Da Cajundome, Louisiana
In memory of THE ULTIMATE WARRIOR (1959-2014)
- La puntata viene aperta dall’ingresso sul ring di John Cena, che chiede ai fan se sono esausti da questa settimana ma conclude che c’è ancora energia da WrestleMania XXX; il PPV si è aperto con uno dei momenti più iconici che ricordi: Hulk Hogan, Steve Austin e The Rock tutti insieme sullo stesso ring. Poi hanno visto Kofi Kingston sfidare ancora una volta la gravità, Cesaro vincere la Battle Royal, Bray Wyatt provare il meglio contro di lui ma ancora non può vederlo; sfortunatamente hanno anche assistito alla fine della storica Streak dell’Undertaker, ma alla fine The Game è stato giocato e ora hanno un nuovo WWE World Heavyweight Champion. E questa è stata WM, per non parlare del RAW dopo: abbiamo finalmente trasformato il Silver in Super [riferito al Dome], abbiamo visto lo Shield, abbiamo ricevuto delle cattive notizie e scoperto che Brock Lesnar è il migliore, e Cesaro ora è un Paul Heyman Guy; e inoltre vuole ringraziare i fan per aver rinnovato la sua theme song (partono i nuovi cori “John Cena sucks” a ritmo con la theme). Ma c’è dell’altro, abbiamo visto che è il futuro è ora: ha iniziato a BO-lieve in sé stesso, sta per iniziare un party ma c’è anche stato Rusev che ha dominato, e poi la Divas Division che ha finalmente voltato Paige [pagina]; il futuro è ora, e ci sono molte superstar promesse. Quindi anche lui vuole una promessa: non è The One, non è The Viper, non è The Animal, non è The King of Swing, non è il Boss; ma è il metro di paragone, è lo standard, è John Cena. Ogni superstar può parlare quanto vuole, ma nel passato, presente o futuro sa che se vuole arrivare al top della WWE deve passare attraverso di lui. Cena viene interrotto dalla Wyatt Family, che compare sul titantron con Luke Harper che dice che il tempo ferisce, ma sfortunatamente per Cena a lui manca poco tempo per rimanere ferito; quindi farebbe meglio ad accettare il suo futuro, glielo hanno regalato loro. Bray dice che a volte desidera poter sentire il dolore ma è diverso, e tutti dovrebbero accettare le loro differenze; per esempio lui ha perso a WM, ma perché non riesce a smettere di sorridere e si sente così bene? Perché per la prima volta l’ha visto negli occhi di John, si è reso conto che lui non è diverso da loro; John c’è l’ha dentro di sé e lui non potrebbe saperlo meglio, perché vede tutto dentro di sé, mondi che nessuno avrebbe mai immaginato. La sua mente è infinita e lui è libero. Deve essere stato spaventoso per John, ci è andato così vicino, aveva solo bisogno di un’ulteriore spinta e si è reso conto che deve spingerlo a nuovi estremi se vuole tirare fuori il mostro che sa esiste. Quindi John farebbe meglio ad allacciarsi la cintura che la festa non è ancora finita. “He’s got the whole world in his hands… He’s got the whole world in his hands…”
- Video promo dedicato a Bo Dallas, che a breve farà il suo debutto/ritorno nel main roster. Bolieve!
- Big Show fa il suo ingresso sul ring, quindi Paul Heyman raggiunge lo stage e si presenta come rappresentante legale del vincitore della prima edizione della André the Giant Memorial Battle Royal: “The King of Swing” Cesaro; lo svizzero raggiunge il suo neo-manager senza theme song e Paul prosegue dicendo che non è più un dubbio ma un fatto che lui, Heyman, è il più grande manager nella storia della WWE o dello sport-entertainment. Lui ha portato Brock Lesnar a rompere la Streak dell’Undertaker, e quando tu sei il rappresentante di Lesnar devi sceglierti per bene i tuoi clienti; il tuo nuovo cliente deve essere una sicurezza, un prossimo campione, “The King of Swing” Cesaro! Paul Heyman si piazza quindi al tavolo di commento e il match inizia, con una stretta di mano tra Cesaro e Show.
- Cesaro sconfigge Big Show via DQ. Lo svizzero soffre abbastanza durante il match, anche se prova in diverse occasioni a soffocare il gigante con una Sleeper Hold (su consiglio di Heyman); nel finale Cesaro evita un Diving Elbow Drop di Show e carica lo Swing, ma Jack Swagger irrompe sul ring e chiude lo svizzero nella Patriot Lock, causando la squalifica. Show getta Swagger fuori dal ring, ma Cesaro approfitta della distrazione del gigante per stordirlo alle corde e stenderlo poi con un Very European Uppercut alla nuca e un altro in volo dal paletto; lo svizzero quindi infierisce nuovamente su Show stendendolo con un’impressionante Neutralizer. Da notare la totale assenza di theme song per Cesaro, che si allontana tra la gioia di Heyman.
- Una scritta ci annuncia che la prossima puntata di RAW sarà in tributo alla memoria del compianto Ultimate Warrior.
- RybAxel sconfiggono Los Matadores (w/El Torito); nel finale Ryback tenta di attaccare Torito ma viene staso da Fernando, ma nel frattempo sul ring Curtis Axel ne approfitta per stendere Diego con la sua Hangout’s Facebuster e schienarlo.
- Nel backstage Rob Van Dam si sta dirigendo verso il ring quando viene raggiunto da Renee Young, che gli dà il bentornato in WWE e gli chiede come ci si senta a essere tornato a casa; RVD risponde che sente l’energia e ha ancora l’hype da WrestleMania. Sente che la compagnia è cambiata adesso che è tornato, il suo volto ora ha una barba; ma devono rilassarsi, perché tutto è tranquillo quando c’è R…V…D!
