Dalla Impact Wrestling Zone (Orlando, Florida)
- Earl Hebner entra nel camerino del campione del mondo, Bobby Roode, per prendere la sua cintura per attaccarla al supporto per il Ladder match nel main event, per ordine di Hogan; Roode lo tratta male e lo caccia via, facendogli comunque prendere la cintura.
- TNA World Tag Team Championship match: Kazarian & Christopher Daniels sconfiggono Samoa Joe & Magnus in 10:54 e conquistano i titoli, con Daniels che schiena Magnus dopo la combo Jumping clothesline - Legsweep eseguita insieme a Kazarian, mentre il partner stava trattenendo Joe.
- TNA Women’s Knockout Championship match: Gail Kim sconfigge Brooke Tessmacher in 07:26 e mantiene il titolo, schienandola mentre si appoggiava con I piedi alle corde.
- Nel backstage, Jeremy Borash intervista i nuovi campioni di coppia, Christopher Daniels e Kazarian; Daniels dice che il loro successo è frutto del loro duro lavoro e che si sono sempre guadagnati tutto, al contrario di A.J. Styles, il cui incubo è appena iniziato.
- TNA Television Championship Triple Threat match: Devon sconfigge Robbie E e Robbie T in 05:28 e mantiene il titolo, schienando Robbie T con un Roll-up dopo averlo spinto addosso a Robbie E al termine di quello che praticamente è stato un Handicap match. Dopo il match, sembra che i due Robbie siano vicini alla rottura, ma invece Robbie T perdona Robbie E e lo abbraccia.
- Mr. Anderson sconfigge Jeff Hardy in 07:58, dopo aver evitato il Double legdrop del rivale e averlo schienato con un Roll-up con un conto di 3 molto dubbio. Dopo il match, Hardy replica un po’ con l’arbitro, ma poi accetta la sconfitta e abbraccia Anderson.
- Nel backstage, Christie Hemme intervista Austin Aries, che le dice di non avere paura di Bully Ray e che anche se il suo rivale è più grosso e cattivo di lui stasera lo batterà senza problemi.
- Jeremy Borash intervista Joseph Park, che è seduto in mezzo al pubblico; il fratello di Abyss dice che sta apprezzando lo show e che non vede l’ora che Austin Aries sconfigga Bully Ray.
- Crimson sale sul ring e dice di essere il migliore, avendo sconfitto senza problemi Matt Morgan e chiunque altro; nessuno potrà mai batterlo e la striscia di vittorie continuerà per molto tempo. Lancia poi una Open Challenge a chiunque lo voglia affrontare prima che l’arbitro effettui un conto di 10; prima della fine del conteggio arriva Eric Young (insieme a ODB), che accetta la sfida.
- Open Challenge: Crimson sconfigge Eric Young (w/ODB) in 06:08, schienandolo dopo la sua Red Sky. Durante il match, ODB interviene spesso in aiuto di Young, finendo anche per essere colpito da Crimson.
- Nel backstage, Jeremy Borash intervista Bully Ray, che dice che anche se il suo rivale è più giovane veloce di lui stasera gli farà implorare pietà.
- Austin Aries sconfigge Bully Ray in 13:18, sottomettendolo alla Last Chancery dopo averlo colpito anche con la Brainbuster poco prima.
- Nel backstage, Jeremy Borash intervista A.J. Styles, che taglia corto dicendo di non voler parlare di quanto successo nello scorso Impact e di volersi concentrare sul suo match di stasera.
- Kurt Angle sconfigge A.J. Styles in 20:35, sottomettendolo alla Ankle lock al termine di un ottimo match; sul finale del match Christopher Daniels e Kazarian sono intervenuti facendo cadere Styles dal paletto senza farsi vedere Angle. Dopo il match, Kazarian e Daniels assalgono Styles, ma Angle lo difende mettendo in fuga i due neo-campioni di coppia e abbracciandosi poi con A.J. in segno di rispetto.
- Nel backstage, Jeremy Borash intervista Bobby Roode, dicendogli che il 76% del pubblico ha votato su Twitter Rob Van Dam come vincitore del main event; Roode dice di non essere d’accordo né con il sondaggio né con la stipulazione, ma che staserà vincerà e tra 10 giorni diventerà il campione con il regno più lungo della storia della TNA.
- TNA World Heavyweight Championship Ladder match: Bobby Roode sconfigge Rob Van Dam in 15:30 e mantiene il titolo, staccando la cintura dal supporto dopo aver fatto cadere RVD dalla scala e averlo fatto impattare con la testa su una sedia nella caduta al termine di un match molto adrenalinico.