Amici di WrestlingRevolution.it, ma soprattutto amiche di WrestlingRevolution.it, ben ritrovati per una nuova puntata di WWE Smackdown. Manca ancora una settimana abbondante a Night Of Champions ed il roster di blu ribolle. Chi sfiderà Dolph Ziggler per il titolo intercontinentale? Ed il titolo femminile verrà difeso da Layla o Michelle McCool? Ma soprattutto, quali saranno gli sviluppi dello scontro fratricida tra Kane e The Undertaker? Non ci resta che spalancare le pupille e guardarci questa avvincente puntata settimanale dello show secondario della WWE. Dalla 1st Mariner Arena di Baltimore, Maryland, io sono Jack “The KiD” Styles e questo è lo Smackdown Report!
Vediamo un video riassuntivo del promo di Kane dall’ultima puntata di Smackdown, durante il quale il campione ha confermato che a NoC accetterà la sfida di Undertaker. Sigla e fuochi d’artificio, subito ci viene annunciato che il Deadman questa sera ritornerà sul ring e affronterà nientemeno che CM Punk! Mentre Striker e Grisham parlano si sentono subito i rintocchi!! Le luci si abbassano e poi puntano sul ring: Undertaker è già qui!! Il Becchino dice che ha sempre dovuto proteggere Kane dagli altri, ma soprattutto da se stesso, quindi non avrà alcun problema a sconfiggerlo tra due domeniche. Al contrario di quanto dice suo fratello, egli è ancora in possesso dei suoi “poteri oscuri” ed ancora il padrone dello show. Kane ricorderà per sempre il suo più vecchio, più saggio e più cattivo fratello che si riprende il titolo mondiale dei pesi massimi. The Undertaker dice inoltre che nessuna regola potrà contenere il loro duello, quindi il la sfida di NoC sarà un “no holds barred” match! Parte la musica di CM Punk che se ne esce sullo stage applaudendo il Deadman. Dice a tutti di alzarsi e tributare una standing ovation al leggendario lottatore che sta ora sul ring. Dopo NoC, prosegue CM Punk, nessuno rivedrà più The Undertaker. CM Punk gode nel guardare il Becchino sulla sua spirale discendente, vedendo un uomo che ha combattuto troppi incontri e che ora delira. Th Undertaker risponde che quello che vede lui è solo la sua prossima vittima. CM Punk dice che non sente più quel carica di un tempo nelle parole di ‘Taker e accenna anche alla sua sfida di NoC contro The Big Show (ma per che titolo?!?). The Undertaker conclude dicendo che dopo il loro match di stasera, CM Punk potrà riposare in pace. Pubblicità.
Il prossimo match vedrà Jack Swagger, primo ad entrare nell’arena, affrontare il suo attuale avversario, MVP, che entra subito dopo di lui. Jack ci delizia subito con qualche manovra da lotta libera amatoriale, ma poco dopo MVP riesce a liberarsi e a colpire Jack con una clothesline. Dopo un suplex, MVP riesce a calciare fuori Swagger dal ring, poi lo va a riprendere e, evitata una clothesline dell’avversario, MVP tenta di eseguire la serie di tre german suplex resa celebre da un noto wrestler canadese. Swagger però si libera dopo il secondo con una gomitata, ma viene atterrato da MVP con uno sgambetto seguito da una ginocchiata sulla nuca. MVP tenta di schienare Swagger, ma questi ne esce facilmente e si ripara sul paletto da quale può colpire l’avversario con una clothesline mentre questi gli corre appresso. Swagger attacca MVP al paletto e poi tenta di schienarlo, inutilmente. Mentre Swagger applica una sottomissione su MVP, non ci fermiamo per un break pubblicitario.
Torniamo in onda con MVO che sventa un attacco di Swagger, ma poi subisce un big boot che lo manda al tappeto. Swagger tanta il suo classico corner slingshot splash, ma MVP alza le ginocchia e lo colpisce all’addome. Jack corre verso MVP, ma questi esegue uno snap overhead belly to belly suplex e poi colpisce l’All-American American con un running big boot sul paletto. MVP tenta lo schienamento, m anche sta volta Swagger ne esce. MVP lancia Swagger sulle corde e poi lo lancia in aria per una flapjack, seguita da due clothesline e da uno spezza-gola. Swagger viene atterrato che esegue alla il suo Ballin’ Elbow e poi tenta di chiudere il match con la sua finisher, ma Swagger rotola fuori dal ring e riesce a colpire i gradoni d’acciaio che urtano il ginocchio di MVP facendolo cadere a terra. Jack prepara la caviglia di MVP facendola sbattere contro il paletto e poi completa l’azione con l’Ankle Lock, alla quale MVP cede quasi subito.
