LET THE BATTLE COMMENCE
Questa settimana il titolo che ho voluto assegnare a questo numero dell'Insider è un po' più enigmatico del solito. Infatti ho utilizzato il nome della
theme song degli Ascension, ma poiché questi si sono ancora visti poco e solo in
squash matches, non sono qui per parlare di loro. Più che il riferimento alla loro musica d'ingresso, ci sarebbe da pensare all'effettivo significato di questa frase: quello di cui vorrei discutere quest'oggi è il "
Gold Rush Tournament" organizzato per decretare il primo NXT
Champion della storia. Il sottoscritto è uno di quelli che ha sempre voluto l'introduzione di una cintura all'interno di NXT sin dal cambio di format. Se prima non era necessaria perché gli atleti passavano lì solo pochi mesi della loro carriera, ora non è più così: NXT è diventato una sorta di terzo
roster split, dove i giovani rimangono per tempo indefinito. È dunque a mio parere una buona scelta introdurre in queste condizioni un obiettivo concreto per i lottatori dello show giallo, un qualcosa che possa farli emergere tra i vari talenti del programma, un qualcosa che magari potrebbe garantire al detentore anche di ritagliarsi un pochettino di spazio negli show più importanti o addirittura in
Pay Per View... In parole povere, credo che ad NXT servisse un titolo.
Bene, ora che le mie preghiere sono state ascoltate, parto a discutere della cosa più futile: l'estetica del titolo. Francamente non mi fa impazzire, ma non mi dispiace. La placca centrale con una grossa X al centro che domina sulla N e la T molto più piccole mi ricorda molto il titolo X-
Division della TNA, e da amante della X-Division questa associazione mi fa apprezzare il titolo. TUttavia mi pare poco curata nei dettagli, oltre alla placca centrale non c'è molto da vedere e questa cosa mi fa storcere un po' il naso. Tutti noi però sappiamo che l'estetica è una cosa secondaria, quello che effettivamente conta è ciò che il titolo rappresenta e le possibilità che offre. Come anticipato prima, penso che verrà dato un leggero spazio al titolo (e dunque al detentore) nei Main Shows, e già questa è per me un'ottima cosa. Quello su cui mi soffermerei più di tutto è cosa la cintura potrà portare ad NXT stesso, non al
Main Roster.
Una delle gravi mancanze del nuovo corso di NXT finora è sicuramente la quasi totale mancanza di storylines. Ci sono stati degli screzi, qualcosa si è mosso, ma non c'è ancora una rivalità capace di attirare l'attenzione, né ai vari talenti è stato dato modo di farsi valere anche al microfono: escludendo i brevi
promo introduttivi e le interviste nel
backstage nessuno ha ancora fatto un promo in quel di NXT, naturalmente anche perché non ci sarebbe alcun argomento su cui "promare". Ora, nessuno -o comunque quasi nessuno- vuole un "Superstars 2.0" dove si vedono sì bei match ma niente storie, perciò servono rivalità ed alleanze come il pane. Cosa centra l'NXT Championship con tutto questo? Semplicemente la cintura è uno spunto per far nascere rivalità e non rimanere mai a corto di esse, la cintura è qualcosa di desiderato da tutti e che quindi può portare alla nascita di faide ed alla rottura di alleanze. Certo è che non si può puntare tutto sull'NXT Championship: al neo(ri)nato show servirebbe più di una
storyline, pertanto occorre che vengano generati feuds anche al di là della cintura... Ma come si può pensare di costruirne in un'ora lorda di trasmissione, quando queste scarseggiano anche a Raw che ha il triplo dello spazio?
