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WWE INSIDER #75

SMACKYAAAWN!

 
Oramai vi sarete abituati alle mie scuse per i titoli che istigano al suicidio le migliaia[citation needed] di lettori che ogni giorno leggono (sono lettori, che dovrebbero fare?) questo editoriale, ma questa settimana il titolo che ho scelto supera gli altri in squallore, dunque mi pare doveroso rinnovare le mie scuse. A parte gli scherzi, Smackdown! è sempre più noioso, così noioso da giustificare almeno in parte il mio gioco di parole, il quale per chi non lo avesse capito unisce appunto la parola Smackdown prendendone la parte iniziale e Yaaawn, onomatopea che ricorda uno sbadiglio. Sbadigli, già, sono proprio sbadigli quelli che le recenti puntate dello show blu suscitano negli spettatori, e ciò risalta ancora di più per colpa (anche se non si può parlare di "colpa" nel vero senso della parola) del più importante show made in WWE, Monday Night Raw. Lo show rosso infatti sta sfruttando al meglio i grandi nomi presenti nel roster per fare di se un programma che da sempre un motivo per essere guardato dagli appassionati; cosa che ultimamente non succede a SmackDown!, ma vediamo di analizzare la situazione un po' più nel dettaglio.
 
Non penso di essere una persona che dice che fa tutto schifo o che ha pretese altissime, ma la prima vera motivazione che riesco a darmi per "giustificare" la crisi dello show blu è un booking di livello piuttosto basso. Per fare un esempio recente, Daniel Bryan che perde da #1 Contender al WWE Title contro Superm...ehm, Sheamus, nonostante l'irlandese avesse una spalla conciata male e nonostante le interferenze di Alberto Del Rio e Ricardo Rodriguez. Aprendo una parentesi su quest'ultimo, interessante notare come la WWE per la seconda volta (dopo il Dropkick su Alex Riley) abbia fatto utilizzare una manovra di wrestling, ossia il Crossbody che ha fatto scattare la DQ nell'ultima puntata di Smackdown!, ad un personaggio che non è inteso come wrestler, o almeno così sembra. Chissà, magari si potrebbe pensare ad un'evoluzione del character di Rodriguez che da manager diventa un lottatore, e personalmente penso che mi piacerebbe vederlo sul ring. Ad ogni modo, tornando alla discussione principale, oltre all'improponibile vittoria di Sheamus si potrebbe parlare del fatto che lo stesso match sia stato ripetuto due volte durante la stessa puntata, o del pessimo three-on-three andato in scena una settimana prima. Si potrebbe andare avanti per parecchio tempo, ma naturalmente non lo farò; vorrei limitarmi a citare qualcosa di veramente fastidioso: gli squash match.
 
Quello che mi chiedo è semplicemente il senso di suddetti scontri. Una volta che, chessò, Ryback, viene presentato come un distruttore che urla "Finish him" anche quando gli avversari sono a terra in apparente stato di coma, perché continuare a fargli massacrare gente sconosciuta che tra l'altro si mettono a parlare senza motivo: anche un bambino di due anni capirebbe che quei tizi sono lì solo ed unicamente per un match e che poi ritorneranno da dove sono venuti. L'unico momento in cui questi "promo" mi hanno suscitato una reazione è stato ad Extreme Rules dove Two is greater than one mi ha fatto ridere parecchio (si, mi sento un ebete ripensando a quel momento). Ad ogni modo, penso sia inutile vedere Sheffield annichilire gente del genere, mi piacerebbe vederlo impegnato in un feud serio magari lontano da qualsivoglia cintura, considerato che ha debuttato (o meglio è tornato, insomma fate un po' voi) da poco. Altri squash che si vedono sono quelli di Brodus Clay, sul quale non mi soffermo più di tanto: la sua gimmick mi ha già stancato e sul ring non è certo un fenomeno. Il fatto che poi alterni squash sul JTG di turno a pseudo-match un tantinello più combattuti con Dolph Ziggler, uno che a Gennaio se la giocava con Punk per il titolo WWE, non me lo fa certo amare. A completare il quadretto ci penseranno probabilmente gli squash di Antonio Cesaro che, sebbene sia considerato un grande wrestler, finché farà match come quello d'esordio sarà per me solo di poco sopra ad esempio a Skip Sheffield. E quel poco è dato dallo Swiss Uppercut, è bastata una esecuzione per farmi innamorare di quella manovra.
 
