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WWE INSIDER #40

Vi do il benvenuto a questa nuova edizione del WWE Insider, quando mancano ormai solo 14 giorni al Grandaddy Of Them All, WrestleMania. La card dell'evento pare ormai essersi (quasi) interamente delineata, e quest'oggi cercheremo di esaminarla soprattutto in riferimento a quanto accaduto nell'ultima settimana WWE.

La rivincita tra Shawn Micheals e The Undertaker avrà luogo: HBK, come pronosticabile, ha infatti interferito nell'Elimination Chamber di SmackDown costando il titolo al Dead Man che dunque si è visto costretto ad accettare la sfida per poter avere la sua "vendetta". Quest'anno però, le cose andranno un pò diversamente. Innanzitutto, Shawn Michaels metterà in gioco la sua carriera, e questo significa che comunque vada, a WrestleMania succederà qualcosa di storico: o la fine della Streak vincente del Phenom, o la fine della carriera dell'Heart Break Kid. Ma non solo... come concordato da i due nell'ultima edizione di Raw in un promo assolutamente fantastico (sembra proprio che Undertaker dia il meglio di sè quando è con Michaels, sia sul ring, che al microfono), l'incontro non prevederà squalifiche o count-out, l'unico modo per vincerà sarà per schienamento o sottomissione. Per il pronostico, seppur molto difficile, vi rimando all'apposita rubrica che andrà online pochi giorni prima del PPV, ma in ogni caso tutto lascia presagire un grandissimo match, a patto che la WWE non abbia aggiunto questa clausola del NO DQ per farlo terminare con un finale controverso o con interferenze varie. Un incontro di tale importanza e con tale hype necessita un finale pulito, sarebbe a dir poco uno spreco se la striscia di vittorie o la carriera di HBK avessero fine in maniera sporca.

Se questo feud prosegue con grande interesse, lo stesso non si può certo dire per Edge-Chris Jericho. Le aspettative per questa rivalità erano davvero alte, ma direi proprio che non stanno venendo rispettate in quanto i due non fanno altro che continuare a ripetersi a vicenda "io ti batterò!", "no, io sconfiggerò te!". Nulla a che vedere con quello che dovrebbe essere il build-up di uno dei match di cartello, se non il match più importante visto che, non dimentichiamocelo, Edge ha vinto la Royal Rumble, il che dovrebbe far si che lui combatta nel Main Event. Dubito però che a chiudere WrestleMania sia l'incontro per il World Heavyweight Championship, bensì quello per il WWE Title tra Batista e John Cena. Al contrario di quanto avvenuto a SmackDown, qui la costruzione è stata davvero ottima: il promo che il leader della Chain Gang e The Animal hanno fatto due settimane fa rasenta la perfezione (senza dubbio il miglior promo di Batista in carriera), al confine tra "intattenimento" e realtà: l'Animale sottolinea come i loro due percorsi di crescita siano stati molto simili, con l'unica differenza che Cena è stato immeritatamente scelto come "l'uomo immagine" della federazione, John ribatte che ciò è successo perché lui dà tutto per il business, è il primo ad arrivare e l'ultimo ad andarsene, mentre Batista è solo un egoista. Alchè The Animal ribatte che si, è vero, è un egoista. Non gli importa di farsi bello ai fan, lui è nel business solo per fare soldi e vincere titoli, per poi chiudere il discorso dicendo che Cena sa perfettamente di non poterlo battere, lasciandolo forse per la prima volta del tutto senza parole. La tensione tra campione e sfidante è cresciuta esponenzialmente di livello, giusta dunque la decisione di non andare a intaccare il loro match con l'inserimento di Bret Hart e Mr. McMahon, che invece lotteranno in un incontro a sé in cui potrebbe aggiungersi Stone Cold Steve Austin come Special Referee... domani sera ne sapremo senz'altro di più.

