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WWE INSIDER #2

Ciao a tutti, benvenuti ad una nuova edizione del WWE Insider.

La puntata del roster rosso è stata praticamente la notte di William Regal. “The King Of All The WWE” ha preso completamente in mano lo show, facendo di tutto per inimicarsi il pubblico di Toronto, uno di quelli che ti manda a quel paese senza pensarci troppo su. Grandissimo il risultato ottenuto dal GM, che ha addirittura assoldato l’intero roster ECW per fronteggiare Mr. Kennedy e Triple H. Il match, nonostante una scaramuccia tra Kane e Chavo Guerrero, è stato vinto dal brand extreme (chiamiamolo così) e dopo il match Randy Orton ha fatto il suo ingresso, schiantando Triple H con una RKO, grazie al gioco delle luci spente. E dire che lo stesso Orton si era detto infuriato con Regal pochi minuti prima, poiché il GM, con lo stesso sistema, aveva interrotto un incontro tra CM Punk (Mr. Money In The Bank, ma, francamente, chi se lo ricordava?) e il Legend Killer. Facile prevedere un sodalizio tra Regal e Orton, che potrebbe portare quest’ultimo a rivincere il WWE Title già a Judgment Day, poiché si sono già sparse voci riguardo un feud tra Regal e Triple H, che, anche in questa puntata, hanno avuto un acceso diverbio, poiché The Game non ha certo mandato giù l’interruzione del suo incontro della settimana scorsa contro Orton. Punti a favore per Regal sono stati anche il promo di Vince McMahon, che ha appoggiato l’inglese e ha chiesto ai fan di rispettarlo come fanno con lui, e un altro faccia a faccia con Mr. Kennedy, salutato da un’ovazione stratosferica. Speriamo sia la volta buona per il talento di Green Bay, che ha tra le mani un’altra occasione per sfondare; sta solo a lui non sciuparla. Adesso non voglio lasciarmi andare a paragoni assurdi, ma mi sembra che Kennedy stia avendo un percorso simile a quello del suo maestro Stone Cold Steve Austin. Il debutto che non ha funzionato, la crescita senza però fare indigestione di titoli minori, l’infortunio grave che sembra precluderne l’ascesa, il ritorno e l’esplosione ostacolata da un boss heel. Ecco, è l’ultima parte, quella che manca a Kennedy… Ah, e per fortuna nemmeno questa puntata è stata “All About Triple H”. Un buon segno sicuramente…

I miei timori della scorsa settimana sono stati confermati: Batista e Shawn Michaels hanno già terminato il loro feud. E cioò non mi dispiace tanto per The Animal stesso, ma quanto per il feud, che, come costruzione, sembrava destinato a ben altro trattamento. A Judgment Day, HBK affronterà Chris Jericho, ma ancora non si è capito come girano le cose. HBK e Y2J hanno infatti fatto coppia e battuto Miz & Morrison, sebbene il primo sembrava davvero patire l’infortunio al ginocchio subito a Backlash. Jericho si è mostrato dubbioso riguardo al male di Michaels, senza però attaccarlo o quanto meno stuzzicarlo come la scorsa settimana. Lo scenario rimane comunque abbastanza incerto e interessante: HBK avrà solo finto l’infortunio o no?

I miei timori della scorsa settimana sono stati confermati, parte seconda. JBL affronterà John Cena a Judgment Day. Il texano si è presentato a RAW, ha fatto quello che voleva con DH Smith (che mi dovete spiegare se è face o heel) e ha minacciato Cena, sfidandolo per il prossimo ppv. A parte che i due sul ring non hanno molta alchimia (vedasi Wrestlemania 21), ma quale sarebbe l’interesse di questa sfida? JBL ce l’ha con Cena, ok. Cena però non può presenziare a RAW perché deve girare un film. Bradshaw è più che bravo nei promo, ma costruire un feud fruttuoso da solo è molto difficile e, infatti, non sta avendo i risultati sperati. E’ probabile che il loro incontro a JD finirà in squalifica, magari con un infortunio di Cena, che potrebbe giustificare la sua assenza per un po’ di tempo.

