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TNA POINT #49 - Eventi fenomenali

No Surrunder ci ha consegnato un nuovo campione. E non stiamo parlando di un wrestler qualsiasi bensì del “Phenomenal One”, della bandiera TNA per eccellenza: AJ Styles.
Nell’ultimo numero del TNA Point avevo scritto che AJ era ormai diventato l’HBK della TNA, ovvero il wrestler che regala sempre grandi incontri gravitando intorno al main event ma senza mai portare a casa il massimo alloro. In tre settimane sono stato smentito e mai come stavolta sono stato contento di aver visto come fallaci le mie previsioni. Devo dire che la TNA ha costruito molto bene questa storia. Dal finto ritiro passando all’avvicinamento con Sting per finire al match in PPV con quello splendido post match celebrativo in mezzo al pubblico la TNA ha hypato la vittoria di AJ che è dunque arrivata nel momento giusto. Una vittoria più che mai meritata per ciò che AJ ha dato alla TNA dalla sua creazione, per la qualità sempre elevata dei suoi incontri e per le sue abilità da wrestler che lo rendono uno dei migliori in circolazione. Quattro anni e mezzo senza titolo mondiale erano davvero troppi per uno come lui. Pensavo avrebbe vinto Sting a No Surrunder per poi veder trionfare AJ nel PPV più importante dell’anno(BFG) ma la TNA ha anticipato i tempi e consegnato direttamente la cintura nelle mani del giovane lottatore. Il risultato comunque non cambia. Come risulta dall’ultimo Impact, Sting sfiderà AJ Styles nel main event di Bound For Glory per il titolo mondiale TNA.

Questo ci porta al tema principale dell’edizione di oggi. Come ogni anno non ci si può che porre la fatidica domanda: E’ questo un incontro degno del main event più importante dell’anno? La risposta è anche stavolta sì. Rispetto a Angle vs. Sting(match ad Impact di 3 minuti escluso)e Joe vs. Sting(vale la stessa cosa) Sting vs. AJ non è inedito neanche in PPV. Abbiamo visto i due affrontarsi a Turning Point 08 con in palio sempre la cintura mondiale. All’epoca però la Main Event Mafia era appena nata e uno Sting sorprendentemente heel ne era a capo mentre AJ aveva solo iniziato la scalata verso il successo.

Ora le cose sono totalmente cambiate. Sting è tornato face come è sempre stato nella sua storia ed AJ ha vinto nell’ultimo anno il TNA Legends title sconfiggendo due volte Booker T e ora ha pure conquistato il titolo mondiale TNA. Adesso l’incontro ha assunto la forma di un face vs. face che sa tanto di passaggio di consegne. Lo so, lo so anche l’anno scorso si dicevano le stesse cose di Joe. D’altronde la situazione era la medesima. Entrambi face con il giovane con la cintura alla vita e Sting sempre nel ruolo del veterano sfidante. Questa volta però le voci di ritiro dello scorpione sembrano vere e dunque non ci dovrebbero essere spiacevoli sorprese. Vincerà AJ che si consacrerà definitivamente nel palcoscenico più importante(ma AJ deve ancora consacrarsi? Per me lo ha già fatto da tempo…)e Sting probabilmente lo indicherà come suo erede in un momento che si preannuncia commovente ed emozionante. Uno di quei segmenti che rimarranno nella storia di questa disciplina e nel cuore di suoi fans. Per quanto riguarda il match in sé è certamente un incontro interessante ma è impossibile giudicarlo dal punto di vista “tecnico”. Sarà probabilmente basato sul rapporto esistente tra i due, sul fatto che dovrebbe essere l’ultimo match dello Stinger e sull’atmosfera carica di tensione che ci sarà a Los Angeles. Non credo vedremo manovre straordinarie o combinazioni da urlo viste anche le precarie condizioni fisiche di Sting. Tuttavia è anche normale che in eventi straordinari come WM e BFG si punti di più su match di questo tipo che su incontri “tecnicamente” spettacolari.