Passando oltre, occorre aprire un capitolo a parte sul Money In The Bank. Difficile da credersi, ma quest'anno saranno addirittura dieci i partecipanti al Ladder Match con in palio la title shot: Christian, Jack Swagger, Dolph Ziggler, Kane, Shelton Benjamin, Matt Hardy, MVP, Evan Bourne, Drew McIntyre, che è finalmente riuscito a qualificarsi grazie alla raccomandazione del buon Vince, ed un wrestler non ancora annunciato ma che con ogni probabilità sarà Kofi Kingston. Quando ho sentito che la WWE aveva intenzione di creare un Pay Per View esclusivamente incentrato sul Money In The Bank, lasciando dunque questo particolare incontro fuori dalla card di WrestleMania, ammetto che ero parecchio scettico, ma ora mi sto decisamente ricredendo. Già gli anni scorsi, con l'incremento dei partecipanti da sei a otto, il tutto cominciava ad apparire piuttosto forzato... quest'anno raggiungiamo il limite, e più che Money In The Bank Ladder Match, la definizione più esatta sarebbe "accozzaglia di wrestlers buttati a caso sul ring perchè non si sapeva dove infilarli". Per fare un esempio, che credibilità può avere Jack Swagger? Per carità, è un ottimo prospetto e probabilmente molto più meritevole di, per fare un nome, Sheamus, ma che credibilità può avere dopo aver collezionato sconfitte su sconfitte, addirittura anche contro Santino Marella? Senza contare poi l'inspiegabile decisione di relegare The Miz e John Morrison fuori da un incontro che sembrava fatto apposta per loro e che li avrebbe visti sicuri candidati alla vittoria andandosi ad aggiungersi alle pochissime alternative disponibili... perché? Per inserirli in un match valido per i titoli di coppia che, diciamocelo, non importa a nessuno e che addirittura rischia di essere fatto fuori dalla card principale e svolto come Dark Match (o che, in caso si svolga nel PPV stesso, servirà soltanto a sottrarre minutaggio ad incontri di rilevanza molto più alta). Davvero Matt Hardy, Kane, MVP ed Evan Bourne meritavano più di loro due? Con un PPV interamente dedicato al MITB si potrebbero almeno evitare situazioni del genere, offrendo un Ladder Match davvero competitivo e non colmo di wrestlers messi li solo da tappabuchi.

Nell'ultima settimana abbiamo avuto anche la conferma ufficiale di due match vociferati da diverso tempo: Triple H se la vedrà con Sheamus e CM Punk affronterà Rey Mysterio. The Game per la prima volta da tempo immemore, infortuni a parte, è dunque fuori dai Main Event di WrestleMania, relegato in un ruolo secondario che però dovrebbe servire a consacrare l'irlandese (se meritatamente o no, è ancora tutto da vedere) come "Top Guy", soprattutto in vista di un suo Draft in quel di SmackDown, che sarebbe un toccasana per il suo futuro. Per quanto riguarda il match tra Mysterio e Punk, per fortuna, non si è parlato né di maschera né di capelli e spero proprio non venga fatto in queste due settimane: non oso immaginare il povero leader dello Straight Edge con la testa rasata, e non perdonerei mai una cosa del genere al nano malefico. Scherzi a parte, la stipulazione Hair vs. Mask renderebbe tutto scontato e toglierebbe parecchio al match, quindi sarebbe decisamente meglio se non venisse aggiunta. A completare il line-up del PPV dovrebbero essere il match tra Orton, Rhodes e DiBiase (anche se ancora non si è capito bene cosa faranno) e un incontro al femminile... tramontata l'ipotesi Mickie James-Beth Phoenix per l'infortunio della prima, sto cominciando a temere il classico match-farsa. Almeno però, forse quest'anno ci risparmieranno 20 minuti di Kid Rock & company per lasciare più spazio all'azione: considerando che l'anno scorso i match erano solo otto e si è chiuso il Pay Per View a malapena in orario per clamorose perdite di tempo, quest'anno che salvo sorprese dovrebbero essere dieci (più il solito segmento sulla Hall Of Fame) forse torneremo a concentrarci sul wrestling, un po’ come accadeva qualche anno fa quando ci venivano offerti anche fino a 11 incontri in una sola serata. Speriamo, perché il potenziale per avere una delle WrestleMania più belle di sempre c'è eccome.

Infine, meritevole di menzione è senz'altro il nuovo format WWE, NXT. Martedì scorso abbiamo assistito a un'ottima puntata, forse la migliore tra le tre finora andate in onda, ma ancora non ci è stata ben chiarita la natura del programma stesso: sappiamo che saranno i Pro a votare per i Rookies e che non potranno votare per il proprio allievo ma... Quanto dura una stagione? Le vittorie e le sconfitte importano in qualche modo? O conta solo l'impressione che i vari Rookies fanno sui Pro? Sono aspetti che andrebbero spiegati subito per dare un vero motivo di interesse nel seguire uno show, comunque di qualità. Molto interessante è infatti il rapporto tra The Miz e Daniel Bryan, giustamente al centro dell'attenzione, e molto buoni paiono anche Otunga, Justin Gabriel e Wade Barrett. In sostanza NXT è sicuramente piacevole, ma una spiegazione sugli aspetti sopracitati contribuirebbe a rendere il tutto più coinvolgente.


 

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