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WWE INSIDER #83

LOOK WHO'S BACK!

 
Non c'è niente da fare, è sempre un figo. Sono passati mesi da quando lo abbiamo lasciato, e non lo abbiamo certo lasciato nel migliore dei modi: era stato ridotto ad una presenza che doveva risultare patetica, un jobber da fare invidia a Drew McIntyre, una vittima di gente che con lui non aveva nulla a che fare... Ma è un figo. Se non avete ancora capito di chi sto parlando, svelo subito l'arcano: l'uomo "misterioso" è niente meno che la superstar WWE più imperdibile di tutti i tempi, il Main Event di Wrestlemania 27 in persona, il nuovo volto dell'Intercontinental Championship............ The Miz!!!
Ok, ho un po' esagerato riprendendo sue citazioni per introdurlo, ma sta di fatto che un personaggio di indubbio carisma è tornato e questo non può che essere un bene per una WWE che, nonostante il roster unico, presenta delle nettissime differenze tra Raw e SmackDown!. Se lo show rosso è pieno di storie interessanti quello blu non se la passa certo bene: ogni settimana Sheamus ottiene una vittoria contro un povero sventurato di turno e Ziggler, Mr. Money In The Bank, non è ancora pronto a livello mark per l'incasso, serve prima un feud rafforzativo con l'immenso Chris Jericho (che definisco così per il suo impegno nel mandare over gli altri). In un quadro del genere le capacità oratorie di Mizanin potrebbero emergere con successo garantendogli un buon regno da campione intercontinentale.
 
Vorrei ricordare innanzitutto che buono è diverso da lungo, difatti sebbene un regno da un mese non possa essere definito buono, un regno da un anno non è automaticamente un buon regno. Basti pensare a Sheamus, che ormai ha la cintura di campione del mondo da Aprile: il suo regno non è stato corto, ma fino ad ora non ha convinto, soprattutto per quei famosissimi diciotto secondi; è partito malissimo e questo ha influito su tutto il periodo da World Heavyweight Champion del Great White e continua ad influire. A ciò si aggiunge il fatto che non ci sono sfidanti "concreti" al momento e la riconferma di Alberto Del Rio come primo sfidante ne è la conferma. Tornando a The Miz, ripercorriamo brevemente le poche tappe che lo hanno portato a vincere il titolo intercontinentale: ritorna a Money In The Bank e prende parte all'omonimo ladder match poi vinto da John Cena; la sera dopo perde in un mixed tag team match facendo coppia con Eve Torres contro Daniel Bryan ed AJ (che da ieri notte ha riconquistato il cognome Lee); a Raw 1000 sfida praticamente dal nulla Christian per il suo titolo e riesce a vincere. Ammetto che non è proprio un percorso esaltante, insomma Miz ha avuto un'occasione senza un reale motivo (o almeno senza che questo venisse comunicato al pubblico) ed è passato da jobber incapace di ottenere una vittoria a campione intercontinentale. Agendo così come ha agito la federazione di Stamford, si rischia dal mio punto di vista di distruggere definitivamente l'atleta dopo questo regno. Come ben sapete infatti non si può rimanere campioni per sempre, e senza una solida costruzione alle spalle The Miz rischia di ritornare a sguazzare nel low-carding, cosa veramente rattristante parlando di una persona con la sua mic-skill.
 
Avrete capito che Mike Mizanin è uno dei miei preferiti. Sul ring non è un fenomeno, ma è ben risaputo che per sfondare in WWE l'abilità al microfono è importante forse più di quella all'interno dello squared circle. Ho già parlato in un altro numero di questo editoriale più approfonditamente di lui e del suo "declino" in seguito al glorioso periodo da WWE Champion e Main Eventer di diversi PPV, tra cui spicca sicuramente il nome di Wrestlemania XXVII. In questa uscita dell'Insider vorrei più che altro concentrarmi sugli scenari futuri che vedranno coinvolto il campione intercontinentale. La sua cintura, arrivata in modo inaspettato, gli garantisce sicuramente un feud con Christian, personaggio sul quale la WWE non ha mai investito più di tanto, nonostante le sue doti sul ring e al microfono. Dopo questa rivalità il mio timore è che succederà quello che ultimamente succede spesso ai campioni secondari: la cintura perderà di interesse. Era successo per il titolo degli Stati Uniti con Dolph Ziggler e ora con Santino Marella -sarebbe successo anche con Ryder, ma il suo regno è stato troppo breve- ; per quanto riguarda l'Intercontinental Championship invece Cody Rhodes non ha avuto uno straccio di feud fino all'ingresso in scena di Big Show, ma dopo il feud con questi e quello deludente con l'amico di Edge la cintura era tornata nel dimenticatoio. Adesso è il turno di The Miz come campione. Il sottoscritto crede che il feud con Christian possa essere carino, come si è visto da questi inizi: mi è piaciuto il fatto che a SD! sia stato Mizanin a barare e che nel match di coppia dell'ultimo Raw il canadese gli abbia restituito il favore. 
 
Come dicevo prima il problema è però il dopo. Mettendosi un attimo a pensare ce ne sarebbero di avversari da mandare contro l'Awesome One: Rey Mysterio potrebbe essere una buona scelta, egli infatti non può stare intorno al titolo dei pesi massimi perché a mio avviso non lo merita, ma potrebbe ben figurare come avversario di Mizanin e magari, più in là, vincere il titolo. Anche l'altro "mascherato" della WWE non mi dispiacerebbe, anche se non lo vorrei certo con la cintura alla vita un tizio che non dice mezza parola e che botcha una mossa sì e l'altra pure. Con un pochino di push alle spalle, anche Justin Gabriel potrebbe essere lanciato come avversario di Miz e forse anche fare bene come campione; l'unica ipotesi che al momento proprio non sopporterei sarebbe quella di avere Ryback campione. Sportivamente parlando, lo odio. Per come viene bookato, non è un wrestler, è un omone che da botte a persone random, ma non permetto a nessuno di affermare che Ryback sul ring faccia dei match di wrestling. Certo lo status di Miz si rafforzerebbe non poco se questi uscisse vittorioso da un ipotetico feud con l'ex Skip Sheffield, ma non penso sia una strada percorribile: Ryback non è mai stato in una rivalità e non può subito essere affossato così, specialmente considerando che il luogo comune "Vince loves Big Men" si dimostra essere sempre più tristemente veritiero.   
 
Qualsiasi sia la strada che si scelga per il futuro di Mike Mizanin e dell'Intercontinental Championship, adesso la federazione ha tra le mani un buon feud; spero che duri il giusto e che venga tenuto vivo, anche se gli ultimi feuds di Christian non sono stati poi esaltanti: con Sheamus è andato avanti anche troppo e vinceva sempre l'irlandese, con Cody Rhodes era invece sempre lui a vincere e comunque è dovuto più di quanto sarebbe dovuto durare secondo me. La storia si ripeterà? Staremo a vedere, il sottoscritto si augura chiaramente di no e che la rivalità Miz-Christian venga gestita nel migliore dei modi... Con cinque ore (lorde, ossia pubblicità incluse) di show settimanali in cui apparire, il tempo di certo non manca.

 

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