Nel backstage, le due LayCool sono in compagnia del loro ormai ex rookie di NXT, nonché vincitore della seconda stagione, Kaval. Layla e Michelle discutono animatamente su chi debba affrontare Melina a Night Of Champions, ma vengono interrotte da Kaval che dice che questa è la sua prima sera a Smackdown (Ottimo! n.d.r.) e che ha un match al quale deve prepararsi. Entrambe le sue pro lo redarguiscono dicendo che se non fosse per loro lui non sarebbe qui ora.
A seguire: la storia di Undertaker e Kane!
Vediamo un video che elogia le gesta di Kane, seguito da un altro video che riassume la prima puntata della terza stagione di NXT, questa volta interamente dedicato alle divas.
La grafica ci ricorda che a Night Of Champions il campione, Kane, affronterà suo fratello The Undertaker per il titolo mondiale dei pesi massimi. Kane accetterà la stipulazione “no holds barred” imposta dal fratello? A seguire vedio un video che racconta la storia di Kane, dal debutto passando per i primi anni di nella federazione di Stamford, fino ad arrivare ai fatti delle ultime settimane.
Ci viene ancora ricordato il main event, The Undertaker contro CM Punk, ma vediamo anche Matt Hardy prepararsi per il suo match contro Alberto Del Rio. Pubblicità.
Tony Chimel ci presenta come al solito l’annunciatore personale di Alberto Del Rio, Ricardo Roderiguez, il quale ci annuncia l’entrata dell’arrogante messicano. Del Rio arriva questa settimana con una Bentley e si avvia verso il ring, seguito subito dopo dal suo avversario Matt Hardy. Del Rio colpisce Hardy con un calcione alle gambe e poi alla schiena, a seguire tenta una irish whip ma Matt la gira ed è Del Rio ad essere lanciato sul paletto. Matt esegue una combo turnbuckle clothesline-running bulldog che attera Alberto Del Rio. Schinamento da due, poi Matt tenta di lanciare Del Rio verso le corde, ma è lui stesso a venire lanciato, anche se riesce ad evitare l’attacco in corsa di Del Rio che finisce malamente fuori dal ring. Matt colpisce Del Rio con un drop kick attraverso le corde e poi lo va a recuperare per riportarlo sul quadrato. Del Rio è il primo a salire e colpisce Matt Hardy con un magnifico enzuigiri kick che scaraventa l’ex campione ECW a bordo ring. Pubblicità.
Torniamo sul ring con Alberto Del Rio intento ad applicare una headlock su Matt Hardy, il quale cerca di liberarsi, ma viene subito sbattuto al tappeto da Del Rio. Il messicano tenta di strangolare Matt alle corde e poi lo colpisce con una spinebuster, che porta ad uno schienamento di due da parte di Del Rio. Altra headlock applicata su Matt Hardy che tenta di liberarsi in tutte le maniere riuscendoci dopo essersi metto in piedi e aver colpito Del Rio con dei pugni. Sunset flip pin di Matt Hardy, che però non va a segno. Anche Del Rio tenta un veloce schienamento dopo aver colpito l’avversario con un calcione al costato, ma niente da fare. Del Rio tenta ancora di strangolare Hardy alle corde, ma viene contato dall’arbitro che arriva fino a quattro. Del Rio rischia la squalifica, ma poi molla la presa per poco, perché ritorna all’attacco con una scoop slam che manda al tappeto il povero Matt. Altro schienamento di Del Rio su Hardy, anche stavolta solo di due; Del Rio va di nuovo con una headlock, ma Hardy riesce a liberarsi ancora come prima. Scambio di pugni al centro del ring per i due lottatori, poi Del Rio si lancia sulle corde, ma viene colpito da due clothesline di Matt Hardy, seguite dal Side Effect. Schienamento ai danni di Del Rio, che pero si libera in extremis. Matt tenta ancora una running bulldog dopo avero colpito Del Rio con delle clothesline al paletto, ma questa volta Del Rio riesce a liberarsi. Matt allora lo chiude in una sorta di inverted DDT accompagnato da una gomitata. Ancora un conto di due per Matt Hardy, che sembra poter vincere la contesa. Matt solleva Del Rio e lo schianta al tappeto con una falling powerslam, seguita da un moonsault eseguito molto bene, ma che manca quasi del tutto il bersaglio. Matt va per lo schienamento…1…2…No, niente. Matt allora tenta la sua finisher, la Twist Of Fate, ma Del Rio lo spinge addosso al paletto facendolo sbattere violentemente. Del Rio ci impiega un lustro a salire sul paletto, quindi Matt si rialza e tenta di eseguire una manovra dalla seconda corda, ma Del Rio con una genialata salta giù trascinando Matt il quale rimbalza rovinosamente sulle corde cadendo al tappeto. Del Rio spinge Matt con violenza contro un paletto e poi esegue la sua Rolling Cross Armbar, alla quale Matt cede in pochi secondi. Alberto Del Rio tenta di inferire su un dolorante Matt Hardy, ma in suo aiuto corre subito Christian e Del Rio se la da subito a gambe.