- Rob Van Dam sconfigge Damien Sandow per la seconda volta in una settimana in questo rematch da RAW; nel finale RVD fa crollare dal paletto Sandow, che stata provano un Superplex, e lo schiena poi con la Five Star Frog Splash.
- Video-promo dedicato a un altro prossimo debutto nel main roster da NXT, Adam Rose.
- Hulk Hogan fa il suo ingresso sul ring e, dopo essersi goduto l’ovazione dei fan, dice che come host di WrestleMania XXX era in prima linea al Superdome, dove ha visto alcuni dei più grandi WrestleMania Moments della storia: quando Daniel Bryan ha vinto il WWE World Heavyweight Title ha ufficialmente trasformato WrestleMania in “YestleMania”, e mentre Bryan sollevava entrambe le cinture lui sentiva i brividi lungo il suo corpo. Quindi è orgoglioso di annunciare l’ingresso del WWE World Heavyweight Champion, Daniel Bryan! Il campione fa il suo ingresso sul ring tra gli “Yes!” dei fan e, imitando la catchphrase di Hogan, dice qualcosa all’Hulkster: questa senza dubbio è stata la settimana più importante della sua vita, è tornato a SmackDown dopo cinque settimane, si è sposato, è stato nel main event di WrestleMania XXX ed è diventato il nuovo WWE World Heavyweight Champion! E ora è nel ring con l’Immortale Hulk Hogan e sa che i fan possono capire, perché lui è proprio come loro: da piccolo guardava la WWE da casa, e per lui la più grande superstar al mondo era proprio Hogan. Lui sentiva tutte le parole che diceva Hogan, quando consigliava di dire le preghiere lui ha pregato ogni sera di essere nel main event di WrestleMania come Hogan, quando diceva di prendere le vitamine lui ha prendeva sempre per provare a farsi dei pitoni come Hogan… forse non ce l’ha fatta, ma ci sta ancora lavorando. Lui è un Hulkamaniac da quando possa ricordare e questo è un momento speciale, ma c’è una osa che potrebbe rendere questa settimana ancora più speciale; Bryan chiede quindi di far partire la theme song di Hogan e, spinto dall’Hulkster, inizia ad ascoltare i fan insieme a lui facendo poi insieme le classiche pose dell’Immortale, terminando poi il tutto con gli “Yes!”
- Bad News Barrett sconfigge Kofi Kingston. Subito dopo l’inizio del match Barrett si fa passare un microfono e chiede un po’ di decoro ai fan, Kingston prova ad attaccarlo ma Bad News lo anticipa con una gomitata e dice di avere delle cattive notizie, quindi parte all’attacco; nel finale Kofi tenta il Trouble in Paradise ma Barrett lo evita stendendolo invece con il Bull Hammer, con pin a seguire.
- Santino Marella ed Emma sono sul ring e vengono raggiunti da Fandango, che presenta la sua nuova manager e ballerina: Layla; un tweet ci informa infatti che la “relazione” tra Fandango e Summer Rae si è interrotta.
- Fandango (w/Layla) sconfigge Santino Marella (w/Emma); nel finale Santino sta per preparare il Cobra ma Layla da bordo ring gli ruba il calzettone, quindi Fandango ne approfitta per sorprendere il rivale con un Roll-up vincente.
- Ancora video-promo dedicato al prossimo debutto nel main roster di Adam Rose.
- In un ufficio troviamo Kane, Batista e Randy Orton, con Kane che dice agli altri due che è il momento di mettere da parte i loro problemi e non essere egoisti; loro hanno due problemi in comune: Daniel Bryan e lo Shield. Orton fa notare che ne hanno anche un terzo in comune, gli Usos, quindi Kane aggiunge che con tutto il rispetto dovrebbero lasciare Bryan a lui. Batista però ribatte che con tutto il rispetto non pensa sia così e Orton aggiunge che il prossimo in fila per un rematch è pur sempre lui, quindi è suo; Kane quindi fa notare che è proprio questo l’errore, che gli piaccia o no hanno tutti e tre bisogno l’uno dell’altro e rispondono tutti all’Authority, devono andare a portare a termine il lavoro. Kane si allontana e Batista dice a Orton che lui non risponde a nessuno, con Randy che ribatte che nemmeno lui l’ha mai fatto né lo farà mai.
- Daniel Bryan & The Usos vs Batista, Randy Orton & Kane termina in No Contest per Double Count-out; nel finale Bryan vola con il Suicide Dive fuori dal ring addosso a Kane poi fanno lo stesso anche gli Usos su Batista e Orton, quindi scatta la rissa a bordo ring e i sei continuano a picchiarsi nonostante il conto di 10. Terminato il match la rissa continua e i rappresentanti dell’Authority sembrano avere la meglio, con Kane che lancia Bryan contro le barricare mentre Batista e Orton riportano gli Usos sul ring, dove Batista ne offre uno a Randy per la RKO e Orton fa lo stesso con l’altro mandandolo in pasto alla Batista Bomb; nel frattempo a bordo ring Kane prepara il tavolo di commento per schiantarci Bryan con la Chokeslam, ma interviene lo Shield a impedirlo stendendo Kane. I tre Mastini della Giustizia quindi raggiungono Orton e Batista sul ring ma questi preferiscono invece darsela a gambe; Kane allora tenta di assalire alle spalle lo Shield con una sedia ma viene anticipato dal Knee Plus di Bryan, a cui fa seguito la Triple Powerbomb dello Shield sempre su Kane. Bryan e lo Shield dal ring fissano quindi Batista e Orton che se scappano sullo stage.