Allontanandoci dai "massacri" di Ryback e co. passo ad esprimere il mio parere su quello che considero un altro male per lo show blu: Raw Supershow. Mi sono senza dubbio espresso altre volte su tale argomento, ma è davvero impossibile non citarlo in un articolo che parla delle cose che non vanno a Smackdown!. La presenza di superstar di quest'ultimo programma in quel di Raw in qualche modo porta avanti le rivalità, ed il Venerdì sera si ha banalmente una ripetizione di quanto successo a Raw, o comunque roba simile. Prendo come esempio la rivalità Rhodes-Show, che già era abbastanza ripetitiva, ma che è stata resa ancor più monotona dalle apparizioni dei due in quel di Monday Night Raw (tra l'altro, tra i vari atleti che potevano far apparire, hanno scelto spesso Rhodes e Show che comunque non avevano necessità di star lì, anzi gli avrebbe giovato non apparire). Invoco dunque un ritorno a due roster divisi nettamente, ma credo che questo avverrà difficilmente.
 
In ultimo, credo che Smackdown! sia stato menomato dai vari infortuni. Al momento tre nomi spiccano tra quelli in infermeria: Christian, Sin Cara, Wade Barrett. Senza dubbio tre infortuni non possono essere una scusante per un programma che potrebbe essere gestito molto meglio; tuttavia Captain Canada, il Botcher Ranger (non me ne vogliano i suoi fan) ed il ragazzo di Preston potrebbero aiutare lo show del venerdì a rialzarsi. Le "occupazioni", tra l'altro, ci sarebbero più o meno per tutti. Parlando di Sin Cara, mi viene naturale pensare al suo mancato feud con Hunico. L'infortunio di Survivor Series ha tenuto lontano il luchador per parecchio tempo, ma mi sembra giusto che si chiuda il cerchio con questa rivalità. I due potrebbero inoltre dar vita a match molto belli, anche se il loro scontro di Hell in a Cell non andò molto bene; credo che comunque verrebbe fuori una faida discreta tra il messicano ed il texano (ma alla fine è più messicano che statunitense, Hunico). Passando al migliore amico di Edge, trovo una continuazione della rivalità con Sheamus abbastanza improponibile; sia perché non aveva nulla da dire, sia perché non credo che lo si voglia mandare subito per il titolo che l'irlandese detiene. Se il secondo è un ostacolo comunque sormontabile, il primo non lo è poi così tanto, dunque meglio lasciar perdere. Si potrebbe però impiegare Christian in una rivalità senza allori in palio, ma così su due piedi non mi viene in mente granché; effettivamente Christian dei tre sembra essere il più difficile da "piazzare", almeno ad una prima analisi. Capitolo Barrett: titolo massimo. Si, sono di parte, ma credo che i tempi siano maturi per affidare il World Heavyweight Championship o, ancora meglio, il WWE Championship all'inglese. Ciò che però temo è che si arrivi a svolgere il Money In The Bank Match a Summerslam per far partecipare (e vincere) l'atleta. A parte il fatto che, essendoci un PPV apposito, non vedo un motivo che sia valido per organizzare un match di questo tipo a Summerslam, preferirei che Wade Barrett arrivi al titolo con un bel feud e non incassando la valigetta.
 
In conclusione, ripeto che la prima causa dei pessimi episodi di Smackdown! è secondo me un pessimo lavoro di booking. Infatti nonostante i problemi si poteva andare avanti e realizzare puntate carine, ma così non è stato. Le previsioni non sono delle più rosee, ma il sottoscritto crede che basti una fiammella per cominciare a riaccendere uno show "spento" come Smackdown!, una fiammella che magari potrebbe essere portata proprio da un rientrante...

 

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