Dopo un video dedicato a “Legendary”, l’ultimo film di John Cena, la grafica ci ricorda ancora il main event che vedrà Undertaker affrontare CM Punk.
Partono il titantron e la musica di Drew McIntyre che nel prossimo match affronterà il debuttante Kaval, vincitore della seconda stagione di WWE NXT. Drew chiude Kaval all’angolo ma dopo essersi allontanato su invito dell’arbitro, Kaval lo colpisce con un calcione alle gambe. Allora Drew prede di peso Kaval e lo sbatta contro i ringpost e lo colpisce con un pugno. McIntyre tenta un irish whip, ma Kaval riesce ad evitare il paggio e a colpire Drew con un calcio in corsa e poi tenta uno schienamento che ottiene solo un conto di due. Kaval tenta poi una manovra in springboard, ma McIntyre lo spinge e lo fa cadere a bordo ring. McIntyre esegue un suplex su Kaval e lo fa sbattere con la schiena contro l’apronring. Sul ring, Drew schiena Kaval, ma ottiene solo un conto di due. Poi tenta una sottomissione, ma Kaval ne esce costringe Drew a tentare un ulteriore suplex che però non riesce, perché Kaval si libera e colpisce McIntyre con una combinazione calcio-ginocchiata. Kaval si carica e dopo essere stato mandato sulla terza corda colpisce McIntyre con un ezuigiri kick in volo e va per lo schienamento…1…2…No, per un pelo. Kaval sale sulla terza corda, ma McIntyre rotola fuori ring. Kaval lo colpisce con una ginocchiata al volto e poi tenta di eseguire una headscissor, ma Drew lo lancia addosso alle barriere con una specie di powerbomb. Ritornati sul ring, McIntyre va a segno con il Future Shock DDT e ottiene il conto di tre. Kaval perde il suo match di debutto a Smackdown e Drew McIntyre torna a vincere un duello da qualche settimana a questa parte. Arrivano anche Layla e MichelleMcCool a sincerarsi delle condizioni del loro rookie e lo accompagnano nel backstage.
Tornano dopo una settimana di pausa i Dashing Cody Rhodes Grooming Tips. Il video è una replica di quello andato in onda il 30 luglio 2010, nel quale Cody ci illumina sui metodi migliori per curare le imperfezioni della pelle, come acne e rughe. Mediante l’utilizzo di una crema di bellezza, anche noi possiamo diventare “dashing” come lui.
Torniamo nell’arena perché Vickie è sullo stage accompagnata dalla sua rookie, Kaitlyn (quella che preferisco assieme a Jamie), e la istruisce su come introdurre Dolph Ziggler, il quale arriva accompagnato da Chavo Guerrero (chi non muore si rivede!). Il gruppo si avvia verso il ring, seguito a ruota dai loro avversari di stasera, Kofi Kingston e Chris Masters, mentre la grafica ci ufficializza il match valevole per titolo intercontinentale tra Dolph e Kofi al ppv Night Of Champions (la stipulazione speciale prevede che Dolph perda il titolo sia per schienamento, che per squalifica o count-out). Sul ring partono Masters e Ziggler con quest’ultimo che attacca subito Chris alle gambe, ma viene lanciato via e colpito con una clothesline. Gorilla Press Slam di Masters ai danni di Dolph Ziggler, grazie alla quale ottiene uno schienamento di due. Cambio per Chavo Guerrero che appena entra rischia di finire subito nella morsa della Masterlock, ma si attacca alle corde e costringe l’avversario a mollare la presa. Dolph chiede a squaciagola il cambio, ma Masters lo colpisce con un pugno al volto che lo fa volare a bordo ring. Chavo colpisce Chris alle gambe da dietro e poi con dei pestoni all’addome. Chavo da il tag a Dolph che entra e inizia a logorare Masters con calci e pestoni, sino a tentare una specie di ankle lock. Masters però riesce a liberarsi e a dare il cambio a Kofi Kingston che vola contro Dolph con un flying punch, seguito da delle chop e da un dropkick. Dolph si rifugia all’angolo, ma Kofi gli zompa addosso e lo colpisce con una serie di pugni alla testa. Quando Kofi scende però, Dolph lo colpisce alzando un piede, poi i due si colpiscono a vicenda con una doppia clothesline. Per primo Dolph da il cambio a Chavo che cerca di attaccare subito Kofi, ma l’arbitro lo ferma e perché non ha visto il tag! Intanto Kofi colpisce Dolph con il Trouble In Paradise e lo schiena…1…2…3!!! Kofi e Masters vincono il match.
