Tonight: Drew McIntyre vs. John Morrison for the I.C. Championship.
Un levitico CM Punk raggiunge il quadrato, sedendosi sprezzante su un paletto. Lo Straight Edge parla dei buoni propositi per l’anno nuovo… sarebbe meraviglioso ripromettersi di non bere più, no? Ma quanti ci riescono veramente? “Però io posso aiutarvi”, continua Punk “posso salvarvi, tutti qui nell’arena e a casa... alzatevi, mano sul cuore, e ripetete con me: Io..sono stanco… di distruggere la mia vita con l’alcol. Io sono stanco di essere un perdente e di non avere la forza di dire no al vizio”. Punk continua il suo giuramento da Straight Edge mutuato da ‘Out of Step’ dei Minor treath (quindi se volete, vi consiglio di recuperare la canzone che è lo stesso) rassicurando il pubblico: arriverà un giorno la società Straight Edge che lui desidera, ma prima ritornerà ad essere campione del mondo, per la quarta volta…. Già alla
Royal rumble, distruggendo Undertaker!
Ma prima di dare atto alle proprie promesse, Punk deve affrontare una missione che pare comunque alla sua portata. Sconfiggere di nuovo Matt Hardy!
Ricordo che la contesa sarà una
Beat the Clock challenge, valida per decretare lo sfidante di Undertaker. Ovviamente otterrà l’ambita shot colui che riuscirà a vincere il proprio incontro nel minor tempo utile possibile.
Purtroppo la rete su cui seguo SD! in streaming s’è pappata due minuti del match, quindi la mia sintesi dello stesso inizierà appunto dal secondo minuto.
Slinghshot neckbreaker di Punk, Matt è in difficoltà e il suo rivale prova una
Springboard clothesline, intercettata da Hardy con un calcio al fianco. Side russian legsweep del ragazzo
Extreme, conto di 2. Matt all’angolo, incassa un calcio di collo pieno alla schiena e viene sbattuto al tappeto. Falling neckbreaker di Punk,
near fall. Hardy si ritrova intrappolato in una Headscissor e riempito di gomitate, ma esce comunque dal seguente schienamento. Duro colpo di taglio al petto del rivale da parte di Punk, altro conto a vuoto.
Turnbuckle clothesline di Matt, tentativo di Bulldog… no, Punk si lascia cadere e reagisce con un Calf kick! Buon Backdrop dello Straight Edge, ma non si risolve in un 3. Hardy prova a reagire con la medesima manovra… a segno! Clothesline & Bulldog, Punk esce dal pin. Side effect di Matt, altro 2. Al ragazzo Extreme rimane solo la Twist of Fate, prova la manovra… ma Punk evita portandosi alle corde, e trova il varco per la G2S! 1-2-3, il Santo di periferia vince, e impone il suo tempo da battere: 7:20.
Nel post match Punk e Gallows massacrano il povero Matt: per lui decisamente non è serata.
Winner: CM Punk by pin.
Prossima sfida in
card, Kane vs. Dolph Ziggler. Dolph prova ad ancorare l’avversario a terra, dove è meno temibile, ma questa tattica non paga quando si lotta con un limite di tempo! Errore da principiante, per Dolph. Clothesline da seduto di Kane, conto di 2. Vertical suplex della Big red machine, altro conto di 2. Snapmare di Kane e Dropkick, medesimo risultato. Tentativo di Back body drop… ma Ziggler reversa in una DDT! La manovra si risolve in un conto di 2, e Dolph prosegue l’opera con un Dropkick alla tempia dell’avversario. Ziggler applica una Cravate ma il suo avversario si libera con una Body slam... sbaglia però un Elbowdrop, e Dolph reagisce con una Fame asser! 1…2… Kane alza una spalla. Serie d Elbows da parte del biondochiomato, e nuova presa alla testa. Improvviso Big boot della Big red machine, Ziggler alza la spalla al 2. Sidewalk slam, altra near fall. Running powerslam, ancora 2! Stoica resistenza di Ziggler! Flying clothesline del fratellastro di ‘Taker ma Dolph dice NO alla resa! Kane prova la Chokeslam, ma con la forza della disperazione Dolph salta in groppa al rivale e tenta di addormentarlo con una Sleeper
hold! 40 secondi allo scadere del tempo utile… e Kane è ancora sveglio… e lo è fino all’esaurimento del tempo!
Occasione sprecata per il talento di Cleveland, che si vendica stendendo Kane con la Zig zag.
Results:
Draw for
time limit.
Prossimo ‘match’. Khali vs. un
Jobber locale.. il vincitore è: il jobber.
Seh, magari…
Dopo un video di
recap di RAW lungo 10 minuti, passiamo ora alla contesa valida per l’alloro intercontinentale.
Scambi al tappeto tra McIntyre e Morrison, poi quest’ultimo preme sull’acceleratore con un Calf kick. Clothesline, e Drew viene spedito fuori ring. Azione fuori dalle corde… Morrison prova ad attaccare con un tuffo dalle transenne con una manovra tipica di Jeff Hardy, ma manca l’avversario… e allora si riprende con una Whisper in the Wind! Ottima manovra di Jeff, ehm, di Morrison! Lo Sciamano prova a riportare l’avversario tra le corde ma questo si ribella, e Morrison si ritrova intrappolato con una gamba tra le corde, come in una tagliola! La gamba diviene il bersaglio degli attacchi dello scozzese ma Morrison trova una reazione con un improvviso Enzuigiri e uno spettacolare Pelè kick: 1…2… Drew alza una spalla. McIntyre cerca la sua DDT patentata, lo Sciamano evita e si prodiga nel Flying Chuck, altro conto di 2. Tentativo di Moonlight drive abortito… McIntyre reversa infatti in un velocissimo Tilt a Whirl Backbreaker! 1…2… Morrison c’è ancora! Drew leva la protezione al tenditore, e Morrison lo aggredisce a suon di pugni chiusi, costringendo l’arbitro a intromettersi e a richiamarlo… McIntyre spinge lo Sciamano che cade goffamente sul direttore di gare e questo, indispettito, chiama la
squalifica.
