Survivor Series Traditional Elimination 10-Man Tag Team Match
Team Morrison (‘Intercontinental Champion’ John Morrison, Finlay, Matt Hardy, Evan Bourne & Shelton Benjamin) vs. Team Miz (‘United States Champion’ The Miz, Drew McIntyre, Dolph Ziggler, Sheamus & Jack Swagger)

Michael: A differenza delle mie previsioni non c'è stata alcuna evoluzione nella storyline tra The Miz e Jack Swagger che sembra comunque poter aver già trovato la sua parola fine. The Miz appare a mio avviso molto più delineato come personaggio ed ha una propria dimensione, sostenuta da prestigiose vittorie. Jack Swagger, invece, si è perso nel midcarding di Raw come testimonia anche l'ultima puntata: speriamo in un rilancio nell'immediato considerate le abilità dell'atleta. Sempre parlando del team heel, sorprendente e deludente il modo in cui è stato eliminato Dolph Ziggler, oramai IL jobber per eccellenza. Parlando del match è stato senz altro un buon opener, caratterizzato da una buona azione ed una ottima performance, in chiave risultato, per Drew McIntyre e Sheamus. Tra i face nessuno ha brillato particolarmente ma Benjamin e Morrison hanno fatto comunque la loro figura, a differenza di Finlay per esempio. Voto: 6/7

Andrea: Non male come match d'apertura. Vittoria, se posso dire, a sorpresa per il Team Miz, con lo United States Champion che dunque per la seconda volta di fila si impone sul suo ex compagno di coppia. Meglio così, visto che l'incontro è servito come rampa di lancio per i "newcomers". MVP del match infatti sono stati gli altri due sopravissuti: McIntyre, autore di due perentorie eliminazioni, e Sheamus, autore dello schienamento finale su Morrison. Per quanto riguarda il wrestling lottato non ci si può lamentare, si sono viste buone cose e l'azione non ha mai annoiato. Voto: 6/7


Batista vs. Rey Mysterio

Michael: I minuti parlano chiaro: si tratta di uno squash. Batista aveva promesso ciò che alla fine è veramente avvenuto, senza fronzoli, senza rimorsi, senza pietà. Rey Mysterio esce dunque dalle scene (per riparare il suo ginocchio malandato) mentre il turn heel effettivo dell'Animale prosegue a convincere. Il solo ed unico quesito è quando Batista riuscirà ad ottenere una title shot all'World Title, ma se continua ad essere gestito come uno "schiacciasassi" la sfida potrebbe essere alle porte. Ritornando alla contesa, abbiamo visto un tentativo iniziale di Rey di mettere in piedi una sfida, poi il finale è risultato convincente per le differenze fisiche dei due contendenti. Voto: 6.5

Andrea: Tutto come pronostico, squash doveva essere e squash è stato. Anzi, Rey ha messo in difficoltà l'Animale anche più del dovuto, e "markamente parlando" avrebbe senz'altro ottenuto la vittoria se non avesse deciso di salire sul paletto per imitare Eddie Guerrero dopo le tre 619 messe a segno. E ciò non fa altro che rafforzare la tesi di Batista: smettere di pensare al passato, smettere di pensare a Eddie, e smettere di pensare anche ad aiutare gli altri. Nel wrestling conta solo il titolo mondiale, e bisogna pensare solo a se stessi per raggiungerlo. Dopo le tre Batista Bomb e una Spinebuster su una sedia (che vanno a "coprire" l'operazione al ginocchio a cui Mysterio dovrà sottoporsi), Rey avrà tempo e modo di riflettere a tutto ciò prima del suo ritorno. Incontro comunque assolutamente godibile, sia durante che nel post-match. Voto 6,5


Survivor Series Traditional Elimination 10-Man Tag Team Match
Team Kingston (Kofi Kingston, MVP, Mark Henry, ‘ECW Champion’ Christian & R-Truth) vs. Team Orton (Randy Orton, Cody Rhodes, Ted DiBiase, William Regal & CM Punk)

Michael: Passiamo al secondo match ad eliminazione della card che come l'opener è risultato godibile, senza pause e con del wrestling più che sufficiente durante tutta la sua durata. Senza dubbio a far alzare il livello della contesa sono stati Kofi Kingston e CM Punk che nel finale hanno lottato con discreta qualità. Sempre nel finale Randy Orton ha invece fatto la figura del fesso, non che sia comunque una novità. Kingston ne esce molto bene dalla contesa, l'unico, assieme probabimente a Christian, di godere di ciò. Per gli heel, come detto, a parte Punk nessuno si è messo particolarmente in luce. Vedremo cosa porterà questo feud tra Kingston ed Orton, per ora a favore, e di molto, del primo. Voto: 7-

Andrea: Di nuovo una vittoria contro-pronostico qui e, come nell'altro Elimination Match, lo scopo è sempre lo stesso: lanciare nuovi nomi, in questo caso Kofi Kingston, il quale in pochissimi secondi elimina CM Punk (dopo però diversi minuti di grande lotta tra i due, con ottima prestazione dello Straight Edge) e subito dopo Randy Orton, che si becca un Trouble In Paradise a sorpresa dopo essere stato a bordoring ad assistere all'azione per diversi minuti. Bene così dunque, sul "phony jamaican" si sta facendo un ottimo lavoro. Anche qui buon incontro, con in particolare gli ultimi 10 minuti che hanno regalato ottimo wrestling. Voto: 7


World Heavyweight Championship Triple Threat Match
The Undertaker © vs. 'Unified Tag Team Champion' Chris Jericho vs. 'Unified Tag Team Champion' The Big Show