Al ritorno dalla pubblicità, vediamo ancora un video dedicato ai due Brothers Of Destruction e un altro trailer del film “Legendary” con John Cena. Todd Grisham e Matt Striker ci riassumono la card provvisoria di WWE Night Of Champions 2010:
John Cena vs Randy Orton vs Sheamus vs Edge vs Wade Barrett in un Six Pack Challenge Match per il WWE Championship
The Big Show vs CM Punk senza nessun titolo in palio (???)
The Miz vs Daniel Bryan per il WWE United States Championship
Kane vs The Undertaker per il World Heavyweight Championship (che potrebbe diventare un “No Holds Barred”)
The Big Show imita Josh Matthews e si intervista da solo, osservato da una divertita Kelly Kelly. Sopraggiunge il vero Matthews che sta cercando il suo microfono. Big Show dice di non aver visto nessun microfono, ma dopo un po’ viene convito da Kelly Kelly a restituire il microfono a Josh.
Entra la Straight Edge Society al completo, è ora del main event della serata! CM Punk, leader della SES, affronterà il Deadman, The Undertaker. CM Punk manda i suoi accoliti nel backstage e si avvia verso il ring. Le luci si abbassano, la Graveyard Symphony risuona nell’arena, arriva il Phenom, The Undertaker!!! Il match parte con i due atleti che si studiano a vicenda, poi CM Punk prende a calci l’Undertaker, che risponde con un pugno alla testa che manda al tappeto l’avversario. The Undertaker blocca all’angolo Punk e lo colpisce con dei pugni, poi tenta di sottometterlo sfruttando le corde, rischiando però la squalifica. Serie di mosse da parte di The Undertaker volte a logorare CM Punk, poi tenta di eseguire l’Old School, ma apparentemente CM Punk lo sbilancia e The Undertaker cade sulle corde con gli zebedei. CM Punk è incredulo e con un dropkick fa cadere The Undertaker a bordo ring. Pubblicità.
Al ritorno, vediamo CM Punk colpire diverse volte The Undertaker tenendolo per un braccio, poi tenta uno schienamento, ma ottiene solo un conto di uno. Mentre vediamo nel riquadro a destra quello che è successo durante lo spot, CM Punk chiude The Undertaker in una mossa di sottomissione, una triangle choke modificata, il Deadman però si libera. The Undertaker rotola fuori dal ring per prendere fiato, ma CM Punk lo segue e lo spinge contro le transenne. CM Punk domina il match, i due dopo un po’ tornano sul ring dopo che The Undertaker ha eseguito il suo legdrop ghigliottina sull’apron ring. CM Punk è all’angolo, The Undertaker prova un big boot, ma finisce contro il ringpost e CM Punk, con un calcio volante, lo manda al tappeto. Tentativo di schienamento da parte di CM Punk, che ottiene però solo un contro di due; poi tenta un sottomissione alla testa e ancora uno schienamento, ancora a vuoto. CM Punk tenta allora l’Anaconda Vise che riesce a mantenere per un po’, poi The Undertaker si rialza ed esegue un back suplex sull’avversario. The Undertaker barcolla per la stanchezza, fallisce uno springboard elbow smash e subisce una shining wizard seguita da una bulldog in corsa da parte di CM Punk. The Undertaker subisce lo schienamento…1…2…Niente. Scambio di colpi tra i due al centro del ring, ed è The Undertaker ad avere la meglio, che rifila tre pugni al volto consecutivi all’avversario; The Undertaker spinge CM Punk contro un paletto, poi se lo carica sulle spalle ed esegue la combinazione Snake Eyes seguita da un running big boot, che però viene evitato da Punk con una ginocchiata in volo. CM Punk tenta una springborad clothesline, ma The Undertaker lo prende per la gola, la Chokeslam connette alla perfezione! The Undertaker schiena CM Punk…1…2…No, Punk si salva. The Undertaker esegue il gesto del taglia gole e chiama la Tombstone Paildriver, ma CM Punk gli scivola via dalle spalle e se lo carica in groppa per eseguire la GTS che va a segno!!! CM Punk va a schienare The Undertaker ma… Hell’s Gate!!! Hell’s Gate!!! CM Punk cede subito!!! The Undertaker vince il suo primo match dopo il suo ritorno dal coma vegetativo!!! The Undertaker lancia un grande messaggio al fratello: lui è ancora il Phenom. Ma risuona la musica di Kane!!! Si sente la risata malefica di Kane, The Undertaker si guarda in giro, ma del fratello nessuna traccia.