Michael Angioli debutta nel ruolo di editorialista nel WWE Insider e vi augura innanzitutto una buona lettura, augurandomi di poter prendere al meglio il posto lasciato vacante da Luca D’Alessandro.
In WWE si è appena assistito ad uno scossone, causato da una Draft che ha mescolato le carte in gioco in modo sorprendente e sicuramente rilevante. Per chi diceva che i cambi sarebbero stati abbastanza secondari e che non avrebbero portato a controversie, si è sbagliato di certo. L’ultima puntata di Raw da tre ore, grazie a questo avvenimento, è risultata molto godibile, soprattutto dal piano delle sorprese, più che per quanto riguarda il wrestling lottato. In questa mia prima edizione dell’Insider andrò ad analizzare i vari spostamenti, compresi quelli avvenuti mercoledì su WWE.com.
Il primo a venire draftato è stato Rey Mysterio. Il wrestler di San Diego è infatti passato da Smackdown a Raw, in quella che di fatto era la prima sorpresa della serata. I rumors davano sempre per intoccabile Mysterio dallo show diretto da Vickie Guerrero, poiché Smackdown era considerato lo show porta-bandiera nel territorio messicano. Rumors smentiti dunque e dopo un titolo mondiale vinto nel 2006, la WWE decide far cambiare aria a ReyRey. La mia speranza è che, considerando anche tutti i main eventer nel roster rosso, Mysterio non venga lanciato per il titolo del mondo. Questo perché Mysterio potrebbe essere utilizzato al meglio come campione Intercontinentale, ridando oltretutto considerazione verso quel titolo.
Nel secondo match della puntata Finlay e Hornswoggle sconfiggono la coppia formata da Carlito e Santino Marella, portando dunque a Smackdown! nientemeno che Jeff Hardy. Fino a qualche settimana fa si dava probabile una partecipazione del Rainbow-Hair Warrior al match valido per il WWE Title di Night Of Champions. Accantonata poi questa idea, forse addirittura pensata dalla WWE visti gli andamenti della storyline, ci si ritrova ora con Jeff draftato addirittura di roster. A Raw la dirigenza ha dimostrato di continuare a credere in lui, e magari si è preferito spostarlo a Smackdown vedendo in questo roster un palcoscenico migliore per far diventare Jeff in futuro un campione del mondo. Anche perché, comunque, Jeff si ritroverà là nientemeno che Triple H...
Ed ad andare a Raw dalla ECW è Mr. Money In The Bank, CM Punk. Dopo notevole tempo trascorso nel roster di terzo piano della federazione arriva dunque la premiazione per Punk, concedendogli addirittura lo show porta-bandiera (in teoria...) della federazione. Che CM Punk in ECW non aveva nulla da dire è noto a chiunque, ma siamo così sicuri che il miglior palcoscenico per lui possa essere Raw? Il mio pensiero personale è che potesse approdare a Smackdown, ove sembrava già indirizzato verso un futuro feud con Edge. Non è comunque detto che Punk non sfiderà il campione di Smackdown, potendo usufruire la sua valigetta contro qualsiasi campione. Il fatto che però è stato spostato a Raw credo stia a significare che il campione che sfiderà sarà di questo roster.
E se prima dicevamo di Jeff Hardy a Smackdown!, il fratello è invece passato in ECW. Matt Hardy infatti, campione degli Stati Uniti in carica, passa alla corte di Theodore Long in quella che va considerata un'altra sorpresa della serata. Matt si porta infatti con sé il titolo US e, considerata la collaborazione tra il roster blu e quello estremo, suppongo che in futuro lo difenderà contro wrestlers di entrambi, fino a che uno del roster di Smackdown lo riporterà definitivamente lì. Sembra dunque abbastanza chiaro che Chavo Guerrero avrà ben poche possibilità di vittoria. Anche perché Matt, appena approdato in ECW, subito sconfitto non ce lo vedo proprio.
Per quanto riguarda i telecronisti abbiamo visto uno doppio scambio. Michael Cole passa a Raw e Jim Ross a Smackdown. Un altro colpo di scena, che non fa di certo piacere ad una colonna portante in questo ruolo come JR. Ma d’altronde il tempo passa per tutti e la WWE ha deciso di dare maggiore lustro ad un Cole che, carte alla mano, dovrebbe essere l’erede proprio di JR. Ross va dunque al fianco di Mick Foley, mentre rimane saldo il team di Mike Adamle e Tazz...
Discreto incontro quello tra John Cena ed Edge, con quest’ultimo che decide di abbandonare il ring facendosi contare fuori. Raw ottiene dunque un sorteggio, ed ad approdarvi è Batista. Ritorno dunque nel roster rosso per l’Animale che, affrontando Edge alla Night Of Champions, potrebbe addirittura riportarvi il World Heavyweight Title. La situazione di Batista a Smackdown era abbastanza stagnante, ovvero che il suo personaggio era diventato fin troppo ripetitivo, causa anche gli stessi avversari. Questo cambio di roster farà dunque bene a lui e forse anche a Raw, visto che l’Animale, se in forma, è comunque una star-power da cui qualcosa di buono ci si può sempre ricavare.