Che finale, vabbè, diciamo di cacca.
Winner and still I.C.
champion: Drew McIntyre.
Passiamo ora in rosa, per l’incontro femminile della serata, Mickie James vs. Beth Phoenix. La Glamazon prova ad attaccare facendo valere la sua forza superiore con un Pendulum Backbreaker, conto di 2. Inaspettata reazione della James con una Seated Senton, che la porta molto vicina alla vittoria. Mickie è in controllo, e intervengono Michelle e Layla in favore di Beth… peccato che l’interferenza non vada a buon fine: la Phoenix riceve un calcio da parte della McCool, e viene sorpresa da un Roll up di Mickie! 1-2-3!
Indemoniate dal risultato le due
heel a bordo ring attaccano la vincitrice… ma a Beth questi torti non piacciono, ed assieme a Mickie fa piazza pulita sul ring, stendendo poi anche la James con la Glam slam! Che mattatrice!
Winner: Mickie James by pin.
Ora tocca a Chris Jericho tentare di guadagnarsi la shot titolata in una Beat the clock challenge… contro Rey Mysterio. Ma prima il solito
promo del canadese, oramai clichè del personaggio. L’ex Y2J ci ricorda come lui sia più grande di tutti i vermi nell’arena, più grande di SD!, più grande della WWE. Sconfiggerà Mysterio e la DX diventando il volto di qualunque show messo in onda dalla federazione, compreso WWE classics.
I due si scambiano ‘civilezze’. Poi è Jericho a rompere gli induci neutralizzando un Bulldog con una gomitata alla schiena dell’avversario. Rey viene sbattuto fuori ring, ma rientra con un Cross body: 1…2… Kick out di Chris, che reagisce con un braccio teso per un conto di 2. Back drop, medesimo risultato. Enzuigiri di Mysterio, e Jericho si accascia sulla seconda corda. Sembrerebbe il set up perfetto per la 619 ma Jericho si sbarazza del suo avversario mascherato con un Back body drop. Finalmente “il volto dello show” applica la sua Lion’s choke ma Rey non cede e si riprende con un Drop toe hold takedown. Diving headbutt di Rey, Jericho non si arrende! Un secondo Cross body, altra near fall. Chris sfrutta allora il suo intelletto superiore: finge di accasciarsi in posizione da 619… ma è una trappola per Mysterio, che si ritrova sigillato nella Walls of Jericho… no, Rey è fuori, però viene redarguito con una Clothesline, conto di 2. Argentine backbreaker del canadese, ancora però Mysterio non demorde. Jericho è frustrato, e ricorre ancora alla sua manovra migliore, questa volta efficacemente. Rey però oppone resistenza, Headscissor take own per liberarsi dalla presa del rivale, e 619 a segno! Droppin’ da Dime? Macchè, Codebreaker al volo di Jericho! 20 secondi allo scadere del tempo, Chris si trascina sulla carcassa del rivale… che lo schiena, sorprendendolo con un disperato Opossum pin! 1…2…3, Mysterio vince sul filo del rasoio, ed impone un nuovo tempo da battere!
Winner: Rey Mysterio by pin.
Ultimo match della Beat the clock challenge nonché Main event della puntata. Il detentore del miglior tempo Rey Mysterio siede al tavolo di commento per assistere all’incontro che contrapporrà al suo arci-nemico Batista un rappeggiante R-Truth.
In pochi secondo “la Verità” viene sbattuto ad un angolo, e riempito dei caratteristici blocchi stile football dell’Animale. Con un improvviso Roll trought e un Takedown Killings si riporta in carreggiata, e colpisce l’avversario con un Legdrop, conto di 1. Lariat di Batista e gli ordini vengono nuovamente sovvertiti. R-Truth prova a tornare in controllo evitando un tentativo di Powerslam con le sue tipiche evoluzioni, ma un Big boot di Batista spegne i bollori del rapper. The Animal prova a rilasciare la Batista bomb… no, Killings si divincola e con un Corkscrew calf kick ben assestato spedisce il rivale fuori dal ring per poi planargli sopra con un Pescado! Entrambi gli atleti giacciono fuori ring e provano a riportarsi tra le corde. Batista anticipa l’avversario e lo scaglia violentemente contro uno dei paletti di sostegno. L’azione si sposta ancora una volta fuori dal quadrato, con “la Verità” che viene lanciato contro gli Steel
steps. Di nuovo nello
squared circle, Killings corre contro le corde ma viene intercettato dall’Animale con una Spinning sideslam: 1…2… niente da fare, R-Truth non demorde ancora. Fulmine a ciel sereno, l’Axe kick di Killings! Ma ci vuole ben altro per avere ragione di Batista, e la manovra si risolve in una near fall. Secondo Lariat di Batista, ad un minuto dal termine! E’ tempo di Batista bomb: 1…2… Mysterio trascina l’arbitro fuori, impedendogli di ultimare il conteggio! E’ il tempo è scaduto… sarà Rey ad affrontare Undertaker alla Rumble.
Results: Draw for a time limit.
Un momento, la Consigliera Vickie vuole aggiungere qualcosa a questa puntata. Visto il finale controverso, la settimana prossima Batista e Rey si contenderanno la
title shot in un one-on-one match.
Bene, per questa settimana è davvero tutto, alla prossima!