e sputi vari, non diceva cose così diverse di quelle che ieri AJ ha detto a Sting e viceversa. Anche se va detto che pure AJ ha ragione nel dire che se è vero che senza Sting lui non sarebbe diventato un wrestler, senza il lavoro di AJ dal 2002 Sting non sarebbe in TNA. E questo è un fattore estremamente positivo. I feud in cui il tizio heel fa una carognata così grande e negativa a caio face sono molto passionali e coinvolgenti ma è chiara la posizione che dovrà assumere il fan: tifare spudoratamente per il face(ovviamente ragionando da mark). In questo caso invece non è facile capire chi abbia ragione dei due e lo spettatore è chiamato a prendere una posizione, cosa molto buona perché favorisce l’interattività e rendere più interessante e appassionante tutta la vicenda.

Certo non sono mancate le polemiche e le critiche. Tra le quali: “ Eh ma perché Sting aiuta Angle che un anno fa gli picchiava il figlio e Booker T che commette azioni ben peggiori di quelli di AJ e Joe?”. Risposta pronta: Sting infatti non sta aiutando né Angle né Booker T ma sta dando delle lezioni ai due giovani. Lui non dice che loro, in quanto veterani, hanno sempre ragione e fanno sempre la cosa giusta, tutt’altro. Se Angle e Booker T si comportano male, questo non vuol dire che AJ e Joe debbano abbassarsi al loro livello e massacrarli senza pietà. Così si comporta una persona comune, non un eroe, che è ciò di cui ha bisogno la nuova generazione. Ciò non vuol dire allora che Sting stia dalla parte di Angle e Booker T…Chi è contro la pena di morte non è dalla parte dei criminali, ma dalla parte della giustizia.

A conclusione poi dell’angle è partita la ben nota theme “My world”di Jeff Jarrett. E’ evidente che fosse un messaggio diretto allo scorpione:”Ehi Sting, pensi di poter venire qui e attaccare i miei giovani, i miei nuovi simboli? Bene, sappi allora che io sono dalla loro parte, pronto a difenderli”. A questo punto sorge spontanea una domanda: Ma se Jeff Jarrett è un wrestler della vecchia generazione, uno che potrebbe stare nella stessa categoria di Angle, Booker T e Sting, ed è stato avversario di AJ e Joe per diverso tempo, perché mai dovrebbe difendere i giovani e non allearsi invece con i veterani? Infatti non mi pongo il problema di sapere con chi si schiererà JJ. Lo ha fatto capire in modo chiaro e netto nelle scorse settimane. No, il vero nodo della questione sarà capire perché Jarrett lo faccia. Se dovessi tentare di dare una spiegazione alla sua scelta, direi che JJ lo fa perché dopo il suo ritiro dal pro-wrestling in seguito alla sconfitta contro Sting(lasciamo stare il momentaneo ritorno nel maggio 2007) e la tragedia familiare(morte della moglie) che lo ha colpito è diventato un'altra persona, ha capito i veri valori della vita e ha deciso di restituire alla TNA tutto quello che si era preso, come dichiarò lui stesso un anno e mezzo fa. In questo periodo in cui ha lavorato dietro le quinte e per la federazione, è diventato come un padre per i wrestlers, un punto di riferimento per loro. Così ha iniziato a conoscerli ed amarli. Ecco perché secondo me JJ li difende da Sting. E’ probabile che sia d’accordo con il concetto alla base del discorso dello scorpione ma è troppo legato ad AJ, con cui lavora da più di 6 anni e con cui ha fondato di fatto la TNA, che lo lega anche alla moglie, e Joe, il simbolo della federazione da lui così amata, per poter accettare il metodo “educativo” di Sting, così duro e così a favore degli heel di turno come Angle e Booker T.

Non è una questione economica, non sta difendendo i suoi prodotti come direbbe Cornette. Sta semplicemente comportandosi da “padre” protettivo nei confronti dei suoi figli. Possono sbagliare, possono comportarsi male ma sono comunque dei bravi ragazzi e sono il futuro della compagnia. Come il padre che sa bene che i suoi figli non sono perfetti ma è pronto a qualsiasi cosa se un altro osa mettere le mani addosso a loro per insegnargli un po’ di buone maniere. Jarrett sta facendo lo stesso, ritenendo che probabilmente Sting dia troppo peso a certi gesti in fondo comprensibili. Sta esagerando e idealizzando troppo un discorso in partenza corretto.
Quello di cui non si capisce davvero la posizione è invece Nash, che da una parte parla esattamente come Sting e dall’altra parteggia per Joe, o almeno fino all’ultimo Impact visti i litigi tra i due. Sarà interessante capire ora cosa farà, anche se la sensazione è che a Nash importi ben poco dell’educazione della nuova generazione. Così come gli importa ben poco di Joe e della sua voglia di rivincita su Sting. A Nash interessa solo Nash e il guadagno che può ricavare da una situazione. E il suo obbiettivo è il titolo mondiale. Che debba abbattere Sting o Joe per farlo, poco importa.

E visto che settimana scorsa avete risposto numerosi alla mia domanda, voglio ripetere l’esperimento. Stavolta vi chiedo, sempre nel solito topic(http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7774766 ), di dare la vostra ipotesi riguardo a questa vicenda: Secondo voi perché Jarrett difende Joe ed AJ Styles? Kevin Nash con chi è schierato e perché? E settimana prossima, come oggi, commenterò le risposte che mi saranno sembrate più interessanti e originali. Se poi Rob vorrà rispondere pure a questa domanda ancora meglio.

E con questo è davvero tutto per oggi. Io vi do appuntamento a settimana prossima, sempre qui con il TNA Point. Buona settimana, ciao a tutti!!

 

LE TELECRONACHE DI WR

Wrestling Italiano

Il team di WrestlingRevolution al commento dei più elettrizzanti show di wrestling italiano: segui con noi la Rising Sun Wrestling Promotion!

Elenco completo delle nostre telecronache >>


Top