Michael: Sinceramente non trovo granchè da dire su questo match. La contesa si è infatti disputata su livelli certemente non eccelsi e con alcune fasi fin troppo lente: considerata la presenza di Big Show e di un Undertaker non in grande forma era più che lecito attenderselo. Chris Jericho ha cercato di risollevare la situazione e anche l'impostazione con la prima alleanza tra lo stesso Jericho e Big Show ha dato una lettura al match abbastanza interessante. Ha entusiasmato di più il finale che trovo tutto sommato coinvolgente, anche se dall'esito scritto e prevedibile. Voto: 6/7

Andrea: Non si potevà chiedere di più da questo match, con un Big Show in pessime condizioni (dolori al ginocchio) e un Undertaker anche lui tutt'altro che in buona forma. Gestita bene però l'impostazione dell'incontro, con Jericho e Show che prima collaborano, ma poi con quest'ultimo che si stanca di sottostare agli "ordini" del suo compagno e lo attacca senza problemi, trasformando la sfida in un vero Triple Threat. Buono anche il finale, per un match che però a livello qualitativo non va oltre alla sufficienza (seppur piena). Voto: 6,5


Survivor Series Traditional Elimination 10-Diva Tag Team Match
Team Mickie (Mickie James, ‘Divas Champion’ Melina, Kelly Kelly, Gail Kim & Eve Torres) vs. Team McCool (‘Women’s Champion’ Michelle McCool, Beth Phoenix, Alicia Fox, Layla & Jillian)

Michael: Eliminazioni a go go che hanno dato al tutto un senso di superficialità immenso. Molte delle Divas hanno fatto infatti fatto una comparsata alla "mordi e fuggi", in più momenti inspiegabile e che rasenteva la credibilità. Era comunque prevedibile che questo match non avrebbe rubato molto tempo all'evento e che sarebbe probabilmente servito per dare una parziale rivincita a Mickie James. Ciò è effettivamente avvenuto e ci troviamo dunque con una prima contendente all'Women's Title, mentre per quanto riguarda il Divas' Title l'abbiamo probabilmente scoperta 24 ore dopo a Raw e corrisponde al nome di Maryse. Ritornando alla contesa direi che è risultato tutto sommato sufficiente, grazie anche ad una azione abbastanza fluida e senza particolari ed evidenti sbavature. Voto: 6+

Andrea: Che dire, scarsa durata (giusto così), eliminazioni repentine (alcune anche troppo, vedi Beth Phoenix che prima spazza via due avversarie e poi dal nulla si ritrova schiena a terra con un Crucifix Pin per altro mal riuscito) e vittoria come pronostico al Team Mickie, la quale capitana andrà presto all'assalto del Women's Championship detenuto da Michelle McCool. Voto: 5/6


WWE Championship Triple Threat Match
John Cena © vs. Triple H vs. Shawn Michaels

Michael: Il Main Event del Pay Per View, nonostante nessuna costruzione alle spalle, è risultato un buon incontro, come le aspettative facevano prevedere. La fase iniziale è stata perfettamente costruita, con Triple H subito messo KO dall'amico. Il match è stato poi caratterizzato da più fasi uno contro uno che sono state godibili considerata l'ottima alchimia che c'è tra i tre wrestler. Bello anche il finale che ha dato in alcuni momenti la sensazione di imprevedibilità. Alla fine, tuttavia, John Cena si è confermato campione in un incontro comunque promosso ma che poteva anche regalare qualcosa in più. Voto: 8-

Andrea: Come ci si poteva attendere, il Main Event è stato di ottimo livello e non ha assolutamente deluso le aspettative. Bellissime le fasi iniziali, con la DX che prima entra insieme sul ring lasciando presagire una collaborazione totale, ma con HBK che al suono del gong stende The Game con una Sweet Chin Music improvvisa. Sicuramente una partenza così ha contribuito a riscaldare l'atmosfera per il resto del match, che si è rivelato godibilissimo. Nota di colore, Michaels ha eseguito ben quattro SCM, Cena due Attitude Adjustment, mentre non si è visto nessun Pedigree andare a segno. Stona forse un pò il finale, che sà di "già visto", ma nel complessivo ci si può ritenere sicuramente soddisfatti. Voto: 7/8


Pay Per View

Michael: Dopo diversi Pay Per View poco degni di nota la WWE riesce a mettere in scena un discreto evento che, in base a quanto offriva la card, ha rispettato tutto quanto di buono poteva mostrarci. Non ci sono state grosse lacune, mentre abbiamo assistito ad un buon Main Event per il WWE Title e a dei discreti match ad eliminazione. Un piccolo riscatto dunque per la WWE che ha alzato il suo livello qualitativo, ancora però lontano da quello che potrebbe essere realmente il top o perlomeno quanto i fans richiederebbero davvero. TLC, favorito dalle stipulazioni, potrebbe essere ancora migliore, lo sarà? L'appuntamento è tra tre settimane! Voto: 7-

Andrea: Sicuramente un passo avanti per la WWE rispetto ai recenti Pay Per View: Elimination Match molto solidi (e ripeto, ottimo il fatto di utilizzarli come trampolino di lancio per i vari Kofi, McIntyre, Sheamus...), discreti Batista vs. Rey e il Triple Threat per il titolo di SmackDown, ottimo invece il Main Event di Raw. Era molto dura mettere insieme un buon PPV nel mese in cui la TNA ha fatto un assoluto capolavoro, ma nonostante ciò la WWE ha fatto un buon lavoro: certo, non paragonabile a Turning Point, ma comunque interessante. Voto: 6/7

WR Staff