Già, spostandoci verso la nave ammiraglia della WWE che da poco ha raggiunto mille episodi, non abbiamo esattamente un'abbondanza di rivalità. Troviamo la storia legata al titolo WWE, che personalmente apprezzo molto; troviamo poi quella che riguarda Daniel Bryan, che mi piace un po' meno; poi più nulla, potremmo aggiungere la rivalità tra i campioni di coppia e i Prime Time Players, e poi realmente non ci sarebbe altro. Il resto dello show è riempito con atleti di SmackDown!, match non troppo sensati -qualcuno ha detto Del Rio vs Santino?- e tanti, tanti, tanti odiosi recaps. Ho appena citato SmackDown!, pertanto mi sento in dovere di dire che lì la situazione non è affatto migliore: oltre all'Intercontinental Championship conteso da Christian e The Miz non si trova granché, ma soprattutto il regno di Sheamus diventa sempre più noioso. L'irlandese vince sempre, ed intendo sempre, contro tutto e tutti. Vince contro Dolph Ziggler, vince contro Cody Rhodes, vince contro Tensai e vince anche contro l'attuale
#1 Contender Alberto Del Rio. A questo punto non ci sono avversari credibili per il Great White, anche il
Money In The Bank Winner Dolph Ziggler è stato ripetutamente sconfitto dal World Champion ed in un eventuale
feud tra i due non se la giocherebbe certo alla pari. La mia speranza è che Wade Barrett, al suo (imminente) ritorno, venga inserito nel giro titolato; magari non subito, ma dopo un po' di mesetti. Al momento la soluzione migliore sembra essere Randy Orton. Non lo amo di certo, non lo voglio come campione, ma è l'unico adesso in grado di far uscire SmackDown! dal piattume delle ultime puntate, l'unico che può seriamente candidarsi come sfidante; e in più un
turn heel di Mr. RKO, che potrebbe arrivare in caso di acquisita #1 Contendership, non mi dispiacerebbe affatto.
Ho parlato principalmente di ciò che c'è di brutto in WWE al momento, ma non sono un criticone ed è per questo che occorre anche soffermarsi sulle note positive della federazione di Stamford. Come già detto, si è creata una bella situazione intorno al titolo WWE. In molti si aspettavano una vittoria di Cena a Raw1000, mentre CM Punk ha mantenuto la cintura ed ha effettuato un turn heel -chiamatelo "Turn Punk" o come diavolo volete, rimane comunque un heel ai miei occhi-. In ogni caso, non ci sono solo John Cena e The Rock a contendersi il prestigioso titolo e il tanto atteso
rematch di Wrestlemania -la cui tagline sarà qualcosa del tipo "Twice in a lifetime... Don't take it too seriously though, maybe there's going to be another one"- non avrà luogo a Summerslam. Il fatto che Rocky abbia annunciato che al PPV
Royal Rumble per il titolo WWE non mi è piaciuto tanto per il semplice fatto che la cosa non è motivata. Ok, The Great One aveva dichiarato di voler lottare per il titolo dopo Wrestlemania, ma in chiave mark -e pure
smart- non farebbe arrabbiare gran parte del roster una
superstar che arriva e si prende la shot senza aver fatto nulla? Boh, io credo di sì, in ogni caso a parte questo particolare la storyline messa su non è affatto male, c'è un CM Punk più "vero" che non si vedeva da tempo, un John Cena che per una volta deve mettersi a rincorrere il campione, una grossa ombra come quella di The Rock che si materializzerà alla Royal Rumble ed anche un personaggio di contorno di tutto rispetto come Big Show. Gli ingredienti ci sono tutti, e per ora ciò che bolle in pentola non delude. Passando oltre, non mi dilungo sulla situazione Christian-Miz perché ne ho già ampiamente parlato; mi soffermo un attimo invece su due nascenti feuds con del buon potenziale: Santino-Cesaro e Mahal-Ryback. Chiarisco subito sulla seconda: non sarà la storyline dell'anno e non regalerà buoni match, ma almeno è qualcosa e può tenere lontano da ridicoli squash matches l'ex Skip Sheffield. Quanto alla rivalità tra lo svizzero e il campione
US, è lapalissiano dire che il match per il titolo è ora d'obbligo. Cesaro ha battuto Marella non una ma due volte, ma il fatto che lo abbiano fatto vincere due volte di fila mi lascia perplesso: una nuova vittoria di Castagnoli chiuderebbe i conti praticamente prima ancora di cominciare, dunque credo che almeno inizialmente Santino avrà la meglio.
Il quadro che emerge dalla mia analisi è quello di una WWE che non sta malissimo ma che potrebbe stare meglio e che probabilmente migliorerà il proprio prodotto nei prossimi mesi. Già il ritorno del mio amato Wade Barrett può portare una ventatà di novità non indifferente, poi si inventeranno sicuramente qualcosa di nuovo lì a Stamford e se non faranno le solite boiate si potrebbe lavorare bene anche sulle rivalità attuali. E poi c'è NXT, sul quale io punto molto.