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TNA POINT #53 - Punto di svolta o punto di inversione?

Turning Point è uno di quei PPV che saranno ricordati a lungo. Lo so, lo so. Lo avevo detto solo un mese fa di Bound For Glory. Ma non è colpa mia se la TNA ha deciso di superarsi. Infatti abbiamo assistito a due incontri che sono probabilmente i due match più belli di questo 2009 e nel caso del main event tra i più belli degli ultimi 4-5 anni.
Angle-Wolfe e AJ-Daniels-Joe hanno ricevuto voti incredibili su ogni sito di wrestling, italiano o internazionale. La valutazione più bassa è stata intorno all’otto e questo dovrebbe rendere l’idea di che razza di incontri abbiano tirato fuori questi cinque atleti. Per ricordare l’ultima volta che avevo assistito ad un accoppiata di match entrambi sopra l’otto nello stesso PPV dobbiamo risalire probabilmente a Bound For Glory 2006(con Jarrett-Sting e Sabin-Senshi).
Turning Point dunque è stato una sorta di ritorno alle origini per la TNA, ai tempi in cui ogni PPV regalava un candidato moty e grandi incontri di wrestling si ammassavano in ogni card. Due numeri fa avevo parlato di nuova era. Per ora si sta procedendo nella giusta direzione.

Angle-Wolfe è stato un grande match di Wrestling. Ring psycology curatissima, con Wolfe che lavora al braccio Angle per tutta la durata della contesa per cercare di applicare poi le sue sottomissioni articolari(evitando il collo perché troppo facile oltre che già colpito nel primo incontro, cosa che non avrebbe dato la prova di superiorità che Wolfe cercava), uno storytelling molto azzeccato e coerente con quanto successo e detto nelle settimane antecedenti(Wolfe che all’inizio prova a giocarsela con Angle nel suo campo, il mat wrestling, per dimostrare la sua superiorità e l’eroe olimpico costretto a chiudere con una sottomissione innovativa e mai vista prima per evitare che Wolfe avesse una risposta pure per quella, dal momento che l’ex Nigel McGuinness aveva dichiarato di aver studiato nel dettaglio tutta la carriera di Angle e di conoscere tutto di lui. Dichiarazioni provate nell’incontro con risposte ad ogni manovra di Angle(ankle lock,moonsault,persino frog splash) e che hanno portato Kurt a batterlo nell’unico modo possibile: inventando qualcosa di nuovo)e counters su counters al tappeto, cose che nelle major non si vedevano da tempo immemore. Senza parlare dell’intensità che i due wrestlers hanno messo nell’incontro, dando la sensazione di una vera e propria battaglia. Un grande, grande match quindi che ha dimostrato che Wolfe è un grandissimo lottatore ed un acquisto super da parte della TNA e che Angle, nonostante possa essere discutibile a livello di politica di backstage, è ancora uno dei migliori in circolazione. E’ evidente che il loro feud non sia finito e pertanto ci sarà ancora da divertirsi con questi due. Se riusciranno a migliorare quanto già di bellissimo visto a TP allora ne vedremo davvero delle belle.

Riguardo al main event del PPV invece non c’è molto da dire. Le immagini parlano da sole e i capolavori si possono anche non commentare. Basta sottolineare il fatto che gli highlights di fine incontro sono durati quasi come un match breve tante erano le azioni e gli spot incredibili da mostrare. Dopo un mese in cui si è continuato a ripetere che quei tre non avrebbero potuto replicare l’expoit di quattro anni prima, in una sorta di profezia che si autoadempie, AJ,Daniels e Joe hanno risposto sull’esagono con una prestazione straordinaria che non ha nulla da invidiare all’illustre precedente. Molti in questi giorni hanno discusso se sia meglio l’originale o il match di TP 09 e questo già fa capire come il livello toccato da questi tre sia stato veramente elevato, dal momento che il main event di Unbreakable 2005 è stato uno dei migliori incontri della storia del Pro-Wrestling.

E nessuno alla vigilia se lo sarebbe aspettato. Vedere questi tre in azione, interagire con una naturalezza e un eleganza fuori dal comune è stato uno spettacolo nello spettacolo. E, parafrasando una felice intuizione di Michele Posa, “poesia in movimento” nel vero senso della parola. Sono azioni così belle, così difficili, così intense che ti ricordano perché si ama questa disciplina. Tre fenomeni assoluti che per oltre venti minuti hanno fatto davvero “Total non stop action”, azione adrenalinica al 100%. Senza ombra di dubbio il miglior match del 2009 e mi permetto di dire anche il miglior match TNA proprio dal 2005 in avanti.