A livello di importanza e di appeal direi che siamo di fronte ad un main event di primissimo piano. Sting nella storia del Pro-Wrestling è dietro solo a Ric Flair ed Hulk Hogan, è una leggenda che cammina, un mito di questo sport-entertaiment e l’incontro del suo ritiro non può che essere epico e importante a prescindere. AJ è forse il nome più importante e fedele della storia TNA, uno dei lottatori migliori del mondo e un confronto generazione di questa portata non può che portare alto il livello dell’hype.
In conclusione mi sembra di poter dire che AJ vs. Sting rispetti in pieno la gloriosa tradizione dei main event di spicco di BFG e mi attira ancora di più pensando al pericolo scampato(il terrificante Angle vs. Lashley per il titolo mondiale).

Questo mi porta a parlare proprio del buon(??) Bobby. A No Surrunder abbiamo assistito al tanto atteso(ma da chi??) esordio in-ring dell’ex WWE. Un incontro quello contro Rhino che è stato anonimo, incolore e abbastanza noioso nonostante la sua breve durata. Lashley non ha mostrato nulla di nuovo rispetto al già ristretto repertorio messo in mostra a Stamford, anzi è parso persino più limitato come testimonia l’assenza della Dominator. Lashley sembrava quasi intimido, timoroso di farsi male e mandare dunque all’aria il suo allenamento da fighter MMA. La ciliegina sulla torta è stata la finisher, se così la possiamo definire. Un banalissimo e semplicissimo pugno in faccia che ha steso Rhino riuscendo nell’impresa laddove tavoli avvolti nel filo spinato, barbed wire, fuoco e puntine da disegno avevano fallito: mettere KO il man beast. Se a questo si aggiunge il modo ridicolo in cui è stato presentato Lashley(quel “probably the greatest MMA fighter in the world” grida vendetta)e il carisma nullo messo in scena da Lashley durante il match(ricevendo in risposta solo qualche coro sparso di incitamento)abbiamo il tristissimo quadro generale.

Lashley è da due mesi in TNA e ancora dobbiamo tutti capire il perché è stato preso. Dixie Carter ci crede moltissimo e questo è ancora più grave. Per carità non mi sorprende l’incapacità della Carter, che è cosa risaputa, ma non posso credere di essere l’unico a vedere certe cose. La Carter evidentemente oltre ad essere cieca non ragiona neanche come una manager intelligente. Infatti questa idea della carriera parallela MMA/Wrestling mi sembra un idiozia enorme che rischia seriamente di compromettere il lavoro della compagnia. La TNA tutta contenta pompa la cosa come qualcosa di mai visto prima e assolutamente inedito. Della serie:”Ma se nessuno lo hai mai fatto prima ci sarà un motivo no?”. E la ragione è la seguente: Bobby Lashley da un anno e mezzo si allena per diventare un MMA fighter. E quest’anno ha avuto i suoi primi incontri che ha vinto tutti. E’ dunque imbattuto e per quanto abbia ancora combattuto in federazioni minori e abbia evidenti lacune di lui si parla come un prospetto interessante. Ora se Lashley sfonderà mai nel mondo delle MMA dovrà per forza di cose arriverà nella federazione numero al mondo: l’UFC. E l’UFC, come la WWE, richiede la massima esclusiva. Se sei sotto contratto con l’UFC, puoi lottare solo per l’UFC. Niente TNA dunque. Ma se Lashley non sfonda(cosa che è pure probabile)? Allora la TNA avrà sempre il suo “boss” ma come potrà presentarlo? Come il grande MMA fighter che ha perso contro sconosciuti prima ancora di arrivare nella federazione più importante? E’ evidente che la compagnia ci perderebbe ad avere come uomo di punta un personaggio che gli sportivi vedrebbero come un perdente. In ogni caso la TNA ci perde e il bello è che questa situazione può scoppiare da un momento all’altro. Se Lashley perde ad inizio dicembre, si avvera quanto appena descritto. Se vince 2-3 incontri importanti potrebbe decidere di dedicarsi full-time al suo nuovo sport.
E sarei curioso di vedere cosa farebbe poi la compagnia che sta puntando tutto su di lui trasformando i suoi incontri in un mix incolore e insensato di pro-wrestling e MMA.