Bello il Carlito’s Cabana, che ha visto il caraibico e Santino Marella prendersela con “Ronie The Piper” dopo quello che è successo la scorsa settimana. Tutto sommato il siparietto è stato divertente, ma che c’entrano i Cryme Time con tutto ciò? E Hardcore Holly si metteva vergogna di accompagnare Rhodes sullo stage? Mah. La nota positiva è che Santino è già tornato attivo.

Che altro c’è stato a RAW… Mickie James ha battuto ancora una volta Beth Phoenix, ma tra le due non è finita qui. Poi Paul Burchill e Katie Lea (che, oltre a essere brava sul ring, riesce a fare la stronza come davvero poche) hanno asfaltato un jobber locale e Trish Stratus ha avuto un siparietto con Ron Simmons e Trevor Murdoch. Quanto mi fa male vedere Trish solo una volta all’anno…

E passiamo a Smackdown!, che si rivela ancora una volta uno show molto… strano. Vickie Guerrero ha infatti annunciato che il World Heavyweight Title sarà messo in palio a Judgement Day, dove uno dei contendenti sarà The Undertaker. E il ragionamento non fila. Vickie toglie la cintura al Deadman e poi lo inserisce di diritto nell’incontro per la riassegnazione del titolo stesso? Non era più logico che il becchino avrebbe dovuto conquistarsi il suo posto, dato l’ostiìlità della GM nei suoi confronti? Mah. Comunque, come previsto, l’avversario di Undertaker al prossimo ppv sarà ancora una volta Edge, che ha vinto un Championship Chase, composto da un match di qualificazione più una battle royal. Ma davvero non c’era altro modo di organizzare la terza sfida tra i due? Un finale controverso a Backlash o una cosa così, senza spezzare nuovamente un regno di Undertaker avrebbe davvero fatto più comodo alla WWE. Per quanto riguarda il pronostico, la situazione è abbastanza incerta, ma, su due piedi, andrei con Edge.

Il canadese ha dunque vinto il torneo, partecipandovi a sorpresa nonostante fosse stato dichiarato come non pronto a combattere da Vickie Guerrero. Gli altri partecipanti, per dovere di cronaca, erano Matt Hardy, Kane, Finlay, MVP e The Big Show. E ora, permettetemi di mostrare alla WWE tutta la mia incredulità. Ma come? Kane è campione ECW e partecipa a questo torneo? Perché non mandarci anche Triple H, allora? Non capiscono davvero che, in questo modo, affossano da soli la credibilità non solo dell’ECW Title, ma di tutto lo show stesso? Se MVP e Matt Hardy possono considerare in modo positivo la loro partecipazione, che gli concede credibilità, non lo stesso possono dire i grandi delusi, cioè Batista, Finlay e The Big Show, che, a una settimana dal ppv non hanno ancora un avversario. Probabile, dunque, un match tra i due anche se sono entrambi face.

Sempre parlando del torneo, è incredibile vedere come la WWE sta trattando il Mr. Money In The Bank, CM Punk, che è stato battuto da Matt Hardy al primo turno. A parte che non avrebbe dovuto proprio partecipare, usando un po’ di logica (il titolo è di Smackdown!, non della ECW), ma poi farlo perdere così non è davvero una mossa da volponi…

Vladimir Kozlov continua nella sua opera di distruzione. Che dire… quindici anni fa sarebbe stato un top heel, ma a me non fa né caldo né freddo. E un plaso a Natalya Neidhart, gran bella lottatrice, oltre che donna. Nello stato attuale della WWE serve eccome.

Ah, chiudo con una chicca: per il 76% dei votanti su wwe.com la decisione di Vickie Guerrero di privare Undertaker del World Title è sbagliata. Devo aggiungere altro?

Ci si vede la settimana prossima, l’ultima prima di Judgment Day.

 

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