Alla fine di Turning Point ho pensato all’anno passato tra Bound For Glory 08 e Slammiversary 09 e mi è venuto da sorridere. Sorridevo compiaciuto e accondiscendente verso una federazione FOLLE che per quasi un anno ci ha ammorbato, annoiato e intristito con wrestlers a fine carriera e fuori ogni possibile e accettabile forma fisica proponendo un wrestling che sarebbe stato ritenuto antico e vecchio persino in NWA. Ripensavo a Sting obeso e svogliato campione per 5 mesi, al peggior Foley di sempre campione TNA senza motivo, a Team 3D in singolo e Rhino main eventers. A Booker T e Kevin Nash sempre nelle zone che contano. AJ Styles,Christopher Daniels e Samoa Joe hanno preso letteralmente a calci nel sedere la Main Event Mafia, che non è morta a BFG 09 come si dice ma è definitivamente defunta a Turning Point sotto le clotheline assassine di Desmond Wolfe, il moonsault elegante di Kurt Angle, le combinazioni impossibili di Daniels, gli springboard di AJ e le sottomissioni di Samoa Joe.

La MEM e tutto ciò che rappresentava è finita quando un fan durante il main event ha urlato: “This is what we want”. E non è un caso che fossero secoli che non vedessi un Impact Zone così coinvolta ed entusiasta in un incontro come è capitato nei due main event del PPV. Se dai alla gente ciò che vuole, è normale che la gente risponda positivamente. E non ci voleva un genio per capire cosa i TNA fans volessero(vero Dixie Carter?).
E non fraintendetemi. Non sto asserendo che si dovevano fare dal 2005 in avanti 5 AJ-Joe-Daniels all’anno per far contenti i fans. Gli interpreti possono e devono cambiare ma il copione è la cosa più importante. E il copione TNA dal 2007 in avanti non è sempre stato dei migliori perché la voglia di accontentare qualche (pseudo) stella è stata troppa, perché i ratings incalzano e perché la voglia di crescere e diventare la nuova WWE è tanta. Ma quando poi vedi quei tre in azione e vedi Angle e Wolfe tenere una lezione di grande wrestling capisci che tutti i contorsionismi mentali e verbali riguardo al “cross the line”, alla TNA che punta alla WWE e alla crisi del wrestling americano contano sì ma fino ad un certo punto.

Il wrestling è emozione e la grande novità di questi ultimi anni è che si può emozionare anche con una grande performance in-ring e non solo con un arena da 80.000 posti stracolma e due iper-carismatici personaggi. Ho visto incontri epici e drammatici in ROH davanti a qualche centinaio di persone e sono incontri che sono stati più intensi e vibranti di molti match dell’attuale WWE al Madison Square Garden. I due meravigliosi incontri di Turning Point hanno fatto capire qual è la strada da seguire. Ben venga Hulk Hogan, ben venga Steiner rinato, ben venga qualche ex stella degli anni ottanta per rendere più over Lethal. Ma poi nel main event, negli incontri che pesano, ecco lì mettiamoci i Wolfe, gli AJ,Daniels e Joe, gli Abyss, magari anche i Lethal, i Beer Money, i MCMG, i Kaz etc… e manteniamo Angle,Sting e Foley per aiutarli a raggiungere il successo. L’importante è che il wrestling style offerto sia quello di TP e non quello troppo old school del main event di Lockdown. Del resto il pubblico ama le novità ed è per questo che Pope D’angelo Dinero è stato il più acclamato al PPV. Non solo perché bravo,carismatico e con un gran personaggio ma perché rappresenta qualcosa di nuovo e mai visto prima e i fans desiderano ardentemente nuovi eroi da acclamare. A proposito concedetemi una piccola parentesi sull’ex Elijah Burke. In qualche numero addietro avevo scritto che la nuova stella e rivelazione della TNA sarebbe potuto essere Ken Kennedy se fosse stato acquistato. Ora non so perché la TNA non lo abbia preso o se arriverà ma vedendo in azione Pope Dinero da Hard Justice in avanti mi sono sempre più convinto che possa essere lui la possibile futura stelle della federazione.

Vi sembrerò esagerato ma di Burke si parla estremamente bene fin dal suo esordio in WWE. Dopo problemi vari lo hanno bloccato e ostacolato ma adesso mi sembra che Burke con questo character innovativo del Papa di strada abbia trovato la sua via verso il successo. E’ carismatico, interagisce meravigliosamente con il pubblico, sa parlare molto bene al microfono con una parlantina che come nel caso di Wolfe si contraddistingue dalle altre, ha un personaggio vincente che piace e sul ring è divertente. Ha tutto per sfondare e visto il rinnovo assicuratogli immediatamente dalla Carter dopo Turning Point(Burke stava lottando solo a gettone) sono certo che d’ora in avanti la TNA punterà pesantemente su di lui, o perlomeno me lo auguro. Tra tutti i giovani in rampa di lancio(Morgan e Hernandez compresi) è quello che mi convince di più, che ha più mezzi nel suo arsenal per potersi affermare e che vedo di più tra 5 anni nel main event. Vedremo se il futuro mi darà ragione o meno.