Molto più prevedibile il draft di Umaga a Smackdown. Prevedibile e giusto comunque. Umaga a Raw non aveva ormai più nulla da dire. Le sconfitte per lui erano all’ordine del giorno e, considerata la bravura dell’atleta, erano decisamente immeritate. Come promesso da Vince nel corso di una intervista, il Samoan Bulldozer viene dunque draftato e la speranza è che nello show blu potrà ritrovare una sua dimensione, quella che più gli appartiene. I primi rumors danno già di un Umaga che comincerà a parlare inglese. Sinceramente non la trovo una cattiva notizia e poco credibile: questo cambio di rotta potrebbe fare bene al personaggio, soprattutto in ottica main event.
Parlando di big men, ma non di draft prevedibile, è il turno di Kane. Il campione ECW si sposta infatti a Raw. Scelta sicuramente imprevedibile che però mi lascia alquanto perplesso. In ECW la Big Red Machine ha cominciato a ritrovare nuova linfa, contornata da un titolo alla vita e vittorie in più sulle spalle. A prima vista nel roster rosso per lui le porte sono più chiuse, sempre che la WWE non abbia ora delle buone idee sul suo utilizzo. Scetticismo a parte ora si è creato un dubbio su quel titolo di cui Kane è detentore. Dubbio che si risolverà molto probabilmente a Night Of Champions.
La Battle Royal di chiusura di puntata ha visto molti nomi illustri coinvolti. Le eliminazioni premature dei wrestler ECW lascia già molto intendere le qualità di quel roster. Tralasciando questo particolare, la vittoria alla fine è andata ad Edge. A Smackdown! sono dunque approdati sia Mr. Kennedy che Triple H. Per il primo è un ritorno dopo 12 mesi nel roster blu. Sembrava che a Raw stesse per venire lanciato piano piano, ma come detto per Jeff Hardy, la WWE deve aver pensato che Smackdown! sia per lui un palcoscenico migliore. Palcoscenico in cui è approdato anche il campione WWE. Triple H si ritroverà con un roster molto potenziato, ricco di pretendenti al titolo giovani e lanciati, come Kennedy e Jeff per l’appunto. Il suo titolo WWE và dunque con lui, e come detto per Kane, la questione a riguardo sarà solo chiarita (probabilmente) a Night Of Champions.
Parliamo dunque della draft supplementare, svoltasi su WWE.com dalle 18 alle 21 di mercoledì. Il primo draft è stato quello di Mark Henry da Smackdown! alla ECW. Cambio che a prima vista lascia presagire una sua vittoria del titolo ECW in quel di Night Of Champions, ma in questo periodo di sorprese nulla sembra più dato per scontato. Tra gli altri cambi rilevanti abbiamo lo spostamento di Kofi Kingston a Raw. Dopo una buona striscia di vittoria in ECW, contornata anche da prestazioni discrete e l’acquisizione di appeal dal pubblico, arriva il subito grande passo per l’atleta di origini giamaicane. Per me è troppo presto, ma nel giro di poco tempo, se viene trattato a dovere, ce lo ritroveremo nel giro del titolo Intercontinentale. Il suo acerrimo rivale Shelton Benjamin passa invece a Smackdown!. Le loro strade si dividono dunque definitivamente. Shelton è sempre una grossa incognita, su cui è davvero difficile sbilanciarsi. Per lui è una nuova occasione per fare bene. Parlando di heel ed in fase di stallo scendiamo di un gradino e troviamo Carlito. Finalmente per lui arriva lo spostamento a Smackdown!, scelta azzeccata. A Raw non aveva niente da dire da un bel pezzo, e vedremo dunque se la WWE deciderà di puntare qualcosa su di lui ora, andando sempre però a considerare che l’attitudine dell’atleta dovrà migliorare da qui in poi. Per quanto riguarda le Divas gli unici spostamenti sono quelli di Layla a Raw e di Maria a Smackdown!. Probabile che quest’ultima venga lanciata verso il nuovo Divas Title nel prossimo futuro, mentre per Layla la strada sembra più tortuosa. Finlay e Hornswoggle vengono invece draftati in ECW e, parlando di loro, dico solo che la mia speranza è che i titoli rimangano alle vite di Morrison e Miz. Per il futuro dei due si vedrà, sperando che sia il solo Finlay a lottare, questo è certo. Tra gli altri draft abbiamo lo spostamento a Smackdown! di Trevor Murdoch, di un Big Daddy V che sembra prossimo al ritorno, di un promettente DH Smith e di Brian Kendrick che, probabilmente, sarà relegato al ruolo di jobber. Tra l’altro si sfalda dunque un’altra coppia, forse la migliore, della WWE, visto che London è rimasto in quel di Raw a fare non so che. Raw guadagna invece un Deuce prossimo a cambiare gimmick a quanto pare, un Chuck Palumbo che nel mid-carding è sempre un discreto wrestler e un jobber quale sarà Matt Striker. Per Super Crazy, invece, un ritorno in ECW.
P.S. Complimenti a WWE.com per aver spoilerato gran parte dei draft della supplementare caricando sul sito tutte le immagini in anticipo. Complimenti a mio avviso doverosi...
Nel complesso, con la Draft, Smackdown! ne esce rinforzato, e di parecchio, Raw è stato rinfrescato con gente nuova e rimane pressoché della medesima qualità e chi ne perde è invece la ECW.
Per questa edizione del WWE Insider è tutto. Un saluto ed un appuntamento tra setti giorni da parte di Michael Angioli.