Ma passiamo oltre e ritorniamo a parlare di BFG. La card si sta incominciando a delineare. Abbiamo i tre incontri principali: oltre ad AJ vs. Sting, anche Angle vs. Morgan e un probabilissimo Foley vs. Abyss in un hardcore match. Il primo è un match che per quanto visto recentemente è molto interessante. Se avessimo letto di questo match solo a maggio ci saremmo messi a ridere, adesso invece è un incontro che penso molti fans attenderanno con sincera curiosità.

Morgan è cresciuto molto in quest’ultimo periodo. Al microfono si è finalmente sciolto, è migliorato sul piano dell’interazione del pubblico e del carisma. Ora è un personaggio accattivante, uno che sa suscitare interesse. Sul ring rimane mediocre ma sono certo che lavorando con gente come Angle o AJ riuscirà a migliorare anche in questo. Dal punto di vista della storyline invece Angle vs. Morgan è stato costruito molto bene. La storia di base è quella classica, quella vista in passato tra Sting e Ric Flair ai tempi dei Four Hoursemen in NWA o tra Batista e Triple H ai tempi dell’Evolution. Il giovane rampante che cerca un maestro nel campione veterano e si trova fregato o trascurato al punto da esplodere e attaccare il vecchio campione per la gioia dei fans. E’ un riassunto stringato di quanto avvenuto tra Angle e Morgan. Il risultato è che ora il pubblico non vede l’ora di vedere questi due uno contro l’altro. E un'altra cosa positiva è che il risultato è più che mai incerto. Vincerà Morgan in modo da consacrarsi nel PPV più importante dell’anno oppure trionferà, magari sporco, l’eroe olimpico in modo da far proseguire una faida che altrimenti rischierebbe di perdere il motivo della sua esistenza(il giovane che batte il campione).

Se dovessi scommettere i miei due cent punterei su un Angle vincitore, anche perché in tempi di rinnovo di contratto è un fattore che può aiutare…

L’altro match molto atteso è Foley vs. Abyss. Dal momento che la faida vera e propria deve ancora iniziare e che attualmente non è chiaro neppure chi sarà l’heel e chi sarà il face non possiamo certo dire che sarà un incontro atteso per la sua storia. Ma è uno di quei match si possono inserire nella categoria: “Dream Match”. Può sembrare un esagerazione ma non è propriamente così.

Infatti è da anni che nei forum di tutto il wrestling web si parla nei threads riguardanti gli ipotetici dream match impossibili che si vorrebbe vedere del match tra Foley e Abyss, gli hardcore men per definizione di WWE e TNA. Abyss per il suo look,il suo stile di lotta, l’amore per l’hardcore e le puntine è stato spesso accostato all’Hardcore legend, anche con l’accusa di plagio del suo character Mankind. E’ chiaro che siamo di fronte allo scontro tra la vecchia generazione dell’hardcore e la nuova, tra due maestri di questo particolare tipo di wrestling. Dovremmo divertirci visto che negli ultimi anni quando Foley ha lottato in match simili contro giovani da lanciare ha sempre regalato grandi incontri(Backlash 04 contro Orton, WM22 contro Edge). Tuttavia è da tre anni(dall’I Quit match contro Flair a Summerslam 06) che Foley non si esprime neanche lontanamente su quei livelli e il suo ultimo stint da TNA Champion è stato sinceramente inguardabile. Riuscirà per BFG e per l’attesa sfida con Abyss a trovare la forma giusta o toccherà al solito mostro prenderà il bump spettacolare che farà urlare al pubblico:”Holy shit!!”?
L’unica cosa certa dovrebbe essere il risultato. Foley in questi casi jobba sempre volentieri e a differenza del caso Angle-Morgan, non è da escludere, che come nei feud con Orton ed Edge, questa sia un incontro singolo e non è detto che assisteremo rematch, quantomeno non così presto.

E con questo è davvero tutto. Alla prossima edizione, che non sarà un edizione qualsiasi ma la numero cinquanta. Ciao a tutti!!

 

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