Invece riprendendo il discorso precedente, la TNA per il momento pare proseguire il suo cammino sulla strada intrapresa a Turning Point. Per quanto si è potuto capire dall’ultimo Impact a Final Resolution dovremmo avere AJ Styles vs. Christopher Daniels per il titolo mondiale TNA e una probabile rivincita tra Kurt Angle e Desmond Wolfe.

Fa piacere vedere AJ e Daniels lottare dopo quattro anni non più per il titolo X-Division ma per quello mondiale. Insieme in TNA hanno lottato per quello X-Division,sono stati campioni di coppia e mancava solo il titolo heavyweight. Giusto premiare un grande wrestler come Daniels con la possibilità di sfidare one on one il campione mondiale e noi fans non potremo che godere di un incontro che dal punto di vista qualitativo si preannuncia estremamente interessante, se non un altro candidato moty.

Molti però hanno visto questa possibile scelta come un contentino per Daniels che dovrebbe essere un avversario intermedio per AJ in attesa di nuovi sfidanti. Io non sono del tutto d’accordo con questa visione. Conoscendo Russo che ama le sorprese non escluderei una vittoria di Daniels, anzi.
Nell’ultimo Impact è tornato ufficialmente Tomko, che, come avevo già avuto modo di scrivere,
ritengo essere l’assalitore misterioso di AJ, visto anche il loro passato di campioni di coppia e compagni di stable nell’Angle Alliance. Potrebbe dunque starci un Daniels finalmente campione del mondo TNA grazie ad un interferenza decisiva di Tomko ai danni di AJ. Altrimenti è dura spiegare il perché di questi attacchi segreti. O si tratta di un mandante( visti anche i battibecchi con Angle)ma sinceramente non credo oppure si tratta di qualcuno che vuole sfidare AJ. Il problema che è dura presentare uno come Tomko, il cui ritorno è stato annunciato con un promo da un minuto nel backstage, come valido sfidante per il titolo mondiale, salvo ripetere operazioni stile Hardcore Holly che non sono propriamente il massimo. Allora la cosa acquisterebbe senso con un breve feud tra AJ e il probabile assalitore Tomko in attesa per il fenomeno di riprendersi la cintura, magari proprio da Daniels che così avrebbe la sua seppur breve storia di gloria. Se ci pensate bene con Abyss sul tetto del mondo non andò molto diversamente…

Un'altra cosa positiva successa in queste due settimane è stato il ritorno di Raven. A quanto pare a differenza di quanto successo a giugno, ora l’ex campione mondiale ECW e TNA dovrebbe aver firmato un vero e proprio contratto e quindi sarà utilizzato a lungo termine. Da suo grandissimo sostenitore e ammiratore non posso che esserne felice. Per quanto la sua attuale forma fisica non sia più quella di un tempo, Raven rimane un personaggio straordinario. I suoi promo sono i migliori del business(opinione persona sia chiaro) e pochi, pochissimi sanno dare intensità e interesse ad un feud come riesce a fare lui. E nel campo dell’hardcore ritengo che possa ancora dire la sua.

A quanto pare se la vedrà con Mick Foley e Abyss e questa faida mi ispira non poco. Raven e Foley sono i due migliori hardcore men di sempre, quelli che oltre a regalare spettacolo sul ring con bump impossibili e hardcore allo stato puro hanno saputo sempre raccontare una storia drammatica e coinvolgente nei loro incontri. Non erano mai bump e spot fine a se stessi ma vere e proprie storie raccontate in modo unico, doti che hanno contribuito al loro successo. Se Raven era più specializzato nella psicologia e nel terrore mentale, Foley lo è stato nella follia in-ring, con spot che ancora adesso vengono ricordati con stupore(vedi volo dall’Hell In A Cell).
I due si sono affrontati e sfidati in ECW ma non hanno mai avuto un feud vero e proprio, un match di una certa importanza uno contro l’altro anche se spesso hanno lavorato nella stessa compagnia.
E questa potrebbe essere l’occasione irrepetibile per vederli uno contro l’altro in un feud che a livello di promo potrebbe entrare nella leggenda visto che stiamo parlando di due wrestlers molto intelligenti e con una certa cultura personale che hanno elevato l’arte del promo ad un altro livello rispetto agli altri. E a livello d’incontro vedere sullo stesso ring in un match hardcore i due più grandi maestri del “settore”dovrebbe comunque regalare un bello spettacolo, per quanto ora i due non siano neanche lontanamente paragonabili agli anni migliori della loro carriera. Non ci resta che incrociare le dita e aspettare…

Per quanto riguarda la faccenda Kevin Nash/Hulk Hogan preferisco aspettare ulteriori sviluppi prima di commentare. Nash ha detto che insieme all’Hulkster arriverà qualcun altro. Bishoff? Flair? Macho Man Rnady Savage? Un altra legenda? Impossibile dirlo ora. Di certo l’interesse e la curiosità per vedere come si svilupperà questa storia non mancano.

E con questo è veramente tutto. A tra due settimane. Ciao a tutti!!

 

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